View Full Version : Ma tu vai a Votare(al referendum?)
Kastorix
07-03-2005, 23:06
Quello di cui parlo è del referendum contro la legge sulla fecondazione assistita.
Non ho proprio le idee chiarissime sul referendum in questione anche perchè- faccio mea culpa- non mi sono informato adeguatamente.
E voi come la pensate?
Io anche se attualmente non so se voterò contro,a favore o scheda bianca sono sicurissimo di una cosa.Non mi asterrò come chiedono di fare le alte cariche ecclesiastiche,pur essendo cattolico.Il motivo è soprattutto politico,non condivido che questo strumento che è il referendum possa non avere alcun valore.
Se si organizza una cosa così imponente e si spendono tanti €...è assurdo che alla fine non si arrivi ad una decisione.Il quorum del 50% è una vera condanna per qualsiasi referendum,il mezzo dell'astenzione è vile,meglio venire e votare scheda bianca,il diritto del voto come qualche giurista affermerà non è solo un diritto ma un diritto/dovere.
Inoltre non vedo perchè non premiare chi riesce ad ottenere la maggioranza dei voti relativa a quel referendum...mah...se non vai a votare vuol dire che non ti interessa il referendum e lasci che siano gli altri a scegliere.
Infine spero di aver scritto nella sezione giusta:)
edit
colgo i lripensamento per chiedere se ci sono approfondimenti sui quesiti ,cosa propongono , e cosa andrebebro a modificare.
Originariamente inviato da kaioh
edit
colgo i lripensamento per chiedere se ci sono approfondimenti sui quesiti ,cosa propongono , e cosa andrebebro a modificare.
1. La legge vieta la ricerca sulle cellule staminali embrionali, cioè la speranza
di cura per 10 milioni di malati italiani. La legge vieta qualsiasi ricerca sugli
embrioni, compresi quelli soprannumerari destinati ad essere eliminati. La legge vieta
altresì la clonazione terapeutica.
2. La legge stabilisce l’equivalenza tra embrione e persona. Per la prima volta nel
nostro ordinamento si sancisce il principio di equivalenza tra un ovulo fecondato ed un
individuo umano titolare di diritti, in palese contraddizione anche con la legge
sull’aborto.
3. E’ una legge culturalmente arretrata che tenta di imporre attraverso la
repressione statale i precetti morali predicati dalla Chiesa cattolica. Si fonda
sull’assunto per cui la fecondazione assistita sarebbe un intervento contro natura e
perciò immorale. Inoltre rende reato quello che secondo la Chiesa è peccato.
4. La legge obbliga il medico a trattamenti pericolosi per la salute della
donna. Limitando a tre il numero degli ovociti da fecondare, e impedendo il
congelamento degli embrioni, la legge diminuisce le probabilità di successo della
fecondazione assistita, costringendo le donne a ripetuti trattamenti che aumentano il
rischio di danni alla salute.
5. La legge vieta l’accesso alle tecniche di procreazione assistita alle coppie
portatrici di malattie genetiche, ma non sterili. In Italia, considerando le
diverse malattie genetiche, è un problema che riguarda moltissime coppie.
6. La legge obbliga la donna a far nascere un bimbo malato o interrompere la
gravidanza, nel caso di trasmissione di malattie genetiche. La legge obbliga il
medico ad impiantare nell’utero tutti gli embrioni (anche quelli portatori di malattie
genetiche), costringendo la donna alla scelta tra far nascere un bimbo malato o
abortire.
7. Le legge impedisce di avere un figlio quando entrambi, o uno dei due
membri della coppia, siano completamente sterili. E' infatti vietata la
fecondazione eterologa (ossia con utilizzo di seme od ovociti da donatori esterni).
8. La legge obbliga la donna all’impianto nell’utero anche nel caso di
ripensamento da parte della coppia. Ciò, oltre ad essere in contrasto con la libertà
di scelta dell’individuo, è in contrasto con la Costituzione Italiana.
