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View Full Version : Eurostat: i conti italiani non sono verificabili


IpseDixit
18-03-2005, 11:56
BRUXELLES (BELGIO) - I conti pubblici italiani sarebbero errati, forse falsi. Eurostat l'Ufficio statistico dell'Unione Europea, esprime infatti dubbi sui dati sui conti pubblici italiani, chiede chiarimenti e non esclude la possibilità di una revisione verso l'alto dei dati sul rapporto deficit/Pil per il 2003 e 2004. Ad affermarlo è lo stesso Ufficio statistico dell'Unione Europea, in un paragrafo riferito agli ultimi dati sui conti pubblici dell'Unione Europea. Nel capitolo «questioni non risolte» (che parlano anche di Grecia, Portogallo, Lettonia e Lituania), Eurostat dedica sei righe al nostro Paese. «Eurostat - si legge in una nota diffusa a Bruxelles- non è in posizione di convalidare le cifre odierne per l'Italia. Questo è dovuto anzitutto alla registrazione di pagamenti al governo da parte di istituti finanziari che agiscono come raccoglitori di imposte a nome del governo (concessionari d'imposta), la classificazione settoriale di enti di proprietá dello Stato, il trattamento di una operazione di securitisation (vale a dire le cartolarizzazioni), la registrazione di transazioni con il bilancio Ue, incoerenze tra la contabilitá di cassa e quella di competenza e discrepanze statistiche nei conti pubblici». Per Eurostat, «la chiarificazione di tali questioni potrebbe condurre a una revisione verso l'alto nel deficit dello Stato, in particolare per il 2003 e il 2004»
Francia, Germania e Grecia sono i tre Paesi che nel 2004 hanno superato il tetto del 3% del rapporto deficit-pil, infrangendo così i criteri del Patto di stabilità e crescita. Ma dato che l'Italia ha fatto segnare nel 2004 secondo l'Istat un rapporto deficit/Pil del 3%, un'eventuale rivisitazione in rialzo del deficit, porterebbe inevitabilmente a sforare il tetto.
L'Istat sembra indirettamente ammettere il proprio errore in un comunicato di risposta all'Eurostat. Entro aprile l'Istat conta di inviare ad Eurostat «alcuni primi risultati» degli approfondimenti ed «eventuali nuove stime» sui conti pubblici italiani. Lo annuncia l'Istat in una nota relativa ai commenti di Eurostat pubblicati oggi sui conti pubblici italiani e degli altri paesi di Eurolandia.
La notizia della bocciatura dei conti pubblici italiani da parte dell'Eurosta ha provocato immediate reazioni. «Il governo risponda a questi rilievi che, se confermati, sarebbero gravi». Guglielmo Epifani, segretario generale della Cgil, commenta con preoccupazione la non-certificabilità dei conti pubblici annunciata da Eurostat: «Spero che Siniscalco abbia argomentazioni valide. Altrimenti - aggiunge il leader della Cgil - si addensano nubi sulla gestione, già difficile, del debito e della finanza pubblica».
Ad Epifani fa eco il segretario generale della Cisl Savino Pezzotta, per cui, «Non è una buona notizia, oggettivamente. Il governo deve chiarire, e con molta forza. Non è una cosa di secondo piano. Abbiamo bisogno che il Paese sia ben valutato a livello europeo se vogliamo reggere la sfida della competitività».
18 marzo 2005

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2005/03_Marzo/18/eurostat.shtml

FastFreddy
18-03-2005, 11:57
David Coopperfield gli fa un baffo ai nostri ministri delle finanze! :asd:

DNA_RNA
18-03-2005, 13:26
a qualcuno piace falsare i conti

redsith
18-03-2005, 13:39
Lui l'aveva detto, che avrebbe governato l'Italia come una sua azienda :D

DNA_RNA
18-03-2005, 13:57
Originariamente inviato da redsith
Lui l'aveva detto, che avrebbe governato l'Italia come una sua azienda :D
:D :D ;) :mad:

