duido
01-04-2005, 08:22
una delle ultime novità che girano nei palazzi delle regioni perchè credo che non sia una cosa che riguardi solo il piemonte "non vorrai mica che gli altri siano da meno".
Forse sarebbe anche ora di finirla che ogni sindaco , consigliere regionale , provnciale o chicchessia possa disporre di regolamentarsi stipendi o agevolazioni varie a propio piacimento
Piemonte, la vita dorata dell’ex consigliere
Bastano 30 mesi per avere carta intestata e alcuni rimborsi spese
Maurizio Tropeano
TORINO
Bastano trenta mesi passati sui banchi del Consiglio regionale del Piemonte per potersi fregiare per tutta la vita del titolo di consigliere regionale. Con decisione unanime i politici che siedono sui banchi di Palazzo Lascaris hanno deciso di autoriconoscersi questo status con tanto di diritto alla carta intestata, al tesserino di riconoscimento e, soprattutto, la possibilità di ottenere un rimborso delle spese per lo svolgimento di attività istituzionali. La legge regionale numero 21 del 3 agosto 2004 regola i «rapporti con i consiglieri cessati dal mandato» è composta da cinque articoli generali e ne demanda l’applicazione ad un regolamento che l’Ufficio di Presidenza dell'Assemblea approverà nei prossimi giorni.
L’iniziativa, varata a carattere sperimentale per la durata di un anno parte con l’inizio della nuova legislatura ed è stata finanziata per il 2005 con duecentomila mila euro. Il provvedimento - pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale - prende spunto dalle norme che regolano il trattamento di ex deputati e senatori della Repubblica.
La legge regionale in primo luogo riconosce agli ex consiglieri oltre al titolo, accompagnato dall’indicazione delle legislature in cui è stato esercitato il mandato anche «le tutele e le prerogative» dei rappresentanti regolarmente in carica. Tocca all’Ufficio di presidenza adottare le misure necessarie per l’attuazione di questo diritto. Nella prima stesura del regolamento è riconosciuto ad ogni ex consigliere il diritto ad effettuare tre viaggi all’anno in aereo Torino-Roma, andata e ritorno, per missioni di carattere istituzionale previa autorizzazione dell’ufficio di presidenza (Udp). Il costo dei biglietti a tariffa piena Alitalia sarà rimborsato. E’ possibile anche organizzare una trasferta all’estero, nei paesi dell’Unione, con autorizzazione preventiva dell’Udp e a patto che il costo del biglietto aereo non superi il prezzo dei tickets Torino-Roma.
E’ previsto anche un rimborso delle spese di viaggio tra il luogo di residenza dell’ex consigliere e la sede del Consiglio regionale o di altre località del territorio nazionale sempre per motivi istituzionali. Il regolamento attuativo equipara il rimborso a quello in vigore per i consiglieri regionali in carica. Dal 1 gennaio al 30 giugno del 2005 è previsto un rimborso per l’uso di autovettura propria pari a 0,509 euro a chilometro. Se non ci saranno modifiche per ottenere il rimborso sarà sufficiente l’autocertificazione dell’ex consigliere regionale e non l’autorizzazione preventiva da parte dell’Ufficio di presidenza.
Il regolamento prevede anche la possibilità per gli ex consiglieri di continuare, a proprie spese, ad usufruire delle condizioni praticate da assicurazioni, istituti bancari e altri enti di servizio. E’ prevista anche la fornitura di carta intestata con la dizione consigliere regionale accompagnata dal numero della legislatura o legislature in cui è stato esercitato il mandato e il possesso del tesserino di riconoscimento.
La Regione, inoltre, favorisce lo svolgimento delle manifestazioni e delle attività culturali e di informazione promosse dall’Associazione degli ex consiglieri regionali e garantisce, attraverso un’apposita struttura, il necessario supporto organizzativo per l’espletamento di tutte le funzioni e dei compiti dell’Associazione.
Forse sarebbe anche ora di finirla che ogni sindaco , consigliere regionale , provnciale o chicchessia possa disporre di regolamentarsi stipendi o agevolazioni varie a propio piacimento
Piemonte, la vita dorata dell’ex consigliere
Bastano 30 mesi per avere carta intestata e alcuni rimborsi spese
Maurizio Tropeano
TORINO
Bastano trenta mesi passati sui banchi del Consiglio regionale del Piemonte per potersi fregiare per tutta la vita del titolo di consigliere regionale. Con decisione unanime i politici che siedono sui banchi di Palazzo Lascaris hanno deciso di autoriconoscersi questo status con tanto di diritto alla carta intestata, al tesserino di riconoscimento e, soprattutto, la possibilità di ottenere un rimborso delle spese per lo svolgimento di attività istituzionali. La legge regionale numero 21 del 3 agosto 2004 regola i «rapporti con i consiglieri cessati dal mandato» è composta da cinque articoli generali e ne demanda l’applicazione ad un regolamento che l’Ufficio di Presidenza dell'Assemblea approverà nei prossimi giorni.
L’iniziativa, varata a carattere sperimentale per la durata di un anno parte con l’inizio della nuova legislatura ed è stata finanziata per il 2005 con duecentomila mila euro. Il provvedimento - pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale - prende spunto dalle norme che regolano il trattamento di ex deputati e senatori della Repubblica.
La legge regionale in primo luogo riconosce agli ex consiglieri oltre al titolo, accompagnato dall’indicazione delle legislature in cui è stato esercitato il mandato anche «le tutele e le prerogative» dei rappresentanti regolarmente in carica. Tocca all’Ufficio di presidenza adottare le misure necessarie per l’attuazione di questo diritto. Nella prima stesura del regolamento è riconosciuto ad ogni ex consigliere il diritto ad effettuare tre viaggi all’anno in aereo Torino-Roma, andata e ritorno, per missioni di carattere istituzionale previa autorizzazione dell’ufficio di presidenza (Udp). Il costo dei biglietti a tariffa piena Alitalia sarà rimborsato. E’ possibile anche organizzare una trasferta all’estero, nei paesi dell’Unione, con autorizzazione preventiva dell’Udp e a patto che il costo del biglietto aereo non superi il prezzo dei tickets Torino-Roma.
E’ previsto anche un rimborso delle spese di viaggio tra il luogo di residenza dell’ex consigliere e la sede del Consiglio regionale o di altre località del territorio nazionale sempre per motivi istituzionali. Il regolamento attuativo equipara il rimborso a quello in vigore per i consiglieri regionali in carica. Dal 1 gennaio al 30 giugno del 2005 è previsto un rimborso per l’uso di autovettura propria pari a 0,509 euro a chilometro. Se non ci saranno modifiche per ottenere il rimborso sarà sufficiente l’autocertificazione dell’ex consigliere regionale e non l’autorizzazione preventiva da parte dell’Ufficio di presidenza.
Il regolamento prevede anche la possibilità per gli ex consiglieri di continuare, a proprie spese, ad usufruire delle condizioni praticate da assicurazioni, istituti bancari e altri enti di servizio. E’ prevista anche la fornitura di carta intestata con la dizione consigliere regionale accompagnata dal numero della legislatura o legislature in cui è stato esercitato il mandato e il possesso del tesserino di riconoscimento.
La Regione, inoltre, favorisce lo svolgimento delle manifestazioni e delle attività culturali e di informazione promosse dall’Associazione degli ex consiglieri regionali e garantisce, attraverso un’apposita struttura, il necessario supporto organizzativo per l’espletamento di tutte le funzioni e dei compiti dell’Associazione.