9. L’Italia deve poter competere con gli altri paesi nel settore più promettente
della ricerca medica e biotecnologica. L’assenza anche di un solo paese, il ritardo
anche di un solo anno, non è indifferente per i risultati della ricerca scientifica.
http://www.lucacoscioni.it/cms/referendum.php
Originariamente inviato da Special
Oibò ma qunado c'è?
devono ancora stabilirlo, ma sarà o fine maggio o primi di giugno, è una questione politica .
xblackmorex
08-03-2005, 00:11
Io sicuramente andò a votare.
Non avranno mai più la mia presenza alle urne
Kastorix
08-03-2005, 00:21
beh,sei stato chiarissimo Ja]{|e ,grazie per i chiarimenti,ne avevo già sentito parlare anche se per linee molto generali.
Conferma quindi di essere una legge che va contro la costituzione italiana in pieno negando principi fondamentali come il diritto alla salute innanzitutto ed ad altre cose un pò assurde.
E' assurdo che la chiesa si schieri contro questo referendum,la chiesa dovrebbe venire incontro ai problemi non crearli lei stessa.Inoltre le coppie italiane vanno all'estero(quelle coppie che se lo possono permettere...il costo dell'operazione è di svariate migliaia di euro...).
Mi meraviglia una legge del genere soprattutto nel contesto di un'Europa fortemente laica,i cui valori fondamentali sono i valori della rivoluzione francese.Valori che con questa legge vengono bellamente infranti.Ma la legge è stata esaminata dalla Corte Costituzionale(o chi per lei a livello giudiziario) come nel caso della Bossi-Fini sull'immigrazione clandestina?
Perchè Teox non avranno mai più la tua presenza alle urne?è facile dire che si è nel giusto e gli altri sbagliano,ma molto + difficile spiegare il perchè.Spiegaci la tua motivazione che io non la capisco e stento molto a capirla.
Originariamente inviato da Teox82
Non avranno mai più la mia presenza alle urne
rinunciando così al tuo "quasi ultimo" diritto, ovvero quello di voto? e perchè mai?
AlexGatti
08-03-2005, 10:04
Originariamente inviato da Teox82
Non avranno mai più la mia presenza alle urne
Bene! Così ti levi dalle balle e li lasci fare quel cavolo che vogliono senza dover neanche pensare di giustificarsi con un elettore/votante.
Un votante in meno => una grande vittoria per la partitocrazia italiana.
ziozetti
08-03-2005, 11:07
Ovviamente andrò a votare, questo è fuori di dubbio.
E penso proprio che voterò SI: non perché voglia tornare al "far west", ma perché la legge così come è non è giusta, e preferisco che facciano tabula rasa e ricomincino da zero.
PS: Chi vota SI è nazista, ricordatelo... :muro:
MaloBestino
08-03-2005, 11:14
Originariamente inviato da ziozetti
PS: Chi vota SI è nazista, ricordatelo... :muro:
Accidenti... Allora stiamo ricostruendo il partito!!!
;)
Sicuro che voterò e sicuro che voterò sì. Raramente si sono viste leggi tanto assurde!!!
SI vado a votare
SI e' quello che votero' ;)
e permettetemi di esprimere il mio sdegno piu' profondo
:muro: la chiesa deve FINIRLA con i suoi signorotti :rolleyes: di intervenire nelle scelte democratiche del nostro Paese
ruini&company stanno tirando troppo la corda
ora le energie vanno concentrate sul referendum e sulla tematica della procreazione, ma quando questa parentesi sara' chiusa vanno chiarite molte cose
pensavo che l'anticlericalismo dei radicali fosse talvolta esagerato o immotivato, ma non si puo' prendere in giro gli italiani con questi continui interventi su faccende che NON riguardano il vaticano
aspetto impaziente una manifestazione a roma
sarebbe la prima alla quale abbia mai partecipato
ciaobye
Beelzebub
08-03-2005, 12:08
Mi pare dunque di capire che si tratti di un referendum abrogativo... in questo caso voterò anch'io sì...:)
aceto876
08-03-2005, 13:35
Originariamente inviato da ziozetti
PS: Chi vota SI è nazista, ricordatelo... :muro:
Fa niente. Se è per abrogare una legge drastica e dannosa, allora sono nazista volentieri :yeah:
shinji_85
08-03-2005, 13:41
Credo che sarò anch'io Nazista per un giorno :)
Originariamente inviato da AlexGatti
Bene! Così ti levi dalle balle e li lasci fare quel cavolo che vogliono senza dover neanche pensare di giustificarsi con un elettore/votante.
