View Full Version : Licenziata per questioni personali...
Ciao
volevo esporre un fatto che mi ha altamente indignato e che ho intenzione di perseguire rivolgendomi inizialmente ai sindacati.
Non parlo di me stesso ma della mia ragazza, questi i fatti:
La mia ragazza ha vent'anni e, finiti gli studi presso un liceo linguistico, ha cercato un lavoro presso un centro commerciale. Dopo svariati curriculum viene contattata da un negozio di abbigliamento (COm**P*L), la responsabile si dimostra subito disposta ad assumerla immediatamente per il classico periodo di prova e infatti la settimana seguente inizia a lavorare.
Ora entriamo in questioni delicate. Sfortunatamente la mia ragazza ha perso mesi addietro un amica cara in un incidente e a causa di questo è andata in depressione a tal punto che è stato necessario rivolgersi ad una psicologa che la aiutata tantissimo e tutt'ora la segue come "supporto" per far in modo da non avere una ricaduta.
Di questo fatto la mia ragazza ne ha parlato con le colleghe ed ha trovato un sostegno morale che l'ha ulteriormente aiutata.
Il lavoro è proseguito senza nessun problema anzi si è dimostrata all'altezza della situazione tanto da affidargli un'intera sezione in cui poteva allestire e gestire come voleva.
Qualche intoppo c'era sulle ore lavorative, sia lei che le sue colleghe lavoravano alcune ore in straordinario senza essere pagate.
Fino a che...
...fno all'ultimo giorno della prova quando viene chiamata in ufficio dalla responsabile con un "vieni con me ti devo parlare, non ci sono buone notizie".
Le consegna un foglio con scritto che la prova non è stata superata.
Prima le fa i complimenti per il lavoro che ha svolto, l'ha definito impeccabile poi le comunica che è venuta a sapere (da chi non si sa) che frequenta una psicologa e per questo non puo' lavorare li perchè METTE A RISCHIO IL FUTURO DELL'AZIENDA, le dice che doveva parlarne subito con lei, le dice che ha sentito che aveva attacchi di ansia (non è vero), le dice che la motivazione del licenziamento non l'ha scritto sul foglio di "non assunzione" perchè potrebbe compromettere altre assunzioni (in che modo?) e in aggiunta le ha detto che quando esce dall'ufficio di non dire niente a nessuno PER LA SUA DIGNITA'.
Di fronte a tutto questo ho una rabbia e una indignazione enorme, stamattina andiamo dai sindacati e vediamo che ci dicono, cosa si può fare.
ciao
p.s. se potete evitate di aquistare in tal negozio, mi fate un grosso piacere!
dimenticavo...
all'inizio della prova è stato consegnato alla responsabile il foglio del medico in cui c'è scritto l'idoneità al lavoro.
innanzitutto falle il bocca in lupo allla tua ragazza e che ne esca presto da questa depressione....
la tua ragazza puo dire al datore di lavoro.... la mia vita privata non sono cazzi tuoi e di sicuro non manderà gambe all'aria la tua ditta, se così fosse perchè mi hai dato in gestione un intera sezione?
poi, durante il periodo di prova, se non erro, non è consentito fare straordinari...
il licenziamento deve essere sempre dovuto a "giusta causa", nel senso che, anche se in periodo di prova, il datore di lavoro deve sempre motivare il licenziamento e non valgono le motivazioni futili...
meglio è rivolgersi ai sindacati..sempre che facciano qualcosa, perchè anche in quegli ambienti c'è un magna magna generalizzato con sbattimento dellìaltrui sorte lavorativa....
se le colleghe di lavoro (anzi ex) le sono "amiche" possono sempre testimoniare nel suo buon rendimento sul lavoro e che la sua "malattia" non le è stata di impedimento nello svolgere le sue mansioni....
la tua ragazza potrebbe altresì dimostrare che a causa di questo licenziamento, ingiusto, ha avuto una ricaduta nella depressione, causato dal fatto che durante tutto il periodo di prova è stata illusa con promesse di lavoro (gestione nuova sezione, straordinari....) e che poi è stata messa allaporta proprio prima dello scadere del periodo...
ahhh il mondo del lavoro...... sto impazzendo pure io :)
buona fortuna
l'idoneità fisica non centra, quel pezzo di carta dice solo che al momento di lavorare il fisico è apposto e che non vi sono controindicazioni per il tipo di lavoro da svolgere...la psiche non la tocca
Vai al Sindacato é la cosa migliore
AlexGatti
21-03-2005, 17:34
Dunque, il datore di lavoro secondo me è una persona spregevole che ha dei preconcetti grossi come palazzi.
Detto questo durante il periodo di prova (anche l'ultimo giorno) il datore di lavoro può buttarti fuori per qualunque motivo, anche perchè non gli piace il colore del suo smalto per unghie. Non può fare discriminazione sessuale o di razza o di religione (ovvero non può scrivere sul foglio di licenziamento che licenzia perchè uno è musulmano), ma come vedi volendo può trovare qualunque altra scusa. Dunque anche ammettendo che il fatto che la tua ragazza va dalla psicologa sia motivo di discriminazione, non avendo scritto questo sul foglio è praticamente impossibile provare che questa ci sia stata, è la parola del datore di lavoro contro quella della tua ragazza, non ci sono altri testimoni e dunque non si può sapere com'è andata veramente.
Certo puoi fare pubblicità negativa di tuo (ma attento alle denunce per diffamazione, tu non puoi provare che è vero che è stata licenziata per quello), altro non penso che si possa fare.
Stai vicino alla tua ragazza, cercate un altro lavoro (a trovarlo!) e non pensateci più.
Siamo andati dai sindacati e ci han detto le stesse parole di AlexGatti, anche io sapevo che il periodo di prova è "critico" sotto questo punto di vista e purtroppo è così.
Sta già cercando un altro posto di lavoro ma si sa... non è proprio facile.
Non essere riconfermati in un posto del genere, e' un bene non un male. :mad:
Goldrake_xyz
22-03-2005, 19:20
Uhm ... queste sono solo mie opinioni personali ... ;)
Ma :
1 - Il Datore di Lavoro da chi è venuto a sapere queste notizie
strettamente personali ? Colleghi di lavoro ? o altro ?
Quì c'è sicuramente una violazione della Legge sulla
riservatezza dati personali ... :mad:
Visto anche che c'è un certificato medico che attesta
l'idoneità per quel tipo di lavoro !
2 - Chiedere subbito un risarcimento danni morali e materiali
per quanto accaduto, (consultare un avvocato)
e a tal proposito conservare il documento dove c'è scritto
il motivo del licenziamento, e quant' altro.
3 - Dire di non andare più ad acquistare in quel negozio
mi sembra abbastanza scorretto. ;)
Tchuss_:)
Goldrake_xyz
22-03-2005, 19:26
Quanto è durato il periodo di prova ? 8 giorni ?
C'era un contratto regolare, anche se a tempo determinato ? :wtf:
Comunque ogni volta che si entra in un' azienda farsi fare
SEMPRE le fotocopie di ogni atto che si firma ! ;)
Patti chiari, amicizia lunga :D
è sempre meglio guardare prima cosa dice il contratto
di assunzione in un'azienda, poi vedere se è conforme
alle varie disposizioni di legge.
Solo dopo aver verificato tutto questo, si può firmare ed
iniziare un' eventuale attività lavorativa !
Okkio che oggi quasi tutte le "imprese" usano il trucco
dei lavoratori a tempo determinato o simili per far fronte
ad un surplus di richieste commerciali.
Questo per le varie ditte significa avere lavoratori giovani e
pagati con stipendi bassi. Oltre ad avere una certa "flessibilità"
nel numero dei dipendenti ! :asd:
Tchuss_;)
Originariamente inviato da Goldrake_xyz
Uhm ... queste sono solo mie opinioni personali ... ;)
Ma :
1 - Il Datore di Lavoro da chi è venuto a sapere queste notizie
strettamente personali ? Colleghi di lavoro ? o altro ?
Quì c'è sicuramente una violazione della Legge sulla
riservatezza dati personali ... :mad:
Visto anche che c'è un certificato medico che attesta
l'idoneità per quel tipo di lavoro !
2 - Chiedere subbito un risarcimento danni morali e materiali
per quanto accaduto, (consultare un avvocato)
e a tal proposito conservare il documento dove c'è scritto
il motivo del licenziamento, e quant' altro.
