Joe Foker
15-03-2005, 17:30
Pronta la sceneggiatura del sequel
Sylvester Stallone non demorde. L'attore ha tutte le intenzioni di girare il sesto episodio della storia di Rocky Balboa. E per dimostrarlo ha pubblicato parte della sceneggiatura del film (già pronta) sulla sua rivista "SLY". Il sequel si aprirebbe con una grande novità: la morte dell'amata Adriana, la donna che lo aveva sempre sostenuto. Stallone è in cerca di un produttore interessato al progetto.
Di un sesto film dedicato al pugile si parlava da tempo, ma era stato lo stesso Stallone ad escluderne l'eventuale realizzazione a causa dell'opposizione dei produttori del film. Ora sembra aver cambiato idea, tanto da avere dichiarato che sarà pronto a girare, non appena avrà trovato un produttore interessato al progetto. Quest'ultimo episodio riprende le atmosfere ed i sentimenti del primo episodio che venne scritto da Stallone in soli tre giorni, ispirato dall'incontro di boxe per il titolo mondiale tra il divino Muhammad Ali e lo sconosciuto bianco Chuck Wepner.
In base a parte della sceneggiatura, apparsa sulla rivista del divo americano, siamo in grado di ricostruire le prime scene del sesto ed ultimo episodio della saga Balboa. "Rocky 6" si apre con una grande panoramica su un cimitero. L'immagine va a stringersi su Rocky e Paulie, il fratello di Adriana. Entrambi hanno gli occhi su una lapide che porta la scritta "Adriana Balboa, morta l' 11 giugno 2000". Rocky bacia la lapide e i due si allontanano. Tornando a casa passano davanti alla palestra di Mickey, ex allenatore del campione. La palestra è sigillata e mal ridotta ma l'ex pugile manifesta la volontà di rimetterla in funzione.
Tutto il film è pieno di episodi che richiamano alla mente dello "stallone italiano" (così veniva chiamato Rocky Balboa) la figura della moglie scomparsa e dai ricordi dei bei tempi che furono. A tutto ciò si aggiunge un rapporto difficile con il figlio, ormai adulto, diventato un manager di successo e impegnato a tal punto da non avere mai tempo per il padre. Nel film è il pugilato ad essere sempre protagonista: ci sono riferimenti al mondo della boxe di oggi. Compare infatti Mason Dixon, campione dei pesi massimi, definito da tutti "il campione di nessuno", per la scarsa qualità degli avversari con cui si confronta.
Questo è quanto emerge dalle sei pagine di sceneggiatura pubblicate da Sly. Per il resto dovremmo attendere l'uscita del film. Nonostante l'assenza di un produttore, Stallone si dice fiducioso della realizzazione del suo sogno. "Ho scritto una storia per Rocky VI che lo vedrà raffigurato soprattutto da un punto di vista spirituale - ha dichiarato l'attore - Sono davvero molto affezionato a questo personaggio, è ormai una parte di me, e non vedo l'ora di riportarlo sullo schermo. C'è gente della mia età che fa ancora boxe, dopotutto. Il regime di allenamento che mi aspetta è brutale, molto duro, ma farò tutto il necessario per rendere il mio fisico di nuovo verosimile ad interpretare lo stallone italiano sul set".
Sylvester Stallone non demorde. L'attore ha tutte le intenzioni di girare il sesto episodio della storia di Rocky Balboa. E per dimostrarlo ha pubblicato parte della sceneggiatura del film (già pronta) sulla sua rivista "SLY". Il sequel si aprirebbe con una grande novità: la morte dell'amata Adriana, la donna che lo aveva sempre sostenuto. Stallone è in cerca di un produttore interessato al progetto.
Di un sesto film dedicato al pugile si parlava da tempo, ma era stato lo stesso Stallone ad escluderne l'eventuale realizzazione a causa dell'opposizione dei produttori del film. Ora sembra aver cambiato idea, tanto da avere dichiarato che sarà pronto a girare, non appena avrà trovato un produttore interessato al progetto. Quest'ultimo episodio riprende le atmosfere ed i sentimenti del primo episodio che venne scritto da Stallone in soli tre giorni, ispirato dall'incontro di boxe per il titolo mondiale tra il divino Muhammad Ali e lo sconosciuto bianco Chuck Wepner.
In base a parte della sceneggiatura, apparsa sulla rivista del divo americano, siamo in grado di ricostruire le prime scene del sesto ed ultimo episodio della saga Balboa. "Rocky 6" si apre con una grande panoramica su un cimitero. L'immagine va a stringersi su Rocky e Paulie, il fratello di Adriana. Entrambi hanno gli occhi su una lapide che porta la scritta "Adriana Balboa, morta l' 11 giugno 2000". Rocky bacia la lapide e i due si allontanano. Tornando a casa passano davanti alla palestra di Mickey, ex allenatore del campione. La palestra è sigillata e mal ridotta ma l'ex pugile manifesta la volontà di rimetterla in funzione.
Tutto il film è pieno di episodi che richiamano alla mente dello "stallone italiano" (così veniva chiamato Rocky Balboa) la figura della moglie scomparsa e dai ricordi dei bei tempi che furono. A tutto ciò si aggiunge un rapporto difficile con il figlio, ormai adulto, diventato un manager di successo e impegnato a tal punto da non avere mai tempo per il padre. Nel film è il pugilato ad essere sempre protagonista: ci sono riferimenti al mondo della boxe di oggi. Compare infatti Mason Dixon, campione dei pesi massimi, definito da tutti "il campione di nessuno", per la scarsa qualità degli avversari con cui si confronta.
Questo è quanto emerge dalle sei pagine di sceneggiatura pubblicate da Sly. Per il resto dovremmo attendere l'uscita del film. Nonostante l'assenza di un produttore, Stallone si dice fiducioso della realizzazione del suo sogno. "Ho scritto una storia per Rocky VI che lo vedrà raffigurato soprattutto da un punto di vista spirituale - ha dichiarato l'attore - Sono davvero molto affezionato a questo personaggio, è ormai una parte di me, e non vedo l'ora di riportarlo sullo schermo. C'è gente della mia età che fa ancora boxe, dopotutto. Il regime di allenamento che mi aspetta è brutale, molto duro, ma farò tutto il necessario per rendere il mio fisico di nuovo verosimile ad interpretare lo stallone italiano sul set".