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View Full Version : Consulente di Alleanza Assicurazioni


SoftEngine
24-03-2005, 10:09
Recentemene mi è capitato di imbattermi in una proposta di lavoro di Alleanza Assicurazioni. Ora non resta altro che decidere, ma ho molti dubbi al riguardo, anche se sembra un'azienda molto più seria di Banca Mediolanum (vade retro Satana:D ). Qualcuno di voi ne sa qualcosa o ha avuto un'esperienza diretta con questa assicurazione?

Onisem
28-03-2005, 14:27
Originariamente inviato da SoftEngine
Recentemene mi è capitato di imbattermi in una proposta di lavoro di Alleanza Assicurazioni. Ora non resta altro che decidere, ma ho molti dubbi al riguardo, anche se sembra un'azienda molto più seria di Banca Mediolanum (vade retro Satana:D ). Qualcuno di voi ne sa qualcosa o ha avuto un'esperienza diretta con questa assicurazione?

Fossi in te scarterei entrambi, ho avuto amici che vi sono incappati, ed il gioco è sempre lo stesso: tante promesse e ventilate prospettive di guadagno, formazione breve e meno che essenziale, via a risquotere polizze e quant'altro a spese proprie e senza nessun rimborso o retribuzione garantiti.

SaMu
28-03-2005, 15:55
Originariamente inviato da Onisem
via a risQuotere polizze

:confused:

:tapiro: :tapiro: :tapiro:

:D

Onisem
28-03-2005, 16:21
Originariamente inviato da SaMu
:confused:

:tapiro: :tapiro: :tapiro:

:D

E vabbè... risCuotono. :D

sempreio
28-03-2005, 20:30
no no prendi bene te lo assicuro io, l' importante è essere motivati fregarsene un pò di quello che "vendi" ( imho ormai è quasi tutta carta straccia) dopo già 3 mesi ti danno una libertà quasi totale, 2000 euro al mese stà sicuro che li fai in brevissimo tempo

Espinado
28-03-2005, 20:46
speriamo bene (per lui).

SoftEngine
29-03-2005, 12:12
Originariamente inviato da sempreio
no no prendi bene te lo assicuro io, l' importante è essere motivati fregarsene un pò di quello che "vendi" ( imho ormai è quasi tutta carta straccia) dopo già 3 mesi ti danno una libertà quasi totale, 2000 euro al mese stà sicuro che li fai in brevissimo tempo

Hai ragione, bisogna fregarsene di quello che si vende. Quindi passare sole non fa per me:D
Infatti mi hanno richiamato dopo il colloquio per sapere se ero interessato al lavoro ed ho gentilmente declinato l'offerta.
Anche se dopo un po' avessi iniziato a guadagnare bene, sarei dovuto rimanere sempre ad occhi aperti per non incontrare le persone a cui avevo dato fregature:)

Onisem
29-03-2005, 12:34
Originariamente inviato da SoftEngine
Hai ragione, bisogna fregarsene di quello che si vende. Quindi passare sole non fa per me:D
Infatti mi hanno richiamato dopo il colloquio per sapere se ero interessato al lavoro ed ho gentilmente declinato l'offerta.
Anche se dopo un po' avessi iniziato a guadagnare bene, sarei dovuto rimanere sempre ad occhi aperti per non incontrare le persone a cui avevo dato fregature:)

Ottima scelta ed ottima motivazione, se tutti ragionassero allo stesso modo forse si venderebbero prodotti migliori anzichè "carta straccia".

SoftEngine
29-03-2005, 13:32
Originariamente inviato da Onisem
Ottima scelta ed ottima motivazione, se tutti ragionassero allo stesso modo forse si venderebbero prodotti migliori anzichè "carta straccia".

E' proprio vero. Purtroppo però, oggi più che mai, essere spregiudicati figli di una meretrice è diventato un punto di onore.
Offerte di questo tipo me ne sono capitate molte ed ho sempre avuto la sensazione che stessero solamente cercando polli da spennare.
Inoltre, molti promotori finanziari stanno cercando di farsi assumere in banca, visto che dopo essersi abbondantemente sputtanati, non riescono più ad accaparrarsi nuovi clienti e perdono quelli vecchi.

Iluccia
29-03-2005, 15:47
l'ho fatto per 4-5 mesi, ma la gente non era puntuale nei pagamenti e io ci rimettevo di tempo e fatica, così dato che stavo trascurando los tudio e non stavo guadagnando una cippa me ne sono andata :D

Northern Antarctica
29-03-2005, 16:38
Originariamente inviato da SoftEngine
E' proprio vero. Purtroppo però, oggi più che mai, essere spregiudicati figli di una meretrice è diventato un punto di onore.
Offerte di questo tipo me ne sono capitate molte ed ho sempre avuto la sensazione che stessero solamente cercando polli da spennare.
Inoltre, molti promotori finanziari stanno cercando di farsi assumere in banca, visto che dopo essersi abbondantemente sputtanati, non riescono più ad accaparrarsi nuovi clienti e perdono quelli vecchi.

Ma non è detto che fare il promotore sia sinonimo di dare fregature. Il problema è che la percentuale che tu ricevi per sottoscrizioni di polizze o fondi "tranquilli" (monetari, obbligazionari a breve termine) è molto più bassa di quella che ricevi per sottoscrizioni di polizze o fondi basati su strumenti finanziari a rischio elevato (azionari specializzati). E la totalità dei promotori con i quali ho avuto a che fare tende sempre a proporti questi ultimi per primi.

Ovvio che se insisti sottoscrivi quello che vuoi. Ma devi avere un certo background per poterlo fare, e se ce l'hai non hai bisogno del promotore.

La cosa più brutta di questo lavoro è forse il dover fronteggiare tutta una serie di rifiuti: declinare l'offerta del promotore è la norma, sottoscrivere il contratto è un evento. E ci vogliono una tenuta psicologica o una passione non comuni per farlo. Ovvio che se ne sei capace è un lavoro che dà le sue soddisfazioni.

SoftEngine
29-03-2005, 17:29
Originariamente inviato da Northern Antarctica
Ma non è detto che fare il promotore sia sinonimo di dare fregature. Il problema è che la percentuale che tu ricevi per sottoscrizioni di polizze o fondi "tranquilli" (monetari, obbligazionari a breve termine) è molto più bassa di quella che ricevi per sottoscrizioni di polizze o fondi basati su strumenti finanziari a rischio elevato (azionari specializzati). E la totalità dei promotori con i quali ho avuto a che fare tende sempre a proporti questi ultimi per primi.

Ovvio che se insisti sottoscrivi quello che vuoi. Ma devi avere un certo background per poterlo fare, e se ce l'hai non hai bisogno del promotore.

La cosa più brutta di questo lavoro è forse il dover fronteggiare tutta una serie di rifiuti: declinare l'offerta del promotore è la norma, sottoscrivere il contratto è un evento. E ci vogliono una tenuta psicologica o una passione non comuni per farlo. Ovvio che se ne sei capace è un lavoro che dà le sue soddisfazioni.

Ma allora perché c'è tutta questa diffidenza nei confronti dei promotori?
Forse perché, in un recente passato, hanno gestito i risparmi dei propri clienti in modo un po' troppo "disinvolto".
E' vero che tendono a proporre il prodotto su cui hanno più margine, ma facendo questo commettono il grosso errore di non andare incontro alle reali esigenze del cliente. Se ne fregano tranquillamente confidando sulla scarsa cultura finanziaria dei potenziali clienti.
Conosco un ex promotore finanziario a cui ho chiesto delle informazioni su come si svolgeva il suo lavoro. Mi ha detto che era stato addestrato a vendere il prodotto finanziario entro circa 30 minuti e all'atto della firma del contratto non doveva far leggere le clausole scritte dietro il foglio. Chissà cosa c'era scritto:eek:
Non si tratta di un caso isolato, ma del normale modus operandi dei promotori di quella banca.
Oltre a ciò, gli venivano assegnati degli obbiettivi di vendita che doveva rispettare, come spingere di più un prodotto piuttosto che un altro. Quindi, volente o nolente, qualche fregatura bisogna darla per forza:(

SoftEngine
01-04-2005, 17:46
Originariamente inviato da MrBaba75
Anch'io sono stato consulente di Alleanza Assicurazioni e posso dire che i venditori si comportavano in maniera poco professionale (non tutti).
La soddisfazione del cliente era un optional. Ho anch'io sottoscritto una polizza a vita, ma dopo la seconda rata non ho più pagato ed il consulente mi sta ancora correndo dietro :D

Il bello è che il mio nome glielo ha dato l'università :D
Per fortuna non mi hanno intrappolato ;)

AndreaG.
01-04-2005, 18:25
Eccomi!

Promotore finanziario iscritto all'albo unico con delibera Consob n. 13147 del 31-05-2001 (controllate pure sul sito consob)

Lavoro per Banca Mediolanum, l'UNICA rete di promotori finanziari che negli anni è SEMPRE rimasta invariata. Nasce da una costola di promotori, cappeggiata da Ennio Doris, che prima si staccano da Fideuram e poi da Dival per fondare quella che allora si chiamava "Programma Italia".

Adesso ditemi in quanti conoscete oggi Fideuram o Dival, e invece quanti conoscete Banca Mediolanum... Non si può dire che non sia una azienda di successo (vade retro!? è perchè soft engine? ;) perchè è partecipata anche dalla fininvest!? ;))

Premettendo che ogni famiglia (leggasi categoria professionale) ha le sue pecore nere (tra i promotori, avvocati, commercialisti, notai ecc ecc ecc) non vedo il motivo di fare di tutta l'erba un fascio.

Io ogni mattina mi alzo sapendo che, se voglio fare a lungo questo mestiere (oggi ho 26 anni) devo stare sicuro di poter camminare a testa alta nel weekend quando vado a passeggiare in centro. Devo essere altresì certo che i miei clienti siano soddisfatti di me e della mia società, che oggi facciano un contratto (che brutta cosa... io non faccio contratti, vendo soluzioni ad esigenze finanziarie) e che domani, soddisfatti, tornino da me senza che io debba "forzare" la mano come qualcuno di voi ha detto. Dopo 4 anni di attività ovviamente ancora non sono riuscito a raggiungere questo, ma considerando che con le attuali regole andrò in pensione fra 39 anni (quanti di voi hanno un fondo pensione?! cosa aspettate? l'assicuratore alleanza che vi venga a dare un bidone?) ho buone prospettive.

Sono inoltre altamente incentivato a fare l'interesse del cliente perchè, come ogni commerciante sa, il mio interesse passa per quello dell'acquirente dei miei servizi di consulenza. Non solo! Ma vengo pagato anche in base al controvalore degli investimenti dei miei clienti. Se raccolgo 100, e a fine anno il controvalore è 80... Sarò interessato a far fare buoni investimenti?

Altro aspetto: commissioni. Vero che i prodotti azionari sono più costosi degli obbligazionari/liquidità. Vero anche che i prodotti azionari sono per il lungo termine (8-10anni), quelli obbligazionari per il medio termine (a seconda, dai 3 agli 8) e quelli di liquidità per il breve termine (tipicamente 12 mesi, ma oggi si tende ad estendere fino ai 3 anni). Considerando che il lungo termine oggi rappresenta in italia il 10% del risparmio della famiglia media italiana, è meglio avere il 4% di commissioni sul 10% del risparmio o il 3% sul rimanente 90!? cosa costa di più alla famiglia?;)

E' anche vero che questo asset è sbagliato. Non posso descrivere qui il perchè, ma se conosciete un anglosassone o uno statunitense chiedete come da loro viene gestito il risparmio... e che piaccia o no il loro modello arriverà molto presto anche da noi (15, forse 20 anni).

Ultimo aspetto che secondo me deve essere chiaro: se io sono cosciente che fregare un cliente vuole dire strappare dei soldi oggi è (però) mai più; potrà la banca costringermi a vendere qualche cosa che io non reputo buono? sono pagato a provvigioni, non dalla banca come stipendio fisso... mi paga il cliente! chi decide cosa vendo? Chi decide la mai carriera? Chi mi paga "lo stipendio" no? Il cliente...

Il dipendente di banca (sentite qualche cassiere e chiedete che tipo di formazione riceve...) se vuole fare carriera, chi deve fare contento? chi paga il suo stipendio no!? La banca... e se la banca (come sembra sia successo... SEMBRA;) ) gli dicesse di sbarazzarsi delle Parmalat che la Banca stessa ha in portafoglio, vendendole ai clienti? tanto per supporre... si intende... che dite?