3 - Dire di non andare più ad acquistare in quel negozio
mi sembra abbastanza scorretto. ;)
Tchuss_:)
1. visto che si è confidata con le colleghe penso sia stata una di loro a riferire.
2. il problema stà quà come riferito dai sindacati, cioè non c'è nessuna motivazione SCRITTA del licenziamento, il foglio comunica solamente che non è stata superata la prova e non specifica altro.
3. :mad:
clasprea
23-03-2005, 00:29
Ciao! Inannzi tutto un bacio amichevole, s'intenda, sono una ragazza pure io) alla tua fidanzata, che dopo quello che le è successo non merita di essere presa per il... ehm... in giro dalla gente.
Anche mettendo che ci siano gli estremi legali perchè lei possa farsi assumere in quel negozio, io proverei a cercare un altro posto, perchè se la tiap è così bastard come sembra di certo non renderà al vita facile alla tua ragazza se dovesse essere costretta ad assumerla...
Non so da dove vieni, però ti posso dire che qui a Milano di centri commerciali ce ne sono tanti, e un posto così lo si riesce a trovare, magari con un po' di pazienza...
Il mondo del lavoro é spietato e cattivo , purtroppo é così .
La mia impressione é che la non assunzione sia da imputare più a qualche collega che si é sentita scavalcata che non alla responsabile , prendendo spunto dalla storia della tua ragazza ha infarcito i fatti con altre storielle poco edificanti in modo da metterla in cattiva luce e tagliarle le gambe .
Lezione numero 1 da imparare : I tuoi colleghi sono i nemici più subdoli e hanno tutto l' interesse a piantarti un coltello nella schiena , specialmente se sei bravo e li metti in ombra , non offrire loro il fianco raccontando storie che possano essere usate contro di te .
La prossima volta sarà meglio che non racconti le sue storie personali , specialmente a persone che conosce superficialmente e hanno tutto l' interesse a farla silurare .
PS
In bocca al lupo a Lei , spero troverà un posto con qualche str.. ehm squalo di meno ;)
Goldrake_xyz
23-03-2005, 20:55
Originariamente inviato da Hazon
1. visto che si è confidata con le colleghe penso sia stata una di loro a riferire.
2. il problema stà quà come riferito dai sindacati, cioè non c'è nessuna motivazione SCRITTA del licenziamento, il foglio comunica solamente che non è stata superata la prova e non specifica altro.
3. :mad:
Punto 1, Quasi sicuro, in questi casi c'è anche l'interesse
delle "colleghe" o della "direzione" a liberare un posto di lavoro
per riservarlo a parenti e amici .... :ubriachi:_;)
Punto 2, la prossima volta consiglio di usare un piccolo
registratore a microcassette, rigorosamente analogico
oppure lascia il telefonino acceso e registra ... ;)
Chiaro che non si deve pretendere la riassunzione
in quel negozio, ma almeno un risarcimento danni si ... :rolleyes:
Punto 3, Comprati un bel guibottazzo di pelle nera tu e i tuoi
amici (da un'altro fornitore Ovviamente) e poi entra in quel
famoso negozio, giusto per cazzeggiare un pochino ... :rotfl:
Tchuss_:)
massimo78
24-03-2005, 09:21
Senza dubbio è un banale capro espiatorio il fatto che lei vada da una psicologa, non interessa affatto all'azienda. L'avrebbero sicuramente licenziata con un altra scusa.
Il periodo di prova è insindacabile... loro hanno pieno diritto di non assumerla.
Con quella frase non se la sono giocata bene, però aldilà di una denuncia (che può sporgere lei, non so neanche bene se con l'accusa di "discriminazione" o simile) per spillargli qualche soldo, credo che non si possa intervenire sindacalmente in quanto cio che loro hanno deciso rientra nei termini del contratto, mi dispiace :(
Ad ogni modo falle i miei auguri, e dille che sono solidare...
(mia moglie di scene simili ne conosce tante.... cerchi lavoro "ma lei è sposata ? Ah no grazie allora non fa niente" o "Guardi se è fidanzata non ci serve" tutto il mondo è paese... :rolleyes: )
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