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View Full Version : è bello essere geni?


Harvester
19-03-2005, 17:35
http://www.repubblica.it/2005/c/sezioni/esteri/pianista/pianista/pianista.html

Brandenn Bremmer aveva un quoziente d'intelligenza 178
Conosceva l'alfabeto a 18 mesi, a 10 anni era all'università
Pianista e bambino prodigio
si suicida a quattordici anni
Si è ucciso sparandosi un colpo di pistola alla testa

WASHINGTON - Aveva imparato l'alfabeto a 18 mesi, cominciato a suonare il pianoforte a 3 anni, il liceo a 6 e l'università a 10. D'altra parte il suo quoziente d'intelligenza, a cinque anni, era di 178: se si raggiunge il livello 130 si è molto intelligenti, a 150 si è classificati geniali. Eppure la vita di Brandenn Bremmer si è conclusa a soli 14 anni, con il suicidio.

Brandenn, stando a quanto dicevano gli psicologi che si erano occupati del suo caso, aveva mostrato in passato di sapersi integrare. Sapeva socializzare, era simpatico, non mostrava di guardare il suo prossimo dall'alto, con presunzione e superbia. La sua faccetta, piena di efelidi, pareva allegra. Ma poi qualcosa non ha funzionato.

Forse la fine dell'università. Forse il passaggio all'adolescenza. Comunque sia, Brandenn ha preso la pistola e si è sparato alla tempia. Come riferiscono i giornali locali, è stato trovato, con un proiettile in testa, dai genitori nella casa di campagna a Venango (Nebraska). E' stato trasportato d'urgenza al Children's Hospital di Denver ma è morto dopo alcune ore.

La foto più significativa che ritrae questo piccolo genio è quella del diploma alla fine del liceo, a 10 anni. Chiamato a pronunciare il discorso per la sua 'graduation', è praticamente nascosto dal massiccio podio di legno. Si vedono solo gli occhi e il tocco nero.

Pur comprendendone appieno la genialità, i genitori di Brandenn avevano pensato che fosse opportuno cercare di fargli fare un normale curriculum scolastico, ma non fu possibile. Come dice la psicologa Linda Silverman sarebbe stato sbagliato o quanto meno inutile imporgli una falsa normalità: "I bambini-genio non seguono una traiettoria naturale. Se cerchi di dare loro la normalità, li distruggi".

Così Brandenn si mise a studiare a casa, dove i suoi genitori allevavano cani, con l'aiuto di vari tutor. A sei anni aveva già conseguito il diploma per entrare alla high school. A dieci la maturità e poi la scelta del college, resa difficile anche dal fatto che la famiglia non aveva grandi disponibilità economiche. Vincere una borsa di studio, per il piccolo genio, non è stato però un problema. L'università da cui è uscito laureato a pieni voti, era quella del Nebraska, dove naturalmente era il più giovane allievo.

Brandenn divorava ogni materia. Impiegava circa una settimana per fare gli studi che un ragazzo normale completava in un semestre. Ma era anche un temperamento d'artista, in particolare un musicista. Aveva cominciato a suonare a orecchio. A tre anni già si cimentava col pianoforte. A quattro anni era in grado di suonare sinfonie e ben presto cominciò a collezionare premi. Più grandicello, è diventato compositore pubblicando un Cd di successo. Stava lavorando al secondo Cd quando si è tolto la vita.

(19 marzo 2005)

bananarama
19-03-2005, 17:38
dico di no.

sei solo, anche se non raggiungi tali livelli.

FastFreddy
19-03-2005, 17:39
Secondo me è solo colpa dello stress al quale sono sottoposti sti poveracci, costretti a dover sempre dimostrare qualcosa e a superare se stessi......

CONFITEOR
19-03-2005, 17:40
No :fagiano:

Harvester
19-03-2005, 17:42
Originariamente inviato da FastFreddy
Secondo me è solo colpa dello stress al quale sono sottoposti sti poveracci, costretti a dover sempre dimostrare qualcosa e a superare se stessi......

secondo me non è solo quello..........tutte quelle esperienze che si fanno da piccoli e che nel bene e nel male ci formano qui sono assenti.

Harvester
19-03-2005, 17:42
Originariamente inviato da bananarama
dico di no.

sei solo, anche se non raggiungi tali livelli.

credo anch'io, solitudine

misterx
19-03-2005, 17:43
si dovrebbe provare ad esserlo

come si fa a dire ?

nEA
19-03-2005, 17:43
secondo me è un macello...

di solito appena scoprono queste qualità e doti naturali lanciano il bambino in 30459689 attività diverse (scuole, lauree, musica, arte, eccecc) senza però curarsi di vedere se il bambino riesce a sopportare tutto questo emotivamente oltre che intellettualmente...

non mi sorprende che abbia fatto "crack" il ragazzo...il fatto di avere un q.i. a 200 non implica che uno che sia emotivamente capace di sopportare una vita simile, con tutto ciò che essa comporta..

