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View Full Version : Domenica 17: in arrivo nuova scoppola elettorale?


LittleLux
14-04-2005, 10:37
Io penso di si. In Molise quasi sicuramente si, ma il dato che ritengo sicuramente più interessante, e politicamente più pericoloso per la dx, è il voto comunale in Sicilia. Lì, nel 2001, la cdl fece cappotto. 61 a 0. Se Domenica prossima, come credo, le due maggiori amministrazioni comunali interessate al voto, passeranno al csx, per Berlusconi sarà sicuramente un pessimo segnale. Il che potrebbe acuire ancor maggiormente la distanza attuale che esiste tra lui e l'UDC, in quanto quest'ultimo partito è molto forte nell'isola, ed una eventuale sconfitta anche lì, magari con l'unica eccezione della tenuta elettorale del "cespuglio" di Follini, potrebbe accelerare la decomposizione della cdl. Che dite?

tatrat4d
14-04-2005, 10:52
Io penso di si. In Molise quasi sicuramente si, ma il dato che ritengo sicuramente più interessante, e politicamente più pericoloso per la dx, è il voto comunale in Sicilia. Lì, nel 2001, la cdl fece cappotto. 61 a 0. Se Domenica prossima, come credo, le due maggiori amministrazioni comunali interessate al voto, passeranno al csx, per Berlusconi sarà sicuramente un pessimo segnale. Il che potrebbe acuire ancor maggiormente la distanza attuale che esiste tra lui e l'UDC, in quanto quest'ultimo partito è molto forte nell'isola, ed una eventuale sconfitta anche lì, magari con l'unica eccezione della tenuta elettorale del "cespuglio" di Follini, potrebbe accelerare la decomposizione della cdl. Che dite?

In Basilicata ci sarà un risultato apenninico (ossia il csx a valanga), per il resto si deve vedere. Va però ricordato che l'UDC sicilano è più vicino a FI che a Follini, che non possono digerire. Secondo in un caso o nell'altro finirà che Lombardo il ministero lo prende a 'sto giro. A che pro non ne ho idea, ma tant'è...

LittleLux
14-04-2005, 11:01
In Basilicata ci sarà un risultato apenninico (ossia il csx a valanga), per il resto si deve vedere. Va però ricordato che l'UDC sicilano è più vicino a FI che a Follini, che non possono digerire. Secondo in un caso o nell'altro finirà che Lombardo il ministero lo prende a 'sto giro. A che pro non ne ho idea, ma tant'è...

Ehm...Basilicata, vero, non Molise:D...è verissima anche la considerazione che fai sull'UDC siciliano, però...dipende da quanto perdono, se perdono.

Comunque, se tutto, nella cdl, si concluderà con un valzer di poltrone, mi sa che si tireranno, politicamente parlando, non una zappata sui piedi, ma una vera e propria revolverata alla tempia. Vedremo Lunedì prossimo. Per me, ora è un balletto per temporeggiare sino a dopo il voto di Domenica.

Ciao

tatrat4d
14-04-2005, 11:06
Ehm...Basilicata, vero, non Molise:D...è verissima anche la considerazione che fai sull'UDC siciliano, però...dipende da quanto perdono, se perdono.

Comunque, se tutto, nella cdl, si concluderà con un valzer di poltrone, mi sa che si tireranno, politicamente parlando, non una zappata sui piedi, ma una vera e propria revolverata alla tempia. Vedremo Lunedì prossimo. Per me, ora è un balletto per temporeggiare sino a dopo il voto di Domenica.

Ciao

Onestamente per una volta (se non vuole tirare lo scherzo) do ragione a Follini: risolvere la cosa con due ministeri (quello del Sud senza portafoglio è una contraddizione in termini :D ) sarebbe patetico. La crisi pilotata ed un buon turnover di miinistri sarebbe molto più adatto ad un rilancio.
Certo, se avesse ragione Farina ieri su Libero, quando dice che B. non si vuole dimettere perchè poi la crisi da pilotata diventa al buio e l'incarico lo piglia un altro, non so che dire. Secondo me vale la pena rischiare, visto che con il guardasigilli vicino a Berlusconi Ciampi farebbe molta fatica a sciogliere le camere, ed un governo non presieduto da B. sarebbe per chi se ne facesse promotore un rischio gigantesco.

LittleLux
14-04-2005, 11:23
Onestamente per una volta (se non vuole tirare lo scherzo) do ragione a Follini: risolvere la cosa con due ministeri (quello del Sud senza portafoglio è una contraddizione in termini :D ) sarebbe patetico. La crisi pilotata ed un buon turnover di miinistri sarebbe molto più adatto ad un rilancio.
Certo, se avesse ragione Farina ieri su Libero, quando dice che B. non si vuole dimettere perchè poi la crisi da pilotata diventa al buio e l'incarico lo piglia un altro, non so che dire. Secondo me vale la pena rischiare, visto che con il guardasigilli vicino a Berlusconi Ciampi farebbe molta fatica a sciogliere le camere, ed un governo non presieduto da B. sarebbe per chi se ne facesse promotore un rischio gigantesco.

Bè, sai, la paura del berlusca è comprensibilissima. Quando vai alla crisi, sai sempre come inizia, ma mai come finisce. Certo, vista la situazione attuale, sarebbe effettivamente la soluzione migliore. Dimostrerebbe, oltre che coraggio politico, anche lungimiranza. Se il tutto si limitasse alla creazione di due nuovi ministeri, perdipiù senza portafoglio, l'immagine di colui che si è sempre posto come persona distante da certi riti e balletti della politica (teatrini, li chiamano) ne uscirebbe malconcia. Ed il tutto, poi, penso non garantirebbe nemmeno la pace politica all'interno della coalizione. Ci vuole indubbiamente una sterzata politica forte, ma questo vorrebbe dire andare contro a gran parte delle scelte sin qui fatte dal governo, i tempi sono stretti, e le risorse finanziarie nun ce stanno. Un bel rebus, non c'è che dire.

Blue Spirit
14-04-2005, 16:07
in sicilia purtroppo stravincerà la destra, come sempre...

tatrat4d
14-04-2005, 16:09
in sicilia purtroppo stravincerà la destra, come sempre...

A Catania secondo me Bianco vince al primo turno (contenti loro, per ringraziarli li tiene al seggio fino alle 3 di notte :D )

Lucio Virzì
14-04-2005, 21:23
in sicilia purtroppo stravincerà la destra, come sempre...

Non è detto.....

Lucio Virzì
18-04-2005, 17:16
Ecco lo scoppolone :D:D:D

17:13 Cacciari sindaco di Venezia

Massimo Cacciari ha battuto al ballottaggio Felice Casson ed è stato eletto sindaco di Venezia
17:08 Venezia, Cacciari in testa

Risultati provvisori degli scrutini di 298 sezioni su 305. Cacciari 50.6%, Casson 49,4%.
16:48 Fassino: "Nuova debacle del centrodestra"

"Un'altra debacle del centrodestra e una ulteriore conferma del netto spostamento elettorale registrato il 3 e 4 aprile". Così il segretario dei Ds Piero Fassino ha commentato la vittoria del centrosinistra in Basilicata e nei ballottaggi delle città capoluogo di Pavia, Mantova, Chieti, Andria. "Ancor di più aggiunge Fassino risulta evidente la distanza tra la domanda di cambiamento del Paese e le convulsioni di una maggioranza di governo che non sa, nè vuole guardare negli occhi la sconfitta".
16:45 Venezia, Cacciari in testa

Ultimo brivido per l'esito del ballottaggio a Venezia. A 289 seggi scrutinati su 305, Massimo Cacciari è in testa con il 50,57%, contro il 49,43% di Felice Casson. Ai seggi si è recato solo il 55,67% dell'elettorato, contro il 72,07% del primo turno.
Nel primo turno, Casson aveva ottenuto il 37,68% dei voti, contro il 23,27% di Cacciari, terzo in classifica, su un totale di undici candidati, era giunto il candidato di Forza Italia Cesare Campa, con il 20,27%, quarto Raffele Speranzon di An (6,21%), quinto Augusto Salvadori con la sua lista civica, sesto Alberto Mazzonetto della Lega Nord (3,36%).
16:37 Viterbo, Unione in testa

