Joe Foker
17-04-2005, 14:17
CAPITOLO 1
Cercando di semplificare quanto più possibile l'argomento, possiamo affermare, in base alle nostre conoscenze, che quando ci spostiamo nello spazio in realtà stiamo facendo uno spostamento anche nel tempo, in riferimento al punto di partenza e realtivamente alla velocità con cui lo stiamo facendo.
Un amico che si è allontanato da me (quindi sia nello spazio che nel tempo), per esempio per un viaggio in america, si trova non solo in un altro posto rispetto a me ma quindi anche in un altro tempo (sempre rispetto a me). In parole povere, questo allontanamento da me (detto così per semplicità ma in realtà il vero colpevole è la velocità, ma non complichiamo le cose) ha fatto si che le strade del mio tempo divergessero da quelle del mio amico.
Se provo a chiamarlo al telefono o a vederlo in video conferenza, posso affermare che in quel preciso istante sto parlando con un altro uomo che è in un altro punto dello spazio ed in un altro tempo, perchè le parole ed il video si propagano da lui a me e viceversa, alla velocità della luce, permettendo a me di ascoltare e di parlare con il mio passato, e a lui di parlare con il suo futuro, perchè per gli effetti della velocità che ha utilizzato per il viaggio, il suo tempo ha rallentato rispetto a me (cercate di essere aperti di mente!).
La conseguenza che più fa riflettere è che questa è la prova che si può comunicare attraverso lo spazio ma anche attraverso il tempo, e che se si riuscirà ad inventare una macchina del tempo più potente di quelle che abbiamo adesso (in effetti è vero, le nostre auto, gli aerei e quant'altro ci fa muovere sono rudimentali macchine del tempo!!!), non è escluso che sarà possibile anche poter continuare a comunicare attraverso il tempo, visto che lo facciamo già adesso.
CAPITOLO 2
Come provare e sperare di mettersi in contatto con il futuro!
Chi ha visto ritorno al futuro 2 è avvantaggiato nel comprendere questa cosa. Ricordate come finisce il 2° capitolo? Martin ha appena visto scomparire DOC con la macchina del tempo quando vede apparire un postino con una lettera che gli arriva dal 1885 inviatagli da doc che aveva detto alle poste, nel 1885, di consegnare una lettera ad un ragazzo che si trovasse in quella precisa strada a quella precisa ora di quel preciso giorno del 1955.
Ebbene se qualcuno di noi riuscisse a rendere di dominio pubblico tanto da essere tramandato ai posteri un appuntamento in una data precisa, non è escluso che qualcuno proveniente dal futuro ci potrebbe venire a farci visita. Il problema è di trovare il modo di dare appuntamento al viaggiatore proveniente dal nostro futuro. Pubblicare un libro oppure Lasciare una lettera nella cassaforte della banca con l'intenzione di tramandarsela di generazione in generazione, spiegando come fare per incontrarsi, potrebbe essere un' idea!!!
Cercando di semplificare quanto più possibile l'argomento, possiamo affermare, in base alle nostre conoscenze, che quando ci spostiamo nello spazio in realtà stiamo facendo uno spostamento anche nel tempo, in riferimento al punto di partenza e realtivamente alla velocità con cui lo stiamo facendo.
Un amico che si è allontanato da me (quindi sia nello spazio che nel tempo), per esempio per un viaggio in america, si trova non solo in un altro posto rispetto a me ma quindi anche in un altro tempo (sempre rispetto a me). In parole povere, questo allontanamento da me (detto così per semplicità ma in realtà il vero colpevole è la velocità, ma non complichiamo le cose) ha fatto si che le strade del mio tempo divergessero da quelle del mio amico.
Se provo a chiamarlo al telefono o a vederlo in video conferenza, posso affermare che in quel preciso istante sto parlando con un altro uomo che è in un altro punto dello spazio ed in un altro tempo, perchè le parole ed il video si propagano da lui a me e viceversa, alla velocità della luce, permettendo a me di ascoltare e di parlare con il mio passato, e a lui di parlare con il suo futuro, perchè per gli effetti della velocità che ha utilizzato per il viaggio, il suo tempo ha rallentato rispetto a me (cercate di essere aperti di mente!).
La conseguenza che più fa riflettere è che questa è la prova che si può comunicare attraverso lo spazio ma anche attraverso il tempo, e che se si riuscirà ad inventare una macchina del tempo più potente di quelle che abbiamo adesso (in effetti è vero, le nostre auto, gli aerei e quant'altro ci fa muovere sono rudimentali macchine del tempo!!!), non è escluso che sarà possibile anche poter continuare a comunicare attraverso il tempo, visto che lo facciamo già adesso.
CAPITOLO 2
Come provare e sperare di mettersi in contatto con il futuro!
Chi ha visto ritorno al futuro 2 è avvantaggiato nel comprendere questa cosa. Ricordate come finisce il 2° capitolo? Martin ha appena visto scomparire DOC con la macchina del tempo quando vede apparire un postino con una lettera che gli arriva dal 1885 inviatagli da doc che aveva detto alle poste, nel 1885, di consegnare una lettera ad un ragazzo che si trovasse in quella precisa strada a quella precisa ora di quel preciso giorno del 1955.
Ebbene se qualcuno di noi riuscisse a rendere di dominio pubblico tanto da essere tramandato ai posteri un appuntamento in una data precisa, non è escluso che qualcuno proveniente dal futuro ci potrebbe venire a farci visita. Il problema è di trovare il modo di dare appuntamento al viaggiatore proveniente dal nostro futuro. Pubblicare un libro oppure Lasciare una lettera nella cassaforte della banca con l'intenzione di tramandarsela di generazione in generazione, spiegando come fare per incontrarsi, potrebbe essere un' idea!!!