dantes76
08-04-2005, 21:33
Roma, 8 apr. (Adnkronos) -
Una lettera del presidente del Consiglio Berlusconi a Gianfranco Fini che arriva mentre è in corso il vertice di An.
Gianfranco Fini, leader del partito di via della Scrofa, ne riassume il contenuto, definendo ''significativo e positivo che Berlusconi riconosca che la sconfitta elettorale ha un chiaro significato politico e che per riconquistare il consenso perduto e terminare la legislatura il centrodestra deve rafforzare la sua politica economica verso le imprese, tutelare il potere d'acquisto delle famiglie, valorizzare il Meridione, riflettere sulla devoluzione''.
Questo il commento del presidente di Alleanza nazionale, secondo una nota diffusa dall'ufficio stampa al termine del vertice del partito. ''Per passare in tempi brevissimi e senza incomprensibili bizantinismi dalle buone intenzioni ai fatti servono proposte condivise da tutti e, specie per quel che riguarda il Meridione, senza riserve da parte della Lega'', ha inoltre aggiunto Fini.
An, comunque, ''è pronta a dare il suo costruttivo contributo di idee. Dimostrare che è possibile riempire subito di contenuti l'auspicata discontinuità è il compito che ha il leader della coalizione per continuare a godere del nostro sostegno e vincere le prossime elezioni'', ha concluso il ministro degli Esteri.
Per il ministro dell'Ambiente e vicepresidente di An Altero Matteoli, la missiva del premier contiene ''titoli importanti che indicano discontinuità e riflessioni sul federalismo. Tutte cose che noi chiedevamo da tempo''.
Matteoli ha poi aggiunto: ''Abbiamo apprezzato la lettera di Berlusconi. Si tratta di vedere le cose che ci sono scritte, perché altrimenti sono titoli. Bisogna riempirle di contenuti''. ''Se si riempiono di contenuti che vuole An - ha detto ancora il ministro - siamo certi di consolidare questo governo e finire la legislatura per poter vincere le elezioni.
Questo è un passo avanti molto importante''. Mentre per il vicecoordinatore di Forza Italia, Fabrizio Cicchitto, ''sembra che il confronto all'interno della Cdl, dopo la lettera di Berlusconi e la riunione di An, stia prendendo un indirizzo costruttivo''.
Roberto Maroni ha invece preferito non commentare a caldo il sì del premier a una 'riflessione' sulla devolution, assicurando, però, che i contenuti della lettera di Berlusconi a Fini saranno al centro della valutazione del Consiglio federale della Lega di lunedì prossimo.
''Per ora - ha detto il ministro del Welfare all'Adnkronos - preferisco non commentare, perché non ho letto la lettera del premier. Di certo è un argomento da affrontare lunedì prossimo al Consiglio federale.
Il federalismo resta uno dei cardini dell'azione politica della Lega ed è uno dei perni del programma di governo''.
Una lettera del presidente del Consiglio Berlusconi a Gianfranco Fini che arriva mentre è in corso il vertice di An.
Gianfranco Fini, leader del partito di via della Scrofa, ne riassume il contenuto, definendo ''significativo e positivo che Berlusconi riconosca che la sconfitta elettorale ha un chiaro significato politico e che per riconquistare il consenso perduto e terminare la legislatura il centrodestra deve rafforzare la sua politica economica verso le imprese, tutelare il potere d'acquisto delle famiglie, valorizzare il Meridione, riflettere sulla devoluzione''.
Questo il commento del presidente di Alleanza nazionale, secondo una nota diffusa dall'ufficio stampa al termine del vertice del partito. ''Per passare in tempi brevissimi e senza incomprensibili bizantinismi dalle buone intenzioni ai fatti servono proposte condivise da tutti e, specie per quel che riguarda il Meridione, senza riserve da parte della Lega'', ha inoltre aggiunto Fini.
An, comunque, ''è pronta a dare il suo costruttivo contributo di idee. Dimostrare che è possibile riempire subito di contenuti l'auspicata discontinuità è il compito che ha il leader della coalizione per continuare a godere del nostro sostegno e vincere le prossime elezioni'', ha concluso il ministro degli Esteri.
Per il ministro dell'Ambiente e vicepresidente di An Altero Matteoli, la missiva del premier contiene ''titoli importanti che indicano discontinuità e riflessioni sul federalismo. Tutte cose che noi chiedevamo da tempo''.
Matteoli ha poi aggiunto: ''Abbiamo apprezzato la lettera di Berlusconi. Si tratta di vedere le cose che ci sono scritte, perché altrimenti sono titoli. Bisogna riempirle di contenuti''. ''Se si riempiono di contenuti che vuole An - ha detto ancora il ministro - siamo certi di consolidare questo governo e finire la legislatura per poter vincere le elezioni.
Questo è un passo avanti molto importante''. Mentre per il vicecoordinatore di Forza Italia, Fabrizio Cicchitto, ''sembra che il confronto all'interno della Cdl, dopo la lettera di Berlusconi e la riunione di An, stia prendendo un indirizzo costruttivo''.
Roberto Maroni ha invece preferito non commentare a caldo il sì del premier a una 'riflessione' sulla devolution, assicurando, però, che i contenuti della lettera di Berlusconi a Fini saranno al centro della valutazione del Consiglio federale della Lega di lunedì prossimo.
''Per ora - ha detto il ministro del Welfare all'Adnkronos - preferisco non commentare, perché non ho letto la lettera del premier. Di certo è un argomento da affrontare lunedì prossimo al Consiglio federale.
Il federalismo resta uno dei cardini dell'azione politica della Lega ed è uno dei perni del programma di governo''.