View Full Version : Cos'è un sostanza una email ?
scrivo un qualcosa con un calcolatore e poi invio i dati attraverso un filo sottoforma di una tensione o similare
però mi chiedevo: se una email è una tensione o un qualcosa di simile ad una tensione che cavalca un filo, una volta giunta a destinazione, che fine fa questa tensione ?
si disperde ?
continua a circolare all'infinito ?
viene assorbita dal destinatario ?
oppure è un ragionament il mio, o privo di ogni fondamento ?:D
Opto per il privo di fondamento :D
Fai confusione tra modo di trasmissione e contenuto...
Quando parli di email ti rifersci ad un messaggio di posta elettronica. Il fatto che viaggi in un doppino, in una fibra ottica, che venga portato da un piccione viaggiatore ( :D ), non influisce sul fatto che quella sia una email.
Se vai al di sotto di questa definizione e inizi a vedere come viene trasmesso, allora si possono fare varie differenze.
Un bit, per esempio, può venire codificato attraverso un segnale elettrico, per esempio un valore positivo per l'1 e uno negativo per lo 0. Per generare questo segnale ci vuole una certa energia, che viene trasferita -a meno delle perdite- al segnale stesso. Volgarmente, se devi parlare a qualcuno fai "fatica" ad urlare.
Quando il segnale arriva al destinatario, l'energia del segnale stesso viene letta e riconvertita in informazione utile.
Questo vale per l'elettricità, ma per esempio un bit può essere trasmesso via fibra ottica, dove il vettore che trasporta l'energia non è più un elettrone ma un fotone. Oppure via radio, etc... Vedi quindi che non ha senso legare il concetto di email a quello di come viene trasportata l'informazione. Dal punto di vista del segnale che viene trasmesso, che sia una email o un porno ( :D ), non gli fa differenza.
non prendere per tuttoi veritiero ciò che dirò visto che di protocolli non ne sò nulla .
allora, quanto tu hai scritto la tua bella mail il client che usi la spedisce attraverso un protocollo opportuno ( protocollo = codice di comunicazione) ad un server SMTP . Questo quando riceve la email che è un comune file legge l'indirizzo a destinata e ricerca il sever dove risiede la posta del destinatario, fa delle interogazioni al server dove risiede la lista dei server mondiali e si fa dire a quale ip deve spedire l'email.
Una volta ricevuto questo ip trasferisce il file-email a questo server avendoci agggiunto un header che lui l'ha ricevuta e rispedita.
Il server che riceve l'email legge a chi è indirizzata e se l'indirizzo esiste ed risiede su di lui e c'è spazio allora la inoltra e risponde che l'operazione è andata a buon fine .
Ok, è livello terra terra visto che di più non sò.
Guarda caso ho trovato ora un link dove è scritto bene cosa avviene :D spero di non aver detto cazzate qui sopra .
ftp://ftp.nic.it/rfc/rfc821.txt
ftp://ftp.nic.it/rfc/rfc822.txt
buona lettura
qui trovi vari libri di riferimento in formato txt ftp://ftp.nic.it/rfc/
http://www.collinelli.net/antispam/as0040.htm#trasmemail
Credo che lui stesse chiedendo un'altra cosa... :fagiano:
Originariamente inviato da gpc
Credo che lui stesse chiedendo un'altra cosa... :fagiano:
ho risposto proprio perchè , come te , ho pensato che tu avessi capito male cosa chiedeva.
Per me lui vuole sapere come funziona al livello di protocollo .
Per te a livello di trasmissione fisica .
:)
Originariamente inviato da kaioh
ho risposto proprio perchè , come te , ho pensato che tu avessi capito male cosa chiedeva.
Per me lui vuole sapere come funziona al livello di protocollo .
Per te a livello di trasmissione fisica .
:)
:D
Beh, visto che parla di tensioni, assorbimenti, etc, mi pare che la sua domanda sia più verso l'aspetto fisico...
le specifiche della posta elettronica sono scritte nella RCF 822...:D
credo sia per quanto riguarda l'aspetto fisico che quello "logico"...
Originariamente inviato da misterx
è un ragionament il mio, o privo di ogni fondamento
Vero :D
Originariamente inviato da dibe
le specifiche della posta elettronica sono scritte nella RCF 822...:D
credo sia per quanto riguarda l'aspetto fisico che quello "logico"...