Per le elezioni provinciali di Viterbo, risulta in testa il centrosinistra. Secondo i primi dati del Viminale, in 59 sezioni scrutinate su 292, è in lieve vantaggio il Alessandro Mazzoli, con il 50,4%, che supera di pochi decimi di punto il suo avversario di centrodestra, Francesco Battistoni, al 49,6%.
16:32 Affluenza, al voto il 61,8%

Al turno di ballottaggio nei 26 comuni superiori ai 15 mila abitanti ha votato il 61,8% degli elettori. E' quanto risulta dai dati ufficiali del ministero dell'Interno.
Nel turno precedente l'affluenza, alla stessa ora di lunedì 4 aprile, era stata del 76,4%.
16:13 Venezia, testa a testa tra Casson e Cacciari

Per le elezioni comunali di Venezia, a metà delle sezioni scrutinate è parità assoluta tra Felice Casson e Massimo Cacciari. I due se la giocheranno sul filo dei 'cento voti'. L'ex pm è sostenuto dalla coalizione di centro sinistra, mentre il suo avversario è appoggiato dalla Margherita.
16:03 Viterbo, affluenza al 65,7%

Alle 15, orario di chiusura dei seggi, secondo quanto rendo noto l'Ufficio territoriale del Governo di Viterbo, per il ballottaggio per le elezioni provinciali hanno votato 165.416 aventi diritto, pari al 65,7%.
16:02 Basilicata. De Filippo sempre in testa

Resta invariato il dato del secondo Exit Poll Nexus per Rai, relativo alle elezioni regionali per la Basilicata. Rimane infatti saldamente in testa il candidato del centrosinistra, Vito De Filippo, che registra una percentuale compresa tra il 68% e il 72%. Molto distanziato il candidato del centrodestra, Cosimo Latronico, che si attesta ad una percentuale compresa tra il 25% e il 29%.
15:36 Prodi: "Si profila risultato straordinario"

Romano Prodi riceve primi exit poll del voto in Basilicata, poi con un ampio sorriso commenta: "Se i dati verranno confermati, si profila un risultato straordinario". Il leader dell'Unione, a Piazza Santi Apostoli, sottolinea che la Basilicata "è una regione particolare, piccolina, ma molto ben amministrata, in cui i fondi europei sono completamente impiegati e in cui i partiti collaborano in concordia". Guardando poi i risultati che parlano di quasi il 70% dei voti all'Unione, Prodi ironizza: "E' un risultato quasi emiliano.... anzi, anche meglio".
15:09 Alle 15 chiusi i seggi

Alle 15 sono state chiuse le urne per le operazioni di voto che hanno interessato circa 1 milione e 800 mila elettori. Si è votato in Basilicata per il rinnovo del Consiglio regionale e per l'elezione del presidente della giunta. Sono tornati alle urne gli elettori della provincia di Viterbo, impegnati nel ballottaggio per l'elezione del presidente e del consiglio provinciale.
15:08 Basilicata, in testa De Filippo

Secondo il I exit poll della Nexus per la Rai, alle regionali in Basilicata risulta in testa Vito De Filippo, candidato presidente per il centro sinistra, con una percentuale tra il 68% e il 72%. Il candidato presidente del centrodestra, Cosimo Latronico, con una percentuale tra il 25% e il 29%.
14:44 Quasi due milioni al voto

Un milione e 700 mila italiani sono chiamati chiamati alle urne per le elezioni regionali in Basilicata e i ballottaggi delle amministrative per la provincia di Viterbo e in 25 comuni con più di 15 mila abitanti, tra i quali Venezia.

Chi ridisegna la mappa dell'Italia? :D:D

LuVi

Harvester
18-04-2005, 17:19
stiamo passando dalla padella alla brace......come siamo messi male

LittleLux
18-04-2005, 17:20
Già, vero, se possibile, è una legnata ancor peggiore di quella subita al primo turno. A parte la Basilicata, è interessante vedere come in Comuni che tradizionalmente sono di dx, ed al primo turno erano in vantaggio sul csx, ora si stia ribaltando radicalmente la situazione. Un altro, piccolo, segnale. Bene.

P.S.: mi dispiace per Casson. Per me meritava lui la vittoria. In tutta sta vicenda Cacciari non ha mantenuto un comportamento limpido. Ha vinto grazie agli elettori di dx. Per me, ora a Venezia, dentro il csx, inizierà una stagione agitata.

tatrat4d
18-04-2005, 17:28
Ecco lo scoppolone :D:D:D
Prodi ironizza: "E' un risultato quasi emiliano.... anzi, anche meglio".
15:09 Alle 15 chiusi i seggi


Ci si copia pure le battute :D

ALBIZZIE
18-04-2005, 17:28
Già, vero, se possibile, è una legnata ancor peggiore di quella subita al primo turno. A parte la Basilicata, è interessante vedere come in Comuni che tradizionalmente sono di dx, ed al primo turno erano in vantaggio sul csx, ora si stia ribaltando radicalmente la situazione. Un altro, piccolo, segnale. Bene.


guarda anche la provincia di viterbo.
il rappresentante della dx al primo turno ha sfiorato l'elezione diretta al 49,7%, ora al ballottaggio sta al 47.8. ha perso 2 punti sostenuto dagli stessi partiti di 15 giorni fa.

tatrat4d
18-04-2005, 17:32
Onestamente era prevedibile l'onda lunga della sconfitta di 15 giorni fa, la demoralizzazione dell'elettorato di DX e lo spettacolo della crisi gestita nei palazzi e non davanti all'opinione pubblica. Vediamo di non iniziare a scavare ora (anche se una sconfittina della maggioranza del cdx sui referendum farei volentieri ancora in tempo a subirla).

Lucio Virzì
18-04-2005, 17:33
guarda anche la provincia di viterbo.
il rappresentante della dx al primo turno ha sfiorato l'elezione diretta al 49,7%, ora al ballottaggio sta al 47.8. ha perso 2 punti sostenuto dagli stessi partiti di 15 giorni fa.

Buon segno! :)
Vuol dire che la maggioranza sta lavorando bene :asd:

LuVi

halduemilauno
18-04-2005, 17:46
Buon segno! :)
Vuol dire che la maggioranza sta lavorando bene :asd:

LuVi

esatto Basilicata vinta.
;)

Bet
18-04-2005, 17:54
Ma vieni!!! Cacciari sindaco... sono troppo contento sia per Cacciari ;)

... e sia per casson :Prrr:

LittleLux
18-04-2005, 17:57
Ma vieni!!! Cacciari sindaco... sono troppo contento sia per Cacciari ;)

... e sia per casson :Prrr:

Sta attento a te :mad: :mad: :D ...comunque, il csx può dire di aver vinto con il 100% dei voti. Manco Berlusconi può vantare un simile record:asd:

Bet
18-04-2005, 18:04
Sta attento a te :mad: :mad: :D ...comunque, il csx può dire di aver vinto con il 100% dei voti. Manco Berlusconi può vantare un simile record:asd:

me lo stai dicendo come se fossi berlusconiano :mbe:

ce ne fosse gente come Cacciari...

questo è per casson :ciapet: (se ds e rifondaroli ci avessero messo pippo baudo avrebbe preso gli stessi voti di casson... come uomo indicato dai partiti :Prrr: )

LittleLux
18-04-2005, 18:29
me lo stai dicendo come se fossi berlusconiano :mbe:

ce ne fosse gente come Cacciari...

questo è per casson :ciapet: (se ds e rifondaroli ci avessero messo pippo baudo avrebbe preso gli stessi voti di casson... come uomo indicato dai partiti :Prrr: )

Ma dai, mica avrai pensato che fossero serie, le faccine incazzose:D
In una giornata come questa, uno di sx come me non può che essere felice, ovviamente. Percui, anche se avessi preferito la vittoria di Casson, di Cacciari non mi lamento di certo:D, anche se per me si è candidato più per una ripicca che per altro.

