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View Full Version : Le morti mediatiche


Scoperchiatore
04-04-2005, 08:19
Forse mi sbaglio io, ma sto notando come in questi ultimi anni il sensazionalismo dei media attorno a morti di personaggi importanti stia raggiungendo vette spaventose. Il Papa è solo l'ultimo esempio, e forse il più forte, di questa strana usanza, che trovo abbastanza ipocrita.

Generalizzando, ogni volta che muore una persona o un gruppo di persone sotto le quali la nazione può cercare dei simboli o delle identificazioni di vario tipo (Papa, caduti di Nassyria, Nicola Calipari, etc etc etc) i media esaltano a dismisura tali morti, propinandocele insieme a quantità industriali di dibattiti o eventi correlati all'argomento.

Inoltre nella nazione vi sono strane manifestazioni di cordoglio collettivo che non riesco proprio a spiegarmi: signori nessuno di ieri che oggi (dopo che non ci sono più) diventano eroi, personalità importanti in vario modo e per più o meno gente (Manfredi, Sordi, fino al Papa) che ieri erano state quasi dimenticate ed oggi (quando ormai è troppo tardi per loro per sentire il calore del pubblico) vengono ricordate con affetto quasi spropositato (il Papa fa eccezione, in questo contesto, fortunatamente)

Tutto cià ha un non so chè di ipocrita e anche insensato, almeno IMHO. Mi porta a pensare che non riusciamo più a ragionare con la nostra testa, ma dobbiamo seguire "il" media per forza, e dimostrare a tutti i costi il nostro dispiacere per delle morti di cui ci dimenticheremo presto in termine di qualche giorno.

La situazione del Papa è ovviamente diversa, vista la sua importanza: specificatamente, trovo stupido bloccare eventi di vario tipo in rispetto al Pontefice. Il Pontefice amava la gioia nella gente, non il dispiacere.
Si ai minuti di silenzio, sì alle manifestazioni, sì ai fedeli in piazza. Ma no a queste esagerazioni.

Spero che il tema non risulti troppo simile all'altro thread in questione, a me piacerebbe sapere se gli altri utenti sentono veramente tutta questa necessità di cordoglio ad ogni costo, oppure sono disgustati come me davanti a questa mobilitazione per i morti e indifferenza per i vivi.

Alessandro Bordin
04-04-2005, 10:28
Tutti i media sembravano avvoltoi sulla carcassa, prima ancora della morte per giunta.

3 giorni di banalità a reti unificate. Per me il rispetto è un'altra cosa.

Da credente... che schifo.

Athlon64-FX53
04-04-2005, 10:38
Non condivido il vostro atteggiamento demagogico... bisogna sempre trovare del marcio ovunque?

Anche fosse a me non interessa, il Papa era una persona che più d'ogni altra meritava visibilità, se non altro per ciò che ha fatto in vita!

Sono felice che se ne parli, se non altro perchè può aiutare molte persone a capire fino in fondo ciò che ha fatto in questi anni di pontificato... io stesso ho appreso la sua grandezza proprio grazie ai media e una volta tanto non mi sento di dar contro a nessuno... anche questo è un insegnamento del Papa.

alex10
04-04-2005, 10:39
Originariamente inviato da Athlon64-FX53
Non condivido il vostro atteggiamento demagogico... bisogna sempre trovare del marcio ovunque?

Anche fosse a me non interessa, il Papa era una persona che più d'ogni altra meritava visibilità, se non altro per ciò che ha fatto in vita!

Sono felice che se ne parli, se non altro perchè può aiutare molte persone a capire fino in fondo ciò che ha fatto in questi anni di pontificato... io stesso ho appreso la sua grandezza proprio grazie ai media e una volta tanto non mi sento di dar contro a nessuno... anche questo è un insegnamento del Papa.

Cmq TRE giorni continuati di Porta a Porta mi pare troppo per tutti

Alessandro Bordin
04-04-2005, 10:42
Originariamente inviato da Athlon64-FX53
Non condivido il vostro atteggiamento demagogico... bisogna sempre trovare del marcio ovunque?

Anche fosse a me non interessa, il Papa era una persona che più d'ogni altra meritava visibilità, se non altro per ciò che ha fatto in vita!

Sono felice che se ne parli, se non altro perchè può aiutare molte persone a capire fino in fondo ciò che ha fatto in questi anni di pontificato... io stesso ho appreso la sua grandezza proprio grazie ai media e una volta tanto non mi sento di dar contro a nessuno... anche questo è un insegnamento del Papa.

Per trovare la demagogia bastava accendere la tele su qualsiasi canale negli ultimi 3 giorni, non di certo qui.

Bastava un canale pubblico e uno Mediaset, così è stato proprio da avvoltoi. Non per altro molti giornalisti stanno facendo mea culpa, segno che forse la demagogia che tu vedi nasconde una verità di fondo.

eriol
04-04-2005, 10:46
non sono disgustato per niente.
personalmente mi dispiace molto per la morte del papa anche se certo non sono qui a struggermi dal dolore.

ripeto quello che ho scritto in un altro thread: mi sembra DOVEROSO dedicare molto tempo alla celebrazione di un personaggio così importante che è venuto a mancare.
con tutte le minchiate assurde che la tv ci propina ogni giorno sono contento che una volta tanto vengano proposti programmi meno vuoti ma senz' altro interessanti.
speculazione o no sta di fatto che piuttosto che le solite prese in giro ne preferisco una che a prescindere dia un po' di contenuti.
i pigri e la parte di audience che sta dietro a mtv e il grande fratello avranno tempo per recuperare. il loro incubo finirà presto...

ps: io non ho guardato la tv in questi giorni, al contrario dei miei che ora fanno parte integrante del divano.
spero che comunque i programmi sulla vita del papa siano all' altezza della situazione e offrano spunti interessanti.


per gli altri personaggi che vengono idolatrati dopo la morte....boh... non me ne frega un cazzo...
di volta in volta mi faccio la mia idea e ciao...è vero che molto pateticamente ci sono personaggi che vengono considerati di più solo da morti...ma questo credo che rientri nella sensazione che la morte di un personaggio famoso offre unita alla speculazione in vista degli ritorni economici di quest' ultima.

Athlon64-FX53
04-04-2005, 10:47
Originariamente inviato da Alessandro Bordin
Per trovare la demagogia bastava accendere la tele su qualsiasi canale negli ultimi 3 giorni, non di certo qui.

Bastava un canale pubblico e uno Mediaset, così è stato proprio da avvoltoi. Non per altro molti giornalisti stanno facendo mea culpa, segno che forse la demagogia che tu vedi nasconde una verità di fondo.

Ripeto, a me non interessano le motivazioni che hanno spinto taluni a comportarsi in un certo modo e a sfruttare l'evento mediatico.

Il Papa ben sapeva a cosa andava incontro, lui stesso è stato il maggior fautore del dialogo mediatico e sono sicuro che di lassù sia contento di vedere un'intera umanità muoversi verso di lui, se non riuscite a vedere altro che il marcio di questa vicenda significa che gli insegnamenti del nostro caro Amico sono stati vani.

In ogni caso, libero arbitrio come sempre.

eriol
04-04-2005, 10:50
Originariamente inviato da Athlon64-FX53
Ripeto, a me non interessano le motivazioni che hanno spinto taluni a comportarsi in un certo modo e a sfruttare l'evento mediatico.

Il Papa ben sapeva a cosa andava incontro, lui stesso è stato il maggior fautore del dialogo mediatico e sono sicuro che di lassù sia contento di vedere un'intera umanità muoversi verso di lui
[...]
In ogni caso, libero arbitrio come sempre.


sono d' accordo.
ma poi guardate davvero così tanta tv da non poter sostenere un evento mediatico di questo tipo? ;)

Alessandro Bordin
04-04-2005, 10:51
Originariamente inviato da Athlon64-FX53
Ripeto, a me non interessano le motivazioni che hanno spinto taluni a comportarsi in un certo modo e a sfruttare l'evento mediatico.

Il Papa ben sapeva a cosa andava incontro, lui stesso è stato il maggior fautore del dialogo mediatico e sono sicuro che di lassù sia contento di vedere un'intera umanità muoversi verso di lui, se non riuscite a vedere altro che il marcio di questa vicenda significa che gli insegnamenti del nostro caro Amico sono stati vani.

In ogni caso, libero arbitrio come sempre.

Chi ha detto di vedere solo marcio? :wtf:

Marcio è l'atteggiamento, marcio è stato iniziare due giorni prima, non di certo il messaggio legittimo di commozione e dispiacere.

Korn
04-04-2005, 10:51
come ho già detto non importante che se ne parli ma come lo si fa, un documentario serio non mi pare lo abbiano ancora fatto, solo dibattiti alla vespa mi sembrano poca cosa IMHO


da repubblica LO HA fermato un solo uomo - Silvio Berlusconi - protagonista del Porta a porta di giovedì sera. Di fronte al suo magistero, Bruno Vespa si è fermato e non ha interrotto la trasmissione pre-elettorale per annunciare su Raiuno che il Papa era prossimo a varcare la soglia. Ma dalla mattina dopo, non ce n'è stato più per nessuno. Vespa ha occupato la rete in pianta stabile, non l'ha mollata mai, ieri sera era ancora lì e forse alla fine ci sarà voluta la forza pubblica per farlo uscire. Ha iniziato venerdì mattina, da piazza San Pietro, commuovendosi in diretta. Poi si è trasferito in studio e ha gestito una maratona, anzi tre o quattro almeno, che resteranno memorabili.

Un solo momento, in cui ha rischiato grossissimo. Sabato sera, Vespa è lì - ovviamente - sono le 21.52 e lui legge in diretta l'Ansa che parla del drammatico aggravarsi delle condizioni del Santo Padre. Vespa legge e manda una breve pubblicità. Due minuti dopo l'Ansa batte la scomparsa del Pontefice, miracolosamente la linea è appena tornata in studio e Vespa non subisce l'onta di farsi battere platealmente da Sposini al Tg5, che comunque lo precede di qualche secondo.

Da lì in avanti, ma anche prima, ma anche dopo, nessuno ha avuto l'impressione che della tempesta mediatica, del coverage totale e iperpapale che ci ha avvolto per tre giorni, Vespa non sia stato pressoché l'unico protagonista. Nei toni, soprattutto. Gigione, istrionico (a cui la scena dà la giusta dimensione), goloso nel raccontare gli aneddoti più divertenti del pontificato: rivolgendosi al pubblico con un ammiccare totale, è chiaro che si sente l'unico tramite mediatico tra il Pontefice e il pubblico dei semplici davanti alla tv. E adesso che il Papa non c'è più...

Fino alla domenica, che vede il risveglio di milioni di italiani pronti ad accendere la tv e a trovarsi su sette-reti-su-sette la messa celebrativa da San Pietro. Vespa è a riposarsi, forse, ma è come se pensasse che tra poco gliela farà vedere lui. Sul primo pomeriggio riprende lo studio e va avanti, con rare pause, fino a notte. Nel pomeriggio dilaga: dà dell'ipocrita ad Alessio II, patriarca russo che ha appena espresso al mondo cordoglio per la morte del Papa. E si lancia in un'intemerata contro quelli del premio Nobel, che non lo hanno conferito a Wojtyla, e soprattutto contro le donne votanti che non glielo avrebbero assegnato con un gesto di ripicca tipicamente femminile. Accanto a lui, gli dà manforte Massimo Giletti, l'atmosfera è di grande intensità. A sera annuncia: "Abbiamo qui con noi il direttore della stazione di sci di Campofelice.
Cosa si prova a sciare con il Papa?". Un gigante, potrebbe andare avanti per settimane, e forse lo farà.