Non conosco la specifica, ma dubito che parli dell'aspetto fisico, visto che è indistinguibile da un'altra trasmissione dati ed è dipendente dalla tipologia della rete su cui si propaga...
Originariamente inviato da misterx
però mi chiedevo: se una email è una tensione o un qualcosa di simile ad una tensione che cavalca un filo, una volta giunta a destinazione, che fine fa questa tensione ?
La tensione è riferita solo alla trasmissione ;)
Essenzialmente l'email è un file (sul tuo computer, o su uno dei computer del server di posta (se usi l'interfaccia web) e di solito viene salvata "in locale".
Quando l'email viene inviata c'è una trasmissione di dati da un server a un altro (come ha spiegato kaioh) fino a quando non raggiunge il server di posta del destinatario. Questo server in genere si salva l'email da qualche parte (su uno dei computer) fino a quando non accedi per controllare la posta. E a questo punto a seconda dell impostazioni l'email può essere cancellata dal server, ma può anche rimanerci in eterno :D
Cioè in pratica l'email è un file che transita in rete.
Ildiscorso che fai invece vale (più o meno) per le interfacce di comunicazione immediata, come IRC o Istant Messaging. In quel caso se il destinatario non c'è, il messaggio in genere viene perso (ma con ICQ ad esempio non succede).
Hmm... ognuno qui dà una risposta su un argomento diverso... :D
E se aspettiamo che torni e che ci spieghi cosa voleva sapere? :p
Originariamente inviato da gpc
Hmm... ognuno qui dà una risposta su un argomento diverso... :D
E se aspettiamo che torni e che ci spieghi cosa voleva sapere? :p
Io credo che fosse perplesso perchè l'email sembra qualcosa di effimero, immateriale... e magari ti vengono i dubbi su che fine faccia quando la mandi :p
Come le pagine web o i forum... vedi le pagine ma non vedi le batterie di computer che ci sono dietro, e ti sembra che arrivino dal nulla...
Originariamente inviato da gpc
Opto per il privo di fondamento :D
forse non tanto :D
tieni presente che sotto il punto di vista elettrico non ne so a sufficienza
supponiamo di avere un certo numero di calcolatori collegati tra loro ad anello
il PC "A" invia una email al PC "B" ma il PC "B" è già impegnato a ricevere un file MP3 dal PC "D"
sul filo quindi, dovrebbe rimanere una tensione (un certo numero di pacchetti) che continuano a girare sinon a quando il PC "B" si disimpegna :D
ad un tratto, mi girano i cosidetti e tolgo tensione al PC "B", che accade alla email ?
:D
jumpermax
09-03-2005, 11:08
Originariamente inviato da misterx
forse non tanto :D
tieni presente che sotto il punto di vista elettrico non ne so a sufficienza
supponiamo di avere un certo numero di calcolatori collegati tra loro ad anello
il PC "A" invia una email al PC "B" ma il PC "B" è già impegnato a ricevere un file MP3 dal PC "D"
sul filo quindi, dovrebbe rimanere una tensione (un certo numero di pacchetti) che continuano a girare sinon a quando il PC "B" si disimpegna :D
ad un tratto, mi girano i cosidetti e tolgo tensione al PC "B", che accade alla email ?
:D
devi ragionare a livelli quando pensi alle comunicazioni di rete: ogni livello non si cura di quello che c'è sotto. A livello base ci sono solo i segnali elettrici e ci si preoccupa di evitare collisioni. Poi sopra a questo livello viaggiano le informazioni raccolte in pacchetti. Quando invii una mail questa viene spezzettata e inviata all'altro pc dove viene ricomposta. Sulla rete quindi mentre viaggiano pezzetti di mp3 viaggiano di seguito (divisi per tempi) prezzetti di mail. Se la comunicazione viene interrotta e non è previsto un recovery l'invio viene dato per perso, altrimenti si ricomincia dove interrotto.
Ma devi sempre tener conto che ragionare in "verticale" come stai facendo non ti aiuta a far chiarezza... anzi. Il motivo per cui hanno introdotto i livelli nelle comunicazioni è proprio per dividere un problema complesso in sottoproblemi più semplici.
Originariamente inviato da misterx
ad un tratto, mi girano i cosidetti e tolgo tensione al PC "B", che accade alla email ?
Per l'invio di email si usa il protocollo TCP. Ciò significa che se il computer B non risponde "mi è arrivato il pacchetto, continua a trasmettere", A non manda niente. Inoltre c'è un timeout su A, quindi se B cade scade il timeout e A risponde "impossibile mandare l'email".
E finchè non è stata trasmessa l'email, almeno il tuo server di posta ne tiene una copia su disco, che quindi rimane anche se cade anche lui...
Originariamente inviato da misterx
forse non tanto :D
tieni presente che sotto il punto di vista elettrico non ne so a sufficienza
supponiamo di avere un certo numero di calcolatori collegati tra loro ad anello
il PC "A" invia una email al PC "B" ma il PC "B" è già impegnato a ricevere un file MP3 dal PC "D"
sul filo quindi, dovrebbe rimanere una tensione (un certo numero di pacchetti) che continuano a girare sinon a quando il PC "B" si disimpegna :D
ad un tratto, mi girano i cosidetti e tolgo tensione al PC "B", che accade alla email ?
:D
X tutti: visto che non gliene fregava niente del protocollo delle email? :D
X te :p
Anche qui la risposta è: dipende.
Dipende dalla tipologia della rete: ci sono reti dove l'informazione arriva a tutti i computer collegati, ci sono reti dove il primo computer che ha bisogno della rete la usa e se è impegnata aspetta, ci sono modi di gestione dei pacchetti diversi a seconda dei protocolli impiegati, etc.
Cioè, secondo me devi prima chiarirti che lo studio di una trasmissione va fatto a vari livelli, e la comodità di questo tipo di sviluppo è che uno è indipendente dall'altro. In altre parole, tu usi le email senza conoscere i protocolli per l'invio; chi ha studiato i protocolli per l'invio non è minimamente interessato ai protocolli che usa la rete per comunicare; chi ha sviluppato i protocolli per la rete non ha il minimo interesse a sapere come viente implementato un bit dal punto di vista elettronico.
Tant'è che, per esempio, tu puoi inviare una mail dal tuo pc sia che usi un modem (trasmissione su doppino), sia che tu abbia fastweb (lan e fibra), sia che tu usi un cellulare (collegamento wireless).
Chiaro fin qui?
Ora, la risposta alla tua domanda dipende dal tipo di rete (e non solo dal punto di vista fisico, ma anche dal punto di vista dei protocolli impiegati) usata. Premesso che è roba che si studia in info2 e io non me la ricordo :D , può esserci il caso in cui la scheda di rete controlla che la linea sia "libera": se lo è invia il suo pacchetto, se non lo è aspetta e riprova dopo. Ah, tieni presente che in certe reti il messaggio arriva a tutti i computer e solo chi è interessato lo legge, quindi la linea è impegnata anche per una sola comunicazione, mentre in altri casi i messaggi vengono inviati ad un nodo centrale che li rimanda solo al destinatario...
Insomma, come vedi la risposta è molto complessa...
Originariamente inviato da gpc
Insomma, come vedi la risposta è molto complessa...
x tutti.....ip ip ip, urra :D
x te
anche la domanda è solo in apparenza banale :p
stavo pensando alla similitudine tra quanto già da me espresso e tra un'onda radio che colpisce un'antenna ma poi prosegue sino a smorzarsi forse da qualche parte
da questa pensavo che un dato (tensione) che viaggia su di un filo, rimanesse, anzi, continuasse a circolare all'infinito
Originariamente inviato da misterx
stavo pensando alla similitudine tra quanto già da me espresso e tra un'onda radio che colpisce un'antenna ma poi prosegue sino a smorzarsi forse da qualche parte
L'analogia non è molto adatta... su internet le comunicazioni sono in genere punto a punto. Cioè il tuo modem è collegato al provider attraverso il filo telefonico, i computer del provider sono collegati a un router che smista il traffico, il router è collegato alla rete nazionale e così via. Dal punto di vista fisico il segnale elettrico (o luminoso, se sono fibre ottiche) si esaurisce sul ricevitore e finisce lì. Ma l'informazione viene tradotta (come segnali nella memoria del computer, o come orientamento dei domini magnetici sul piatto del disco fisso).
da questa pensavo che un dato (tensione) che viaggia su di un filo, rimanesse, anzi, continuasse a circolare all'infinito
No, sarebbe un grossospreco (nonchè fonte infinita di interferenze).