Inoltre, mai pensato, neanche per scherzo, che tu fossi berlusconiano...al massimo papista:D

jumpermax
18-04-2005, 18:37
Ma dai, mica avrai pensato che fossero serie, le faccine incazzose:D
In una giornata come questa, uno di sx come me non può che essere felice, ovviamente. Percui, anche se avessi preferito la vittoria di Casson, di Cacciari non mi lamento di certo:D, anche se per me si è candidato più per una ripicca che per altro.

Inoltre, mai pensato, neanche per scherzo, che tu fossi berlusconiano...al massimo papista:D
pensa che la margherita con questa mossa si porta a casa metà dei consiglieri comunali... premio di maggioranza....

tatrat4d
18-04-2005, 19:23
pensa che la margherita con questa mossa si porta a casa metà dei consiglieri comunali... premio di maggioranza....

Li deve dividere con Mastella :cry: :D

kaioh
18-04-2005, 19:25
molti di voi non avranno visto le tribune politiche su rai3 di Cacciari contro casson .
Casson praticamente era impotente al confronto con il suo rivale come personalità e parlantina, cacciari se lo mangiava . :p

andreamarra
18-04-2005, 19:52
per me non fa notizia oggi l'exploit bulgaro (a momenti quasi il 70% di voti per l'Unione) in Basilicata, nè il successo della sinistra a Viterbo (che era in mano alla destra)...ma la vittoria schiacciante a Chieti del centrosinistra.

Chieti storicamente è sempre stata di destra estrema-sociale, molti i nostalgici mussoliniani...

Mai avuto nella sua storia un sindaco di sinistra.

Pare che Berlusconi abbia generato diversi miracoli, ma non quel miracolo italiano che prospettava.

Lucio Virzì
18-04-2005, 20:26
per me non fa notizia oggi l'exploit bulgaro (a momenti quasi il 70% di voti per l'Unione) in Basilicata, nè il successo della sinistra a Viterbo (che era in mano alla destra)...ma la vittoria schiacciante a Chieti del centrosinistra.

Chieti storicamente è sempre stata di destra estrema-sociale, molti i nostalgici mussoliniani...

Mai avuto nella sua storia un sindaco di sinistra.

Pare che Berlusconi abbia generato diversi miracoli, ma non quel miracolo italiano che prospettava.

Vero! E' un risultato incredibile! :eek:
Stasera su RAI3, Il crollo. :)

LuVi

CYRANO
19-04-2005, 00:00
molti di voi non avranno visto le tribune politiche su rai3 di Cacciari contro casson .
Casson praticamente era impotente al confronto con il suo rivale come personalità e parlantina, cacciari se lo mangiava . :p

pur contro i numeri del primo turno , ho puntato su massimino anche stavolta.
E anche stavolta ho "imbroccato" la predizione.
in sto periodo le becco tutte , devo mettermi a giocare al lotto... :O





Ciaozzz

Bet
19-04-2005, 00:01
pur contro i numeri del primo turno , ho puntato su massimino anche stavolta.
E anche stavolta ho "imbroccato" la predizione.
in sto periodo le becco tutte , devo mettermi a giocare al lotto... :O





Ciaozzz


allora dicci chi fanno papa, dai :p

CYRANO
19-04-2005, 00:06
allora dicci chi fanno papa, dai :p

un sudamericano.

;)




Ciaozzz

jumpermax
19-04-2005, 00:39
un sudamericano.

;)




Ciaozzz
Dias.... ho detto tutto...

Bet
19-04-2005, 08:16
Dias.... ho detto tutto...

:confused: ma quello è indiano! augh! :stordita:


x littelux:si, avevo capito che stavi scherzando ;)

Bet
19-04-2005, 10:25
http://www.margheritaonline.it/notizie/scheda.php?id_notizie=16503

Comunali - Venezia

Cacciari: Qui un laboratorio del centrosinistra

18-04-2005

“Il centrosinistra ha un futuro di governo solo se saprà davvero aprire, dialogare e interloquire con tutte le forze di questo Paese. La scelta che qui abbiamo fatto ha anche un senso politico nazionale”. Così Massimo Cacciari, parlando ai suoi sostenitori riuniti a Cà Farsetti, sede del Comune di Venezia, ha parlato della sua decisione, rivelatasi vincente, di presentarsi con la Margherita e l’Udeur in contrapposizione con l’altro candidato del centro sinistra Felice Casson.
“Il centrosinistra - ha aggiunto - non può essere politicamente arroccato in sé stesso, a difendere i propri confini: deve essere una forza politica innovativa, dinamica, e di proposte di governo. E a Venezia si potrebbe aprire un piccolo laboratorio anche su questo”.
Rispondendo a chi gli chiedeva se non pensasse se i suoi 27 mila voti supplementari rispetto al primo turno, gli venissero anche da centrodestra, “da qualche parte questi voti dovevano pur venire - ha detto Cacciari - non credo che Casson li abbia rifiutati”.
“Se avessi fatto apparentamenti o qualche accordo segreto dopo il primo turno va bene - ha aggiunto - ma io al ballottaggio mi sono presentato con il programma di prima, che evidentemente è appetibile anche per altre tendenze politiche diverse dalla mia”.

cerbert
19-04-2005, 10:41
Che affermazione infelice


Rispondendo a chi gli chiedeva se non pensasse se i suoi 27 mila voti supplementari rispetto al primo turno, gli venissero anche da centrodestra, “da qualche parte questi voti dovevano pur venire - ha detto Cacciari - non credo che Casson li abbia rifiutati”.
“Se avessi fatto apparentamenti o qualche accordo segreto dopo il primo turno va bene - ha aggiunto - ma io al ballottaggio mi sono presentato con il programma di prima, che evidentemente è appetibile anche per altre tendenze politiche diverse dalla mia”.

Che indirettamente conferma i timori espressi da Bettin, finora un grande sostenitore di Cacciari, in questo articolo:
http://www.liberazione.it/giornale/050417/R_BETTIN.asp


Sconfiggere il neocentrismo
Gianfranco Bettin
In quale città e a favore di chi si invita a votare «per non consegnare il Comune all'estrema sinistra, ai Centri Sociali e alla Magistratura»? In quale città e a favore di chi si invita a votare contro il centrosinistra al governo del Comune «per smantellare l'attuale sistema di potere» descritto come il predominio di un "comitato d'affari" o, a scelta, di un "partito degli affari"? In quale città e a favore di chi si schierano lo "sceriffo" Gentilini, quello degli immigrati da vestire come leprotti per poi dargli la caccia, il consigliere economico di Berlusconi on. prof. Renato Brunetta (per l'occasione uscito dal bunker in fiamme di Palazzo Chigi), il coordinatore regionale di Forza Italia on. Giorgio Carollo, il capogruppo e già candidato sindaco di Alleanza Nazionale supportato dal leader della "destra sociale" ministro Alemanno, il redivivo Gianni De Michelis e tutta una fitta Compagnia della Buona Morte di destra, con velleità da Santa Alleanza? Per chi dicono di votare? Ebbene sì, questo succede a Venezia, e il beneficiario di cotante dichiarazioni di voto è, appunto, Massimo Cacciari.

Sul senso politico più ampio dell'operazione veneziana ha scritto già benissimo qui Rina Gagliardi, e a lei ha implicitamente dato ragione, spingendosi anche oltre, il "Foglio". Secondo il quotidiano di Giuliano Ferrara, nell'operazione di Cacciari a Venezia stanno confluendo progetti "moderati" appena avviati che guardano già al dopo Berlusconi o comunque alla transizione in corso dopo il crollo delle Regionali. Questo spiega perché, ad esempio, a Venezia e nel Veneto l'ala ex democristiana di Forza Italia e l'Udc stiano apertamente con il filosofo e motivino francamente la loro scelta non perché rappresenterebbe il "male minore" ma proprio perché una vittoria di Cacciari aprirebbe nuove prospettive. La volgarità senza limiti manifestata in questi giorni dai pasdaran di Massimo, e le stesse cose indecenti inopinatamente dette da egli stesso (costretto due volte in due giorni a scusarsi, evento che a Massimo accade, appunto, a ogni morte di papa), non sono che i segni estremi di una insensata velleità di rovesciare la realtà dei fatti.