Un votante in meno => una grande vittoria per la partitocrazia italiana.
Hanno sempre fatto quello che volevano senza giustificarsi con nessuno...
Si pigliano i miei soldini anche se non voto,quindi un ottimo motivo per giustificarsi,volendo,ce l'hanno
Kastorix
08-03-2005, 15:15
Originariamente inviato da Teox82
Hanno sempre fatto quello che volevano senza giustificarsi con nessuno...
Si pigliano i miei soldini anche se non voto,quindi un ottimo motivo per giustificarsi,volendo,ce l'hanno
non mi è chiaro il motivo.Questo che è il referendum è a voto popolare.Per organizzare un referendum occorrono 500.000 firme,mica bruscolini,significa che una parte dell'Italia vuole porre una questione importante agli Italiani.I soldi se li prendono non perchè lo vuole la partitocrazia,ma perchè lo vuole la gente italiana,gente che fa politica proprio con un mezzo come il referendum,UNICA ARMA DI VOTO DIRETTO.Anche se riguardo alla questione del finanziamento pubblico ai partiti,esso è stato cmq approvato,sono passati 20 anni prima che la cosa avvenisse.Nel caso del nucleare per fortuna non è stato mai messo in discussione se non negli ultimi tempi da una certa persona,ignara dei costi che comporta smaltire le scorie nucleari.
Quel voto ha evitato una Cernobyl italiana,lo credi poco?
E questo eviterà che tante donne contraggano dei tumori a causa di questa legge,inoltre votando Si non verrà stoppata la ricerca sulle cellule staminali.
Inoltre vorrei dire che la legge non verrà rasa al suolo in quanto è stato dichiarato che alcuni punti non saranno toccati dal referendum,quindi che vi state a lagnare?questa è una buona base.
Ultima cosa,ho capito solo ora questo fatto che un anno di ricerca indietro l'Italia non deve restare...grazie,tra un anno si cambia...
Infine un'ultima cosa,se si prendono i miei soldini per garantirmi che qualunque cosa succeda non morirò di fame,malato,in condizioni di indigenza...non è buono?non come nel sistema americano che chi ha i soldi campa e chi non li ha muore(muoiono spesso anche impiegati,perchè il costo delle operazioni può a volta essere spropositato)
Originariamente inviato da Kastorix
.Nel caso del nucleare per fortuna non è stato mai messo in discussione se non negli ultimi tempi da una certa persona,ignara dei costi che comporta smaltire le scorie nucleari.
Quel voto ha evitato una Cernobyl italiana,lo credi poco?
No,lo credo molto.Infatti ci ritroviamo le centrali degli altri sul confine,pagando la loro elettricità cara come il sangue,tenendoci le nostre centrali idroelettriche che inquinano a dismisura ecc.
Si si,bel referendum!
ziozetti
08-03-2005, 15:43
Originariamente inviato da Teox82
No,lo credo molto.Infatti ci ritroviamo le centrali degli altri sul confine,pagando la loro elettricità cara come il sangue,tenendoci le nostre centrali idroelettriche che inquinano a dismisura ecc.
Si si,bel referendum!
Parlare di Chernobyl italiana è decisamente troppo, ma dire che le centrali idroelettriche inquinano a dismisura è un po' una bestemmia... ;)
AlexGatti
08-03-2005, 15:51
Originariamente inviato da Teox82
No,lo credo molto.Infatti ci ritroviamo le centrali degli altri sul confine,pagando la loro elettricità cara come il sangue,tenendoci le nostre centrali idroelettriche che inquinano a dismisura ecc.
Si si,bel referendum!
Questa delle centrali idroelettriche che inquinano a dismisura me la devi spiegare.
Sul referendum sul nucleare ti posso dare anche ragione, esso è stato tutto anomalo per una serie di motivi.
