View Full Version : IBM Millipede, 125 GB nello spazio di un francobollo
Redazione di Hardware Upg
15-03-2005, 11:26
Link alla notizia: http://news.hwupgrade.it/14219.html
IBM ha presentato al CeBIT di Hannover un prototipo di una nuova tecnologia di storage, in grado di ospitare fino a 125 GB di dati su una superficie grossa quanto una SD card
Click sul link per visualizzare la notizia.
:o
Ma quindi è "statica" oppure una memoria "dinamica" come i quei pachidermi degli HD???
e la resistenza? se ti cade?
Alessandro Bordin
15-03-2005, 11:37
Eh... ne sapremo di più a breve, spero!
E la vocità di trasferimento??? E' fondamentale!
Dumah Brazorf
15-03-2005, 11:51
Cioè una parte scorre sull'altra? Come? A che velocità? E l'attrito?
Affascinante.
Qui
http://www.zurich.ibm.com/st/mems/millipede.html
i particolari di funzionamento ...
in pratica e' un fogliettino di plastica che viene "punzonato" con delle punte calde.
PEr scrivere si scalda la punta , si colpisce la plastica e si fa raffreddare la punta , quando si leva la punta rimane un buco nella plastica
Per leggere si scalda leggeremnte la punta ... se c'e' un buco la punta si raffredda prima perche' c'e' tanto contatto tra plastica e punta .. se invece non c'e' un buco la punta rimane calda.
Per cancellare si scalda la punta , la si mette dentro al buco e la si tira fuori lentamente tenendola calda , l'elasticita' della plastica riporta la superficie in piano chiudendo il buco.
MiKeLezZ
15-03-2005, 11:56
Incredibile.. Speriamo davvero in qualcosa di nuovo e rivoluzionario in questo settore
iNCREDIBILE...incredibile anche come una tecnologia già pronta ci metta anni per essere in negozio.
CiccoMan
15-03-2005, 12:02
Originariamente inviato da Athlon
Qui
http://www.zurich.ibm.com/st/mems/millipede.html
i particolari di funzionamento ...
in pratica e' un fogliettino di plastica che viene "punzonato" con delle punte calde.
PEr scrivere si scalda la punta , si colpisce la plastica e si fa raffreddare la punta , quando si leva la punta rimane un buco nella plastica
Per leggere si scalda leggeremnte la punta ... se c'e' un buco la punta si raffredda prima perche' c'e' tanto contatto tra plastica e punta .. se invece non c'e' un buco la punta rimane calda.
Per cancellare si scalda la punta , la si mette dentro al buco e la si tira fuori lentamente tenendola calda , l'elasticita' della plastica riporta la superficie in piano chiudendo il buco.
alla luce di ciò direi che il numero di scritture e letture che può essere fatto dovrebbe essere abbastanza limitato... cioè, non è che a forza di bucherellare lo strato plastico si stauri!
e cmq suppongo che le velocità siano abbastanza basse...
staremo avedere:p
Un hard disk che non gira :D
Fondamentalmente tutta l'archiviazione di ieri e oggi (escluse le flash) girano: il cd gira, le bobine girano, gli hd girano, e mi girano i co***oni che ancora nessuno abbia proposto qualcosa di alternativo :D
Questo millipede ha il sentore di svolta storica perché... non gira :D
Si però è meccanico pure lui... mi puzza sulla durata e resistenza, come sulla velocità.
Comunque credo che per i Microdrive si avvicinino temi durissimi. :D
Ma per dare il lancio agli HD non mi pare adeguato... :(
nulla di nuovo sul fronte MRAM?
Non gira ma si muove ortogonalmente...
Non so cosa sia peggio, come attriti ed usura.
Negli HD ci sono i cuscinetti a sfera che hanno una lunghissima durata... in questo come sono fatte le guide? Per lo spostamento utilizzeranno sicuramente una tecnologia piezo, ma le gui ci devono essere e a quelle dimensioni non si usureranno? Se si rompe una punta che succede? continua a funzionare con le altre o salta tutto il sistema?
Per la velocità credo che sia molto alta, perché si tratta di scrittura parallela di migliaia di bit alla volta e considerando le dimensioni microscopiche i tempi di scrittura saranno brevissimi. Non ho ben capito invece se, come per i CD-R per riscrivere bisogna cancellare l'intero supporto.
Sono affascinato.
Sono però anch'io perplesso circa la velocità di trasferimento dati e la durata.
Comunque bello, bello, bello.
pipozzolo
15-03-2005, 12:36
Non viene fatto proprio un buco ma viene lasciato un segno sul polimero riscaldato, che raffreddando diventa permanente.
Riscaldare il polimero fa sì che si distenda e faccia 'scomparire' il segno.
La figata è che per cancellare praticamente si sovrascrive: il riscaldamento creato per produrre il nuovo 'segno' fa sì che il polimero si distenda cancellando il precedente segno :)
Il sistema è geniale... bisognerà vedere se possa essere seriamente utilizzato o no.
Michelangelo_C
15-03-2005, 12:51
Bello ma spero vivamente che la velocità di lettura e scrittura siano almeno paragonabili a quelle delle memorie attuali.. Anche se il vantaggio di avere cento e più GB in meno di un centimetro sarebbe comunque incredibile e rivoluzionario. Vi immaginate una penna USB delle dimensioni poco più grandi del solo connettore e con una capienza di 125 GB?:D :D
Inoltre va visto anche quante letture e scritture possono essere fatte, anche se su questo sarei più ottimista, considerando che i segni sulla plastica sono microscopici e quindi non troppo difficili da cancellare.
^TiGeRShArK^
15-03-2005, 13:27
al più celebre diplopode
e SuperQuark conquistò la redazione! :asd:
Prossimamente:
vedremo come vengono prodotti questi chip utilizzando una tecnica di riproduzione sessuata ke prende spunto dall'accoppiamento dei diplopodi.
;)
Ma quella cornice di plastica attorno al dispositivo e' la base di un eventuale dissipatore? con tutte quelle punte che scaldano l'aggeggino arrivera' presto a surriscaldarsi e il polimero su cui sono contenuta le informazioni potrebbe cancellarsi. Ovviamente e' una supposizione.... se non fosse cosi nello spazio dove trova posto un HD odierno potrebbero starci molti di quei cosini in parallelo (velocita' di scrittura impressionantemente elevata) con una capienza di svariati TB. Secondo voi?
Fondamentalmente tutta l'archiviazione di ieri e oggi (escluse le flash) girano
Veramente l'archiviazione di ieri ha egregi esempi di archiviazione che NON gira. Prendi per esempio le schede perforate oppure le poi non così vecchie Microfish, che non erano altro che lastre di plastica semitrasparente su cui venivano miniaturizzate le videate di un listato o di un programma o di ciò che si voleva archiviare.
I nastri poi io non li intendo come supporto girevole ma come archiviazione longitudinale. I dischi girano, i nastri scorrono lungo una testina. Che poi per motivi di spazio e di ordine siano arrotolati è un altro discorso.
minghia che bacchettoni :D
ma secondo voi quando scrivo che mi girano i co***oni voglio dire che mi girano veramente :D
wolfnyght
15-03-2005, 13:54
mah direi a prima vista che è una cosa immensamente buona!però a freddo mi vien a pensare qualche cosetta:velocità di immagazinamento dati,durata nel tempo,resistenza ecc ecc eccc
ai posteri l'ardua sentenza.
ErminioF
15-03-2005, 13:59
Per formattarla basterà metterla in forno a 80° :asd:
jappilas
15-03-2005, 14:59
Originariamente inviato da Genesio
iNCREDIBILE...incredibile anche come una tecnologia già pronta ci metta anni per essere in negozio.
già pronta, lo è allo stadio prototipale ;)
è che adesso le news su internet registrano ogni minimo cambiamento dal condensatore sulla scheda madre, stepping del chip, all' esperimento nei laboratori di questa o quell' azienda: e quindi creano quindi attesa spasmodica in un pubblico che di suo è sempre meno paziente e sempre meno disposto a tenere conto che da sempre, tutto quello che viene prodotto in grande serie per finire sugli scaffali dei negozi in sfavillanti confezioni, ha attraversato le fasi di "idea", sviluppo, protiotipazione, testing, per almeno qualche anno...
se fosse come qualche anno fa, si avrebbe avuto notizia di questa tecnologia solo quando fosse effettivamente stata prossima al rilascio, oppure realizzata in prodotti effettivamente in vendita... Originariamente inviato da vink
Negli HD ci sono i cuscinetti a sfera che hanno una lunghissima durata...
