View Full Version : Dubbio-assistenza
Vegita.ssj
31-03-2005, 10:43
Qualcuno che ha usufruito del cambio note entro 7 giorni dall'acquisto mi spiega la procedura che ha esguito perchè secondo me m'hanno fregato...
Nel senso che io ho dovuto chiamare l'assistenza toshiba che mi ha fatto avviare una pratica detta SOA(o DOA), si verranno a prendere loro il note e poi nel caso non sarà possibile aggiustarlo me lo sostituiranno....
Come è possibile che il negozio dove lo ho acquistato non c'entra nulla???
E io che caspita l'ho comprato a fare la se non per avere un'assistenza + vicina???
Roba da matti...
Grazie per le risposte...;)
Io l'ho portato al negozio e me l'hanno sostituito senza problemi.
Vegita.ssj
31-03-2005, 11:13
Che bello averre sti trattamenti diversi io li sputerei in occhio a tutti:mad:
Se hai acquistato il notebook in un negozio normale, quest'ultimo ha l'obbligo di sostituirlo se ci sono difetti di conformità (anche oltre i 7 giorni) oppure a rescindere il contratto restituendoti i soldi. Se l'acquisto è stato fatto a distanza, vale il diritto di recesso senza doverlo motivare.
Comunque se non vuoi tenerti il notebook devi agire nei confronti del rivenditore e non del produttore.
http://www.legalionline.com/html/venditabeniconsumo.html
Vegita.ssj
31-03-2005, 11:27
l'ho acquistato presso una affiliato wellcome...
spiegami come devo comportarmi loro mi hanno detto che non c'entrano nulla e me la devo vedere con la toshiba...;)
Vegita.ssj
31-03-2005, 11:38
Se ho capito bene il link che mi hai postato tu riguarda beni usati...
spiegatemi meglio che non ci sto a capi nulla;)
Io te l'avevo già spiegato qui:
http://forum.hwupgrade.it/showthread.php?s=&threadid=819025&perpage=20&highlight=&pagenumber=109
Comunque tu l'hai acquistato da loro e non dalla toshiba, al limite saranno loro a rivalersi sulla toshiba che gli ha venduto un prodotto difettoso.
Vegita.ssj
31-03-2005, 11:55
Si ho capito ma io volevo delucidazioni precise sul medodo di sostituzione e la legge precisa perchè la stessa toshiba mi ha detto che me la devo vedere con loro, visto che però vedo che molti di voi fanno sto cambio al negozio mi chiedevo come è possibile sto comportamento diverso....
Io nel link sopra ho letto il testo della legge ma non sono sicuro che sia applicabile al mio caso...
chi mi può aiutare???
La legge parla di compravendita di qualsiasi tipo di bene.
Devi andare lì e insistere a costo di litigarci. Hai provato a contattare la sede centrale Wellcome? Può darsi che sia un comportamento tenuto soltanto da quel particolare rivenditore.
Ti conviene stampare la pagina che ti ho indicato e citare espressamente il Decreto Legislativo 2 febbraio 2002, n. 24 "Attuazione della direttiva 1999/44/CE su taluni aspetti della vendita e delle garanzie di consumo" in particolare il 1519-quater che in pratica dice che:" in caso difetto di conformità, il consumatore ha diritto:
-al ripristino della conformità mediante la riparazione o la sostituzione senza spese del bene;
-alla riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto.
Entrambi i rimedi sono regolati in modo da contemperare gli interessi delle parti così il consumatore potrà scegliere (quindi è una scelta del consumatore) la riparazione o la sostituzione ma salvo che il rimedio sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso.
Riparazioni o sostituzione devono avvenire in un termine congruo e non devono arrecare inconvenienti al consumatore.
La riduzione del prezzo o la risoluzione potrà essere, a scelta del consumatore, domandata ove il venditore non abbia provveduto alle riparazioni sostituzione in termine congruo ovvero le stesse siano impossibili o eccessivamente onerose."
Eventualmente "minaccia" di rivolgerti al giudice di pace che sicuramente (e in tempi brevi e senza spese) ti darà ragione; solo che in tal caso richiederai anche il risarcimento del danno.
Semplicemente non ho seguito nessun metodo. La prima volta il commesso è andato a parlare col direttore e, dopo qualche titubanza, mi hanno fatto un buono.
La seconda volta me l'hanno sostituito al volo, una volta accertati i pixel malfunzionanti.
Ma tu puoi spiegare come ti sei comportato di preciso e cosa ti è stato detto?
Vegita.ssj
31-03-2005, 12:11
gli ho mostrato il problema della tastiera ed effettivamente il tecnico del negozio mi ha confermato il tutto poi mi hanno detto che dovevo chiamare alla toshiba per vedermela direttamente con loro...
quindi mi consigli di andargli a sbattere la legge in faccia;)
Fatti valere, siamo tutti con te! :mano:
Vegita.ssj
31-03-2005, 12:20
ok mo vediam che succede...;)
Vegita.ssj
31-03-2005, 12:23
ultima domanda...
ma perchè alla toshiba m'hanno detto di vedermela direttamente con loro e m'hanno fatto avviare la pratica DOA???
;)
E' stato corretto da parte di Toshiba dirti di rivolgerti al rivenditore per la sostituzione del portatile, e allo stesso tempo a ottemperare agli obblighi derivanti dalla garanzia del prodottore sul bene acquistato, avendo tu chiamato in causa Toshiba.
E' chiaro che conviene sia al produttore che al rivenditore che tu chieda la riparazione e non la sostituzione del prodotto (al produttore perché così non gli tocca dover rivendere il bene come "condizionato" a minor prezzo, al rivenditore perché così non ha complicazioni e se ne lava le mani).
Vegita.ssj
31-03-2005, 12:42
Ci siamo intesi male...
Quelli della toshiba mi hanno detto che me la devo vedere con "quelli della toshiba"....
La pratica DOA funziona così....