- E' stato fatto appena dopo Cernobil, in un'onda di emozione pubblica che poco invita alla riflessione.
- E' stata necessaria una legge apposta per farlo celebrare a settembre invece che in primavera, come vuole la legge sul referendum
- I suoi effetti sono stati dilatati nel tempo e nelle competenze, infatti il referendum modificava le regole per stabilire dove piazzare le centrali nucleari, ma non impediva di costruirne di nuove, ne imponeva di dismettere quelle esistenti.
Inoltre un disastro tipo Cernobil in italia non sarebbe potuto avvenire in quanto le centrali occidentali hanno tecnologia differente che impedisce una degenerazione come quella successa in URSS, ChristinaEmiliana (e non solo lei) l'ha spiegato bene.
Volevo dire Termoelettriche
Originariamente inviato da Beelzebub
Mi pare dunque di capire che si tratti di un referendum abrogativo... in questo caso voterò anch'io sì...:)
In Italia i referendum sono abrogativi.
ziozetti
08-03-2005, 16:08
Originariamente inviato da Ma Sara
In Italia i referendum sono abrogativi.
Non per forza, mi sembra che ci siano anche altre possibilità. Mai usate, che io sappia...
Originariamente inviato da Teox82
Non avranno mai più la mia presenza alle urne
bel ragionamento! :rolleyes:
Kastorix
08-03-2005, 23:37
Originariamente inviato da Teox82
No,lo credo molto.Infatti ci ritroviamo le centrali degli altri sul confine,pagando la loro elettricità cara come il sangue,tenendoci le nostre centrali idroelettriche che inquinano a dismisura ecc.
Si si,bel referendum!
Le centrali degli altri al confine sono meno pericolose sicuramente che delle centrali nucleari su Roma...Inoltre si noti che i costi di smaltimento sono veramente grossi...Riguardo a quel referendum invece io sostengo che sia stata cosa buona,ma dovevamo investire(siamo ancora in tempo a farlo) nelle fonti di energia rinnovabili come il sole ed il vento,ammiro molto la cina che si è posta come obbiettivo arrivare al 10% di energia rinnovabile entro il 2010,spero che inneschi un circolo virtuoso.Loro investono a lungo termine,cosa che noi non sappiamo più fare e per questo presto la Cina ci mangerà letteralmente.La sfida con loro non si combatte con il protezionismo,ma migliorando il nostro prodotto finale,diventando partner e non nemico della Cina...beh,sono andato un pò fuori O.T.
Ritornando a Chernobyl,parlate di tecnologie che lo impediscono...infatti si è visto che fine ha fatto la diga del Vajont...vabbè,non mi fido perchè siamo paurosamente indietro rispetto agli altri,e dobbiamo darci una smossa alla svelta.
Infine il discorso sul nucleare siamo stati contrari allora,non credo che saremmo favorevoli ora.Poi cmq fate mettere se riuscite una centrale nucleare in un comune senza che i suoi cittadini e quelli dei dintorni non si ribellino...
Riguardo il referendum ci sono abrogativo e propositivo,non so se quello propositivo sia stato mai usato,io credo di si.
Allora,venite alle urne?
certo che ci vado e sono pure a favore! ;)
MaloBestino
09-03-2005, 00:26
Originariamente inviato da Kastorix
Riguardo il referendum ci sono abrogativo e propositivo
Guarda non vorrei sbagliarmi, ma mi sembra che la costituzione italiana non preveda il referendum propositivo
AlexGatti
09-03-2005, 09:08
Originariamente inviato da Kastorix
Le centrali degli altri al confine sono meno pericolose sicuramente che delle centrali nucleari su Roma...Inoltre si noti che i costi di smaltimento sono veramente grossi...Riguardo a quel referendum invece io sostengo che sia stata cosa buona,ma dovevamo investire(siamo ancora in tempo a farlo) nelle fonti di energia rinnovabili come il sole ed il vento,ammiro molto la cina che si è posta come obbiettivo arrivare al 10% di energia rinnovabile entro il 2010,spero che inneschi un circolo virtuoso.