Messa così, preferireste essere un mio cliente? e se no, perchè?

SoftEngine
01-04-2005, 19:01
Adesso ditemi in quanti conoscete oggi Fideuram o Dival, e invece quanti conoscete Banca Mediolanum... Non si può dire che non sia una azienda di successo (vade retro!? è perchè soft engine? ;) perchè è partecipata anche dalla fininvest!? ;))


Il problema non è il successo dell'azienda. Ho detto "vade retro" per le subdole tecniche di vendita usate per indurre all'acquisto i potenziali clienti (presentazione e firma in meno di 30 minuti, con la conseguente scadente e lacunosa informazione).
Comunque anche le banche non sono il massimo. Hanno appioppato e appioppano fregature clamorose.
Spero per te che continuerai ad essere una persona onesta. Sarà dura, ma nel settore finanziario c'è bisogno di persone serie di cui fidarsi. Sicuramente pagherà bene nel lungo periodo;)

P.S.: ah, dimenticavo. Prima di importare il sistema di gestione del risparmio anglosassone, bisognerebbe dare una "sistematina" alla nostra Borsa. I risparmiatori non hanno ancora adeguate garanzie ed investire in un mercato dei capitali (fatto da capitalisti senza capitali :D)
altamente immaturo (per non dire corrotto) è un rischio che ormai in pochi sono disposti a correre.

AndreaG.
01-04-2005, 19:15
Originariamente inviato da SoftEngine
Il problema non è il successo dell'azienda. Ho detto "vade retro" per le subdole tecniche di vendita usate per indurre all'acquisto i potenziali clienti (presentazione e firma in meno di 30 minuti, con la conseguente scadente e lacunosa informazione).
Comunque anche le banche non sono il massimo. Hanno appioppato e appioppano fregature clamorose.
Spero per te che continuerai ad essere una persona onesta. Sarà dura, ma nel settore finanziario c'è bisogno di persone serie di cui fidarsi. Sicuramente pagherà bene nel lungo periodo;)

P.S.: ah, dimenticavo. Prima di importare il sistema di gestione del risparmio anglosassone, bisognerebbe dare una "sistematina" alla nostra Borsa. I risparmiatori non hanno ancora adeguate garanzie ed investire in un mercato dei capitali (fatto da capitalisti senza capitali :D)
altamente immaturo (per non dire corrotto) è un rischio che ormai in pochi sono disposti a correre.


Non sono a conoscenza di queste tecniche di vendita in Mediolanum, cmq ti confermo che, per la maggior parte dei servizi di investimento 30 minuti di spiegazione sono più che sufficienti (discorso a parte per i fondi pensione). Non c'è l'abitudine però a forzare la sottoscrizione, io ci metto 30 minuti a spiegarti la mia idea, poi tu cliente pensaci pure quanto vuoi. Sappi però, caro cliente, che oltre 2 giorni di riflessione rischi di dimenticare quello che io ti ho detto.

Per quanto concerne la borsa italiana... pesa un 2% a livello mondiale, quindi conta pochino. Inoltre il sistema di gestione del risparmio anglosassone non è legato alle borse locali. Senza considerare che un privato non dovrebbe mai investire direttamente in borsa perchè dovrebbe essere esclusiva di enti, banche e fondi, che siano fondi comuni, assicurativi o pensione. Poi ci sono i traders, che lo fanno di mestiere... ma questo è un altro discorso. Per i privati l'unica via di gestione sicura del risparmio è questa

https://www.bancamediolanum.it/s-invs/2901_3220.html

e come vedi non si parla di specifici titoli o borse ;)

Infine ti assicuro (purtroppo me l'anno fatto studiare anche se non me ne poteva fregare di meno) che le garanzie di controllo di Consob e Banca d'Italia sono molto più certosine di quanto non succedeva in america qualche anno fa... ti dice niente "Enron"?;)

Ciao Ciao!

Onisem
01-04-2005, 21:47
Originariamente inviato da AndreaG.
Non sono a conoscenza di queste tecniche di vendita in Mediolanum, cmq ti confermo che, per la maggior parte dei servizi di investimento 30 minuti di spiegazione sono più che sufficienti (discorso a parte per i fondi pensione). Non c'è l'abitudine però a forzare la sottoscrizione, io ci metto 30 minuti a spiegarti la mia idea, poi tu cliente pensaci pure quanto vuoi. Sappi però, caro cliente, che oltre 2 giorni di riflessione rischi di dimenticare quello che io ti ho detto.

Per quanto concerne la borsa italiana... pesa un 2% a livello mondiale, quindi conta pochino. Inoltre il sistema di gestione del risparmio anglosassone non è legato alle borse locali. Senza considerare che un privato non dovrebbe mai investire direttamente in borsa perchè dovrebbe essere esclusiva di enti, banche e fondi, che siano fondi comuni, assicurativi o pensione. Poi ci sono i traders, che lo fanno di mestiere... ma questo è un altro discorso. Per i privati l'unica via di gestione sicura del risparmio è questa

https://www.bancamediolanum.it/s-invs/2901_3220.html

e come vedi non si parla di specifici titoli o borse ;)

Infine ti assicuro (purtroppo me l'anno fatto studiare anche se non me ne poteva fregare di meno) che le garanzie di controllo di Consob e Banca d'Italia sono molto più certosine di quanto non succedeva in america qualche anno fa... ti dice niente "Enron"?;)

Ciao Ciao!

No dai, seriamente, vorresti sostenere che i meccanismi di controllo di Consob e Banca d'Italia siano meglio di quelli statunitensi? E le sanzioni? Che il "risparmio gestito" in Italia sia meglio tutelato? Curioso poi che l'unica via di gestione sicura del risparmio sia casualmente nelle tue parole quella di Banca Mediolanum, per la quale lavori. Dici poi che avete l'unica rete di promotori che è sempre rimasta invariata, io ne conosco almeno tre che vi facevano parte e ne sono usciti. Dai loro racconti la mia impressione è piuttosto che si alternino con la stessa frequenza dei vigili ad un semaforo.

SoftEngine
01-04-2005, 21:57
Infine ti assicuro (purtroppo me l'anno fatto studiare anche se non me ne poteva fregare di meno) che le garanzie di controllo di Consob e Banca d'Italia sono molto più certosine di quanto non succedeva in america qualche anno fa... ti dice niente "Enron"?;)

Ciao Ciao!