CONFITEOR
19-03-2005, 17:44
Non bisogna però confondere la genialità con la precocità

cioè se uno arriva all'università a 10 anni è certo fenomenale, ma può magari essere intelligente come uno studente normale e fermarsi lì.

Einstein a scuola andava maluccio, e non dimostrò nessuna precocità fino al suo colpo di genio a 26 anni.

Mozart fu precocissimo, ma io giudico la sua opera inferiore a quella di Bach che precoce non fu.

maverick89
19-03-2005, 17:53
povero ragazzo.. secondo me non ce la faceva a sopportare lo stress di continuare a battere i sui limiti... forse si aspettavano troppo da lui e non ha retto:rolleyes:

killerone
19-03-2005, 17:57
Io ci convivo bene con la mia genialità :O

pesciolinaa
19-03-2005, 18:00
Originariamente inviato da killerone
Io ci convivo bene con la mia genialità :O


mi hai tolto le parole di bocca

kureal
19-03-2005, 18:01
Geni no ma almeno intelligenti si.... un Q.I. da 120 130 può bastare! :D :O

FastFreddy
19-03-2005, 18:03
Originariamente inviato da killerone
Io ci convivo bene con la mia genialità :O

E' la tua genialità a non convivere bene con te..... :p

















:D :D :D

bananarama
19-03-2005, 18:11
Originariamente inviato da kureal
Geni no ma almeno intelligenti si.... un Q.I. da 120 130 può bastare! :D :O

anche con un'intelligenza sopra la media ci si sente soli. anche senza ritenersi superiori e' difficile convivere in un mondo dove nessun capisce i tuoi ragionamenti e tutti tentano di corregerli!

comunque per me la genialita' non e' il numero di un test, quelli sono giochetti logici e cazzate, molti artisti di livello assoluto non sanno manco fare due piu' due e a quel test prenderebbero voti ridicoli. eppure sono geni.

Scoperchiatore
19-03-2005, 18:12
Forse la sua percezione della realtà è diversa.
Forse ha pensato ai perchè della sua vita e non ha trovato un valido motivo per continuare a vivere.

Oppure è come dite voi, non è da escludere. Però mi pare strano che uno così intelligente, non ha pensato a ragionare e parlare con qualcuno per chiedere consiglio...

Bilancino
19-03-2005, 18:23
Beh la società ti dice che se non esci alle superiori con il massimo sei un fallito........se non esci presto dall'uni e con il massimo dei voti sei un fallito..........io penso che si vive una volta sola e preferisco essere un fallito come descritto dallo stile di vita della società che essere un topo da bibblioteca senza ricordi........

Ciao

misterx
19-03-2005, 18:26
Originariamente inviato da Bilancino
Beh la società ti dice che se non esci alle superiori con il massimo sei un fallito........se non esci presto dall'uni e con il massimo dei voti sei un fallito..........io penso che si vive una volta sola e preferisco essere un fallito come descritto dallo stile di vita della società che essere un topo da bibblioteca senza ricordi........

Ciao


ma chi l'ha detta sta bestialità ?

mai sentita una cosa del genere;)

Bilancino
19-03-2005, 18:30
Originariamente inviato da misterx
ma chi l'ha detta sta bestialità ?

mai sentita una cosa del genere;)

A no?

Già per fare un master che paghi caro devi essere un genio (età e voto) per loro.....è così........non nascondiamoci all'evidenza dei fatti

Quanti ragazzi più deboli si sono suicidati perchè a scuola hanno preso un brutto voto?

Ciao

killerone
19-03-2005, 19:05
Originariamente inviato da FastFreddy
E' la tua genialità a non convivere bene con te..... :p





:D :D :D


Vero, purtroppo non ho un corpo adatto, mi ci vorrebbe una misura ExtraLarge:O

fabio80
19-03-2005, 19:46
Originariamente inviato da Bilancino
Beh la società ti dice che se non esci alle superiori con il massimo sei un fallito........se non esci presto dall'uni e con il massimo dei voti sei un fallito..........io penso che si vive una volta sola e preferisco essere un fallito come descritto dallo stile di vita della società che essere un topo da bibblioteca senza ricordi........

Ciao


non so che master hai guardato te ma quelli che potenzialmente mi interessano hanno un solo vincolo: costano un rene e una cornea

ergo per me automaticamente il discorso decade

sono poi riservati a gente di esperienza quindi lavoratori, ridicolo mettere eventuali limiti di età...