Hmm, quindi la Francia secondo te ci sta facendo beneficenza costruendo centrali sul suo territorio (anche se sulle alpi) e accollandosi i costi di smaltimento delle scorie.
Wow, la cina nel 2010 arriverà al 10% di energia rinnovabile! Che bello, bravi, noi siamo già intorno al 15% di energia rinnovabile, dico già oggi, non nel 2010.
Ritornando a Chernobyl,parlate di tecnologie che lo impediscono...infatti si è visto che fine ha fatto la diga del Vajont...vabbè,non mi fido perchè siamo paurosamente indietro rispetto agli altri,e dobbiamo darci una smossa alla svelta.
Eh vabbeh, qui spari vaccate a ruota libera, paragoni centrali nucleari con centrali idroelettriche e da questo paragone trai conclusioni su tecnologie che non conosci, perchè tanto secondo te gli italiani non sanno fare una cippa di niente, perchè tanto siamo indietro, perchè tanto... ma hai delle cifre, un qualcosa per provare ciò o sono sparate alla Beppe Grillo? Informati che è meglio.
Infine il discorso sul nucleare siamo stati contrari allora,non credo che saremmo favorevoli ora.Poi cmq fate mettere se riuscite una centrale nucleare in un comune senza che i suoi cittadini e quelli dei dintorni non si ribellino...
Questo è perchè spesso siamo incivili, non perchè non sarebbe utile. Inoltre è una cosa anche di mentalità, scommetto che se provi a metterla in Campania o Basilicata verranno bloccati treni, autostrade e compagnia bella, magari in piemonte o lombardia un accordo lo si trova.
[/QUOTE]Riguardo il referendum ci sono abrogativo e propositivo,non so se quello propositivo sia stato mai usato,io credo di si.[/QUOTE]
Nella legislazione italiana ci sono il referendum abrogativo, che è quello comunemente usato e che bisogna firmare in 500000 per farlo e poi c'è il referendum confermativo di modifiche costituzionali approvate dal parlamento con maggioranza inferiore ai due terzi.
Ancora, informati che è meglio.
[/QUOTE]Allora,venite alle urne? [/QUOTE]
Si, certo
Kastorix
09-03-2005, 11:52
Rispondo a tutto
Originariamente inviato da AlexGatti
Hmm, quindi la Francia secondo te ci sta facendo beneficenza costruendo centrali sul suo territorio (anche se sulle alpi) e accollandosi i costi di smaltimento delle scorie.
Wow, la cina nel 2010 arriverà al 10% di energia rinnovabile! Che bello, bravi, noi siamo già intorno al 15% di energia rinnovabile, dico già oggi, non nel 2010.
(1)Le centrali nucleari sono state costruite negli anni 60 quando le scorie nucleari venivano buttate nei paesi poveri grazie a una manciata di soldi dati ai loro governanti.Sono stati scoperti nei paesi dell'Africa scorie radioattive in quantità indicibile.Adesso che la normativa è più seria in quanto siamo in Europa,il costo di smaltimento senza ricorrere a trucchetti è proibitivo,in quanto l'Uranio è un materiale che decade molto lentamente,e fa sentire le sue onde a distanza di centinaia di migliaia di anni.La Francia ci fa un favore che se ne voglia dovremmo sfruttarlo ampiamente.Mentre loro infatti potrebbero restare indietro,noi abbiamo la possibilità di sviluppare le energie rinnovabili,avendo quindi fatto un investimento per il futuro enorme,cosa che non stanno facendo molti paesi,ma anche loro si troveranno costretti a risolvere questo problema prima o poi.Meglio pensarci prima che poi.Riguardo la Cina,considera che era un paese in via di sviluppo,che inquina in maniera impressionante(un'immagine dal satellite conferma questa cosa),che si sta impegnando a portare in breve tempo la percentuale di energia rinnovabile usata dall'1% al 10%,e chiamalo poco,visto e considerato che il paese ha sempre una maggiore richiesta di energia,quindi questo 10% corrisponderà a 20 o 30 volte l'energia prodotta attualmente.Il nostro paese produce il 16% perchè abbiamo rinunciato al nucleare e perchè siamo un paese che ha molto bisogno di energia,si percorrono tutte le strade possibili.In confronto noi dovremmo aumentare la nostra produzione al 100% di energia rinnovabile,non credi che non reggeremo in ogni caso il confronto?Inoltre basta dare un'occhiata oltreoceano dove gli Stati Uniti non vogliono firmare gli accordi di Kyoto...Dobbiamo ammirare paesi come Cina e Russia che seppur con le loro difficoltà di paesi popolosi ma non ricchissimi stanno facendo del loro meglio.(1)
Eh vabbeh, qui spari vaccate a ruota libera, paragoni centrali nucleari con centrali idroelettriche e da questo paragone trai conclusioni su tecnologie che non conosci, perchè tanto secondo te gli italiani non sanno fare una cippa di niente, perchè tanto siamo indietro, perchè tanto... ma hai delle cifre, un qualcosa per provare ciò o sono sparate alla Beppe Grillo? Informati che è meglio.