Io so che a causa della Enron hanno inasprito la pena sul falso in bilancio (da noi non si può dire lo stesso).
La SEC ha il potere di condurre in prima persona le cause civili per i risarcimenti, mentre da noi i truffati (es.: Cirio, Parmalat e obbligazioni argentine) dovranno aspettare l'arrugginita macchina della Giustizia italiana. Allo stesso modo della SEC la Consob può comminare delle sanzioni, ma fino ad un massimo di 101.000 euro!
Proprio un bel deterrente per i nostri furfantoni nazionali :eek:
Inoltre l'italica burocrazia ha reso il tutto più complicato: la proposta di sanzione deve essere approvata dal Ministero dell'Economia.
C'è da stare allegri :D

Burns
02-04-2005, 11:37
Sugli argomenti SEC/Consob, class action (chiedo a voi che magari ne sapete di più, perchè non le introducono da noi??), Parmalat/Enron/ecc ecc , ho visto tempo fa una bella puntata di Report (bel programma di Rai3).
Tra le varie cose veniva intervistato (se non ricordo male) un alto funzionario della Consob; gli è stato chiesto di valutare l'operato della Consob, ciò che si potrebbe migliorare, un confronto con l'America ecc ecc.
In pratica è saltato fuori che da noi, alla Consob, la situazione è a dir poco penosa: pochissimi dipendenti che dovrebbero occuparsi di un numero troppo grande di imprese; la "sanzione" ( già citata da SoftEngine ) irrisoria e ridicola di 100.000 euro; e altro ancora...
Quasi venivano i brividi a sentirlo :eek:

Se vi interessa, la puntata dovrebbe essere
"o la borsa o la vita" (ven 15/10/2004)
oppure
"vivere di rendita" (ven 01/10/2004)
proprio non mi ricordo quale è delle due, comunque sul mulo si trovano facilmente ;)
( qui il sito di report http://www.report.rai.it/default.asp )

AndreaG.
02-04-2005, 11:37
Originariamente inviato da Onisem
No dai, seriamente, vorresti sostenere che i meccanismi di controllo di Consob e Banca d'Italia siano meglio di quelli statunitensi? E le sanzioni? Che il "risparmio gestito" in Italia sia meglio tutelato? Curioso poi che l'unica via di gestione sicura del risparmio sia casualmente nelle tue parole quella di Banca Mediolanum, per la quale lavori. Dici poi che avete l'unica rete di promotori che è sempre rimasta invariata, io ne conosco almeno tre che vi facevano parte e ne sono usciti. Dai loro racconti la mia impressione è piuttosto che si alternino con la stessa frequenza dei vigili ad un semaforo.


quello che ti ho postato è una pagine di banca mediolanum in cui si parla di 5D, che non è una teoria da noi inventata ma solamente ripresa. è una teoria che io condivido in pieno, l'ho fatta mia ed è l'unica che propongo. Curioso (Perchè fai il malizioso con me?)? beh, ognuno ha il suo modo di pensare. Il mio è questo, se poi tu o gli altri ne avete un altro... io però non ho mai venduto parmalat, argentina, cirio o semplicemente Tiscali o Freedomland nel 2000...

Chi si è staccato da BM? Area Banca conosco io, che se non sbaglio oggi è in vendita sul mercato al miglior offerete. C'è un rigido controllo, hai perfettamente ragione, ma quando si parla di gestire i sacrifici delle persone non ci si può permettere di sbagliare.... il mio lavoro è costantemente monitorato da un supervisore e da un capo struttura direttamente; inoltre c'è un ufficio addetto al controllo nella sede principale.

La SEC americana e la consob italiana non hanno gran poteri sanzionatori sugli illeciti degli intermediari finanziari (tranne che per i promotori in italia...); io mi riferivo solamente alle procedure per la quotazione in borsa delle società (visto che softengine parlava di ristrutturazione della borsa) che in Italia sono più scrupolose.

SoftEngine
02-04-2005, 14:59
La SEC americana e la consob italiana non hanno gran poteri sanzionatori sugli illeciti degli intermediari finanziari (tranne che per i promotori in italia...); io mi riferivo solamente alle procedure per la quotazione in borsa delle società (visto che softengine parlava di ristrutturazione della borsa) che in Italia sono più scrupolose.

Che le procedure per la quotazione siano più scrupolese in Italia ho i miei dubbi. Difatti la SEC criticò la Consob per la sua disinvoltura nell'ammissione alla quotazione di aziende nel Nuovo Mercato.
Freedomland è uno degli esempi di questa leggerezza (per non parlare di Parmalat e Cirio. Se non sbagli Cragnotti aveva una bel romanzo sulla sua fedina penale).
Gli americani per rifarsi, almeno in parte, delle perdite subite, hanno a disposizione le class action. Noi cosa abbiamo? Le vittime di Cirio e Parmalat, con ogni probabilità, non vedranno il becco di un quattrino.

SaMu
02-04-2005, 22:27
Non capisco: cosa centrano i poteri della Consob e le truffe Enron con i promotori di Banca Mediolanum?

I post di alcuni in questo thread mi sembrano più una crociata contro la finanza in generale che non una risposta in tema al thread.

Se uno per qualche motivo è intrinsecamente contrario alla finanza, i soldi può anche tenerli nel materasso. O investirli in titoli di stato. Anche i titoli di stato però hanno un rischio probabile(vedi Argentina: il 75% del capitale perso e 0 interessi :O) ed uno sicuro (l'inflazione: ad oggi investire in BOT vuol dire perdere poco, non guadagnare).

Detto questo, se uno vuol difendere il valore del proprio risparmio deve investirlo. Come qualsiasi attività si può fare bene o male. Una delle possibilità è passare da una società finanziaria (se uno vuole può anche girare personalmente e investire i propri denari con contratti privati.. è una decisione, farlo o meno dipende dai costi di transazione :p). Tra tutte le società c'è chi lavora meglio o peggio. Ci sono anche i truffatori. Perdere soldi in un mercato intrinsecamente rischioso non equivale ad essere truffatori: un promotore può anche farti perdere soldi ed essere totalmente corretto, sembra strano dirlo.