Alessandro Bordin
18-03-2005, 14:57
Originariamente inviato da redsith
Lui l'aveva detto, che avrebbe governato l'Italia come una sua azienda :D


:D

parax
18-03-2005, 15:39
Originariamente inviato da redsith
Lui l'aveva detto, che avrebbe governato l'Italia come una sua azienda :D

bella questa. :asd:

tdi150cv
18-03-2005, 15:55
uhmmmm ... chissa' magari , MA FORSE MAGARI , c'è dietro anche una situazione poco chiara che ci trasciniamo da anni no ?!
A no e' vero ... E' TUTTA COLPA DI BERLUSCONI !
Scusate ... mi domando quando l'ItaGLIano medio comincera' a ragionare con la propria testa piuttosto che con quella dei media piu' comuni ... :muro:

DNA_RNA
18-03-2005, 15:58
Originariamente inviato da tdi150cv
uhmmmm ... chissa' magari , MA FORSE MAGARI , c'è dietro anche una situazione poco chiara che ci trasciniamo da anni no ?!
A no e' vero ... E' TUTTA COLPA DI BERLUSCONI !
Scusate ... mi domando quando l'ItaGLIano medio comincera' a ragionare con la propria testa piuttosto che con quella dei media piu' comuni ... :muro:
Quelli di Berlusconi, appunto.:asd:

tdi150cv
18-03-2005, 16:22
Originariamente inviato da DNA_RNA
Quelli di Berlusconi, appunto.:asd:


Fosse cosi' sarebbe preoccupante perchè non si saprebbe nemmeno ascoltarli i media quindi ... Ergo da n'do TUBAZZo escono certi ragionamenti ??? :muro: :sofico:

DNA_RNA
18-03-2005, 16:49
Originariamente inviato da tdi150cv
Fosse cosi' sarebbe preoccupante perchè non si saprebbe nemmeno ascoltarli i media quindi ... Ergo da n'do TUBAZZo escono certi ragionamenti ??? :muro: :sofico:
Ma secondo te chi è che gestisce i conti pubblici?
L'attuale governo, no!?
E se vengono falsati la colpa di chi sarebbe se non di chi è responsabile della loro corretta gestione???

andreamarra
18-03-2005, 20:38
Originariamente inviato da tdi150cv
uhmmmm ... chissa' magari , MA FORSE MAGARI , c'è dietro anche una situazione poco chiara che ci trasciniamo da anni no ?!
A no e' vero ... E' TUTTA COLPA DI BERLUSCONI !
Scusate ... mi domando quando l'ItaGLIano medio comincera' a ragionare con la propria testa piuttosto che con quella dei media piu' comuni ... :muro:

LOL questa è storica :asd:

Cmq, per "conti" non si intende consumi, inflazione, produzione o altro. Cosa che è da imputare non solo al governo ma anche a quelli prima e anche problematiche mondiali.
Qua si intende un'altra cosa, ovvero le manvore finanziarie che servono per rientrare nel famigerato 3%.

E la UE e il commisario stesso della UE ha espresso da tempo dubbi sui conti publici italiani, pensando a "manipolazioni estrose" come si è pensato subito per il caso Grecia.

Sul fatto che gli itagliani medi devono cominciare a ragionare con la propria testa anzichè i media sinceramente, come ho detto, per me questa frase entra di dirirro nella storia del forum :asd:

andreamarra
18-03-2005, 20:40
Cmq, niente di nuovo sotto il sole. Si sapeva anche a fine anno.

Alcuni, compreso me, avevano espresso dubbi nel topic sul 3% di deficit.

andreamarra
18-03-2005, 20:45
In ogni caso io sinceramente mi preoccupo, e tanto.

Se al primo "richiamo" potevo anche credere che non ci fosse nulla di fondato, adesso al secondo ho molta più paura.