negli HD c'è anche l' effetto Winchester che attraverso la rotazione ad alta velocità del disco, tiene la testina distanziata facendola "planare" a pochi micron di distanza dalla superficie
in questo sistema vorrei capire come fanno, visto che le testine devono andare a contatto col supporto
Per la velocità credo che sia molto alta, perché si tratta di scrittura parallela di migliaia di bit alla volta e considerando le dimensioni microscopiche i tempi di scrittura saranno brevissimi. Non ho ben capito invece se, come per i CD-R per riscrivere bisogna cancellare l'intero supporto.
migliaia di bit alla volta sì ma tramite un array di 64x64 testine, una per bit... ora l' unità conterrebbe un Terabit, quindi alla sua scala l' array è circa 16000 volte più piccolo in entrambi i sensi
sulla velocità, penso che potrebbe essere molto alta, perchè è usato lo stesso sistema sia per la fase di "seek" dei dati, sia per quella di trsferimento da/verso il supporto fisico: dipende dall' efficienza relativa del sistema di movimentazione dell' array (o del media)
Originariamente inviato da ErminioF
Per formattarla basterà metterla in forno a 80° :asd:
te ci scherzi... ma pensa ai metodi di erase di certi sistemi di memorizzazione ... :rolleyes:
come le EPROM che andavano messe sotto una lampada UV...
ah tra l' altro, ti piacerà sapere che per legge i backup devono essere su nastro magnetico: c'è un preciso motivo... :D
emmhh... credo che il forno dovrà arrivare a più di 200°.
Sul sito IBM ci sono dei dettagli interessanti.
Incluso un non meglio identificato scanner da sistemare sopra il supporto, mosso da induzioni magnetiche.
Jimmy3Dita
15-03-2005, 15:24
Viste le dimensioni, e le inerzie in gioco, non credo che sarebbe problematico tirare fuori velocita' interessanti... inoltre, se ho capito bene, non c'e' una testina che cerca i dati, ma il sistema e' completamente differente.
Sara' davvero una svolta? A occhio nello spazio di un disco fisso 500GB ci stanno tutti... senza contare che con un affare di questo tipo ci portiamo il PC al collo...
Jimmy3Dita
15-03-2005, 16:00
Bene, mi sono documentato un po'.
Il sistema e' geniale, c'e' poco da dire, anche se danno "solo" 10mila cicli di lettura/scrittura.
C'e' la frase sibillina, presa da una foto:
" Research prototype system in which the scanner / "millipede" chip package is mounted on the green card (top center). The board holds the electronics for addressing 20 cantilevers in various areas of the chip. The size makes clear that not many more tips could be addressed at reasonable cost, i.e without integrating the electronics."
Praticamente quello che vediamo e' solo "il disco" dove vengono scritti i dati. Per pilotare tutto questo ambaradan serve una scheda logica grossa come una scheda madre. Che nel prototipo di quella foto ne indirizza solo 20.
Anche perche', se ho capito bene, ci sono 4096 "tips" (testine) che si muovono di pochissimo tramite due magneti (assi X e Y).
Quindi:
- su un disco fisso c'e' un movimento X che viene dato dalla rotazione, e uno Y che viene dato dal braccio delle testine (16?), mentre su quest'affare (il millipede) sia X che Y sono frutto di movimenti decisi dalla scheda logica che, tramite i soliti magnetini, muove il supporto a pochi micron sotto le testine.
- su un disco fisso la testina copre solo una minuscola parte del disco, e il movimento dall'inizio alla fine è lungo, sul Millipede ci sono testine su tutta la superficie, e la scheda logica deve scegliere quale andare a "connettere" per leggere o scrivere i dati. Molto probabilmente un'ottimizzazione delle routine di lettura/scrittura permette al "film" di rimanere immobile, mentre la logica salta da una testina all'altra, ricostruendo i dati.
In altre parole, con una scheda logica abbastanza potente, si potrebbero leggere e scrivere dati contemporaneamente da tutti e 4096 i pin, con velocita' IMHO attualmente inimmaginabili.
Secondo me l'idea e' ottima, i 2-5 anni di introduzione non sono dovuti al funzionamento "in sè" del supporto di memorizzazione, ma di tutto quello che ci gira intorno.