La Margherita veneziana ha tentato in tutti i modi di comandare su una coalizione di centrosinistra che è una delle più larghe politicamente e delle più rappresentative socialmente e culturalmente che vi siano in Italia. L'obiettivo dichiarato del partito era la riduzione dell'influenza che sulla coalizione, e sul governo della città, ha esercitato negli ultimi dieci anni (mandato di Cacciari compreso) il polo rossoverde, che ha contribuito allo sviluppo di politiche ambientali e di politiche sociali particolarmente avanzate e, soprattutto, particolarmente centrali nella spesa dell'amministrazione, oltre a pratiche partecipative fortemente innovative e aperte. Avanzando la pretesa non solo di avere un proprio uomo alla guida del Comune, ma di averne uno e uno solo a questo scopo vocatissimo, e cioè l'avvocato Alessio Vianello, la Margherita si riproponeva esplicitamente di normalizzare l'anomalia lagunare.

La pretesa è stata respinta, anche perché Vianello non aveva la forza di unificare attorno a sé nemmeno i partiti della Fed. A un certo punto, anzi, il centrosinistra veneziano è stato sull'orlo di fare la fine del suo dirimpettaio di centrodestra, frantumandosi in cinque candidature. Chiesto a Massimo Cacciari di riunificarle tutti con una propria candidatura e ottenutone un irremovibile rifiuto, sette partiti su otto della coalizione si sono ritrovati sulla proposta di candidare Felice Casson.

L'ex pm aveva dato la disponibilità in nome di una passione civile senza ombre e di una nitida determinazione a cambiare forme e obiettivi del proprio impegno: «Finora mi sono impegnato a reprimere le ingiustizie, oggi sento la necessità di contribuire a costruire». Un discorso semplice e forte, che insieme all'autorevolezza della personalità, facevano di Casson un candidato competitivo, credibile: per questo, con l'eccezione della Margherita, l'intera coalizione lo ha scelto.

Il voltafaccia di Cacciari, con tutta probabilità, è stato all'inizio il prodotto di un riflesso emotivo, sia pure condito con l'argomento tutto politico che non si poteva rompere la Fed (che invece si poteva piegare ai capricci e/o ai diktat della Margherita?). Ma strada facendo - l'eterogenesi dei fini, Massimo - l'operazione è diventata altra e dopo la sconfitta di Cacciari al primo turno e soprattutto oggi, alla vigilia del voto di ballottaggio, si delinea molto meglio nel suo contorno neocentrista e opportunista, per certi versi apertamente reazionario, con toni di criminalizzazione delle persone inauditi («sembri un pm che accusa senza prove» ha detto Casson a Cacciari in un dibattito particolarmente sgradevole).

Il senso politico vero dello scontro di Venezia è questo, infine: salvare la possibilità che il centrosinistra, l'Unione nascente, sia una coalizione ricca, articolata, plurale, senza "ius primae noctis" da parte di nessuno sulle cariche e le candidature e senza considerare nessuno inadatto a svolgere il compito, attore di serie B della nostra comune recita. Ecco, oggi a Venezia si vota anche per questo. E si vota per portare nel futuro della città il meglio di questi anni di governo locale, un lavoro duro e appassionante e positivo, sul quale Cacciari e la Margherita - a loro propria vergogna - hanno gettato fango a piene mani. Ritrovandosi in compagnia di Gentilini e dei tirapiedi locali di Berlusconi. Che tristezza. Per scacciarla, a Venezia oggi è proprio necessario un voto Felice.

Gianfranco Bettin


Un pasticciaccio davvero brutto, uno scontro interno privo di senso e vinto solo grazie ai voti dei centristi di destra, accettati senza una parola... Non so se basterà l'abilità di Cacciari e la sua esperienza a tirarsene fuori.

Bet
19-04-2005, 10:51
si chiamano Pasdaran sta volta eh?... nell'articolo ricorrono frasi e giudizi di una certa parte politica che sembra non avere ancora imparato l'esistenza di una alterità... anche per questo Cacciari ha vinto, oltre che per un candidatura di Casson "bocciata" dalla stessa ANM

cerbert
19-04-2005, 10:59
si chiamano Pasdaran sta volta eh?... nell'articolo ricorrono frasi e giudizi di una certa parte politica che sembra non avere ancora imparato l'esistenza di una alterità... anche per questo Cacciari ha vinto, oltre che per un candidatura di Casson "bocciata" dalla stessa ANM

Giusto, invece le dichiarazioni rilasciate dai sostenitori di Cacciari, per cui si è poi dovuto scusare lui, riconoscevano questa "alterità"?

Pur di non accettare una candidatura che integrasse TUTTO il centro-sinistra, una parte del centro-sinistra ha proposto un "doppio" candidato che è giunto a vincere le elezioni grazie ai voti della destra (perchè, dato il margine strettissimo, senza NON vinceva), ma il "riconoscimento di alterità" fa difetto alla maggioranza della coalizione.

Scusa, Bet, ma sinceramente non l'ho proprio capita questa: se "riconoscere l'alterità" significa arrivare divisi alle elezioni pur di non trattare con quelli che ti stanno antipatici. A me, ed il "fuori Vianello, dentro Cacciari" mi sostiene in questo, sembra piuttosto un "IO ho portato il pallone e quindi IO faccio le squadre".

Bet
19-04-2005, 11:10
se si è scusato vuol dire che mi sembra fuori da questa logica, non trovi? ;)
speriamo che anche coloro che affibbiano etichette di "pasdaran" trovino la capacità di scusarsi... il giorno che attaccheranno con le scuse non la finiranno più

ah... poi vorrei sottolineare che non è che abbia preso il voto della destra... semmai il centro-dx (se non proprio del centro... ma è proprio così difficile non catalogare di dx tutto cio' che non corrisponde a una certa sx???)

Eppoi non credo che una persona come Cacciari abbia preso una posizione del genere in base all'antipatia... son sicuro che come persona abbia talenti da spendere che non siano le semplici antipatie

Ma poi è così difficile dire che c'erano candidature migliori di Casson?

cerbert
19-04-2005, 11:25
se si è scusato vuol dire che mi sembra fuori da questa logica, non trovi? ;)
speriamo che anche coloro che affibbiano etichette di "pasdaran" trovino la capacità di scusarsi... il giorno che attaccheranno con le scuse non la finiranno più

ah... poi vorrei sottolineare che non è che abbia preso il voto della destra... semmai il centro-dx (se non proprio del centro... ma è proprio così difficile non catalogare di dx tutto cio' che non corrisponde a una certa sx???)

Eppoi non credo che una persona come Cacciari abbia preso una posizione del genere in base all'antipatia... son sicuro che come persona abbia talenti da spendere che non siano le semplici antipatie

Ma poi è così difficile dire che c'erano candidature migliori di Casson?

Probabilmente c'è il solito equivoco di fondo.
"Pasdaran" è stato rivolto ai sostenitori di Cacciari che lo hanno messo in imbarazzo. Difficilmente, dato che mi risulta siano pure amici personali, Bettin darebbe mai del "Pasdaran" a Massimo.

Il secondo equivoco è sull'attribuzione "negativa" alla "destra". Ora, vero che se una persona come Gentilini invitasse a votare per me, probabilmente un po' mi sentirei in imbarazzo, la questione non era "schifo ha preso i voti della destra". La questione era: "quali conseguenze può avere l'aver vinto le elezioni GRAZIE ai voti di elettori della coalizione AVVERSARIA?" o, in altri termini, COSA non ha funzionato all'interno della PROPRIA coalizione al punto di comportare questo paradosso?

In maniera semplicistica io la chiamo "antipatia", non di Cacciari, che è stato interpellato dopo, ma dei centristi dell'Unione che non si sono fatti una ragione del non aver avuto approvato "il loro" candidato. Mi permetto di dire che uso un termine infantile per quello che mi appare un comportamento infantile. Ed anche poco onesto: per quanto ne so Rifondazione ha accettato le candidature per la coalizione in tutta Italia con molta responsabilità, cosa ha fatto ritenere a Margherita e UDEUR di potersi comportare diversamente, con tutti i rischi annessi?

