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View Full Version : III legge di Newton & sue dipendenze, help ..


Matrixbob
18-03-2005, 12:01
Adesso ho poco tempo, ma poi approfondirò meglio la mia domanda nel qualcoso non si capisse cosa intendo.

Allora avete presente il III principio della dinamica, quello di Azione & Reazione di una forza?!

Beh mi pare sia collegato in qualche modo alla legge di gravitazione universale.
Vi ricordate come?!

Quale è stata scoperta per prima?!

Secondo me la legge di gravitazione universale (di Newton anche questa?!) e poi dopo il III principio dinamico.

Giusto?!

Grazie a chi risponde.

ChristinaAemiliana
18-03-2005, 13:38
Nei Principia di Newton stessi la teoria della gravitazione occupa gli ultimi capitoli e viene dedotta dalle leggi della meccanica (da tutte, non c'entra solo la terza) che ovviamente sono presentate e discusse precedentemente nel corpo dell'opera. ;)

Newton ricava la gravitazione universale rielaborando le leggi di Keplero alla luce delle tre leggi della meccanica. I passaggi concettuali che si studiano a scuola sono all'incirca
QUESTI (http://hpbabar.ba.infn.it/work/dcs/.cla/book/Chap2/node15.html). :)

La sintesi operata da Newton con la legge della gravitazione universale è perfetta, ma lui stesso afferma, parlando delle proprie opere, di essere arrivato tanto in alto perché si è issato sulle spalle di giganti. ;)

Tra questi giganti non possiamo dimenticare Brahe e il suo allievo (o meglio collaboratore...non si amavano molto!) Keplero. Brahe era un riccone :D che grazie alla propria attitudine all'osservazione sperimentale, ma anche grazie al proprio denaro che gli consentì di farsi costruire tutti gli strumenti che voleva e di cui aveva bisogno, portò a compimento una pregevole opera di raccolta di dati sul moto dei pianeti. Keplero, facendo uso di un termine moderno, può essere definito il suo "assistente". Quindi abbiamo Brahe che cerca di "sfruttare" il talento del giovane aiutante per avere conferma definitiva del proprio modello planetario, ma Keplero va oltre e "approfittando" delle disponibilità e dei dati raccolti dal "principale", elabora un modello proprio, trasformando le orbite da circolari in ellittiche, ponendo tutti i pianeti in orbita attorno al Sole (e non la Terra intorno al Sole ma i pianeti intorno alla Terra come voleva Brahe) ed enunciando le sue famose tre leggi. Ricordiamo che tutto questo immane lavoro venne svolto ad occhio nudo: Galileo era ancora da venire, non c'erano telescopi o cannocchiali!

Newton così partì da questo pregevole esempio di leggi ricavate sperimentalmente e rielaborandole diede luce alla gravitazione universale che tutti conosciamo. ;)

Matrixbob
18-03-2005, 18:36
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Nei Principia di Newton stessi la teoria della gravitazione occupa gli ultimi capitoli e viene dedotta dalle leggi della meccanica (da tutte, non c'entra solo la terza) che ovviamente sono presentate e discusse precedentemente nel corpo dell'opera. ;)
Il fatto che veniva al fondo in un libro, pensavo che potesse non implicare la scoperta dell'argomento in seguito a quello scritto prima nel libro.
Un po' come integrale e derivata.
Sai, analizzare lavori già di altri o qualcosa di astronomico mi sembrava + "facile" che osservarlo in un ambiente così "mascherante" come è il nostro pianeta.
es: MRU e aria che funge d'attrito.

Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
La sintesi operata da Newton con la legge della gravitazione universale è perfetta, ma lui stesso afferma, parlando delle proprie opere, di essere arrivato tanto in alto perché si è issato sulle spalle di giganti. ;)
;)
La ho già sentita una frase simile, tipo "siamo nani sulle spalle gi ganti ..." di chi è?!

Originariamente inviato da ChristinaAemiliana Brahe era un riccone :D che grazie alla propria attitudine ;)
Pensa avevo letto ricchione :p

CMQ adesso analizzerò tutto quelllo che hai detto, sono sotto problemi HW al momento ... :(

harbinger
18-03-2005, 19:18
Se S. Google mi ha aiutato correttamente, la frase dovrebbe essere parte di una lettera che Newton scrisse a Robert Hook. Il passaggio dovrebbe essere: "if I have seen further it is by standing on the shoulders of giants".

Ciao! :)

ChristinaAemiliana
18-03-2005, 23:52
Originariamente inviato da Matrixbob
Il fatto che veniva al fondo in un libro, pensavo che potesse non implicare la scoperta dell'argomento in seguito a quello scritto prima nel libro.
Un po' come integrale e derivata.
Sai, analizzare lavori già di altri o qualcosa di astronomico mi sembrava + "facile" che osservarlo in un ambiente così "mascherante" come è il nostro pianeta.
es: MRU e aria che funge d'attrito.


Beh, quello che è certo è che Newton le ha esposte così, in questa sequenza, presentando la costruzione della sua cosmologia. Le tre leggi che governano il moto e poi la gravitazione che esprime l'interazione tra i corpi. :p

Del resto il principio di inerzia e la seconda legge erano già state teorizzate da Galileo. La terza legge è la sola dovuta a Newton, che ovviamente però ha il grande merito di averle riunite e organizzate come principi fondamentali della dinamica. Insomma, Newton ha dato forma a ciò che Galileo aveva dimostrato con i suoi esperimenti. Un po' come le equazioni di Maxwell, che si chiamano così anche se Maxwell, oltre a riordinarle, si limitò ad aggiungere un addendo a una delle quattro...:D

Se non ricordo male il lavoro di Newton parte dai concetti fondamentali, enuncia le tre leggi della meccanica e poi passa a una premessa matematica in cui tratta i concetti di geometria che gli servono per dimostrare che la forza attrattiva nella gravitazione va con l'inverso del quadrato della distanza. E' questa l'intuizione fondamentale che sta alla base della gravitazione. Da lì poi, usando la sua meccanica e la sua matematica, precedentemente esposte, dimostra la dipendenza dalle masse e la forma finale della legge di gravitazione universale. A quel punto le leggi di Keplero diventano conseguenza e conferma della sua teoria.

Insomma, per farla breve Newton, che era anche un valente matematico, diede una forma agli esperimenti e alle leggi empiriche che avevano costituito da una parte gli studi di Galileo e dall'altra quelli di Keplero e Brahe. Tra parentesi Newton avrebbe potuto benissimo utilizzare la sua creatura, il calcolo differenziale, per dimostrare la legge della gravitazione, ma optò per una dimostrazione geometrica perché ovviamente altrimenti non l'avrebbe capito nessuno! :D

Cmq, per tornare alla terza legge e alla gravitazione, Newton le ha ordinate in quella sequenza, e oltretutto prima dei principia aveva già scritto un trattato sul moto privo della parte sulla gravitazione, ma non possiamo essere assolutamente certi dell'ordine delle sue intuizioni...come tutti i geni era molto eclettico e spesso interrompeva uno studio per passare a un altro. Si dice che diede a un suo professore appunti propri sulla gravitazione 20 anni prima di pubblicare i Principia...va' a sapere le prime intuizioni a quando risalgono!

Pensa che se non fosse stato per un premio in denaro che era stato messo a concorso, non avremmo neanche i Principia! :p

La ho già sentita una frase simile, tipo "siamo nani sulle spalle gi ganti ..." di chi è?!


La frase è dello stesso Newton, come ha detto harbinger. ;)