Infine, è singolare che si "accusi" un promotore di spiegare "per solo mezz'ora ai clienti le proposte". Ma ve lo immaginate seriamente di istruire per qualche ora un edicolante o una pensionata (presi come categorie con poche conoscenze in materia, non in termini devalutativi) tutte le logiche di investimento? E' come se un venditore d'auto prima di vendervi il suo prodotto vi facesse una lezione di 5 ore sul funzionamento dell'auto, dal motore a scoppio o il common rail.

Un conto è chiedere informazione corretta, un conto è pretendere un'utopistica e irrealizzabile scelta informata al 100%, dove il promotore finanziario dovrebbe dare ad ogni cliente le informazioni che il sistema scolastico da' in 20 anni a un laureato in Economia con specializzazione finanza.

AndreaG.
03-04-2005, 02:27
Originariamente inviato da SaMu

Infine, è singolare che si "accusi" un promotore di spiegare "per solo mezz'ora ai clienti le proposte". Ma ve lo immaginate seriamente di istruire per qualche ora un edicolante o una pensionata (presi come categorie con poche conoscenze in materia, non in termini devalutativi) tutte le logiche di investimento? E' come se un venditore d'auto prima di vendervi il suo prodotto vi facesse una lezione di 5 ore sul funzionamento dell'auto, dal motore a scoppio o il common rail.

Un conto è chiedere informazione corretta, un conto è pretendere un'utopistica e irrealizzabile scelta informata al 100%, dove il promotore finanziario dovrebbe dare ad ogni cliente le informazioni che il sistema scolastico da' in 20 anni a un laureato in Economia con specializzazione finanza.


beh ma è chiaro, l'ho dato per scontato! ogni acquirente compra un prodotto non per le caratteristiche tecniche, ma per il vantaggio, per l'opportunità o la sfruttabilità... Compro un diesel common rail non perchè sposo la tecnica, ma perchè voglio il vantaggio del basso consoumo e di prestazioni decenti!:)

La mezz'ora che solitamente utilizzo serve ad elencare i vantaggi della mia proposta confrontandoli con la soluzione finanziaria standard che il mio cliente sceglierebbe da solo (il materasso ad esempio) non per spiegarli tecnicametne come funzionano titoli e derivati:O :D

SoftEngine
04-04-2005, 12:09
Io di questi tempi terrei i soldi sotto il materasso:D e non odio affatto la finanza.
Mi rendo solamente conto di quanto sia rischioso investire i propri risparmi senza incappare in fragature.
Vi faccio un esempio:
Alleanza Assicurazioni aveva il fondo S.Giorgio con un rendimento minimo garantito del 4%. Ma hanno deciso che era troppo oneroso, perciò hanno cercato di convincere i clienti del vecchio fondo a passare a quello nuovo, dicendo che tramite un gestione più dinamica si sarebbero avuti maggiori rendimenti. Solo che il minimo garantito è del 2%. Ora, l'andamento dell'economia e dei mercati sono tali da non garantire i favolosi rendimenti promessi, anzi, si rischia di guadagnare meno del "vecchio" 4% garantito. Sono problemi del gestore riuscire
Ovviamente, in molti casi, il promotore si guarda bene dal dire che il minimo è del 2%....
Concludendo, non credo che in 30 minuti si dia una informazione completa. Molti dei potenziali clienti non sanno nulla di assicurazioni sulla o di fondi di investimento. Infatti in quel tempo, è possibile illustrare, guarda caso, solo i vantaggi di una proposta di investimento ;)

AndreaG.
04-04-2005, 12:37
Originariamente inviato da AndreaG.
ogni acquirente compra un prodotto non per le caratteristiche tecniche, ma per il vantaggio, per l'opportunità o la sfruttabilità... Compro un diesel common rail non perchè sposo la tecnica, ma perchè voglio il vantaggio del basso consoumo e di prestazioni decenti!:)


... mi quoto da solo...
;)

SoftEngine
04-04-2005, 15:13
Per migliore informazione non intendo puri tecnicismi, ma un'attenta spiegazione delle caratteristiche, dei rischi e dei presunti vantaggi rispetto ad altre soluzioni d'investimento. Se illustri somariamente il tuo prodotto finanziario risulti solamente come un qualsiasi venditore che cerca di piazzare il suo "tappeto".
Purtroppo i promotori finanziari non sono nelle condizioni oggettive per fare una corretta pianificazione finanziaria ai propri clienti (lo stesso vale per gli impiegati bancari).
Il motivo principale è che i promotori finanziari sono in evidente conflitto di interessi con i propri clienti. La consulenza prestata è fatta in funzione dei prodotti finanziari che si deve vendere.
Per riuscire ad avere una consulenza realmente oggettiva, fatta nel reale interesse del cliente, i consulenti dovrebbero essere dei liberi professionisti, come avvocati e commercialisti, senza alcun rapporto con gli intermediari finanziari, pagati direttamente dal cliente. In questo modo il cliente risparmierebbe su onerose commissioni (inutili), su prodotti inadeguati ed avrebbe un portafoglio finanziario realmente corrispondente ai propri bisogni.

SaMu
04-04-2005, 15:28
A quel punto dovrebbe però pagare la consulenza del libero professionista.

Viste le tariffe, che nella consulenza (non parliamo di top management dove le cifre sono iperboliche) sono nell'intorno degli 800 euro al giorno per giornate lavorative di 8 ore, una spiegazione diciamo di 4 ore per entrare un minimo nelle logiche di scelta, verrebbe fatturata 400 euro.

Parliamo, ripeto, della normale assistenza professionale di un consulente con un paio d'anni d'esperienza, non di un luminare della finanza.

Ora quanti clienti secondo te sarebbero disposti a pagare 400 euro per farsi fare un'introduzione sui rischi d'investimento, prima ancora di decidere se investire 1 euro? ;)

BadMirror
04-04-2005, 15:44
Originariamente inviato da SoftEngine
Recentemene mi è capitato di imbattermi in una proposta di lavoro di Alleanza Assicurazioni. Ora non resta altro che decidere, ma ho molti dubbi al riguardo, anche se sembra un'azienda molto più seria di Banca Mediolanum (vade retro Satana:D ). Qualcuno di voi ne sa qualcosa o ha avuto un'esperienza diretta con questa assicurazione?


Le cose sono due, o ne fai ragione di vita come lavoro e ti sbatti a destra e a manca o se lo vuoi fare come lavoro momentaneo lascia perdere, niente guadagni ;)

SoftEngine
04-04-2005, 16:53
Originariamente inviato da SaMu
A quel punto dovrebbe però pagare la consulenza del libero professionista.