Speriamo bene, va.

Scoperchiatore
18-03-2005, 21:26
Tutti comunisti, tutti comunisti, ammazziamoli questi malfidati che non credono al nostro profeta :mad:

Lui l'aveva detto, che avrebbe governato l'Italia come una sua azienda:D

LOL :asd:

DNA_RNA
18-03-2005, 21:53
Originariamente inviato da andreamarra
In ogni caso io sinceramente mi preoccupo, e tanto.

Se al primo "richiamo" potevo anche credere che non ci fosse nulla di fondato, adesso al secondo ho molta più paura.

Speriamo bene, va.
sai che conseguenze pratiche avrebbe lo sfondamento del 3%?

LittleLux
19-03-2005, 10:44
Originariamente inviato da Proteus
Che il prossimo muro è il 4% ?:D :D :D

Ciao

Ecco, metti quel dato insieme al 106% del PIL di debito pubblico, l'economia italiana non certo florida, e poi vediamo se ti vien ancora tanta voglia di ridere...a me vien da piangere, piuttosto.

Ma tant'è, se si va avanti così, tra un po' verrà qualcuno a dire che facciamo bene a truccare i conti.

dantes76
19-03-2005, 13:48
Originariamente inviato da IpseDixit
BRUXELLES (BELGIO) - I conti pubblici italiani sarebbero errati, forse falsi. Eurostat l'Ufficio statistico dell'Unione Europea, esprime infatti dubbi sui dati sui conti pubblici italiani, chiede chiarimenti e non esclude la possibilità di una revisione verso l'alto dei dati sul rapporto deficit/Pil per il 2003 e 2004. Ad affermarlo è lo stesso Ufficio statistico dell'Unione Europea, in un paragrafo riferito agli ultimi dati sui conti pubblici dell'Unione Europea. Nel capitolo «questioni non risolte» (che parlano anche di Grecia, Portogallo, Lettonia e Lituania), Eurostat dedica sei righe al nostro Paese. «Eurostat - si legge in una nota diffusa a Bruxelles- non è in posizione di convalidare le cifre odierne per l'Italia. Questo è dovuto anzitutto alla registrazione di pagamenti al governo da parte di istituti finanziari che agiscono come raccoglitori di imposte a nome del governo (concessionari d'imposta), la classificazione settoriale di enti di proprietá dello Stato, il trattamento di una operazione di securitisation (vale a dire le cartolarizzazioni), la registrazione di transazioni con il bilancio Ue, incoerenze tra la contabilitá di cassa e quella di competenza e discrepanze statistiche nei conti pubblici». Per Eurostat, «la chiarificazione di tali questioni potrebbe condurre a una revisione verso l'alto nel deficit dello Stato, in particolare per il 2003 e il 2004»
Francia, Germania e Grecia sono i tre Paesi che nel 2004 hanno superato il tetto del 3% del rapporto deficit-pil, infrangendo così i criteri del Patto di stabilità e crescita. Ma dato che l'Italia ha fatto segnare nel 2004 secondo l'Istat un rapporto deficit/Pil del 3%, un'eventuale rivisitazione in rialzo del deficit, porterebbe inevitabilmente a sforare il tetto.
L'Istat sembra indirettamente ammettere il proprio errore in un comunicato di risposta all'Eurostat. Entro aprile l'Istat conta di inviare ad Eurostat «alcuni primi risultati» degli approfondimenti ed «eventuali nuove stime» sui conti pubblici italiani. Lo annuncia l'Istat in una nota relativa ai commenti di Eurostat pubblicati oggi sui conti pubblici italiani e degli altri paesi di Eurolandia.
La notizia della bocciatura dei conti pubblici italiani da parte dell'Eurosta ha provocato immediate reazioni. «Il governo risponda a questi rilievi che, se confermati, sarebbero gravi». Guglielmo Epifani, segretario generale della Cgil, commenta con preoccupazione la non-certificabilità dei conti pubblici annunciata da Eurostat: «Spero che Siniscalco abbia argomentazioni valide. Altrimenti - aggiunge il leader della Cgil - si addensano nubi sulla gestione, già difficile, del debito e della finanza pubblica».
Ad Epifani fa eco il segretario generale della Cisl Savino Pezzotta, per cui, «Non è una buona notizia, oggettivamente. Il governo deve chiarire, e con molta forza. Non è una cosa di secondo piano. Abbiamo bisogno che il Paese sia ben valutato a livello europeo se vogliamo reggere la sfida della competitività».
18 marzo 2005

