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View Full Version : I giovani di oggi hanno troppe responsabilità?


ZigoZago
27-03-2005, 16:38
Parlo per la fascia dai 18 anni in su, appunto quando si diventa maggiorenni ma non maturi.. vabbè dipende. Rispetto agli anni '80 o i recenti '90, i giovani d'oggi hanno più responsabilità? Si fanno scelte mature come comprare un'auto, mantenerla soprattutto, alcuni convivono in coppia in affitto, con le varie spese che comporta, tanti continuano a studiare. Insomma molti fanno scelte "mature" mirate più al futuro piuttosto che vivere sul momento allo "scazzo"

Voi che ne pensate?

motogpdesmo16
27-03-2005, 16:52
secondo me è l'esatto contrario.
Molti miei coetanei (ho 18 anni anche io) vivono ancora nella bambagia e nell'alone di estrema protezione fornito loro dalle famiglie. Ciò penso comporti anche una minore responsabilizzazione dell'individuo.
Anni fa le possibilità economiche non permettevano a tutti di studiare e molti dopo la scuola dell'obbligo andavano a lavorare, quindi 11-14 anni. Ecco secondo me quelle persone si sono caricate di responsabilità vere (e non le stronzate di oggi) sin da giovane età.

Non metto in dubbio che oggi ci sono giovani con la testa sulle spalle che vedono e vivono la vita secondo un'ottica diversa e, secondo me, fanno bene. Ma non si può negare che ce ne siano molti molti molti altri purtroppo che se ne strafottono e vivono "allo scazzo" come hai detto tu.

Stelix
27-03-2005, 17:34
Originariamente inviato da ZigoZago
Si fanno scelte mature come comprare un'auto, mantenerla soprattutto, alcuni convivono in coppia in affitto, con le varie spese che comporta, tanti continuano a studiare. Insomma molti fanno scelte "mature" mirate più al futuro piuttosto che vivere sul momento allo "scazzo"

Voi che ne pensate?

I giovani d'oggi troppe responsabilità?
Io ho 23 anni, studio all'unive, lavoricchio nei week-end e durante l'estate e mi mantengo le mie spese piu' la macchina e l'unive.....

Poi penso a mio padre che a 23 anni si è sposato con mia mamma 20enne incinta, e lavorando in fabbrica manteneva una famiglia....solo allora mi rendo conto che lamentarsi per i miei sacrifici sarebbe una barzelletta! :O
Calcolando che una volta queste situazioni erano all'ordine del giorno non mi sento affatto di dire che i giovani d'oggi hanno troppe responsabilità, anzi...è l'esatto contrario imho :O

bananarama
27-03-2005, 17:34
penso che non hanno un cazzo di responsabilita', so' boni solo a rompe il cazzo e a ciuccia i soldi ai genitori. apposta li prendo a calci in culi, so' femminucce! :O

Athlon64-FX53
27-03-2005, 17:37
50 anni fa a 18 anni si era davvero maturi, si pensava già alla famiglia e a come tirare avanti con i figli a carico.

Ora a 18 anni si è poco più che bambini, direi che si potrebbe paragonare un 18enne d'oggi ad un 12enne del dopoguerra.

E' una tristezza infinita che viene solo in parte colmata dai ragazzi che vivono nei piccoli paesini e che ancora mantengono un minimo di vecchie tradizioni.

_Xel_^^
27-03-2005, 17:38
Responsabilità al giorno d'oggi? Ma dove??? Mi sembra tutto il contrario... :p



Ciau!

Ork
27-03-2005, 17:42
secondo me uno inizia a divenire maturo quando gli si danno responsabilità, tipo lavoro.

ma oggi come oggi la media di età lavorativa parte dai 25 anni...

Stelix
27-03-2005, 17:46
Originariamente inviato da Ork
secondo me uno inizia a divenire maturo quando gli si danno responsabilità, tipo lavoro.

Un po' restrittiva come cosa, non sono d'accrodo :rolleyes:

sempreio
27-03-2005, 18:17
si però si ritrovano a 35 anni a non avere fatto un cazzo nella vita, non io fortunatamente ma tanta gente che conosco....

bananarama
27-03-2005, 18:18
Originariamente inviato da sempreio
si però si ritrovano a 35 anni a non avere fatto un cazzo nella vita, non io fortunatamente ma tanta gente che conosco....

dipende cosa e' per te "non aver fatto un cazzo"... ;)

sempreio
27-03-2005, 18:33
Originariamente inviato da bananarama
dipende cosa e' per te "non aver fatto un cazzo"... ;)

intendo essere diventati maturi essere totalmente indipendenti e per chi vuole aver messo su una famiglia una casa, senza trascurare un minimo di sicurezza economica:)

juninho85
27-03-2005, 19:08
Originariamente inviato da Athlon64-FX53
E' una tristezza infinita che viene solo in parte colmata dai ragazzi che vivono nei piccoli paesini e che ancora mantengono un minimo di vecchie tradizioni.
eccomi quà:O

ZigoZago
27-03-2005, 21:13
Originariamente inviato da Ork
secondo me uno inizia a divenire maturo quando gli si danno responsabilità, tipo lavoro.

ma oggi come oggi la media di età lavorativa parte dai 25 anni...

Si devo dire che il lavoro porta buone responsabilità, ma dipende MOLTISSIMO dal tipo di lavoro, io ho fatto molti lavori, lavorare in fabbrica secondo me non porta nessun tipo di grossa responsabilità, cosa che invece non è facendo attualmente per esempio l'autista, grossa resposabilità guidare molte ore al giorno, fino ad oltre 40 totali settimanali.

Comunque io non mi riferivo solo al fattore lavore, ma anche a chessoio delle scadenze di soldi, bolette da pagare, et similia. Io per esempio adesso devo comprarmi un'auto nuova, ed è una grossa resposabilità secondo me, manutenzione, assicurazione+bollo, pagare l'auto, ecc..

Originariamente inviato da sempreio
si però si ritrovano a 35 anni a non avere fatto un cazzo nella vita, non io fortunatamente ma tanta gente che conosco....

Sta cosa è bruttissima, e ne conosco tanti anche io.. e non hanno 35 anni ma 25..

nicgalla
27-03-2005, 21:26
è vero, le responsabilità dei giovani di oggi spariscono di fronte ai giovani di qualche decennio fa, io stesso me ne rendo conto.
D'altro canto cerco di farmi mantenere il meno possibile dalla mia famiglia, mi è sempre piaciuto guadagnarmi il mio tozzo di pane, mai avuto mance settimanali nemmeno da piccolo.
Così Bananarama non può dirmi niente :D

juninho85
27-03-2005, 21:28
troppe responsabilità non direi,almeno nel mio caso.
il grado di benessere di cui noi giovani godiamo oggigiorno non è neanche lontanamente paragonabile a quello che hanno avuto i nostri genitori e nonni al loro tempo.
ma questo e un altro discorso:O