Viste le tariffe, che nella consulenza (non parliamo di top management dove le cifre sono iperboliche) sono nell'intorno degli 800 euro al giorno per giornate lavorative di 8 ore, una spiegazione diciamo di 4 ore per entrare un minimo nelle logiche di scelta, verrebbe fatturata 400 euro.

Parliamo, ripeto, della normale assistenza professionale di un consulente con un paio d'anni d'esperienza, non di un luminare della finanza.

Ora quanti clienti secondo te sarebbero disposti a pagare 400 euro per farsi fare un'introduzione sui rischi d'investimento, prima ancora di decidere se investire 1 euro? ;)

Sarei più propenso a spendere 400 euro per un professionista piuttosto che affidarmi completamente ad un mero venditore. Ti ricordo che per esercitare la professione di commercialista occorrono una laurea specilaistica in Economia, tre anni di tirocinio e il durissimo esame finale. Per fare il promotore basta un semplice diploma di maturità, oltre all'esame per l'iscrizione. Inoltre la parola "promotore" parla da sola: significa promuovere, vendere. Cosa distante anni luce da ciò che fa un vero consulente, il quale ha veramente interesse a trovare la migliore soluzione, visto che non deve promuovere nulla se non la sua professionalità.
Infine, non occorrono 4 ore per informare il cliente sui rishi di un'investimento e se si va da un professionista per trovare la migliore soluzione, significa che si è già deciso di investire i risparmi.
Il cliente ha bisogno di una informazione il più possibile oggettiva e corretta, ma questo non può necessariamente accadere con chi deve vendere un prodotto.

AndreaG.
04-04-2005, 19:46
Originariamente inviato da SoftEngine
Per migliore informazione non intendo puri tecnicismi, ma un'attenta spiegazione delle caratteristiche, dei rischi e dei presunti vantaggi rispetto ad altre soluzioni d'investimento. Se illustri somariamente il tuo prodotto finanziario risulti solamente come un qualsiasi venditore che cerca di piazzare il suo "tappeto".
Purtroppo i promotori finanziari non sono nelle condizioni oggettive per fare una corretta pianificazione finanziaria ai propri clienti (lo stesso vale per gli impiegati bancari).
Il motivo principale è che i promotori finanziari sono in evidente conflitto di interessi con i propri clienti. La consulenza prestata è fatta in funzione dei prodotti finanziari che si deve vendere.
Per riuscire ad avere una consulenza realmente oggettiva, fatta nel reale interesse del cliente, i consulenti dovrebbero essere dei liberi professionisti, come avvocati e commercialisti, senza alcun rapporto con gli intermediari finanziari, pagati direttamente dal cliente. In questo modo il cliente risparmierebbe su onerose commissioni (inutili), su prodotti inadeguati ed avrebbe un portafoglio finanziario realmente corrispondente ai propri bisogni.


non sono d'accordo. Io ho nella mia borsa circa 160 proposte di investimento (per dire... non le conosco neanche tutte e non è il mio lavoro saperle a memoria; il mio lavoro e abbinarne una ad una esigenza, un pò come fa il medico con le medicine) e fare al cliente un fondo comune azinario piuttosto che una polizza unit linked obbligazionaria... a me non camiba niente... almeno apparentemente! perchè se sbologno al cliente una cosa che a lui non serve/non piace, perdo quel cliente. Quindi, una volta identificate le sue esigenze finanziarie, cerco la soluzione che ritengo più adeguata, la propongo e spiego il motivo. Poi il cliente può liberamente condividere o meno quello che dico, se gli propongo A e lui vuole a tutti i costi B, per me fa lo stesso.

Il problema è per quelle realtà di vendita dove ci sono poche proposte e se una di questa non risponde allìesigenza del cliente tu gliela devi appioppare lo stesso sennò non mangi. Ma a quel punto hai sbagliato professione/azienda.

Banca Mediolnaum comprende, oltre alla banca, 2 società di gestione fondi, una italiana e una irlandese; 2 società di assicurazioni, una per investimenti assicurativi e una per le polizze danni/infortuni; una società di comunicazione e una di marketing, alle quali i clienti possono rivolgersi per le loro esigenze aziendali (siamo proprio bravi a fare pubblicità, non c'è ce dire); una joint venture con Mediobanca per i clienti Private (Banca Esperia). Siamo presenti in Italia, Germania e Francia... ecc ecc ecc.

Ora, detto questo, mi spieghi perchè dovrei spingerti a fare il prodotto che volgio io se ho tutto quello che serve all'utenza privata? dal finanziario all'assicurativo posso proporre tutto, e dico tutto, quello che serve alla famiglia italiana, sia per le famiglie più semplici fino a quelle più complesse, finanziariamente parlando. Perchè devo darti qualche cosa che non vuoi!?

Avendo a disposizione tutto quello di cui tu potresti avere bisogno, come privato cittadino, non ho un conflitto di interessi su cosa farti sciegliere! l'unico conflitto di interessi è che spesso, il cliente, esattamente come succede per il calcio e il ct della nazionale, come succede per la formula 1 e schumacher o per il motomondiale e valentino, pensa di saperne più di te e vuole fare a tutti i costi di testa sua, e tu vorresti invece convincerlo della bontà della tua idea. Cosa che non succede ad esempio con altre categorie professionali! Chi ha mai sentito uno che contraddice un medico quando gli viene prescritta una medicina? la prendi e basta. Nel mio settore invece tutti pensano di poter fare da soli, e non ti sto a dire che cosa era prima del 2000!!! (non lavoravo ma già frequentavo...). Poi vai in banca, chiedi di più del 2% che davano i bot, ti fanno vedere quanto rendono le cirio... e patatrak!;)

Espinado
04-04-2005, 20:23
Originariamente inviato da AndreaG. una società di comunicazione e una di marketing, alle quali i clienti possono rivolgersi per le loro esigenze aziendali (siamo proprio bravi a fare pubblicità, non c'è ce dire)

argh, ti hanno proprio conquistato... :eek:

AndreaG.
04-04-2005, 20:50
Originariamente inviato da Espinado
argh, ti hanno proprio conquistato... :eek:


beh dai! la nostra è l'unica pubblicità di una banca che parla della banca... direi che è un primato!:D