Candidati migliori di Casson? Forse ce n'erano... però direi che viste le percentuali e visto che si presentava contro uno dei più apprezzati politici veneziani, Casson ha fatto piuttosto bene.

Bet
19-04-2005, 11:48
Lasciando perdere queste disquisizioni dalle quali non credo usciremo mai, mi dici cos'ha da recriminare la sx-sx... o meglio ancora, perchè tutte queste osservazioni da parte tua, quando più volte sul forum hai fatto capire bene che le posizioni degli "estremisti di centro" sono incompatibili con quelle che tu sostieni? (cosa peraltro sulla quale sono d'accordo)
Bene, finalmente una conclusione nei fatti che risponde a queste istanze di incompatibilità.
Non credo che tu sia d'accordo con le posizioni che ha recentemente espresso Fassino, vero? Cacciari si è pure spostato più in là dalle posizioni in cui originariamente stava... che accordi si stanno a recriminare?
Non è che Bertinotti & Co. (che ha già definito come una vittoria di Pirro quella di Cacciari) s'è messo a dà opinioni diverse a seconda di dove stanno le poltrone? Se le stesse forze politiche stanno con noi sono compatibili, altrimenti no?
Per me è stato un buon anticipo di quello che saranno le future difficoltà di una coalizione costruita in funzione di anti-qualcosa ma che di comune ha ben poco

cerbert
19-04-2005, 12:04
Lasciando perdere queste disquisizioni dalle quali non credo usciremo mai, mi dici cos'ha da recriminare la sx-sx... o meglio ancora, perchè tutte queste osservazioni da parte tua, quando più volte sul forum hai fatto capire bene che le posizioni degli "estremisti di centro" sono incompatibili con quelle che tu sostieni? (cosa peraltro sulla quale sono d'accordo)
Bene, finalmente una conclusione nei fatti che risponde a queste istanze di incompatibilità.
Non credo che tu sia d'accordo con le posizioni che ha recentemente espresso Fassino, vero? Cacciari si è pure spostato più in là dalle posizioni in cui originariamente stava... che accordi si stanno a recriminare?
Non è che Bertinotti & Co. (che ha già definito come una vittoria di Pirro quella di Cacciari) s'è messo a dà opinioni diverse a seconda di dove stanno le poltrone? Se le stesse forze politiche stanno con noi sono compatibili, altrimenti no?
Per me è stato un buon anticipo di quello che saranno le future difficoltà di una coalizione costruita in funzione di anti-qualcosa ma che di comune ha ben poco

Non capisco il senso della domanda? Mi chiedi cosa ho da recriminare quando poi spieghi con dovizia di particolari cosa ho da recriminare.
Beh, è proprio quello che recrimino quello che dici che recrimino: recrimino che sembra tocchi solo ad una parte, all'interno di una coalizione, "ingoiare il rospo" per non essere criticati. Una parte dell'Unione può permettersi di presentare "il suo" candidato, farlo correre da solo e vederlo vincere con i voti di parte avversa, ma se lo avesse fatto Rifondazione, apriti cielo...

Recrimino, in buona sostanza, che sono il primo ad avere in uggia il maggioritario, le Primarie e altre baggianate del genere... però mentre la parte da cui mi sento rappresentato, alla fine ne accetta le dinamiche, coloro che ne fanno quasi professione di fede poi sono i primi a tirarsene fuori quando viene scomodo.

Però, poi, i "non politici", per tua stessa ammissione di qualche mese fa, sarebbero quelli in cui mi riconosco...

Perchè, voglio precisarlo, ciò che mi preoccupa di questo risultato non è tanto il suo influsso sulla coalizione, dato immanente e sul breve periodo (avremo un governo di C-SX che durerà 3 anni e la colpa verrà data a RC)... ma proprio quello che DICE dell'attuale "etica politica" e del suo futuro a, temo, lungo termine.
Praticamente identico al suo, più deteriore, passato.

Bet
19-04-2005, 12:14
boh, mi hai risposto con la solita tattica dei rispondere "anche loro hanno fatto così!" :boh:
credo che sia più opportuno rispondere alla mia domanda: la sx-sx si lamenta... ma de che, visto che non perde occasione per definire tutto quello che non rientra nei suoi schemi come posizioni di dx... dovrebbero essere contenti

ps: dici "ma se lo avesse fatto Rifondazione, apriti cielo"... un'ipotesi quasi fantascientifica visto che l'unica alternativa è allearsi col PMLI :D

cerbert
19-04-2005, 12:27
boh, mi hai risposto con la solita tattica dei rispondere "anche loro hanno fatto così!" :boh:
credo che sia più opportuno rispondere alla mia domanda: la sx-sx si lamenta... ma de che, visto che non perde occasione per definire tutto quello che non rientra nei suoi schemi come posizioni di dx... dovrebbero essere contenti


Scusa, ma stai scherzando?
Io sto interrogandomi sul senso politico per cui coloro che più si rifanno ai rituali del maggioritario, ovvero la costruzione della coalizione, i patti di ferro di "responsabilità" (ovvero "se prende tutto e silenzio"), mesi spesi a trovare UN NOME, primarie sì, primarie no, se famo du spaghi... questi sono stati quelli a tirarsene bellamente fuori quando non hanno avuto tutto quello che volevano.
E tu mi contrapponi le dichiarazioni... cioè, ripeto, stiamo parlando di AZIONI e tu mi contrapponi DICHIARAZIONI?


ps: dici "ma se lo avesse fatto Rifondazione, apriti cielo"... un'ipotesi quasi fantascientifica visto che l'unica alternativa è allearsi col PMLI :D

Avesse CORSO DA SOLA! Andiamo, sembra quasi che tu stia giocando a fraintendere.

Bet
19-04-2005, 12:31
ripeto che secondo me non hai risposto alla mia obiezione e non stai tenendo conto che in questo caso il grosso problema era la candidatura (mooolto opinabile) di Casson... cmq buon appetito :)

cerbert
19-04-2005, 13:05
ripeto che secondo me non hai risposto alla mia obiezione e non stai tenendo conto che in questo caso il grosso problema era la candidatura (mooolto opinabile) di Casson... cmq buon appetito :)

E' che probabilmente non ho capito la tua obiezione. Riguardo un attimo le tue domande:


Ma poi è così difficile dire che c'erano candidature migliori di Casson?

Non penso fosse questa ma rispondo che, se c'erano, allora non riesco ad immaginare i risultati visto che Casson, contro un sindaco storico ed INDUBBIAMENTE competente come Cacciari, se l'è comunque "giocata sul filo di lana" (significativo quindi, dell'appoggio che aveva).


Lasciando perdere queste disquisizioni dalle quali non credo usciremo mai, mi dici cos'ha da recriminare la sx-sx... o meglio ancora, perchè tutte queste osservazioni da parte tua, quando più volte sul forum hai fatto capire bene che le posizioni degli "estremisti di centro" sono incompatibili con quelle che tu sostieni? (cosa peraltro sulla quale sono d'accordo)
Bene, finalmente una conclusione nei fatti che risponde a queste istanze di incompatibilità.
Non credo che tu sia d'accordo con le posizioni che ha recentemente espresso Fassino, vero? Cacciari si è pure spostato più in là dalle posizioni in cui originariamente stava... che accordi si stanno a recriminare?
Non è che Bertinotti & Co. (che ha già definito come una vittoria di Pirro quella di Cacciari) s'è messo a dà opinioni diverse a seconda di dove stanno le poltrone? Se le stesse forze politiche stanno con noi sono compatibili, altrimenti no?