Il Vespa dilagante su Raiuno non ha reso esattamente felici i colleghi della redazione del Tg1: sabato sera quando si è deciso a mollare la linea a quello che in teoria dovrebbe essere l'organo di informazione, c'era Sassoli livido a raccogliere il testimone e ad addentrarsi nella notte fonda (analoga rimostranza da quelli del tg de La7 nei confronti di Lerner, sabato sera). Ma è chiaro che la tre giorni che ha fatto saltare per aria qualunque convenzione televisiva (perfino la pubblicità su Mediaset!) rimarrà come un unicum assoluto nella storia mediatica del paese.

Saltati tutti i programmi di intrattenimento, saltato lo sport (perfino il Gran Premio di Formula1, invisibile anche a cercare sui canali più impensabili del satellite: poco male, perché per un Gp che vede Schumacher uscire dopo dieci giri e Barrichello arrivare dignitoso avrebbe chiesto l'oscuramento anche Montezemolo). Oscurata la consultazione elettorale, e da oggi pomeriggio (con Vespa? Certo) partirà la gara dei perdenti a ridimensionare il risultato di un'elezione così strana.

Wojtyla ovunque, quello con le scritte in caratteri gotici dopo la sua morte sul canale americano FoxNews, quello delle dirette permanenti della Cnn da San Pietro - ormai familiare il volto del corrispondente Jim Bittermann - o delle analoghe dirette con i caratteri arabi di Al Jazeera e la speranza che quella voce che commentava non dicesse cose sbagliate. Quello giovane, quello viaggiante, quello finale e solitario, quello in salute e in viaggio coi capelli al vento che dava dei punti a qualunque divo del cinema, quello dei segni della malattia e quello abbracciato al Cristo durante la via Crucis, e si vede il Cristo e non lui.

Tutto, dappertutto, troppo. A sera le reti Mediaset interrompono i loro programmi sul Papa alle 21.37 per mandare in onda due minuti celebrativi sul Papa. Tanto che, con tutto il rispetto per le centinaia di colleghi impegnati, anche e soprattutto quelli delle dirette chilometriche con il volto sfinito dalla fatica (non vale per Vespa, sempre freschissimo), alla fine succedeva sempre più spesso di girare su Mtv per leggere sullo space board lo scorrere dei messaggi sms dei giovani (o si suppone che fossero loro) spediti col telefonino. "Peccato ke te ne 6 andato", "6 stato il nonno di tutti noi", "Ora va, ma resta a guardarci, tvttb", "Grazie per ciò che hai fatto, Miky79".

Alessandro Bordin
04-04-2005, 10:52
Originariamente inviato da eriol
sono d' accordo.
ma poi guardate davvero così tanta tv da non poter sostenere un evento mediatico di questo tipo? ;)


Io non la guardo quasi mai la tele. In questi giorni, come tutti, si, vista l'importanza della notizia.

C'è modo e modo di fare informazione. Ripeto, se alcuni giornalisti stanno chiedendo scusa un motivo ci sarà anche...

Athlon64-FX53
04-04-2005, 10:57
Originariamente inviato da Alessandro Bordin
Chi ha detto di vedere solo marcio? :wtf:

Marcio è l'atteggiamento, marcio è stato iniziare due giorni prima, non di certo il messaggio legittimo di commozione e dispiacere.


Iniziare 2gg. prima? Forse dimentichi di quando era ricoverato al Gemelli, era giusto che l'attenzione fosse tutta riversata su di Lui, perchè era evidente che fosse sul punto di morire, non trovo nulla di marcio nella strumentalizzazione in quanto c'è sempre stata e ci sarà sempre, ma ricorda che è molto più importante il risultato... ovvero che se ne parli e che la Sua parola e le Sue opere vengano divulgate!

Non si può pretendere che da un giorno all'altro l'umanità cambi direzione, ma grande è Colui che riesce a trarre giovamento pure dagli aspetti negativi del nostro mondo, ed in questo il nostro Papa è stato un meraviglioso artefice e fautore.

Forse sarò cieco io, ma non riesco a guardare la cosa sotto quel profilo... meglio un mondo di speranza che uno di disfattismo.

eriol
04-04-2005, 10:58
Originariamente inviato da Alessandro Bordin
Io non la guardo quasi mai la tele. In questi giorni, come tutti, si, vista l'importanza della notizia.

