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View Full Version : Il meno è fatto, ora bisogna prenderlo...


tatrat4d
18-03-2005, 16:12
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/rep_nazionale_n_869603.html

Parigi, 15:34

BATTISTI POTRA' ESSERE ESTRADATO; CASTELLI: LO PRENDIAMO

Il Consiglio di Stato francese ha confermato la decisione di estradare Cesare Battisti in Italia, respingendo l'ultimo ricorso che l'ex terrorista dei Proletari armati per il comunismo poteva presentare davanti alla giurisdizione transalpina.

Onisem
18-03-2005, 16:23
Ora speriamo solo di non ritrovarcelo a Managua tra due settimane.

Harvester
18-03-2005, 16:48
ma non era un "intellettuale di sinistra vittima di un ingiusto teorema persecutorio"?

tatrat4d
18-03-2005, 16:49
Originariamente inviato da Harvester
ma non era un "intellettuale di sinistra vittima di un ingiusto teorema persecutorio"?

no, e se i francesi ne se fossero accorti prima di farlo diventare uccel di bosco sarebbe stato meglio.

Harvester
18-03-2005, 16:53
Originariamente inviato da tatrat4d
no, e se i francesi ne se fossero accorti prima di farlo diventare uccel di bosco sarebbe stato meglio.

se ne sono accorti tardi.......ma guarda che sventura :rolleyes:

ora si pensi a tutti gli altri "esuli" in francia

Onisem
18-03-2005, 17:09
Originariamente inviato da Harvester
ma non era un "intellettuale di sinistra vittima di un ingiusto teorema persecutorio"?

Hai ragione! Mi sono confuso!

FastFreddy
18-03-2005, 17:13
Originariamente inviato da Onisem
Ora speriamo solo di non ritrovarcelo a Managua tra due settimane.

Andrà in Giappone a trovare il "collega" Zorzi......

parax
18-03-2005, 17:20
Originariamente inviato da Harvester
se ne sono accorti tardi.......ma guarda che sventura :rolleyes:

ora si pensi a tutti gli altri "esuli" in francia

e in Inghilterra....