Cosa recrimino? Recrimino l'ovvio e l'evidente. Recrimino il fatto che se alcuni hanno ACCETTATO di sostenere la coalizione e rispettato i patti, foss'anche per un obiettivo di breve periodo (sconfiggere Berlusconi) altri non si ritengono in dovere di farlo nonostante siano stati I PRIMI a battere e ribattere su tale punto, sul dovere di coalizione, sul sostegno univoco e "senza ma", eccetera. Recrimino la mancanza di una CULTURA POLITICA che sia impostata ALMENO alla chiarezza: "si fa quello che si dice, anche se con il proverbiale naso turato e i nostri alleati sono questi O questi altri ma NON entrambi a seconda delle convenienze". Altrimenti non capisco che razza di immagine abbiano degli elettori questi signori.
Se questa era la tua domanda, me ne stupisco, dal momento che pensavo di essere stato, nel tempo, fin troppo chiaro.

Dimenticavo: grazie. Se la cuoca della mensa cucina un'altra volta come oggi, penso che schizzerò da 80Kg fino a 100...
:eek: :cry: :D

Bet
19-04-2005, 13:28
cerbert, è evidente che in questo caso è risultata indigeribile la candidatura di Casson (indigeribile anche x ANM, noti esponenti di dx :D ) ... gli accordi vanno bene, ma non mi pare che nessun abbia firmato cambiali in bianco...
che poi il fatto specifico abbia sollevati altri problemi PIU' CHE REALI, non mi puo' fare che piacere :D

ps: Casson x te avrà fatto anche un buon risultato ma i pronostici erano in tutt'altra direzione

cerbert
19-04-2005, 13:42
cerbert, è evidente che in questo caso è risultata indigeribile la candidatura di Casson (indigeribile anche x ANM, noti esponenti di dx :D ) ... gli accordi vanno bene, ma non mi pare che nessun abbia firmato cambiali in bianco...
che poi il fatto specifico abbia sollevati altri problemi PIU' CHE REALI, non mi puo' fare che piacere :D

ps: Casson x te avrà fatto anche un buon risultato ma i pronostici erano in tutt'altra direzione

Ma guarda che stiamo dicendo la stessa cosa dall'inizio, semplicemente io l'ho posta come affermazione e tu come domanda.

Candidatura "indigeribile"? Posso soltanto dirti che in Piemonte ho dovuto, e con me RC tutta, "digerire" la Bresso. Perchè io devo rispettare le regole ed altri no?
La candidatura di Casson, penso sia uopo ripeterlo, era "indigeribile" per la MINORANZA della coalizione veneta (e per l'AMN che però non fa parte della coalizione), che "non aveva firmato cambiali in bianco" ma che HA PRETESO che altri lo facessero... perchè questo è quello che è successo in altre regioni: "o così o siete fuori dalla coalizione per le politiche".
E' un discorso che, per responsabilità RC ha appoggiato, spiegandolo in TRE congressi alla sua base e votandolo TRE volte, altri invece possono permettersi di chiamarsene fuori... ma che modo di fare politica è?

E, a maggior ragione, se Casson è arrivato al "filo di lana" CONTRO Cacciari e CONTRO i pronostici, vuol dire che la scelta era molto più lungimirante di quanto sembrasse... non oso pensare che percentuali avrebbe incassato la coalizione se si fosse rimasti ai patti.

Bet
19-04-2005, 13:51
scusa mi dici perchè la Mercedes :D era ostica? vorrei fare un confronto... secondo me c'è differenza tra le due situazioni, perchè è ovvio che non tutti possono andare bene a tutti no?

ps: Casson era il favorito... mica micio micio bau bau :ciapet:

cerbert
19-04-2005, 14:00
scusa mi dici perchè la Mercedes :D era ostica? vorrei fare un confronto... secondo me c'è differenza tra le due situazioni, perchè è ovvio che non tutti possono andare bene a tutti no?

ps: Casson era il favorito... mica micio micio bau bau :ciapet:

La Mercedes non era ostica solo a me... ma questo è normale, in Puglia Vendola non piaceva certamente a tutti e lo stesso si può dire di tutti i candidati.
Il principio E' e resta uno: a queste regionali si era detto che l'Unione si presentava "unita" e che il candidato scelto dalla maggioranza della coalizione ERA il candidato di tutti. In alcuni casi (vedi Bresso) SENZA NEANCHE discutere il programma. Questo per espressa richiesta SOPRATTUTTO dei centristi.
I quali però si sono chiamati fuori in Veneto "perchè non gli piaceva Casson"... mi sembra "un pochino" comodo.

P.S.: certo... una volta tolto il candidato della destra, al ballottaggio Casson era favorito contro Cacciari, ex sindaco "leggendario" e persona di grande notorietà ed abilità politica (per non citare le dichiarazioni di voto del centrodestra)... non so chi li possa aver fatti questi pronostici ma non gli affiderei la mia schedina del TotoCalcio.

Bet
19-04-2005, 14:11
uhm... vedo che è stato stabilito un dogma in politica... solo che chi l'ha proposto poi ha capito che i dogmi in politica servono a poco, gli altri sono andati avanti dritti come treni... :D
no, dai, la cosa regge finchè regge... e questa di non ha retto ;)

a parte le battute la tua spiegazione fa parte dell'ermeneutica cerbertiana: come fai a dire che le motivazioni sono "perchè non gli piaceva Casson"! ma dai!

Qui (http://www.margheritaonline.it/stampa/scheda.php?id_stampa=18319&sezione=1) ce ne sono alcune, seconde me molto valide (ovviamente secondo te no... non ti affaticare a dimostralo :D ) pero' non puoi girarla con un "non piace" :doh:

cerbert
19-04-2005, 14:16
uhm... vedo che è stato stabilito un dogma in politica... solo che chi l'ha proposto poi ha capito che i dogmi in politica servono a poco, gli altri sono andati avanti dritti come treni... :D
no, dai, la cosa regge finchè regge... e questa di non ha retto ;)

a parte le battute la tua spiegazione fa parte dell'ermeneutica cerbertiana: come fai a dire che le motivazioni sono "perchè non gli piaceva Casson"! ma dai!

Qui (http://www.margheritaonline.it/stampa/scheda.php?id_stampa=18319&sezione=1) ce ne sono alcune, seconde me molto valide (ovviamente secondo te no... non ti affaticare a dimostralo :D ) pero' non puoi girarla con un "non piace" :doh:

Bet, che ti devo dire... saremo stupidi noi che crediamo che le alleanze si fondano sul rispetto dei patti e i patti implicano accettare anche le perdite oltre che i vantaggi (perchè senza RC COL CAVOLO che la margheritiana Bresso conquistava la Regione Piemonte).
Per un'altra tradizione politica, evidentemente, continua a valere il discorso per cui "i patti si rispettano solo quando ci guadagno".
Che devo dire... nient'altro che mi pare di averlo già sentito, in Italia, questo bel discorso... e le conseguenze si sono viste.

P.S.: il "non mi piace" era una semplificazione ma se è tutto quello che ti resta del mio discorso, comincio a preoccuparmi.

GhePeU
19-04-2005, 14:21
non so dove viva Bet, ma io ho appena visto il candidato di An (un vanesio, tra l'altro) esultare perchè "per la prima volta viene eletto un sindaco coi nostri voti", e le facce sorridenti di Salvagno (socialisti), Bergamo (dc) e compagni che abbracciavano il "filosofo", e con loro i diessini "dissidenti" raggianti perchè adesso gli tocca un posto in giunta :rolleyes:
l'udeur non esiste in comune e avrà due consiglieri, la margherita ha il 13% a farla grossa e ne prende 28... entreranno in consiglio comunale nullità che hanno avuto 80 preferenze, che non bastavano nemmeno per entrare in consiglio di municipalità, il che significa che il consiglio comunale non è assolutamente rappresentativo della città e sarà pieno di yes-men del sindaco (o più probabilmente del vice-sindaco reggente, visti i "molti impegni" che hanno impedito a cacciari di accettare la sua candidatura per tutto il centro-sinistra per mesi, fino alla folgorazione sulla via di damasco di quando ha capito che il suo uomo non ce la faceva)

e cacciari che dice accetterà istanze da "tutti coloro che l'hanno appoggiato", mentre di "ricucire il centro sinistra" non parla più... :rolleyes:

non so cosa accadrà nei prossimi mesi, ma per quel che mi riguarda la margherita qui a venezia può andare a quel paese

cerbert
19-04-2005, 14:23
Dovresti editare un paio di affermazioni. Grazie.

Bet
19-04-2005, 14:49
un ultima osservazione... ormai mi sento assediato dalla sx intransigente :D se è vero che ho smosso pure ghepeu, che cmq saluto :)

x cerbert: guarda, te lo dico molto molto sinceramente; il principio "pacta sunt servanda", in questo caso, per me è una vera e propria semplificazione nonchè un un buon espediente per non affrontare logicamente e con un po' di razionalità quanto accaduto... evidentemente fai della forma un assoluto. Non credo sia corretto rifarti ad altre eventuali ed ipotetiche "tradizioni politiche" passate (cmq mille volte più democratiche di altre a quelle concorrenti... - per favore cerbert, non mi scadere in certi slogan) per giudicare questo fatto. La candidatura di Casson, da più parti (Ds, ANM), e mi tocca ripeterlo per l'ennesima volta, è giudicata indigesta per motivi chiari e spiegati e probabilmente andava oltre i limiti della "tollerabilità politica". Come giustamente hai fatto osservare, in tutte le altre situazioni, le varie parti, alternativamente, hanno votato anche candidati indigesti... segno di qualcosa di sostanzialmente diverso (ma diranno qualcosa i "segni tangibili" o si ragiona sempre per astrazione?)
Rimane cmq inspiegabile per la sx-sx il sostegno a partiti che creano la stessa orticaria che crea Berlusconi quando parla. Ma allora è davvero meglio che RC e altri fossero andati x conto loro...

x ghepeu (ma anche x cerbert)... discorso più in generale: purtroppo tutti noi (io compreso) sull'onda della politica italiana trasformiamo anche l'elezione circoscrizionale in una minivotazione nazionale, che quindi dev'essere forzatamente riflessa in loco indipendentemente da ogni specificità territoriale... pero' vorrei far notare che nell'ambito del governo di una città poco conta (o poco dovrebbe contare) se un candidato è diventato sindaco con l'appoggio di cinquantuno partiti all'1%... dovrebbe essere eletto quello che in qualche modo dalla maggioranza dei residenti è ritento più idoneo ad amministrare quel territorio... Da questo punto di vista Cacciari è ritenuto più idoneo dell'altro tipo (e viste le due persone, direi che ci sono buoni motivi)... e sono veramente relative le riflessione su chi ha dato i voti...
Se i partiti (nessuno escluso) vogliono fare delle minivotazioni nazionali lo facciano... se poi i cittadini, vivaddio, scelgono liberamente, forse vuol dire che ci siamo trovati in elezioni veramente più (nella sostanza) veramente rappresentative.

Ora faccio dell'altro... scusate :D

cerbert
19-04-2005, 17:32
un ultima osservazione... ormai mi sento assediato dalla sx intransigente :D se è vero che ho smosso pure ghepeu, che cmq saluto :)

x cerbert: guarda, te lo dico molto molto sinceramente; il principio "pacta sunt servanda", in questo caso, per me è una vera e propria semplificazione nonchè un un buon espediente per non affrontare logicamente e con un po' di razionalità quanto accaduto... evidentemente fai della forma un assoluto. Non credo sia corretto rifarti ad altre eventuali ed ipotetiche "tradizioni politiche" passate (cmq mille volte più democratiche di altre concorrenti a quelle contemporanee... - per favore cerbert, non mi scadere in certi slogan) per giudicare questo fatto. La candidatura di Casson, da più parti (Ds, ANM), e mi tocca ripeterlo per l'ennesima volta, è giudicata indigesta per motivi chiari e spiegati e probabilmente andava oltre i limiti della "tollerabilità politica". Come giustamente hai fatto osservare, in tutte le altre situazioni, le varie parti, alternativamente, hanno votato anche candidati indigesti... segno (ma diranno qualcosa i "segni tangibili)" o si ragiona sempre per astrazione?)
Rimane cmq inspiegabile per la sx-sx a partiti che creano la stessa orticaria che crea Berlusconi quando parla. Ma allora è davvero meglio che RC e altri fossero andati x conto loro...


Bet a me pare che le regole siano l'unico modo per affrontare con razionalità un dato politico, altrimenti non so a cosa dovrei affidarmi... "alla ragione del più furbo"? La candidatura di Casson venne assunta a maggioranza all'interno della coalizione e rifiutata da una minoranza (più la ANM che, ripeto, non mi risulta faccia parte della coalizione se non nella visione di Berlusconi).
E razionalmente, anzi logicamente, parlando mi disorienta il fatto che dopo una frecciata sulla "maggiore democraticità" di certe tradizioni, mi arrivi ad anteporre le ragioni di una minoranza, la Margherita, a quella della maggioranza della coalizione.
Alla fine quello che sancivano i patti era proprio solo questo: "si tiene il candidato scelto dalla maggioranza della coalizione" (che in molte località è stato quello più vicino al centro)... improponibile? inaccettabile? STALINISTA?
Non lo so... personalmente NEANCHE a me piace questo principio... infatti non lo aveva proposto RC ma gli stessi che poi se ne sono chiamati fuori.
Ti sconvolge che me ne lamento?
Sto rifiutando "l'alterità"?
A me non pare si chiamasse così...

E rispondo anche all'obiezione che fai a GhePeu.
Ripeto che A ME il maggioritario non è MAI piaciuto, però, almeno per chiarezza, nel maggioritario, dovrebbe succedere che DUE SCHIERAMENTI di ben definita appartenenza si presentano alle elezioni e vince quello con il maggiore appoggio mentre l'altro finisce all'opposizione. Come corollario troviamo anche il fatto che ognuno dei due schieramenti presenta il suo candidato e su quello confluiscono i voti DELLO SCHIERAMENTO.
Cosa abbiamo avuto in questa elezione, per carità solo locale (fosse stata nazionale EMIGRAVO): abbiamo avuto uno schieramento che si presenta con DUE candidati di cui uno arriva a fare da bacino di raccolta per il voti "moderati" dell'ALTRO schieramento. Ti chiarisco bene quale è il problema: il voto dei moderati di destra ha avuto DOPPIO valore perchè hanno avuto DUE candidati a cui appoggiarsi.
E' la prima volta che vedo definire "veramente rappresentativo" un ripescaggio.

Dopo di che penso che neanch'io andrò molto avanti, percependo una certa insofferenza tipicamente centrista a portare avanti il confronto programmatico. (e te la sei andata a cercare :D )

Bet
19-04-2005, 17:51
see... confronto programmatico... riferito poi ad un elettorato che ancor più tradizionalmente che altri voto l'uomo di partito innanzi tutto... vabbè

http://www.ilriformista.it/documenti/testofree.aspx?id_doc=41967

EDITORIALE
martedì 19 aprile 2005
CACCIARI.
Quando i riformisti
hanno il coraggio di battersi