C'è modo e modo di fare informazione. Ripeto, se alcuni giornalisti stanno chiedendo scusa un motivo ci sarà anche...


scuse o non scuse l' argomento dei servizi è un personaggio che passerà alla storia e non perchè ha fatto delle belle canzoni o bei film.
credo che la sua morte debba avere una grande risonanza e che si possa soprassedere su presunti sfruttamenti della sua immagine.

david-1
04-04-2005, 10:59
Originariamente inviato da Alessandro Bordin
Ripeto, se alcuni giornalisti stanno chiedendo scusa un motivo ci sarà anche...
:eek:
in che senso? chi?

Alessandro Bordin
04-04-2005, 10:59
Originariamente inviato da Athlon64-FX53
Iniziare 2gg. prima? Forse dimentichi di quando era ricoverato al Gemelli, era giusto che l'attenzione fosse tutta riversata su di Lui, perchè era evidente che fosse sul punto di morire, non trovo nulla di marcio nella strumentalizzazione in quanto c'è sempre stata e ci sarà sempre, ma ricorda che è molto più importante il risultato... ovvero che se ne parli e che la Sua parola e le Sue opere vengano divulgate!

Non si può pretendere che da un giorno all'altro l'umanità cambi direzione, ma grande è Colui che riesce a trarre giovamento pure dagli aspetti negativi del nostro mondo, ed in questo il nostro Papa è stato un meraviglioso artefice e fautore.

Forse sarò cieco io, ma non riesco a guardare la cosa sotto quel profilo... meglio un mondo di speranza che uno di disfattismo.


Ok, non riesco a spiegarmi, ne prendo atto.

Athlon64-FX53
04-04-2005, 11:01
Originariamente inviato da Alessandro Bordin
Ok, non riesco a spiegarmi, ne prendo atto.

No, ti spieghi perfettamente invece, è colpa mia che non riesco a farti capire quanto sterile e totalmente inutile sia questa polemica, ma si vede che non si può evitare :boh:

BadMirror
04-04-2005, 11:01
.

Alessandro Bordin
04-04-2005, 11:01
Originariamente inviato da david-1
:eek:
in che senso? chi?

Lo hanno detto a radio1 stamattina. I nomi non li so ancora, ma hanno detto di aver troppo giocato di anticipo sulla morte e di aver forse (!!) esagerato con la tempesta mediatica.

BadMirror
04-04-2005, 11:04
.

Alessandro Bordin
04-04-2005, 11:11
Originariamente inviato da BadMirror
Tra l'altro in questi giorni girava la pubblicità di una fiction sulla storia di K.W., meno male che l'hanno interrotta, anche se sono certo che la tireranno fuori dal cilindro ben presto. Anche qui bella l'iniziativa, ma sbagliata nei tempi, così ahimè anche se non lo era nelle intenzioni, apparirà come il solito approfittarsi del dolore di tutti.

Infatti...

K.W. è uno dei grandi della Storia, con la S maiuscola, per chiunque, uomo, donna, cristiano, musulmano, ateo, buddista e altro. E' stato un Grande per tutti.

Per me è mancanza di rispetto però fare special sulla cannetta urinaria con tanto di esperti che ne spiegano l'utilizzo, o un esperto che spiega il decorso della setticemia (mai chiamata così, come se chiamarlo shock settico fosse sì un segno di rispetto :rolleyes: ).

Karl Woityla meritava un'informazione seria. Comunque alla fine hai ragione tu quando dici che sarà superiore a tutto e a tutti, compresi quelli che ne hanno fatto carne da tv, seppur in buona fede.

Adric
04-04-2005, 19:40
Originariamente inviato da Alessandro Bordin
Tutti i media sembravano avvoltoi sulla carcassa, prima ancora della morte per giunta.

3 giorni di banalità a reti unificate. Per me il rispetto è un'altra cosa.