SoftEngine
04-04-2005, 21:23
Originariamente inviato da Espinado
argh, ti hanno proprio conquistato... :eek:

Credo proprio di sì. Ho trovato un filmatino interessante in cui Ennio Doris, presidente di Banca Mediolanum, gasa i sui promotori. Una cosa come questa la fanno anche alla Kyrbi, gli aspirapolveri progettati con la NASA (dicono...) :D


http://www.dm.unito.it/personalpages/scienza/Ennio-Doris.wmv

AndreaG.
04-04-2005, 21:38
Originariamente inviato da SoftEngine
Credo proprio di sì. Ho trovato un filmatino interessante in cui Ennio Doris, presidente di Banca Mediolanum, gasa i sui promotori. Una cosa come questa la fanno anche alla Kyrbi, gli aspirapolveri progettati con la NASA (dicono...) :D


http://www.dm.unito.it/personalpages/scienza/Ennio-Doris.wmv


eh eh he... che anni quelli! c'è stato veramente da sudare...

2000, raccolta positiva
2001, raccolta positiva
2002, raccolta positiva
2003... raccolta positiva!!!

trova un'altra banca che ha fatto gli stessi risultati in quel periodo(nero) e sono disposto a criticare quel filmato

Sempre che tu sappia cosa sia fare raccolta positiva! e cosa voglia dire nei confronti degli investimenti dei clienti!

cmq, visto che giri goolge per trovare motivazione per contraddirmi, credo proprio che tu ce l'abbia contro la Mediolanum a prescindere, magari perchè fa parte del gruppo fininvest... chissà!) :)

Quindi ti saluto, e tante belle cose (finanziariamente parlando!:D )

Espinado
04-04-2005, 21:41
inquietante, questa è una banca quotata in borsa, nn la kirby. :eek: :eek: :eek:

da notare tanto è sobria, tranquilla e rassicurante la comunicazione televisiva per il cliente tanto è enfatica e aggressiva quella rivolta alla forza vendita.

AndreaG.
04-04-2005, 21:57
Originariamente inviato da Espinado
inquietante, questa è una banca quotata in borsa, nn la kirby. :eek: :eek: :eek:

da notare tanto è sobria, tranquilla e rassicurante la comunicazione televisiva per il cliente tanto è enfatica e aggressiva quella rivolta alla forza vendita.


Verissimo! tieni a mente che in quegli anni tantissime reti di promotori sono saltate e che tanti che facevano il mio mestiere, non sapendo gestire la più lunga crisi dei mercati finanziari hanno cambiato lavoro. La forza della coesione tra i consulenti della mia rete e la fermezza delle nostre teorie ci ha portato a gestire quello che altrove ha portato a rotture, fusioni e fallimenti. Un ottimo risultato! e i clienti non hanno subito i danni economici che da altre parti si sono registrate;)

SoftEngine
04-04-2005, 22:03
Originariamente inviato da Espinado
inquietante, questa è una banca quotata in borsa, nn la kirby. :eek: :eek: :eek:

da notare tanto è sobria, tranquilla e rassicurante la comunicazione televisiva per il cliente tanto è enfatica e aggressiva quella rivolta alla forza vendita.


E' davvero preoccupante, anzi esilarante :D
"Voi siete i veri Highlander! Indistruttibili..." e il pagliaccio che fa le pernacchie sono delle vere perle.
Mettendo da parte le battute, concordo con te. E' incredibile quanto la comunicazione rivolta ai promotori sia tanto diversa dalla pubblicità televisiva.

SaMu
05-04-2005, 07:24
Originariamente inviato da SoftEngine
Sarei più propenso a spendere 400 euro per un professionista piuttosto che affidarmi completamente ad un mero venditore. Ti ricordo che per esercitare la professione di commercialista occorrono una laurea specilaistica in Economia, tre anni di tirocinio e il durissimo esame finale. Per fare il promotore basta un semplice diploma di maturità, oltre all'esame per l'iscrizione. Inoltre la parola "promotore" parla da sola: significa promuovere, vendere. Cosa distante anni luce da ciò che fa un vero consulente, il quale ha veramente interesse a trovare la migliore soluzione, visto che non deve promuovere nulla se non la sua professionalità.
Infine, non occorrono 4 ore per informare il cliente sui rishi di un'investimento e se si va da un professionista per trovare la migliore soluzione, significa che si è già deciso di investire i risparmi.
Il cliente ha bisogno di una informazione il più possibile oggettiva e corretta, ma questo non può necessariamente accadere con chi deve vendere un prodotto.

E' tutta una questione di rapporto costi/benefici: hai 5000 euro da investire, ti rivolgi ad un promotore o a un professionista consulente indipendente?

Il primo canterà le lodi del suo prodotto, che potrà essere buono o meno (lui è il venditore, se i gestori sono bravi può essere che venda un buon prodotto, non ci avevi pensato? Un buon venditore di polizze non dev'essere per forza un analista con MBA all'INSEAD, a ognuno il suo).

Il secondo ti farà un'analisi indipendente delle tue possibilità di investimento, non è detto ti consigli l'investimento migliore, e a fine giornata ti fattura 1000 euro di parcella per l'assistenza.

Quindi a fine giornata nel primo caso puoi investire o meno i tuoi 5000 euro, nel secondo caso hai speso 1000 euro e te ne rimangono 4000... sei sicuro che i buoni consigli del secondo ti faranno guadagnare il 25% più del prodotto preconfezionato del primo? Non so perchè ma credo che nella pratica non avresti dubbi. ;)

Diverso il discorso per gestioni patrimoniali: se hai 10 milioni di euro da investire chiami UBS e ti fai mandare un consulente a 1000 euro al giorno, discutete per 10 giorni all'anno di come investire, e il servizio ti costa l'1/1000 del capitale.. accettabile, se ti fa guadagnare un 1/100 in più, no?

Capisco i tuoi discorsi sulla necessità di informazione, correttezza professionale etc. ma una crociata generalizzata contro i promotori finanziari mi sembra inutile e senza costrutto, sarebbe come lamentarsi con i supermercati perchè i commessi non ti sanno dire con quali lavorazioni meccaniche è realizzato il supporto della griglia del barbecue da 99 euro in offerta speciale... :p non è quella la loro funzione, ma di presentarti le caratteristiche dell'offerta in maniera decente, detto che comunque non ti cambierà la vita tra prendere quello da 99 euro o quello da 105 e che se il commesso ti dedica più di mezz'ora del suo tempo al costo orario di un dipendente il margine di quella vendita è già bruciato.