Bilancino
19-03-2005, 19:49
Originariamente inviato da fabio80
non so che master hai guardato te ma quelli che potenzialmente mi interessano hanno un solo vincolo: costano un rene e una cornea

ergo per me automaticamente il discorso decade

sono poi riservati a gente di esperienza quindi lavoratori, ridicolo mettere eventuali limiti di età...

Qualcuno con vincoli c'è..........io ne ho puntato uno di 6400euro ma è senza vincoli..........mi hanno anche invitato per la presentazione il 12 aprile dopo che aveve scritto per sapere se anche quest'anno partiva.........

Vedremo se entro, se riuscissi sarebbe un bel colpo

Ciao

xblackmorex
19-03-2005, 19:58
In ogni caso, la gente più felice , è quella ignorante ...

Sehelaquiel
19-03-2005, 20:11
Ma poi, cosa vuol dire essere intelligente?

perla01
19-03-2005, 20:14
Beh la fine di questo ragazzo è la prova evidente che essere geni non comporta niente di buono, nè per lui e nè per la sua famiglia

Meno male io sono quasi nella norma, mi manca qualche piccolo numero ma sono felice lo stesso.
Meglio essere ignoranti ma felici che il contrario. :)

killerone
19-03-2005, 20:52
Originariamente inviato da perla01
Beh la fine di questo ragazzo è la prova evidente che essere geni non comporta niente di buono, nè per lui e nè per la sua famiglia

Meno male io sono quasi nella norma, mi manca qualche piccolo numero ma sono felice lo stesso.
Meglio essere ignoranti ma felici che il contrario. :)


Ammazza che concentrato di banalità :eek:

Al massimo è la prova che non SEMPRE comporta qualcosa di eternamente buono.
Poi cosa centra l'ignoranza con la genialità?

Parafrasandoti penso che qualche numero manchi anche a lui, come a tutti del resto, geni o no.

nEA
19-03-2005, 20:58
effettivamente essere ignoranti non vuol dire essere stupidi...cerchiamo di non fare confusione..

teddyfreek79
20-03-2005, 08:59
Ma come si calcola il Q.I. ?
Quale test si fa?
Dove lo fanno?:O

Nukles
20-03-2005, 09:23
Mah, essere geni non so quanto serva... sì ok hai una carriera sfolgorante davanti, sei "gifted" come dicono gli americani, ma... ma poi? Non hai una vita normale, non vieni considerato una persona normale... tutto questo ne vale la pena?

Io che non sono genio, quando ho cominciato le elementari sapevo già leggere scrivere e contare fino a 31 (grazie al calendario della panetteria di mia madre :) ), e ho avuto diverse difficoltà a socializzare alle elementari, perchè andavo meglio degli altri e non mi rendevo conto che per gli altri io mi davo delle arie, quando in realtà nemmeno me ne accorgevo...

...diplomato dalle superiori, i miei mi hanno spinto a provare a entrare a Fisica alla Normale, ma io, oltre a non volerlo per niente (non voglio fare il ricercatore, vorrei fare l'ingegnere...), ero sicuro di non essere in grado di farle quelle cose che richiedevano lì... ma alla fine la pressione dei miei, seppur non così grande, mi ha conidizionato molto e ho acconsentito a fare la cazzata.

E di cazzata appunto si è trattata, perchè non ho combinato un cavolo ai due esami (zero completo), e per un periodo non ho più quasi creduto in me stesso... ho scoperto di essere fragile su certi frangenti... però ho comunque scoperto cosa è la genialità, e per certi versi sono anche stato contento di non essere un genio: i ragazzi là dentro erano quasi tutti strani, lo stereotipo del geniaccio, che quando si veste sembra un barbone... c'erano delle eccezioni, un ragazzo di Roma simpaticissimo che andava lì con una maglietta verde e una stella rossa al centro e sotto scritto CCCP (aveva una sorella gnocca... :cool: ).

Ora che sto a Ing Elettronica, di ragazzi bravi ne sto trovando molti, ma ciò che mi sorprende è che quasi nessuno rasenta lo stereotipo del secchione...

toskurim
20-03-2005, 11:43
Viaviamo secondo me in un mondo nel quale i "diversi" vengono trattati come tali nel bene o nel male, forse è anche giusto così, ma essere diversi spesso significa essere soli.
La solitudine è la maggior causa di crisi depressive dalle quali talvolta è impossibile uscirne e che si sia geni o meno non fa differenza.
L'accentuazione di queste differenze non fa altro che creare dei "fenomeni da baraccone" che tutto possono essere fuorchè felici in quanto i risvolti psicologici di tale condizione sociale assumono un peso enorme che arriva a schiacciare anche le personalità più forti.
Un ragazzino di 14 anni può essere un Genio, ma non per questo può avere una preparazione psicologica atta a permettergli di affrontare adeguatamente lo stress emotivo al quale viene sottoposto...


...poi magari sono tutte stronz@te...