Loro cercano di aggiustarla ma se non è possibile la restituzione entro 7 giorni lavorativi me ne mandano una nuova di macchina.
Per questo non capisco perchè pure sti cretini mi dicono che me la devo vedere con loro
;)
Allora sono stati scorretti.
Lo hanno fatto perché a loro conviene fare in questo modo, come detto sopra. A meno che non si tratti di semplice incompetenza!
Li hai contattati per telefono o tramite e-mail?
Vegita.ssj
31-03-2005, 13:02
tramite telefono....
cmq tu mi consigli di andare la negozio ed avanzare la pretesa di sostituzione??
Assolutamente sì. La legge è legge.
Per quanto riguarda Toshiba, mi sorprende la risposta che ti hanno dato. Voglio credere che sia stato un errore dell'operatore con cui hai parlato. Dubito che ti avrebbero detto le stesse cose attraverso posta elettronica, anche se comunque non spetta loro elencare i tuoi diritti, loro difendono i propri interessi.
Invece il rivenditore aveva l'obbligo di rispettare la legge, che come già detto disciplina i rapporti tra compratore e venditore. Sarà poi questo a rivalersi sul produttore.
Vegita.ssj
31-03-2005, 17:00
ma il venditore mi ha ribadito che il diritto di recesso è un favore che ti fanno e loro non lo fanno...
come devo fare????
qua nno ci sto capendo nulla date mi una mano raga perchè veramente non so di chi fidarmi;)
Vegita.ssj
31-03-2005, 17:03
precisamente mi ha detto che visto che io avevo contattato toshiba telefonicamente e che loro mi avevano detto che se la vedevano loro lui mi ha semplicemente detto di fare quello che loro mi dicevano...
poi ha aggiunto che il diritto di recesso è una pratica che non tutti fanno e loro non la fanno quindi nisba.....
ma chi è che ha ragione???
aiuiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiuuuuuuuuuutooooooooooooooo
Vegita.ssj
31-03-2005, 18:09
up:)
Vegita.ssj
31-03-2005, 20:43
up:)
allora...da quanto ho letto in giro,in base alle discussioni già fatte in precedenza su questo forum e dopo aver letto la legge sul diritto di recesso sono QUASI (il quasi è d'obbligo quando si parla di giurisprudenza in Italia e non si è del mestiere) che ci si possa rivalere di tale diritto quando il bene oggetto di compravendita è stato acquistato/venduto al di fuori dei locali commerciali...c'è da aggiungere che molte delle catene commerciali danno lo stesso la possibilità di recesso su tutta la merce che presenti difetti che rientrano nell'assistenza sotto garanzia...quindi ti direi di chiedere informazioni sulla politica della catena di negozi dove hai acquistato... con expert io nn ho avuto problemi!
azz....di scafati...io sono di angri e l'expert di cui ti parlo è Somma (ho preso il note nel negozio di pagani)
Originariamente inviato da Vegita.ssj
ma il venditore mi ha ribadito che il diritto di recesso è un favore che ti fanno e loro non lo fanno...
come devo fare????
qua nno ci sto capendo nulla date mi una mano raga perchè veramente non so di chi fidarmi;)
Credo che le cose stiano effettivamente cosi', all'interno di luoghi commerciali il diritto di recesso e' un "favore" che non tutti praticano.
Differente il discorso per gli acquisti in rete, tipo Dell.
Ma qui non stiamo parlando di diritto di recesso, che è previsto solo per vendita a distanza, e che consiste nel fatto che io compratore decido senza doverlo motivare di rifiutare la merce anche se priva di difetti. E non è il nostro caso.
Qui stiamo parlando del diritto del compratore a vedersi cambiata la merce nel caso presenti difetti di conformità. E questo diritto è stato violato dal rivenditore Wellcome in questione. Non ho parole per questo tipo di comportamento...
Prova a contattare la sede centrale Wellcome ed esponi il problema, spiegando che c'è un loro affiliato che non vuole cambiare un prodotto difettoso acquistato da loro. La domanda da porre loro è la seguente:
Questo è un comportamento tollerato dalla catena di franchising Wellcome o è per loro inaccettabile?
Se è inaccettabile, possono loro intervenire per porre fine a questo soppruso che oltretutto arreca grave danno all'immagine di Wellcome?
Tentar non nuoce...
Vegita.ssj
01-04-2005, 08:56
ok ci proverò..
grazie comunque;)
che palle sti portatile tanto comodi ma un piccolo problema;)
Originariamente inviato da Gromit
Ma qui non stiamo parlando di diritto di recesso, che è previsto solo per vendita a distanza, e che consiste nel fatto che io compratore decido senza doverlo motivare di rifiutare la merce anche se priva di difetti. E non è il nostro caso.
Qui stiamo parlando del diritto del compratore a vedersi cambiata la merce nel caso presenti difetti di conformità. E questo diritto è stato violato dal rivenditore Wellcome in questione. Non ho parole per questo tipo di comportamento...
Prova a contattare la sede centrale Wellcome ed esponi il problema, spiegando che c'è un loro affiliato che non vuole cambiare un prodotto difettoso acquistato da loro. La domanda da porre loro è la seguente:
Questo è un comportamento tollerato dalla catena di franchising Wellcome o è per loro inaccettabile?
Se è inaccettabile, possono loro intervenire per porre fine a questo soppruso che oltretutto arreca grave danno all'immagine di Wellcome?
Tentar non nuoce...
