Hal2001
04-04-2005, 16:15
Secondo uno studio del Baylor College of Medicine a Houston in Texas pubblicato sulla rivista Science il centro della fiducia nel prossimo risiede nel nucleo caudato, uno dei centri implicati nei meccanismi di ricompensa ed attesa di un premio
Dare fiducia al prossimo è una questione di 'testà e dipende da alcune strutture sub-corticali contenute nei gangli basali, quelle del nucleo caudato.
Secondo uno studio del Baylor College of Medicine a Houston in Texas pubblicato sulla rivista Science il centro della fiducia nel prossimo risiede nel nucleo caudato, uno dei centri implicati nei meccanismi di ricompensa ed attesa di un premio.
La scoperta potrebbe servire a scoprire nuovi segreti di malattie neurologiche come l'autismo e di malattie psichiatriche come la schizofrenia, spesso caratterizzate da impossibilità di sviluppare fiducia verso il prossimo, anche se si tratta dei genitori.
La scoperta, che potrebbe avere anche risvolti nell'ambito dell'organizzazione sociale e delle interazioni tra individui, deriva da uno studio su un gruppo di persone che doveva partecipare a un gioco di economia.
Il gruppo, suddiviso a coppie, ciascuna con un fiduciario ed un investitore, doveva giocare con piccole somme di denaro. In particolare l'investitore aveva a disposizione 20 dollari che poteva dare al fiduciario il quale, 'investendolì, ricavava sempre il triplo della somma iniziale. Il fiduciario aveva poi libertà di scelta sulla quota di denaro da rifondere all'investitore.
I ricercatori si sono accorti che la fiducia reciproca che si instaura tra due partner dipende da quanto denaro l'investitore decide di mettere nelle mani del fiduciario e di quale somma quest'ultimo intende rifondere l'investitore.
In ogni caso il cervello dei due partner, che durante il gioco è stato tenuto d'occhio con la risonanza magnetica funzionale per immagini, mostrava un aumento di attività nella zona del nucleo caudato in corrispondenza dell'intenzione o meno di un giocatore di fidarsi del proprio partner d'affari. Il nucleo caudato riceve informazioni circa l'onestà e l'intenzione del fiduciario di rifondere denaro, ed elabora l'intenzione di fidarsi.
Questa prerogativa umana ha una grande valenza sociale ed affettiva perchè permette di instaurare dei rapporti di fiducia reciproca tra individui.
Usa 03/04/2005 h.18.59.43
Fonte: http://www.gds.it/read_art.asp?id=54971
Dare fiducia al prossimo è una questione di 'testà e dipende da alcune strutture sub-corticali contenute nei gangli basali, quelle del nucleo caudato.
Secondo uno studio del Baylor College of Medicine a Houston in Texas pubblicato sulla rivista Science il centro della fiducia nel prossimo risiede nel nucleo caudato, uno dei centri implicati nei meccanismi di ricompensa ed attesa di un premio.
La scoperta potrebbe servire a scoprire nuovi segreti di malattie neurologiche come l'autismo e di malattie psichiatriche come la schizofrenia, spesso caratterizzate da impossibilità di sviluppare fiducia verso il prossimo, anche se si tratta dei genitori.
La scoperta, che potrebbe avere anche risvolti nell'ambito dell'organizzazione sociale e delle interazioni tra individui, deriva da uno studio su un gruppo di persone che doveva partecipare a un gioco di economia.
Il gruppo, suddiviso a coppie, ciascuna con un fiduciario ed un investitore, doveva giocare con piccole somme di denaro. In particolare l'investitore aveva a disposizione 20 dollari che poteva dare al fiduciario il quale, 'investendolì, ricavava sempre il triplo della somma iniziale. Il fiduciario aveva poi libertà di scelta sulla quota di denaro da rifondere all'investitore.
I ricercatori si sono accorti che la fiducia reciproca che si instaura tra due partner dipende da quanto denaro l'investitore decide di mettere nelle mani del fiduciario e di quale somma quest'ultimo intende rifondere l'investitore.
In ogni caso il cervello dei due partner, che durante il gioco è stato tenuto d'occhio con la risonanza magnetica funzionale per immagini, mostrava un aumento di attività nella zona del nucleo caudato in corrispondenza dell'intenzione o meno di un giocatore di fidarsi del proprio partner d'affari. Il nucleo caudato riceve informazioni circa l'onestà e l'intenzione del fiduciario di rifondere denaro, ed elabora l'intenzione di fidarsi.
Questa prerogativa umana ha una grande valenza sociale ed affettiva perchè permette di instaurare dei rapporti di fiducia reciproca tra individui.
Usa 03/04/2005 h.18.59.43
Fonte: http://www.gds.it/read_art.asp?id=54971