La cosa "figa" e' che lasciando invariato il supporto memorizzato ci sono grosse prospettive di aumentare la velocita' dei dati trasferiti... in altre parole senza formattare nulla si mette un'unita' logica piu' potente e si raddoppia la velocita' di lettura/scrittura...
Piu' ne studio, piu' mi sembra geniale... non so voi...
Perchè non sostituire i DVD? avere i film su una minicard .... fantasceinza o realtà?
se vi interessa c'era un articolo su Le Scienze del febbraio 2003
a muoversi non dovrebbero essere le testine ma il polimero montato su molle di silicio e mosso da piccoli elettromagneti
per quel che riguarda la temperatura delle punte dovrebbe essere 300°C in lettura e 400°c in scrittura
ma xkè si deve sempre aspettare così tanto per poter usare le nuove tecnologie...
Originariamente inviato da jappilas
per legge i backup devono essere su nastro magnetico: c'è un preciso motivo... :D quale?
interessantissimo, speriamo al più presto di avere maggiori info! sono curioso soprattutto in relazione alla velocità!
MiKeLezZ
15-03-2005, 20:15
Originariamente inviato da sinadex
quale?
se arriva la finanza ci passi sopra la calamita e tutti felici e contenti :\
F1R3BL4D3
15-03-2005, 20:34
Molto interessante questo nuovo progetto di Big Blue, finalmente un pò di aria nuova in questo settore che ormai ristagna.
Aspettando anche le memorie olografiche e quanto ci riserva il futuro.........
jappilas
15-03-2005, 20:57
Originariamente inviato da sinadex
quale?
Originariamente inviato da MiKeLezZ
se arriva la finanza ci passi sopra la calamita e tutti felici e contenti :\
ehm, quello che sapevo io è che i nastri da backup ricevono al momento della scrittura una magnetizzazione molto più intensa che non altri supporti, magneto ottici o HD ad esempio... i domini magnetici formati nel supporto resisterebbero a campi occasionali e anche al calore fino a (se non ricordo male) un 200 gradi...
motivo per cui la normativa prescrive anche armadi di un certo tipo dove riporre i backup del CED in modo tale che i dati sopravvivano a eventi catastrofici (incendi)...
Mmmmhhhh...
non credo sia proprio così.
Considerando che la normativa è piuttosto vecchia, (o comunque non sempre aggiornata alle ultime tecnologie) credo che il riferimento fosse fatto con i dischi magnetici (floppy, zip e simili). In questo caso è vero che il nastro è più affidabile, ma se prendi un supporto ottico e lo tieni al buio in un contenitore più o meno ermetico, come un armadio blindato... beh, credo che quest'ultimo sia più affidabile di un nastro.
Avantasia
16-03-2005, 10:51
davvero stupefacente... l'unica cosa che mi preoccupa è il fattore ambientale: un aggeggio del genere potrebbe avere grossi problemi a lavorare a temperature già sotto i 10° o al di sopra dei 40°...
La fotografia mi ha fatto pensare ad una cosa: non sarebbe possibile inserire questi minuscoli HD direttamente come CHIP sulle schede madri? Penso che questo porterebbe un gran beneficio: canali EIDE e S-ATA liberi e più spazio. Pensate a quanti HD-Chip potrebbe saldarsi su una sola scheda madre. Missà che i grandi produttori di Hard Disk c'entrino qualcosa nel rallentamento della diffusione di questi prodotti.ù
PS: se io sono il primo utilizzatore di questo termine, HD-Chip, mi conviene registrare il marchio...
per ora dubito... guarda quanto è granda da sola la scheda con la logica di controllo...
http://www.zurich.ibm.com/images/st/millipede/prototype_2_600.jpg
però non credo sia troppo complicato rimpicciolira, una volta gli hd sotto avevano una scheda zeppa di integrati vari, ora la piastra è 1/4 con 3-4 chip che fanno tutto
avete notato nella foto in alto a destra 4 cavi simil-ide ?
chissà :D
Non avevo pensato ad un particolare: se si rompe la scheda madre, si dovrebbe dire addio ai dati? Viceversa, se l'HD dovesse rompersi, rischierebbe di rovinare la scheda madre?
Sono domande credo riflessive che non mi ero posto inizialmente. Forse per questo non hanno ancóra costruito una scheda madre con un HD integrato come se fósse un Chip...
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