Non mi risulta l'esistenza di nessuna regola, norma o legge che contempli la sostituzione di un oggetto di compravendita a proprio piacimento...in altre parole se hai acquistato qualsiasi cosa, a prescindere dal luogo (internet o qualsiasi altra forma di vendita per corrispondenza o ancora locali commerciali), e se questo oggetto funziona coerentemente alle specifiche presentate, te la devi tenere...il diritto di recesso ha valore solo quando ci siano delle difformità, vale a dire dei difetti che si manifestano durante i giorni successivi alla vendita (se non erro otto giorni lavorativi) o delle differenze riscontrate rispetto alle specifiche presentate durante l'atto di vendita (per dire se compro un acer con 512 di ram, vado a casa e ne trovo 256, posso esercitare il diritto di recesso). Ma, come ho detto nel precedente post, mi pare che tutto questo sia valido per tutte le compravendite che avvengono al di fuori dei locali commerciali del venditore. Vero è che molte catene assicurano questo diritto comunque, ma si tratta di una loro personale iniziativa...quindi, ribadisco all'utente di Scafati che a mio parere l'unica via è quella di informarsi sulla politica della wellcome e comportarsi di conseguenza...
non credo che in questo tipo di compravendite funzioni il "soddisfatti o rimborsati!" :D
Vegita.ssj
01-04-2005, 11:54
Appunto per questo io chiedevo a voi informazioni riguardanti ste politiche..
cmq ho mandato una email quando mi risponderanno vi farò sapere,,,,intanto speriamo che la toshiba si comporti decentemente...intanto uno spende 1.200 euro per dover rimandare il computer indietro...e dover stare senza per circa 2 settimane
bello sto modo di fare...
:sofico:
Originariamente inviato da pO|_iNo
Non mi risulta l'esistenza di nessuna regola, norma o legge che contempli la sostituzione di un oggetto di compravendita a proprio piacimento...in altre parole se hai acquistato qualsiasi cosa, a prescindere dal luogo (internet o qualsiasi altra forma di vendita per corrispondenza o ancora locali commerciali), e se questo oggetto funziona coerentemente alle specifiche presentate, te la devi tenere...il diritto di recesso ha valore solo quando ci siano delle difformità, vale a dire dei difetti che si manifestano durante i giorni successivi alla vendita (se non erro otto giorni lavorativi) o delle differenze riscontrate rispetto alle specifiche presentate durante l'atto di vendita (per dire se compro un acer con 512 di ram, vado a casa e ne trovo 256, posso esercitare il diritto di recesso). Ma, come ho detto nel precedente post, mi pare che tutto questo sia valido per tutte le compravendite che avvengono al di fuori dei locali commerciali del venditore. Vero è che molte catene assicurano questo diritto comunque, ma si tratta di una loro personale iniziativa...quindi, ribadisco all'utente di Scafati che a mio parere l'unica via è quella di informarsi sulla politica della wellcome e comportarsi di conseguenza...
non credo che in questo tipo di compravendite funzioni il "soddisfatti o rimborsati!" :D
Ma nel suo caso non è questione di essere soddisfatti o rimborsati, è questione che 2 tasti della tastiera sono malfunzionanti, è un difetto al pari della ram mancante secondo me.
Se tu compri una fiat punto dal concessionario e al momento di ritirarla questa non parte, cosa fai, la mandi alla fiat o è il concessionario che te la deve sostituire/riparare?
Questo vale anche per i portatili, se io li acquisto in negozio questo è tenuto a farmi assistenza direttamente, a meno che non sia io a decidere diversamente, poi sarà lui a decidere se rivalersi o meno su chi gli ha fornito la merce difettosa in caso sia da sostituire o a mandarlo in assistenza.
Originariamente inviato da -._
Ma nel suo caso non è questione di essere soddisfatti o rimborsati, è questione che 2 tasti della tastiera sono malfunzionanti, è un difetto al pari della ram mancante secondo me.
Se tu compri una fiat punto dal concessionario e al momento di ritirarla questa non parte, cosa fai, la mandi alla fiat o è il concessionario che te la deve sostituire/riparare?
Questo vale anche per i portatili, se io li acquisto in negozio questo è tenuto a farmi assistenza direttamente, a meno che non sia io a decidere diversamente, poi sarà lui a decidere se rivalersi o meno su chi gli ha fornito la merce difettosa in caso sia da sostituire o a mandarlo in assistenza.
l'esempio dell'auto non calza...quella la compri da un concessionario che è il referente diretto della casa. E in ogni caso l'auto nel momento in cui la ritiri è già tua...quindi forse da questo punto di vista è pure peggio perchè in ogni caso ti viene "riparata" e non sostituita...quando compri un portatile, nel momento dell'acquisto ti viene acceso e ti viene data la possibilità di provarlo...se ci sono difformità lo fai presente e mal che vada non lo prendi! Per quanto riguarda l'assistenza sono d'accordo...nel senso che dovrebbe essere wellcome ad occuparsi dei rapporti con toshiba. Ma questo è sempre un discorso di assistenza, non di "reso" come chiesto da chi ha aperto il 3d...
Originariamente inviato da pO|_iNo
Non mi risulta l'esistenza di nessuna regola, norma o legge che contempli la sostituzione di un oggetto di compravendita a proprio piacimento...in altre parole se hai acquistato qualsiasi cosa, a prescindere dal luogo (internet o qualsiasi altra forma di vendita per corrispondenza o ancora locali commerciali), e se questo oggetto funziona coerentemente alle specifiche presentate, te la devi tenere...il diritto di recesso ha valore solo quando ci siano delle difformità, vale a dire dei difetti che si manifestano durante i giorni successivi alla vendita (se non erro otto giorni lavorativi) o delle differenze riscontrate rispetto alle specifiche presentate durante l'atto di vendita (per dire se compro un acer con 512 di ram, vado a casa e ne trovo 256, posso esercitare il diritto di recesso). Ma, come ho detto nel precedente post, mi pare che tutto questo sia valido per tutte le compravendite che avvengono al di fuori dei locali commerciali del venditore. Vero è che molte catene assicurano questo diritto comunque, ma si tratta di una loro personale iniziativa...quindi, ribadisco all'utente di Scafati che a mio parere l'unica via è quella di informarsi sulla politica della wellcome e comportarsi di conseguenza...
non credo che in questo tipo di compravendite funzioni il "soddisfatti o rimborsati!" :D
Non commentare ciò che non conosci e, a quanto pare, non hai voglia di conoscere! Rischi di dare informazioni sbagliate a chi è in difficoltà. Leggi qui:
http://www.legalionline.com/html/venditabeniconsumo.html
e poi fammi sapere se una persona che acquista un notebook con tastiera difettosa non ha diritto alla sostituzione con uno perfettamente funzionante. Leggi per questo:
"Ebbene, in caso difetto di conformità, il consumatore ha diritto:
1)al ripristino della conformità mediante la riparazione o la sostituzione senza spese del bene;
2)alla riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto.