Da credente... che schifo.
Tre giorni di informazione e cronaca su un unico argomento, a scapito di tutto il resto Inaccettabile, RAI e Mediaset sono venute meno all'obbligo di informazione sui principali avvenimenti del Mondo e in Italia. A danno peraltro di un evento politico di grande importanza come le elezioni, che non può assolutamente passare in secondo piano.
Non per altro molti giornalisti stanno facendo mea culpa, segno che forse la demagogia che tu vedi nasconde una verità di fondo. I giornalisti fanno il loro dovere, prendono ordini dai direttori di rete, dai capistruttura e gli altri dirigenti, sono quelli che decidono i palinsesti che dovrebbero vergognarsi. Dimettendosi.
Anche alcuni cardinali e uomini del clero (italiani e esteri) si sono messi troppo in mostra in Porta a Porta e in dichiarazioni avventate alla stampa ben prima della morte del Papa.

ChristinaAemiliana
04-04-2005, 19:53
Mi fa piacere, e mi sembra giusto, che di un Uomo come quello che ci ha lasciati si parli e si continui a parlare molto, anche se non ho apprezzato la cronaca a volte morbosa delle ultime sue ore di vita.

Però non ha senso che si parli solo di lui ed è scorretto imporre al pubblico l'argomento in maniera così monotematica.

Concordo con chi dice che fosse sufficiente disporre una rete RAI e una Mediaset dedicate ai documentari e alle notizie sul Papa e lasciare le altre libere di offrire le relative alternative, ovviamente nei limiti del rispetto dovuto al lutto.

jumpermax
04-04-2005, 20:46
Io credo che qua ci sia un errore di fondo, il rispetto per il lutto per quanto mi riguarda si esprime con silenzio e non con la sbrodolata mediatica reality-tv style che si è vista in questi giorni. Volete onorare il papa? Spegnete la tv fino a venerdi... questo è un modo per mostrare rispetto. Per quanto mi riguarda pensare che una trasmissione melensa sul pontefice sia più rispettosa di una partita di calcio o di un film... si è perso completamente il senso della realtà.... questa non è stata una forma di rispetto, è stata l'ennesima orgia mediatica.

ChristinaAemiliana
04-04-2005, 21:11
Mument.

Io vedo tanta gente che dice di aver scoperto la figura di questo Papa solo ora, in occasione della sua morte. Interessarsi della vita e delle opere di una persona solo quando viene a mancare è pratica discutibile finché si vuole, ma queste persone avranno piacere di sapere tutto sul pontificato di Giovanni Paolo II.

Bisogna anche dire che documentari sulla vita del Papa ne ho visti ben pochi in passato...quindi che se ne trasmettano pure, magari facendo sì che siano trasmissioni serie e perché no obbiettive, senza cadere nelle insulse melensaggini e nell'idolatria vuota e fine a se stessa. Di argomenti interessanti da trattare ce ne sono finché si vuole, da riempirci settimane di documentari e talk show.

Quindi una rete per "famiglia", purché dedicata a cronaca e documentazione serie, IMHO va bene. Così come vanno bene le edizioni straordinarie dei giornali, i dossier di approfondimento e tutto quanto.

Cancellare dal palinsesto ogni evento non legato al tema in questione e tentare di soffocare ogni anelito di vita extra lutto della Capitale e del Paese, invece, francamente mi sembra un po' troppo.

Scoperchiatore
04-04-2005, 23:16
Originariamente inviato da jumpermax
Io credo che qua ci sia un errore di fondo, il rispetto per il lutto per quanto mi riguarda si esprime con silenzio e non con la sbrodolata mediatica reality-tv style che si è vista in questi giorni. Volete onorare il papa? Spegnete la tv fino a venerdi... questo è un modo per mostrare rispetto. Per quanto mi riguarda pensare che una trasmissione melensa sul pontefice sia più rispettosa di una partita di calcio o di un film... si è perso completamente il senso della realtà.... questa non è stata una forma di rispetto, è stata l'ennesima orgia mediatica.

Ti quoto in tutto :)