Espinado
05-04-2005, 08:48
Originariamente inviato da SoftEngine
E' davvero preoccupante, anzi esilarante :D
"Voi siete i veri Highlander! Indistruttibili..." e il pagliaccio che fa le pernacchie sono delle vere perle.
Mettendo da parte le battute, concordo con te. E' incredibile quanto la comunicazione rivolta ai promotori sia tanto diversa dalla pubblicità televisiva.

boh, speriamo che nn facciano casini, per adesso nn ho ancora sentito nulla.

SoftEngine
05-04-2005, 13:45
So ho 5.000 euro da investire, compro titoli di Stato. E' praticamente impossibile riuscire a diversificare una somma di denaro così piccola.
Comunque, il mio discorso era estremizzato, cioè teso a far capire a quanti rischi è esposto un risparmiatore.
Non voglio fare di tutta un'erba un fascio, non era mia intenzione, ma il promotore si trova a dover vendere quello che ha a disposizione. Possono essere i migliori prodotti del mondo o i peggiori. Resta il fatto che si viene spinti dalla banca a fare risultati e a vendere un prodotto piuttosto che un altro. Questo non dipende dal promotore, ma da chi impartisce gli ordini e rimanere "trasparenti" risulta sempre più difficile.
Il video che ho postato fa capire a quale pressione psicologica siano sottoposti quei promotori. Siamo quasi a livelli di lavaggio del cervello:D

Irenina
15-04-2005, 16:07
Mio padre fa il venditore per la Allenza, e devo dire che prende bene, ma si fa un cul@ quadro ed è veramente bravo a vendere.
Io penso che se ci sei portato, puoi fare tutto.
Se pensi solo al guadagno, allora scegli qualcosa di diverso, se non sei disposto a sbatterti.

AndreaG.
15-04-2005, 17:31
In pratica bisogna essere bravi a vedere fumo alla gente. Non fanno per me certi mestieri :O :mc: :rolleyes:

Quelli che vendono fumo alla gente si chiamano spacciatori, non venditori!

puoi vendere televisori, puoi vendere accendini, puoi vendere abbonamenti, frigoriveri... e qualsiasi cosa vendi puoi inculare la gente! non importa cosa vendi, dipende come lo vendi. C'è chi vende bene, chi vende male.

Irenina
15-04-2005, 18:02
In pratica bisogna essere bravi a vedere fumo alla gente.
Perchè fumo?
Un'assicurazione sulla vita può servire. Per esempio può fare una pensione integrativa per chi non avrà molti soldi un domani. In America tutti ce l'hanno, gli italiani hanno sempre questo concetto che "lo stato deve occuparsi di tutto", quindi con la prospettiva della pappa in bocca non si prendono cura di se stessi.
Io sono sicura che quando avrò cinquant'anni i 50 milioni che metto via in 20 anni di polizza sulla vita mi faranno molto, ma molto comodo.

AndreaG.
15-04-2005, 18:30
Perchè fumo?
Un'assicurazione sulla vita può servire. Per esempio può fare una pensione integrativa per chi non avrà molti soldi un domani. In America tutti ce l'hanno, gli italiani hanno sempre questo concetto che "lo stato deve occuparsi di tutto", quindi con la prospettiva della pappa in bocca non si prendono cura di se stessi.
Io sono sicura che quando avrò cinquant'anni i 50 milioni che metto via in 20 anni di polizza sulla vita mi faranno molto, ma molto comodo.


E ma come ti permetti di essere così lungimirante!!?? :Prrr:

... Cmq, se mi permetti un consiglio, non punterei ai 50 anni... prima dei 60 (Se sei del 75) dubito ti manderanno a riposo... meglio 62 per essere cauti nei conti. E, se fossi in te, penserei a costruirmi una rendita piuttosto che un capitale, più adatta a integrare una pensione pubblica piuttosto che il capitale :)

Irenina
15-04-2005, 21:02
... Cmq, se mi permetti un consiglio, non punterei ai 50 anni... prima dei 60 (Se sei del 75) dubito ti manderanno a riposo... meglio 62 per essere cauti nei conti. E, se fossi in te, penserei a costruirmi una rendita piuttosto che un capitale, più adatta a integrare una pensione pubblica piuttosto che il capitale :)
Finirò di pagare che avrò 43 anni, così sceglierò se ritirare la somma intera o se avere una somma ogni mese.
Cosa intendi per rendita?

AndreaG.
15-04-2005, 21:24
Finirò di pagare che avrò 43 anni, così sceglierò se ritirare la somma intera o se avere una somma ogni mese.
Cosa intendi per rendita?


Ritirare una somma ogni mese è una rendita. Il problema è questo (non ho con me il prontuario con i numeri corretti, ma facciamo i conti della serva): alla scadenza dei miei versamenti io avrò 65 anni. In quel momento avrò accumulato un certo capitale, diciamo 100. se lo ritiro subito prendo appunto 100, ma se chiedo una rendita mensile, una pensione integrativa appunto (perchè sarò in pensione) quanto mi danno? il conto che fa una assicurazione è abbastanza semplice; si chiederanno: quanti anni vive mediamente un AndreaG. qualunque? risposta 85 anni. oggi ne ha 65, speranza di vita residua 20, 100 di capitale diviso 20 anni che dobbiamo mediamente mantenerlo... gli diamo 5 all'anno! eventualmente divisibile per 12. ed ecco la rendita! Ma se io ritirassi la mia rendita molto priima, diciamo a 55 anni, prenderei 100 diviso 30 anni, cioè 3,3! come vedi, è difficilile che, a parità di capitale accumulato, ad una età giovane (e i tuoi 43 anni lo sono) si possa optare per una rendita, perchè verrebbe di importo ridicolo. Inoltre, se cominciassi a prendere una rendita ridicola mentre sono in età lavorativa, non avrei il valore aggiunto di avere, a parità di risorse, una rendita per più cospicua in età pensionabile, quando cioè la mia capacità di produrre reddito è praticamente vicina allo zero (tolti i lavori in nero da pensionati...).

Se vuoi lunedì ti faccio un calcolo più preciso con le tabelle di conversione di una donna della tua età