diafino
04-04-2005, 21:13
E' nata in famiglia una discussione sul finale del film: secondo la trama che si trova sul sito della RAI:
"Premio oscar per la sceneggiatura a Pietro Germi, Ennio De Concini e Alfredo Giannetti, "Divorzio all’italiana", dietro alla commedia divertente e grottesca: mostra, con una certa amarezza, la realtà siciliana. Il barone Ferdinando Cefalù, detto Fefè, si innamora della cugina diciottenne Angela. La ragazza, spigliata e moderna, ricambia l’amore del barone ed è pronta a sposarlo. Purtroppo, però, Fefè è già sposato con Rosalia, donna brutta e gelosissima, che non lascia mai un attimo il marito e lo sfinisce con le sue apprensioni. Ai due amanti viene in aiuto l’arrivo inaspettato di Carmelo Patanè, un pittore di poche speranze di cui Rosalia era stata profondamente innamorata in passato. Nonostante Rosalia sia una moglie fedele ed integerrima, Fefè tenta di riavvicinarla al pittore con diversi stratagemmi. Alla fine, la macchinazione riesce e Ferdinando, colta in flagrante adulterio Rosalia con Carmelo, la uccide. Appoggiato dalla legge, l’articolo 587 del codice penale, che allora giustificava il così detto delitto d’onore, Ferdinando è accusato e condannato ad una pena molto breve. Uscito dal carcere, nella generale approvazione dei concittadini, che lo vedono come un esempio da seguire, Fefè può finalmente sposare Angela. Peccato che, di lì a poco, la giovane e bella cugina inizi ad essergli infedele. "
Mio papà sostiene anche che anche la moglie del pittore ha un ruolo, quale?
"Premio oscar per la sceneggiatura a Pietro Germi, Ennio De Concini e Alfredo Giannetti, "Divorzio all’italiana", dietro alla commedia divertente e grottesca: mostra, con una certa amarezza, la realtà siciliana. Il barone Ferdinando Cefalù, detto Fefè, si innamora della cugina diciottenne Angela. La ragazza, spigliata e moderna, ricambia l’amore del barone ed è pronta a sposarlo. Purtroppo, però, Fefè è già sposato con Rosalia, donna brutta e gelosissima, che non lascia mai un attimo il marito e lo sfinisce con le sue apprensioni. Ai due amanti viene in aiuto l’arrivo inaspettato di Carmelo Patanè, un pittore di poche speranze di cui Rosalia era stata profondamente innamorata in passato. Nonostante Rosalia sia una moglie fedele ed integerrima, Fefè tenta di riavvicinarla al pittore con diversi stratagemmi. Alla fine, la macchinazione riesce e Ferdinando, colta in flagrante adulterio Rosalia con Carmelo, la uccide. Appoggiato dalla legge, l’articolo 587 del codice penale, che allora giustificava il così detto delitto d’onore, Ferdinando è accusato e condannato ad una pena molto breve. Uscito dal carcere, nella generale approvazione dei concittadini, che lo vedono come un esempio da seguire, Fefè può finalmente sposare Angela. Peccato che, di lì a poco, la giovane e bella cugina inizi ad essergli infedele. "
Mio papà sostiene anche che anche la moglie del pittore ha un ruolo, quale?