Harvester
18-03-2005, 17:31
http://www.sappe.it/testo-notizia.asp?id=218

notizia del 30/06/2004

BATTISTI: I TERRORISTI LATITANTI ALL' ESTERO / ANSA (ANSA) - ROMA, 30 GIU - Oltre a Cesare Battisti, l' elenco dei terroristi o ex terroristi italiani rifugiati all'estero comprende ancora i nomi di circa 140 latitanti, la maggior parte dei quali di sinistra. Di questi, circa un centinaio sarebbero rifugiati in Francia. Tra i latitanti, circa 40 sono stati condannati per fatti di sangue, gli altri per altri reati. Alcuni irreperibili, come Simonetta Giorgieri e Carla Vendetti, rifugiate in Francia, sono state sospettate di contatti con le nuove Brigate rosse, responsabili degli omicidi D' Antona e Biagi. Tra i rifugiati in Francia per i quali le autorita' francesi hanno negato l' estradizione, ci sono anche Sergio Tornaghi, condannato all' ergastolo e legato alla colonna milanese Br Walter Alasia e Roberta Cappelli, della colonna romana. In Francia sono rifugiati anche Tammaro Dell' Omo e Guido Minnone, l' ex leader di Potere Operaio Oreste Scalzone e Giorgio Pietrostefani, condannato con sentenza definitiva per l'omicidio del commissario Calabresi. Parigi e' diventata la meta dei componenti delle Brigate Rosse dopo che l' ex presidente Francois Mitterand aveva promesso che ''nessuno sarebbe mai stato estradato, qualunque fosse stata la decisione dei tribunali francesi''. Ma da qualche anno la situazione e' cambiata. L' 11 settembre 2002, a Parigi, i ministri della Giustizia Perben e Castelli hanno trovato un accordo che prevede un 'colpo di spugna' sui reati commessi prima del 1982, ma con una riflessione ad hoc per ciascuno dei casi ''piu' gravi'' (che vuol dire in concreto relativi a fatti di sangue). Sempre nel 2002, ''France 3'' ha reso noto un elenco di 14 persone delle quali l' Italia avrebbe chiesto l'estradizione (smentita pero' dal ministero della giustizia italiano). Nell' elenco figurava anche il nome di Battisti, insieme a quelli di Giovanni Alimonti, Enrico Villimburgo, Enzo Calvitti, Roberta Cappelli, Maurizio Di Marzio, Vincenzo Spano', Massimo Carfora, Walter Grecchi, Marina Petrella, Giovanni Vegliacasa, Francesco Nuzzolo, Giancarlo Santilli e Giorgio Pietrostefani. Negli ultimi tempi ci sono stati alcuni arresti eccellenti come Paolo Persichetti (in Francia), Nicola Bortone (in Svizzera), Leonardo Bertulazzi (poi scarcerato dalle autorita' argentine, dopo essere stato arrestato a Buenos Aires) e, soprattutto, Rita Algranati (ex moglie di Alessio Casimirri e componente del commando di via Fani) e Maurizio Falessi (arrestati al Cairo, provenienti dall' Algeria). Definitivamente tramontata sembra la speranza di far tornare in Italia in manette Alessio Casimirri, unico componente del commando Br che rapi' Moro in via Fani che non e' mai stato arrestato. Casimirri e' sempre rimasto in liberta' e da tempo vive in Nicaragua, dove gestisce un ristorante. Recentemente la giustizia nicaraguense ha riconosciuto valida la cittadinanza concessa a Casimirri ed escluso la possibilita' di estradarlo. Come ormai al sicuro sembra anche Alvaro Loiacono Baragiola, divenuto cittadino svizzero, per il quale la Francia ha negato l' estradizione. Loiacono, condannato per aver partecipato al sequestro Moro e a diversi episodi di terrorismo, era stato arrestato il 2 giugno 2000 mentre prendeva il sole su una spiaggia di l'Ile-Rousse in Alta Corsica. In Nicaragua vive anche il medico Guglielmo Guglielmi, ormai sessantenne, ex capo delle Ucc (Unita' combattenti comuniste), nome di battaglia 'Comancho', arrivato in Nicaragua a bordo di un panfilo, dopo un periodo trascorso in Francia, insieme alla moglie Rita Cauli, anche lei coinvolta in inchieste sul terrorismo, ma assolta. Anche lui ha ottenuto la cittadinanza. E in Nicaragua c' e' anche Manlio Grillo, ex militante di Potere Operaio, condannato con sentenza definitiva a 18 anni per il ''rogo di Primavalle''. Per anni ha gestito con Casimirri il ristorante ''Magica Roma'' a Managua. Poi Casimirri si e' trasferito sulla costa dova ha aperto il nuovo locale ''La Cueva del Buzo'', dove cucina il pesce che lui stesso, esperto subacqueo, cattura. E Achille Lollo, anche lui condannato per il 'rogo di Primavalle', e' libero in Brasile, che ha negato l'estradizione, ma potrebbe essere arrestato se lascia il paese sudamericano. (ANSA). FF-NE 30-GIU-04 16:41 NNN

tatrat4d
18-03-2005, 17:37
Originariamente inviato da FastFreddy
Andrà in Giappone a trovare il "collega" Zorzi......

Si può benissimo prendere un caso per volta; coma abbiamo cercato di ricostruire in un altro topic la vicenda giudiziaria di Zorzi è molto meno chiara di quella di Battisti. Rimane il fatto che il posto dei terroristi, rossi, neri o turchesi, è la galera.

golftdi
18-03-2005, 17:47
Originariamente inviato da tatrat4d
Si può benissimo prendere un caso per volta; coma abbiamo cercato di ricostruire in un altro topic la vicenda giudiziaria di Zorzi è molto meno chiara di quella di Battisti. Rimane il fatto che il posto dei terroristi, rossi, neri o turchesi, è la galera.
e in galera ci doveva andare prima....
ma i francesi doveno farsi sempre riconoscere...
prima lo difendono(è uno scrittore affermato...) e poi ce lo mandano...
buffoni...:muro: