Adalgrim
29-03-2005, 09:53
USA: SONY, CORTE FEDERALE BLOCCA VENDITE PLAYSTATION
NEW YORK - Una tegola giudiziaria si e' abbattuta sulla Sony impegnata nel lancio sui mercati statunitensi di Psp, la PlayStation Portable presentata appena la scorsa settimana.
Una corte distrettuale federale della California ha disposto il blocco alle vendite negli Stati Uniti di PlayStation e PlayStation2, i giochi piu' noti e diffusi in portafoglio, e fissato in 90,7 milioni di dollari il risarcimento danni da versare alla Immersion Corp che ha citato il gruppo nipponico accusandolo di aver utilizzato dal 2002 una console basata su una propria tecnologia, copiata senza aver pagato i diritti.
Il primo round del contenzioso se lo e' aggiudicato Immersion, una societa' californiana che ha sede a San Jose e un giro d'affari di 'soli' 24 milioni di dollari, contro la Sony, che ha da parte sua reso noto, attraverso un portavoce, ''di non essere d'accordo con la decisione e di voler presentare appello'', nonche' di essere determinata a continuare a vendere le sue PlayStation in attesa del giudizio di riesame.
Il contenzioso ha origine nel 2002, quando la Immersion, nei panni di Davide, accusa la Sony-Golia dell'utilizzo improprio di una delle tecnologie piu' innovative dei videogiochi, il sistema cosiddetto ''dual shock''. Si tratta di una modalita' che, quando occorre, fa vibrare i controller delle PlayStation e che e' tanto apprezzato dagli appassionati da essere considerata una delle ragioni alla base del successo della Sony nei confronti dei principali prodotti concorrenti come Gamecube della Nintendo e Xbox di Microsoft.
Nel 2003, tuttavia, la piccola e agguerrita Immersion ha ottenuto gia' un primo parere favorevole contro la Sony sulla vicenda da un tribunale e incassato 26 milioni di dollari dalla Microsoft di Bill Gares per la chiusura di un contenzioso sulla violazione dei brevetti.
Ora il passo ulteriore della corte distrettuale federale della California che rappresenta una vera e propria mina per conti e attivita' della Sony visto che, in caso di conferma del blocco delle vendite, il gruppo giapponese vedrebbe a rischio le quote di mercato faticosamente conquistate. Allora l'Xbox della Microsoft, il prodotto che non ha mai trovato il pieno apprezzamento dei videogiocatori, potrebbe avere una inedita e improvvisa spinta.
NEW YORK - Una tegola giudiziaria si e' abbattuta sulla Sony impegnata nel lancio sui mercati statunitensi di Psp, la PlayStation Portable presentata appena la scorsa settimana.
Una corte distrettuale federale della California ha disposto il blocco alle vendite negli Stati Uniti di PlayStation e PlayStation2, i giochi piu' noti e diffusi in portafoglio, e fissato in 90,7 milioni di dollari il risarcimento danni da versare alla Immersion Corp che ha citato il gruppo nipponico accusandolo di aver utilizzato dal 2002 una console basata su una propria tecnologia, copiata senza aver pagato i diritti.
Il primo round del contenzioso se lo e' aggiudicato Immersion, una societa' californiana che ha sede a San Jose e un giro d'affari di 'soli' 24 milioni di dollari, contro la Sony, che ha da parte sua reso noto, attraverso un portavoce, ''di non essere d'accordo con la decisione e di voler presentare appello'', nonche' di essere determinata a continuare a vendere le sue PlayStation in attesa del giudizio di riesame.
Il contenzioso ha origine nel 2002, quando la Immersion, nei panni di Davide, accusa la Sony-Golia dell'utilizzo improprio di una delle tecnologie piu' innovative dei videogiochi, il sistema cosiddetto ''dual shock''. Si tratta di una modalita' che, quando occorre, fa vibrare i controller delle PlayStation e che e' tanto apprezzato dagli appassionati da essere considerata una delle ragioni alla base del successo della Sony nei confronti dei principali prodotti concorrenti come Gamecube della Nintendo e Xbox di Microsoft.
Nel 2003, tuttavia, la piccola e agguerrita Immersion ha ottenuto gia' un primo parere favorevole contro la Sony sulla vicenda da un tribunale e incassato 26 milioni di dollari dalla Microsoft di Bill Gares per la chiusura di un contenzioso sulla violazione dei brevetti.
Ora il passo ulteriore della corte distrettuale federale della California che rappresenta una vera e propria mina per conti e attivita' della Sony visto che, in caso di conferma del blocco delle vendite, il gruppo giapponese vedrebbe a rischio le quote di mercato faticosamente conquistate. Allora l'Xbox della Microsoft, il prodotto che non ha mai trovato il pieno apprezzamento dei videogiocatori, potrebbe avere una inedita e improvvisa spinta.