Però mi hai fatto venire in mente un aneddoto che ho conosciuto a Telematica. Nelle prime versioni del protocollo IP (si parla degli anni '70) non si era posto nessun limite al numero di "rimbalzi" che un pacchetto (unità di informazione) potesse compiere nella rete. Quindi succedeva che dei pacchetti potevano girare ciclicamente senza mai arrivare a una destinazione, e si parlava di pacchetti che vagabondavano da anni da un nodo a un altro :D
SUccessivamente si è introdotta una "vita" del pacchetto, superata la quale non viene più trasmesso, per evitare questi problemi :D
Originariamente inviato da misterx
x tutti.....ip ip ip, urra :D
tcp, tcp, tcp, urrà! :rotfl:
Ahm... è pessima, ok, ma fare ingegneria porta a questo ed altro... :stordita:
x te
anche la domanda è solo in apparenza banale :p
stavo pensando alla similitudine tra quanto già da me espresso e tra un'onda radio che colpisce un'antenna ma poi prosegue sino a smorzarsi forse da qualche parte
da questa pensavo che un dato (tensione) che viaggia su di un filo, rimanesse, anzi, continuasse a circolare all'infinito
Ti hanno già spiegato come funziona, ma anche dal punto di vista elettrico sarebbe impossibile per un segnale vivere in eterno lungo un filo (che dovrebbe essere infinito, tra l'altro: quando arriva alla fine che farebbe il segnale?): le perdite lo farebbero sparire se nessuno lo "rivitalizza".
jumpermax
09-03-2005, 13:52
Originariamente inviato da gpc
tcp, tcp, tcp, urrà! :rotfl:
Ahm... è pessima, ok, ma fare ingegneria porta a questo ed altro... :stordita:
Ti hanno già spiegato come funziona, ma anche dal punto di vista elettrico sarebbe impossibile per un segnale vivere in eterno lungo un filo (che dovrebbe essere infinito, tra l'altro: quando arriva alla fine che farebbe il segnale?): le perdite lo farebbero sparire se nessuno lo "rivitalizza".
probabilmente immagina la comunicazione come un "circuito" che collega due macchine... questo è il modello che si usa nelle trasmissioni telefoniche ad esempio ma non è quello che si usa sulla rete, quello che viene propagato non è un segnale ma un'informazione che il segnale contiene. Ha preso di petto uno degli argomenti informatici più incasinati... :D
Originariamente inviato da misterx
da questa pensavo che un dato (tensione) che viaggia su di un filo, rimanesse, anzi, continuasse a circolare all'infinito
A seconda del carico presente all'inizio o alla fine del cavo...una volta che una forma d'onda raggiunge uno dei terminali a seconda del valore della resistenza del terminale e della resistenza caratteristica della linea di trasmissione si può formare un'onda riflessa che tornerà indietro...ovviamente mai potrò circolare all'infinito...visto che la linea ha pur sempre una resistenza caratteristica che farà attenuare il segnale...
jumpermax
09-03-2005, 14:56
Originariamente inviato da cionci
A seconda del carico presente all'inizio o alla fine del cavo...una volta che una forma d'onda raggiunge uno dei terminali a seconda del valore della resistenza del terminale e della resistenza caratteristica della linea di trasmissione si può formare un'onda riflessa che tornerà indietro...ovviamente mai potrò circolare all'infinito...visto che la linea ha pur sempre una resistenza caratteristica che farà attenuare il segnale...
in ogni caso cmq dato che è una trasmissione digitale l'onda riflessa è al massimo rumore...
Originariamente inviato da jumpermax
in ogni caso cmq dato che è una trasmissione digitale l'onda riflessa è al massimo rumore...
Già già, tant'è che i terminatori da 50 ohm sulla lan col cavo coassiale servivano proprio, se non ricordo male, ad adattare la linea e quindi ad evitare riflessioni...
Originariamente inviato da jumpermax
Ha preso di petto uno degli argomenti informatici più incasinati... :D
giuro che non l'ho fatto apposta :D
ma se io invio un file ad un PC e questo è già impegnato a ricevere qualcosa d'altro, che succede a ciò che ho inviato ?
era una questione dubbio nata in classe e non è stata fornita una risposta certa ed assoluta
cmq, ero convinto che in una rete ci fosse una sorta di meccanismo a me ignoto che ravvivasse in eterno il mio pacchetto di dati inviato ad un altro PC, e questo sino a quando il destinatario non lo assorbe :D
scusate per la terminologia ma non ne ho altra a disposizione :D
Originariamente inviato da misterx
giuro che non l'ho fatto apposta :D
ma se io invio un file ad un PC e questo è già impegnato a ricevere qualcosa d'altro, che succede a ciò che ho inviato ?
O non viene inviato perchè ci si rende conto che la rete è occupata, o la rete implementa un sistema di gestione delle collisioni dei pacchetti.
Però a priori non lo si può dire...
Certo è che, se la linea non è libera, non si può trasmettere nulla perchè il tuo computer andrebbe a scontrarsi (elettricamente) con il computer che la sta già usando.
spinbird
09-03-2005, 23:00
imho la domanda iniziale è più un problema di fisica che di informatica, almeno per come è posta
Originariamente inviato da spinbird
imho la domanda iniziale è più un problema di fisica che di informatica, almeno per come è posta
Secondo me confonde in parte il livello fisico di trasmissione con il livello logico...
Per ragionare si dovrebbe considerare la trasmissione dei segnali studiata in modo che "tutto vada bene" con al massimo una percentuale di errore bassa (se proprio vogliamo fare gli ingegneri :D). E a questo punto si ragiona sul piano logico. Dopotutto quando si programma non si ragiona in termini di tensioni sui transistor, altrimenti ci sarebbe da impazzire :D
Originariamente inviato da jumpermax
in ogni caso cmq dato che è una trasmissione digitale l'onda riflessa è al massimo rumore...
Magari si risolvesse tutto così :D Non esisterebbe il problema dei glitch e della mutua interferenza fra linee accoppiate.....e io non avrei dovuto studiarlo :D
Può succedere davvero di tutto quando si parla di trasmissioni, dipende tutto dal carico finale.
Un caso simpatico è quando l'onda riflessa annulla per un attimo quella trasmessa quando torna indietro rovesciata: c'è un glitch e quindi una commutazione fantasma (c'è ma non dovrebbe esserci) del valore logico della linea: questo accade quando in fondo alla linea c'è un condensatore.
Quando c'è una serie condensatore-resistenza è ancora più incredibile quello che succede: la tensione sul carico sale inizialmente SOPRA la tensione massima del segnale per poi asintoticamente riportarsi a quella che ci si aspetta :)
Il tutto nella modellizzazione delle linee trasmissive che si studia ;)
Quando poi si considerano linee accoppiate è ancora peggio la casistica a cui si va incontro: pensa al bus della tua scheda madre tanto per intenderci :D
N.B.: l'impedenza caratteristica di una linea non fa perdere potenza all'esterno perchè non è una resistenza che modella un effetto Joule ma solo la perdita di energia del trasmettitore dovuta all'immissione del segnale nella linea ;)
Infatti l'impedenza caratteristica di una linea ideale non ha componente resistiva. L'unico effetto è un ritardo del segnale dovuto anche al fatto che bisogna aspettare la somma di tutte le riflessioni per avere il segnale completo.
spinbird
12-03-2005, 11:55
lowenz, tu studi ingegneria elettronica? a che anno sei?:)
Originariamente inviato da spinbird
lowenz, tu studi ingegneria elettronica? a che anno sei?:)
Io sono un allievo ingegnere informatico patito per l'elettronica digitale :)
Manca qualche esamuccio (:D) e la tesi.....sperem.....
spinbird
12-03-2005, 12:01
Originariamente inviato da lowenz
Io sono un allievo ingegnere informatico patito per l'elettronica digitale :)
Manca qualche esamuccio (:D) e la tesi.....sperem.....
tesi di primo livello o specialistica?
per sapere quello che mi attende:p
Originariamente inviato da spinbird
tesi di primo livello o specialistica?
:fiufiu: V.O. :D
spinbird
12-03-2005, 14:43
Originariamente inviato da lowenz
:fiufiu: V.O. :D
ah, quelli scarsi:ciapet:
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