Entrambi i rimedi sono regolati in modo da contemperare gli interessi delle parti così IL CONSUMATORE POTRA' SCEGLIERE LA RIPARAZIONE O LA SOSTITUZIONE ma salvo che il rimedio sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso.
Riparazioni o sostituzione devono avvenire in un termine congruo e non devono arrecare inconvenienti al consumatore.
La riduzione del prezzo o la risoluzione potrà essere, a scelta del consumatore, domandata ove il venditore non abbia provveduto alle riparazioni sostituzione in termine congruo ovvero le stesse siano impossibili o eccessivamente onerose."
Ovvero, se il prodotto è difettoso non ci sono santi, il consumatore può scegliere se farlo riparare o sostituire. Solo nel caso in cui la sostituzione sia impossibile (ad esempio quel tipo di prodotto è esaurito oppure è stato fatto su misura) si procede alla rescissione del contratto (il venditore si tiene la merce difettosa e restituisce i soldi al compratore). Ma questo solo se il venditore non ha provveduto in tempi brevi alla riparazione o sostituzione scelta dal consumatore.
Tutto ciò vale per QUALSIASI tipo di vendita.
NON C'ENTRA IL DIRITTO DI RECESSO, che vale solo per vendite a distanza e permette al compratore di cambiare idea anche senza motivo (anche se il prodotto è perfetto) e restituire la merce entro poco più di una settimana ottenendo la restituzione dell'importo pagato.
Qui non si pretende il "soddisfatti o rimborsati" ma il cambio di un prodotto difettoso con uno funzionante.
Per quello che so io, entro 8 gg lavorativi, hanno l'obbligo della sostituzione anche se non e rotto, vai a casa e il prdotto non e come te lo aspettavi te lo devono sostituire, ma purtoppo alcuni venditori fanno finta di niente, e ti fanno perdere tempo dopodicchè passano gli 8gg e sono cXXXi tuoi.
Dato che il punto Wellcome dove sei capitato(come tutti i punti wellcome) non accettano resi per nessun motivo devi attaccarti alla Toschiba, non hai altre possibilita.
Il mio consiglio, quando si compra, prima di pagare, mettere in chiaro questo punto, io dico sempre la mia frase :" se dovesse avere problemi o non mi piace posso cambiarlo? "se la risposta e Si pago diversamente saluto e ringrazio.
Originariamente inviato da Gromit
Non commentare ciò che non conosci e, a quanto pare, non hai voglia di conoscere! Rischi di dare informazioni sbagliate a chi è in difficoltà. Leggi qui:
http://www.legalionline.com/html/venditabeniconsumo.html
e poi fammi sapere se una persona che acquista un notebook con tastiera difettosa non ha diritto alla sostituzione con uno perfettamente funzionante. Leggi per questo:
"Ebbene, in caso difetto di conformità, il consumatore ha diritto:
1)al ripristino della conformità mediante la riparazione o la sostituzione senza spese del bene;
2)alla riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto.
Entrambi i rimedi sono regolati in modo da contemperare gli interessi delle parti così IL CONSUMATORE POTRA' SCEGLIERE LA RIPARAZIONE O LA SOSTITUZIONE ma salvo che il rimedio sia oggettivamente impossibile o eccessivamente oneroso.
Riparazioni o sostituzione devono avvenire in un termine congruo e non devono arrecare inconvenienti al consumatore.
La riduzione del prezzo o la risoluzione potrà essere, a scelta del consumatore, domandata ove il venditore non abbia provveduto alle riparazioni sostituzione in termine congruo ovvero le stesse siano impossibili o eccessivamente onerose."
Ovvero, se il prodotto è difettoso non ci sono santi, il consumatore può scegliere se farlo riparare o sostituire. Solo nel caso in cui la sostituzione sia impossibile (ad esempio quel tipo di prodotto è esaurito oppure è stato fatto su misura) si procede alla rescissione del contratto (il venditore si tiene la merce difettosa e restituisce i soldi al compratore). Ma questo solo se il venditore non ha provveduto in tempi brevi alla riparazione o sostituzione scelta dal consumatore.
Tutto ciò vale per QUALSIASI tipo di vendita.
NON C'ENTRA IL DIRITTO DI RECESSO, che vale solo per vendite a distanza e permette al compratore di cambiare idea anche senza motivo (anche se il prodotto è perfetto) e restituire la merce entro poco più di una settimana ottenendo la restituzione dell'importo pagato.
Qui non si pretende il "soddisfatti o rimborsati" ma il cambio di un prodotto difettoso con uno funzionante.
forse qua non ci capiamo...sul fatto che non ci siano dubbi che il portatile debba essere sostituito o quanto meno riparato siamo tutti d'accordo...il punto è: "chi se ne deve occupare?". La toshiba sicuramente, ma anche la wellcome? Chi ha aperto il 3d parlava di reso del prodotto, cioè sostituzione del note presso wellcome. Il che vuol dire "diritto di recesso".
E sul diritto di recesso ho già detto abbastanza...
L'articolo di cui parli tu l'ho già indirettamente tirato in ballo dicendo che, all'atto della consegna del prodotto, hai il diritto di tutelarti verificandone il corretto funzionamento...quindi puoi avvalerti del diritto di NON ACQUISTARE il prodotto o di fartene dare uno funzionante quando il difetto si presenta all'atto della consegna!!!!
Una volta che te ne sei andato a casa e riscontri dei difetti il discorso cambia, e qui veniamo a quanto già detto precedentemente...
Non commentare ciò che non conosci e, a quanto pare, non hai voglia di conoscere! Rischi di dare informazioni sbagliate a chi è in difficoltà. Leggi qui
Siamo sucuri che tu l'abbia letto bene??
:D
La legge regola il rapporto venditore-compratore e non produttore-consumatore.
In teoria tutti i difetti possono essere evidenti al momento dell'acquisto, ma ciò sarebbe vero se uno potesse passare l'intera giornata nel negozio a provare ogni singola parte del prodotto, ovvero il lettore DVD, la batteria, etc ... e nel nostro caso ogni singolo tasto della tastiera. Ma ciò non è ragionevolmente possibile!
Allora se si acquista un capo d'abbigliamento che si scopre a casa essere difettoso, lo si riporta al negozio per farlo riparare?!!! O peggio si va alla ricerca del produttore? Non credo proprio, almeno io lo faccio cambiare; se poi la mia taglia non è più disponibile e non c'è nulla che mi piaccia in alternativa in quel negozio, mi faccio restituire i soldi.
La prova che un prodotto nuovo e perfetto non è equivalente a un prodotto perfettamente funzionante ma che ha subìto una qualsivoglia riparazione la dà Toshiba, proponendo prodotti ricondizionati a prezzi bassissimi. Chi ha aperto questa discussione ha pagato per un notebook non ricondizionato.
La corrente giurisprudenza sanziona i comportamenti disonesti dei commercianti comminando a questi il risarcimento del danno, ma il problema è che la maggior parte dei consumatori non ha voglia di perdere tempo e soldi citando in giudizio il rivenditore.
Un'ultima cosa: diritto di recesso vuol dire diritto di recedere dal contratto ovvero diritto di annullare il contratto. Ciò significa che il contratto "è come se non fosse mai stato stipulato", quindi ciò che era mio torna ad essere mio (i soldi), ciò che era tuo torna ad essere tuo(il bene). Non c'entra con il ripristino della conformità mediante sostituzione o riparazione del prodotto.
Tutto quello che dici è chiaro e ragionevole...
solo che il paragone con altri tipi di prodotti non è proponibile...
Ammesso che il diritto di recesso si espliciti con la restituzione dei soldi e non con la sostituzione del note con un altro ti faccio notare ancora che nell'articolo che tu hai proposto si parla di diritti nel momento della consegna del prodotto (quindi nel momento dell'acquisto).
Dal momento in cui la "transizione" è conclusa cosa si fa?
Ci deve essere immediatezza nella sostituzione del note e questo deve essere fatto dal commerciante?
Il commerciante deve preoccuparsi della sostituzione che però viene fatta dal produttore?
Il commerciante esce fuori dal discorso e rimanda tutto al produttore?
Il produttore considera il tutto "assistenza in garanzia" e può decidere se sostituire parti difettose o l'intero note?
Questo non è chiaro e cmq non hai ancora proposto nessun articolo di legge che ne parli...gli esempi non mi convincono...
Saluti
Per pO|_iNo:
Più di tutto quello che ho scritto... Rimani pure con le tue convinzioni.
Capisco che l'argomento sia di difficile comprensione, ma sono i furbi e i disonesti che se ne avvantaggiano. Occorre sempre far valere i propri diritti.
Originariamente inviato da Gromit
Per pO|_iNo:
Più di tutto quello che ho scritto... Rimani pure con le tue convinzioni.
Capisco che l'argomento sia di difficile comprensione, ma sono i furbi e i disonesti che se ne avvantaggiano. Occorre sempre far valere i propri diritti.
Non puoi farmi passare per intransigente quando ho accettato ed elaborato argomenti tirati fuori anche da te. Il punto è che hai scritto molte cose ma come supporto (anche per invitarmi a essere cauto nelle mie affermazioni) hai portato un articolo che di fatto non appoggia le tue affermazioni. Tu stesso hai tirato fuori uno stralcio di articolo, omettendo la parte in cui era scritto che il tutto era riferito al momento della compravendita e non a momenti successivi...parli di commercianti disonesti e io sono d'accordo che esistano; proponi velatamente (ma non troppo) citazioni ma non indichi quale sia il supporto legislativo necessario ad andare avanti...
io vorrei proprio avere lo spunto adatto per poter far valere i miei diritti al momento opportuno, quindi non ho nessuna convinzione...sono solo più cauto sull'esistenza di certi diritti non precisamente contemplati nei contratti di garanzia e di vendita che per altro sarei ben felice di esercitare.
Saluti
Originariamente inviato da pO|_iNo
Non puoi farmi passare per intransigente quando ho accettato ed elaborato argomenti tirati fuori anche da te. Il punto è che hai scritto molte cose ma come supporto (anche per invitarmi a essere cauto nelle mie affermazioni) hai portato un articolo che di fatto non appoggia le tue affermazioni. Tu stesso hai tirato fuori uno stralcio di articolo, omettendo la parte in cui era scritto che il tutto era riferito al momento della compravendita e non a momenti successivi...parli di commercianti disonesti e io sono d'accordo che esistano; proponi velatamente (ma non troppo) citazioni ma non indichi quale sia il supporto legislativo necessario ad andare avanti...
io vorrei proprio avere lo spunto adatto per poter far valere i miei diritti al momento opportuno, quindi non ho nessuna convinzione...sono solo più cauto sull'esistenza di certi diritti non precisamente contemplati nei contratti di garanzia e di vendita che per altro sarei ben felice di esercitare.
Saluti
Un conto è cercare di informare qualcuno dei propri diritti, altra cosa è cercare di convincere qualcuno che per partito preso nega l'evidenza, mi sembra solo perdita di tempo. Non voglio convincerti di nulla, se ti capiterà di acquistare un notebook o qualche altra cosa e scoprirai che il prodotto è difettoso, ti accontenterai della riparazione.
Mi chiedo solo per quale motivo il legislatore si è preso la briga legiferare in proposito, tanto ci si può sempre accorgere dei difetti del bene acquistato! Quindi abbiamo una legge senza senso!
In effetti la legge citata dice:
1519-quater (Diritti del consumatore).
Il venditore e' responsabile nei confronti del consumatore per qualsiasi difetto di conformita' esistente al momento della consegna del bene
Non dice che il consumatore deve denunciare al momento dell'acquisto, ma che il venditore è responsabile per qualsiasi difetto presente al momento dell'acquisto.
I due tasti non funzionanti sono chiaramente difetti della macchina ed erano presenti al momento dell'acquisto, quindi il venditore ne è responsabile.
Poi la legge dice:
1519-sexies (Termini).
Il venditore e' responsabile, a norma dell'articolo 1519-quater, quando il difetto di conformita' si manifesta entro il termine di due anni dalla consegna del bene.
Il consumatore decade dai diritti previsti dall'articolo 1519-quater, comma secondo, se non denuncia al venditore il difetto di conformita' entro il termine di due mesi dalla data in cui ha scoperto il difetto. La denuncia non e' necessaria se il venditore ha riconosciuto l'esistenza del difetto o l'ha occultato.
Salvo prova contraria, si presume che i difetti di conformita' che si manifestano entro sei mesi dalla consegna del bene esistessero gia' a tale data, a meno che tale ipotesi sia incompatibile con la natura del bene o con la natura del difetto di conformita'.
L'azione diretta a far valere i difetti non dolosamente occultati dal venditore si prescrive, in ogni caso, nel termine di ventisei mesi dalla consegna del bene; il consumatore, che sia convenuto per l'esecuzione del contratto, puo' tuttavia far valere sempre i diritti di cui all'articolo 1519-quater, comma secondo, purche' il difetto di conformita' sia stato denunciato entro due mesi dalla scoperta e prima della scadenza del termine di cui al periodo precedente.
Quindi, anche se non voleva sostituirlo, il venditore non doveva indirizzarlo direttamente alla toshiba, ma operare lui stesso per dare un prodotto perfettamente funzionante al suo cliente.
Originariamente inviato da Gromit
Un conto è cercare di informare qualcuno dei propri diritti, altra cosa è cercare di convincere qualcuno che per partito preso nega l'evidenza, mi sembra solo perdita di tempo. Non voglio convincerti di nulla, se ti capiterà di acquistare un notebook o qualche altra cosa e scoprirai che il prodotto è difettoso, ti accontenterai della riparazione.
Quale partito preso?Negato l'evidenza di cosa??
Di note con difetti ne ho acquistati 3 e ho risolto tutte le volte senza dover ricorrere a citazioni e senza riparazioni (e poi chi ha detto che bisogna accontentarsi della riparazione??Io no, assolutamente!!).
Mi chiedo solo per quale motivo il legislatore si è preso la briga legiferare in proposito, tanto ci si può sempre accorgere dei difetti del bene acquistato! Quindi abbiamo una legge senza senso!
Ecco, il problema è proprio questo: parli di legge, ma non si capisce a quale ti riferisci. Rispondi come se ti sentissi in dovere di replica, quando io non sto facendo polemica ma sto solo chiedendo un riferimento concreto per dare una mano a chi ha bisogno in questo momento e per capire bene la questione io stesso...
Vegita.ssj
01-04-2005, 15:21
Raga io so solo che alla fine me ne so uscito dal negozio sentendo un piccolo dolorino dietro.Mio padre non ha intenzione di muoversi legalmente quindi alla fine darò il note alla toshiba e se la vedranno loro.
Comunque ribadisco che è assurdo che uno spenda 1.200 euro per un prodotto difettoso e debba essere preso così per il culo. Quale garanzia e garanzia quello il portatile è nuovo solo che io ora come faccio???
Vorrei sapere se ho la possibilità di farmi tornare indietro i soldi perchè per me un atteggiamento del genere non ha senso...
Posso capire dopo uno o due mesi...ma qua stiamo parlando di 7 giorni,
io pretendo che mi vengha cambiato,perchè già che ci mettano le mani sopra per aggiustarlo è un'assurdità ma in che posto del cavolo viviamo...
Spero che non dobbiate mai fare un'esperienza del genere perchè non avete idea di quanta fiducia nel prossimo possa infondere...
Originariamente inviato da -._
Non dice che il consumatore deve denunciare al momento dell'acquisto, ma che il venditore è responsabile per qualsiasi difetto presente al momento dell'acquisto.
I due tasti non funzionanti sono chiaramente difetti della macchina ed erano presenti al momento dell'acquisto, quindi il venditore ne è responsabile.
Chiaramente per chi? Per noi, per chi ha acquistato il pc...siamo tutti d'accordo...ma a chi spetta effettivamente stabilirlo? E' questo che non è mi è chiaro...c'è un margine di tempo durante il quale tutti i difetti di questo tipo sono da considerarsi tali da poter pretendere la sostituzione?
Chi stabilisce se il note era perfetto nel momento della vendita?
Da questo nascono i miei dubbi!
Originariamente inviato da Vegita.ssj
Raga io so solo che alla fine me ne so uscito dal negozio sentendo un piccolo dolorino dietro.Mio padre non ha intenzione di muoversi legalmente quindi alla fine darò il note alla toshiba e se la vedranno loro.
Comunque ribadisco che è assurdo che uno spenda 1.200 euro per un prodotto difettoso e debba essere preso così per il culo. Quale garanzia e garanzia quello il portatile è nuovo solo che io ora come faccio???
Vorrei sapere se ho la possibilità di farmi tornare indietro i soldi perchè per me un atteggiamento del genere non ha senso...
Posso capire dopo uno o due mesi...ma qua stiamo parlando di 7 giorni,
io pretendo che mi vengha cambiato,perchè già che ci mettano le mani sopra per aggiustarlo è un'assurdità ma in che posto del cavolo viviamo...