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2005/03_Marzo/18/eurostat.shtml


queste notizie mi colgono di sorpresa....
se ne sono accorti adesso :D

DNA_RNA
19-03-2005, 13:59
Originariamente inviato da Proteus
Si ride per non piangere Little ma non puoi affermare che questo governo trucca i conti fingendo di ignorare che tali conti sono truccati dagli albori della repubblica e che la complessità del bilancio statale, costruita ad arte proprio per impedirne una comprensione e lasciare spazio a chi tiene le leve del potere, impedisce anche agli stesi manovratori la reale conoscenza di quanto accade.

Questo paese va demolito e rifondato da zero, è un edificio troppo tarlato per poter pensare di ripararlo, costerebbe molto meno.

Ciao
Guarda, sono d'accordo che l'ordinamento della repubblica italiana sia stato concepito per essere incomprensibile, ma io ci vedo un po' di malafede in questo governo...


ciao

B|4KWH|T3
19-03-2005, 17:43
Sì, sarei molto interessato a questo elenco

SaMu
19-03-2005, 18:18
Originariamente inviato da andreamarra
Cmq, niente di nuovo sotto il sole. Si sapeva anche a fine anno.

Alcuni, compreso me, avevano espresso dubbi nel topic sul 3% di deficit.

Cioè stai dicendo che tu "a sensazione" avevi calcolato che il deficit delle pubbliche amministrazioni nel 2004 non è del 2,9% ma del 3,1%?


Ma io mi complimento con le tue sensazioni :) e dimmi: senti un filo d'erba cadere a 100 passi? :D

andreamarra
19-03-2005, 18:28
Originariamente inviato da SaMu
Cioè stai dicendo che tu "a sensazione" avevi calcolato che il deficit delle pubbliche amministrazioni nel 2004 non è del 2,9% ma del 3,1%?


Ma io mi complimento con le tue sensazioni :) e dimmi: senti un filo d'erba cadere a 100 passi? :D

samuele io non capisco perchè mi reputi così idiota.

Ho detto semplicemente che, considerando quanto già detto a fine anno dalla commissione e dal commissario UE, qualcosa di "strano" nei conti italiani poteva esserci.

E se la prima volta ho avuto dei dubbi sulle posizioni dell'UE, al secondo richiamo comincio a preoccuparmi. Evidentemente qualcosa di strano può averlo fatto il governo se la commissione nuovamente dice la medesima cosa di fine anno.

E da qui la mia "sensazione" che qualcosa di strano ci sia realmente.

SaMu
19-03-2005, 18:51
Guarda che le cose non stanno proprio come dici.

La commissione europea a fine anno esprimeva dubbi sulla possibilità dell'Italia di raggiungere NEL 2005 il limite del 3% di deficit DATE le manovre previste dal governo.

QUESTA notizia del thread dice che l'ente di statistica europeo mette in dubbio i criteri contabili con cui l'ISTAT e il Tesoro hanno calcolato il deficit 2004.


Sono due cose che non centrano niente l'una con l'altra, pere e mele, banane e lamponi.. per questo ti prendevo scherzosamente in giro complimentandomi per le tue capacità sensoriali di percepire un +/-0,2% nel deficit dei conti pubblici.