Noi, ovviamente, festeggiamo. Festeggiamo Massimo Cacciari, che sarà certamente sindaco migliore di Felice Casson se mette la testa a posto e sulle carte; e festeggiamo il buon senso degli elettori di Venezia, ché non si può ragionevolmente chiedere a nessuna città d’Italia di farsi amministrare dal suo pubblico ministero (a meno di consentirle di eleggersi anche il pubblico ministero). Venezia meritava il Massimo, ha fatto dunque una scelta “etica”, prima ancora che politica. E siamo contenti di averla fatta anche noi del Riformista, dando indicazione di voto per Cacciari e rivolgendoci a chi al primo turno aveva scelto Casson. Ringraziamo dunque tutti quegli elettori e parlamentari diessini che hanno firmato l’appello per Cacciari da noi pubblicato, prendendo formalmente le distanze dalla scelta ufficiale del loro partito, perché in tempi di bipolarismo e di coalizioni le scelte del proprio partito possono essere rovesciate, se errate.
A Venezia si è giocata la prima partita senza rete tra centro-sinistra e sinistra-sinistra, tra riformisti e radicali, come si usa definirli, la prima che abbia riguardato la grande platea degli elettori. E dunque la prima lezione che bisogna trarne è che la sinistra-sinistra non è maggioranza a Venezia, dove il Polo si è liquefatto; e si può perciò presumibilmente dedurne che non lo è nemmeno nel paese. Anzi: più il Polo si liquefa, più Berlusconi diventa un presidente del consiglio come un altro, non l’extraterrestre unto dal popolo e dal signore, più si porrà il problema di parlare agli elettori del centrodestra in uscita da un’illusione. E più questo problema si porrà, più sarà necessario che i riformisti aprano ora, non dopo le elezioni, una competizione seria e chiara, sui programmi e sui nomi, all’interno del centrosinistra, sapendo che non è l’ammucchiata anti-Berlusconi la soluzione dei problemi del paese, e comunque ben presto l’ammucchiata non avrà più un Berlusconi contro il quale ammucchiarsi. Insomma, Venezia dovrebbe insegnare ai riformisti il coraggio di battersi, sfidando il mito dell’unità quando è necessario, e vincere lì dove sono più forti: tra gli elettori, invece che nelle segreterie di partito.
La seconda lezione che bisogna trarre da Venezia riguarda il futuro del bipolarismo senza Berlusconi. E’ una prospettiva meno lontana e ipotetica di come sembri. Tra un anno potremmo avere in Italia un bipolarismo senza Polo. Eppure, per la legge della politica, che non tollera il vuoto, anche in quel bipolarismo un Polo alternativo alla sinistra continuerà ad esistere. E cercherà una leadership moderata. A Venezia, in assenza di alternative, quell’elettorato si è raccolto intorno a Cacciari, che certamente è un moderato, anche se di centrosinistra. Insomma, il voto moderato esiste, e fa vincere le elezioni. Ogni futuro bipolarismo dovrà tenerne conto.
Ci sono poi gli uomini politici che perdono e quelli che vincono. Fassino ha subìto la scelta del suo partito in loco, e ora paga pegno. Rutelli ha avuto il suo Vendola, e adesso può dire che anche lui è capace di prendere voti da solo. Ma questa è cronaca. A Venezia è successo qualcosa di più importante.

Bet
19-04-2005, 17:58
habemus papam... mi congedo :)

cerbert
20-04-2005, 08:56
Ma almeno non abbiamo il culto messianico del "Candidato".

http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/19-Aprile-2005/art41.html


Cacciari doge, con la destra

Sepolto il polo rosso-verde, Cacciari battezza a Venezia, con i voti della destra che esulta, il «nuovo centro» in vista del dopo-Berlusconi. «Così allarghiamo i confini», dice il filosofo. Margherita padrona a Cà Farsetti

MANUELA CARTOSIO
«Venezia, l'unico posto dove ha vinto la destra». Sotto il profilo aritmetico la battuta è senza dubbio vera. Per molti lo è anche sotto il profilo politico. Con 1.340 voti di scarto Massimo Cacciari, candidato di Margherita e Udeur, ha battuto Felice Casson, candidato del resto del centro sinistra. Per impedire all'ex pubblico ministero di diventare sindaco di Venezia il filosofo aveva chiesto i voti del centrodestra. Sono arrivati, copiosi e determinanti. La Casa della libertà, esclusa dal ballottaggio, non si è limitata a tifare per il filosofo. Per la prima volta si è mobilitata, sia a livello locale che nazionale, per un candidato non suo. Per questo il successo di Cacciari può essere interpretato come il suo capolavoro politico e, in alternativa, come una vittoria di Pirro. La destra festeggia e mette il cappello sul «nuovo laboratorio politico» aperto in laguna. Un laboratorio che guarda al dopo-Berlusconi e anticipa quel «nuovo centro» che su scala nazionale dovrebbe saldare pezzi della Casa delle libertà in disfacimento ai moderati del centro-sinistra. Ha votato il 55,6% degli aventi diritto (5 punti in più rispetto al ballottaggio del 2000). Casson, pur avendo aggiunto 3 mila voti a quelli ottenuti al primo turno, si è fermato al 49,47%. Cacciari ne ha sommati 27 mila a quelli raccolti due settimane fa. Venuti tutti dal centro destra, perché i diessini filo Cacciari avevano già votato per il filosofo al primo turno, usando il voto disgiunto. Il 50,53% spuntato da Cacciari, grazie al premio di maggioranza, si traduce a Cà Farsetti in un quasi monocolore. Su 45 consiglieri, la Margherita se ne aggiudica 26 (più Cacciari), l'Udeur ne ha due. I Ds, lacerati al loro interno dallo scontro Casson-Cacciari, scendono da 13 a 6 consiglieri.

Festeggiato dai suoi sostenitori a Cà Farsetti, Cacciari ha attribuito una valenza «nazionale» al suo successo. Il centro sinistra ha un futuro di governo solo se non sta «arroccato in se stesso», se non si limita a difendere «i propri confini». La candidatura di Casson, priva di dinamisno, per nulla innovativa, incapace di interloquire con tutte le categorie sociali, era sbagliata. Lui si è messo di traverso e le urne gli hanno dato ragione. Con i voti della destra, ammette il sindaco per la terza volta, «ma da qualche parte questi voti dovevano pur venire, non credo che Casson non li abbia rifiutati». Lo sconfitto tronca sul nascere qualsiasi ipotesi di collaborazione futura con il vincitore. «Non ho alcuna intenzione d'entrare in giunta con Cacciari, che si arrangi con il centro destra che l'ha fatto vincere o, meglio, che ha vinto con lui», annuncia Casson che pensa di non aver nulla da rimproverarsi.

Ora Cacciari lavori per ricomporre il centro sinistra, chiedono i Ds e Rutelli, esultante, garantisce che così sarà. Ma a Venezia parecchi ne dubitano. «L'operazione neocentrista è nei numeri», commenta l'ex prosindaco di Mestre, il verde Gianfranco Bettin. Iniziata forse come una «ripicca», la candidatura e la vittoria di Cacciari annegano in laguna la giunta rosso-verde «che lo stesso Massimo aveva tenuto a battesimo». Rutelli, qualche giorno fa, ha offerto ai transfughi del centro destra il tetto della Margherita. «Cacciari si è portato avanti nel lavoro, commenta Bettin. Ipotesi «sconcertante» e «inquietante» per il sindaco uscente Paolo Costa, della Margherita ma contrarissimo alla candidatura del filosofo (nell'ultimo mese i due se ne sono dette di ogni). «Nel momento in cui l'Unione vince in tutto il paese, non sarà facile nemmeno per Cacciari avventurarsi in esperimenti che negano la strategia dell'Unione», profetizza Costa.

Clemente Mastella si allarga parecchio. Sostiene che Cacciari ha vinto «grazie all'Udeur» e si tiene pronto per un gemellaggio Ceppaloni-Venezia. Sulla banda opposta il Prc. Per Fausto Bertinotti quella di Cacciari è una «vittoria di Pirro», ottenuta con la mobilitazione delle destre. E per Franco Giordano, capogruppo di Rifondazione alla Camera, l'elezione veneziana è «l'unica in controtendenza in tutto il paese».

Dal centro destra si leva un imbarazzante coro di urrah. Per Renato Brunetta, grande sponsor di Cacciari in Forza Italia, «Venezia può diventare un laboratorio politico per il superamento del bipolarismo bastardo che condiziona la vita politica italiana». Sacconi (Fi) si felicita con un sindaco che ha saputo andare «oltre gli schieramenti». Gianni De Michelis (Nuovo Psi) vede nel laboratorio cacciariano - «scomporre e ricomporre il quadro politico» - la sicurezza di non restare un'altra volta sotto le macerie. Il ministro Alemanno (An) invita entrambi i poli a riflette sul grande significato politico della vittoria di Cacciari. Si sbottona persino il leghista Castelli: «Cacciari mi è simpatico».

Bet
20-04-2005, 10:09
cerbert, sei stato preso da un attacco di "par condicio"? anzi "par condicio creditorum", visto che il termine deriva dal diritto fallimentare che in questo caso si adatta bene a Casson? :D