Spero che non dobbiate mai fare un'esperienza del genere perchè non avete idea di quanta fiducia nel prossimo possa infondere...
tu hai ragione vegita...io sono dalla tua parte in tutto e per tutto...ancor più perchè ci sono passato...
ti ripeto, per me l'unica strada è quella di rivolgerti direttamente alla wellcome e sapere quale sia la prassi...lo dico perchè secondo me la cosa più probabile è che sia il commerciante a fare il furbo ma che in realtà la wellcome come prassi sostituitsca i prodotti difettosi in maniera immediata!
Vegita.ssj
01-04-2005, 15:27
ho spedito una e-mail alla datamatic che dovrebbe essere la casa madre...
attendo loro risposte:)
Originariamente inviato da -._
Quindi, anche se non voleva sostituirlo, il venditore non doveva indirizzarlo direttamente alla toshiba, ma operare lui stesso per dare un prodotto perfettamente funzionante al suo cliente.
su questo ho dei dubbi...e comunque qua credo si parli in maniera evidente del contratto di assistenza, sul quale ci sono notevoli dibattiti in giro su questo forum...credo che il venditore debba provvedere alla riparazione o sostituzione del prodotto ma nel senso che si accolla la responsabilità e l'impegno di spedirlo alla casa madre, in termini di tempo, efficacia della riparazione eventuale...non credo significhi che il venditore anche entro due anni sostituisca il prodotto senza l'intervento della casa madre...
Originariamente inviato da pO|_iNo
Quale partito preso?Negato l'evidenza di cosa??
Di note con difetti ne ho acquistati 3 e ho risolto tutte le volte senza dover ricorrere a citazioni e senza riparazioni (e poi chi ha detto che bisogna accontentarsi della riparazione??Io no, assolutamente!!).
Ecco, il problema è proprio questo: parli di legge, ma non si capisce a quale ti riferisci. Rispondi come se ti sentissi in dovere di replica, quando io non sto facendo polemica ma sto solo chiedendo un riferimento concreto per dare una mano a chi ha bisogno in questo momento e per capire bene la questione io stesso...
Ma se sei d'accordo sul diritto alla restituzione, la pensiamo allo stesso modo, non me n'ero accorta.
Per quanto riguarda la legge in questione, è
http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/02024dl.htm
ovvero:
Decreto Legislativo 2 febbraio 2002, n. 24
"Attuazione della direttiva 1999/44/CE su taluni aspetti della vendita e delle garanzie di consumo".
Comunque spero che questa discussione sia servita a qualcuno.
:mano:
Vegita.ssj
01-04-2005, 15:38
mi hanno da poco risposto dalla datamatic....
il succo della loro risposta oltre i soliti convenevoli del cavolo è
"Il ripensamento entro sette giorni dall'acquisto si applica solo alle vendita per corripsondenza e comunque fuori dalla sede commerciale."
e mi garantiscono che un centro loro può vedersela direttamente con toshiba per la spedizione ma preferisco farlo io direttamente a questo punto tanto la toshiba fa tutto lei anche venirselo a prendere sotto casa....
Alla fine dei conti me lo devo prendere in quel posto...che bello
:mad:
Mi dispiace... E' ingiusto.
Originariamente inviato da Vegita.ssj
mi hanno da poco risposto dalla datamatic....
il succo della loro risposta oltre i soliti convenevoli del cavolo è
"Il ripensamento entro sette giorni dall'acquisto si applica solo alle vendita per corripsondenza e comunque fuori dalla sede commerciale."
e mi garantiscono che un centro loro può vedersela direttamente con toshiba per la spedizione ma preferisco farlo io direttamente a questo punto tanto la toshiba fa tutto lei anche venirselo a prendere sotto casa....
Alla fine dei conti me lo devo prendere in quel posto...che bello
:mad:
azz...mi dispiace...in bocca al lupo...
Originariamente inviato da Vegita.ssj
"Il ripensamento entro sette giorni dall'acquisto si applica solo alle vendita per corripsondenza e comunque fuori dalla sede commerciale."
Secondo me è totalmente assurdo, loro ti parlano di ripensamento, ma tu non ci hai ripensato, lo vuoi sostituire in quanto non va.
Io ripeto che, comunque, al di fuori di qualsiasi questione di leggi, al medi@world a me ne hanno sostituiti 2, uno che scaldava troppo (anche se era una caratteristica di tutti i note di quel modello) e l'altro perchè aveva 2 pixel bruciati. E l'hanno fatto al volo, non mi hanno fatto storie...
Questo per dire che secondo me sono poco furbi i rivenditori che per una cosa del genere ti lasciano a piedi.
Io scommetto che Vegita.ssj non acquisterà più da quella catena e scommetto anche che la maggior parte di quelli che hanno letto questo topic e a cui Vegita.ssj ha raccontato l'accaduto faranno altrettanto.
Ho scritto una mail a Wellcome, chiedendo delucidazioni in merito, anche perché un mio conoscente sta valutando un acquisto presso un loro affiliato.
Vediamo cosa rispondono.
Vegita.ssj
01-04-2005, 16:47
raga vi ringrazio per l'aiuto e la cortesia che mi state fornendo...
gromit sono curioso di sapere cosa ti risponderanno..
una cosa è certa non comprerò + nulla da quelli;)
Nemmeno io!
Sono curiosa anch'io, chissà cosa si inventeranno. Ho scritto che volevo fare acquisti da loro, ma ero titubante perché a un mio conoscente (!) non è stato sostituito un notebook difettoso.
:D
Vegita.ssj
01-04-2005, 17:00
:p thx
vegita...tanto per fare cattiva pubblicità anche al commerciante dove hai acquistato mi dici qual è il negozio? Anche in pvt se vuoi!
Ecco la risposta:
"Inanzitutto La ringraziamo per la fiducia che ci ha accordato.
Come specificato nella normativa che lei giustamente cita, è facoltà del Consumatore chiedere la sostituzione, riparazione e rimborso del bene
che presenti non conformità. Nel caso del notebook al fine di poter stabilire "l'entità del difetto di conformita" come espresso nella norma,
si deve necessariamente inviare il prodotto presso l'assistenza Toshiba la quale è l'unica in grado di risolvere il problema attraverso la riparazione o la sostituzione
così come dichiarato nella Garanzia che il suo conoscente avrà trovato nella confezione e avrà sicuramente letto al fine di far valire i suoi diritti.
Infatti tale Garanzia per i prodotti Toshiba è di tipo internazionale della durata di 1 anno carry in.
Cogliamo l'occasione per rinnovarLe la ns stima e l'aspettiamo in uno dei nostri Punti Vendita."
Peccato che è stato proprio un loro rivenditore ad ammettere che il difetto sussiste. Che senso ha mandare il notebook a Toshiba?
E peccato che si citi la garanzia di 1 anno del produttore e non quella di 2 anni del rivenditore!
Comunque, se si insiste, forse c'è la possibilità che, dopo l'analisi del funzionamento del portatile da parte di Toshiba, si ottenga la sostituzione del prodotto. Ma non ci spererei troppo.
Comunque la risposta di Wellcome è volutamente ambigua, segno di dubbia serietà. E lo dirò nella mail che sto per scrivere!
Originariamente inviato da Gromit
Nel caso del notebook al fine di poter stabilire "l'entità del difetto di conformita" come espresso nella norma,
si deve necessariamente inviare il prodotto presso l'assistenza Toshiba la quale è l'unica in grado di risolvere il problema attraverso la riparazione o la sostituzione
così come dichiarato nella Garanzia che il suo conoscente avrà trovato nella confezione e avrà sicuramente letto al fine di far valire i suoi diritti.
ecco da cosa venivano le mie perplessità(se leggiamo qualche post sopra)!!!ne ho sentite tante di risposte del genere, tante da pensare che fosse, oltre che la prassi, la regola...adesso bisognerebbe capire in che modo esercitare i diritti che sono chiaramente dichiarati dalle leggi di cui parla Gromit...
Vegita.ssj
01-04-2005, 19:00
Alla fine se ne lavano per bene le mani.Raga veramente vi sconsiglio di affidarvi ad un franchising del genere.Che squallore;)
Originariamente inviato da Vegita.ssj
Alla fine se ne lavano per bene le mani.Raga veramente vi sconsiglio di affidarvi ad un franchising del genere.Che squallore;)
Ho smesso da anni,acquistai una Sound Blaster Live le prime uscite che costavano mica male, arrivai a cassa la installai e quest'ultima non dava segni di vita, il pomeriggio dopo varie formattazioni inutili la riportai, e nonostante il venditore ha constatato il non funizonamento mi diede il numero di telefono della creative , e se ne lavò le mani...................
in 26 anni di informatica ne ho viste di tutti i colori, e non sono ancora finite.......
Dalle mie parti comunque non esistono cose del genere. Figuratevi che, a parte quello che ho già detto del Mediaworld, posso dire che alla Comet ho avuto un'altra prova di serietà.
Mi si era rotto il lettore dvd (che aveva un anno) a luglio. L'ho portato al negozio, me l'hanno mandato LORO in assistenza preoccupandosi di dire che essendo luglio avrei dovuto aspettare parecchio indipendentemente da loro, in quanto erano i centri assistenza che chiudevano per ferie.
Dopo quasi 2 mesi, verso settembre, mi telefonano per il ritiro, lo porto a casa e scopro che non è il mio.
Così glielo riporto e, con infinite scuse, dato che era il centro assistenza che glielo aveva rimandato sbagliato, me ne hanno dato subito uno nuovo imballato senza neanche preoccuparsi di cercare di recuperare il mio.
Questa secondo me è serietà e, anche se ho subito qualche disagio, almeno si sono occupati loro di tutto senza che io mi preoccupassi di niente.
Originariamente inviato da -._
Dalle mie parti comunque non esistono cose del genere. Figuratevi che, a parte quello che ho già detto del Mediaworld, posso dire che alla Comet ho avuto un'altra prova di serietà.
Mi si era rotto il lettore dvd (che aveva un anno) a luglio. L'ho portato al negozio, me l'hanno mandato LORO in assistenza preoccupandosi di dire che essendo luglio avrei dovuto aspettare parecchio indipendentemente da loro, in quanto erano i centri assistenza che chiudevano per ferie.
Dopo quasi 2 mesi, verso settembre, mi telefonano per il ritiro, lo porto a casa e scopro che non è il mio.
Così glielo riporto e, con infinite scuse, dato che era il centro assistenza che glielo aveva rimandato sbagliato, me ne hanno dato subito uno nuovo imballato senza neanche preoccuparsi di cercare di recuperare il mio.
Questa secondo me è serietà e, anche se ho subito qualche disagio, almeno si sono occupati loro di tutto senza che io mi preoccupassi di niente.
non credo sia una questione geografica...è anche questione di fortuna...
me ne sono capitate tante anche a me...
ultimamente non ho avuto problemi e sono stato bene assistito dagli stessi commercianti...abito praticamente dove abita vegeta!
Ovviamente non volevo farne una questione geografica, era per dire che dove mi rivolgo si sono sempre comportati più o meno bene, ma mi sembra molto strano che una catena rifiuti addirittura di prestare assistenza e lasciar fare tutto da solo al cliente.
Originariamente inviato da -._
Ovviamente non volevo farne una questione geografica, era per dire che dove mi rivolgo si sono sempre comportati più o meno bene, ma mi sembra molto strano che una catena rifiuti addirittura di prestare assistenza e lasciar fare tutto da solo al cliente.
direi quasi assurdo....
Vegita.ssj
02-04-2005, 11:42
non si sono rifiutati però non hanno fatto nulla per assistermi almeno in un modo decente....
Non tutti sono uguali, gruppo aladino @lapoint ho portato un HD ibm comprato a torino , in un centro commerciale che non funzionava piu, si sono preocupati a mandarlo in assistenza e non hanno voluto un €, però io 10€ di mancia le ho lasciate nel bancone.
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