(2))Esatto ho detto una vaccata.Le centrali elettriche dovrebbero essere più sicure almeno teoricamente di quelle nucleari,ma hai visto cosa è successo?Gli Italiani non è vero che non sanno fare una cippa di niente,ma certamente su un campo come questo sono impreparati,questo è ovvio.Quanti laureati in ingegneria nucleare abbiamo?ecco le cifre...pochissimi,perchè non ne abbiamo bisogno.Inoltre una centrale nucleare costituisce in ogni caso un pericolo perchè se presa di mira da qualche gruppo di terroristi...Quindi a questo punto,è meglio mettere adesso le centrali nucleari,pagando subito lo scotto della costruzione e utilizzazione,o gli impianti solari ed eolici?pensaci(2)
Questo è perchè spesso siamo incivili, non perchè non sarebbe utile. Inoltre è una cosa anche di mentalità, scommetto che se provi a metterla in Campania o Basilicata verranno bloccati treni, autostrade e compagnia bella, magari in piemonte o lombardia un accordo lo si trova.
(3) Chi te lo dice che siamo incivili?grazie alla politica del benessere che abbiamo,siamo il secondo paese al mondo per durata di vita.Poi dici questo,ma voglioamo mettere di costruirle anche in Piemonte...l'accordo non si troverà,questo perchè c'è gente che vuole far rispettare i suoi diritti.Ed io ci credo ampiamente che sarà così.Se vuoi possiamo mettere scommessa.(3)
Riguardo il referendum ci sono abrogativo e propositivo,non so se quello propositivo sia stato mai usato,io credo di si.[/QUOTE]
Nella legislazione italiana ci sono il referendum abrogativo, che è quello comunemente usato e che bisogna firmare in 500000 per farlo e poi c'è il referendum confermativo di modifiche costituzionali approvate dal parlamento con maggioranza inferiore ai due terzi.
Ancora, informati che è meglio.
[/QUOTE]Allora,venite alle urne? [/QUOTE]
Si, certo [/QUOTE]
(4) Hai ragione,non ero informato,infatti non sono un avvocato o mi occupo di faccende legali,Informandomi ho scoperto che erano 3 i tipi di referendum,che occorrono 800.000 firme e non 500.000
Copio una cosa
-Se, infine, una proposta di legge di iniziativa popolare raccogliesse 800.000 firme il Parlamento avrebbe l'obbligo discuterla entro due anni. Il Parlamento potrebbe anche bocciare la proposta, tuttavia, nel caso che, passati i due anni, non si fosse ancora pronunciato, la proposta di legge verrebbe automaticamente sottoposta ad un referendum per chiederne l'approvazione direttamente da parte dei cittadini-.
Quindi in pratica è la proposta di referendum propositivo,con un passaggio che non obbliga a discuterne in parlamento,questo passaggio in parlamento si potrebbe abolire.
Ascolta...conviene che ti informi anche tu amico mio,perchè la tv non informa assolutamente,meglio affidarsi ad internet(con questo non voglio dire che tu guardi tv,il fatto di parlare qui dimostra il contrario;dico solo che la maggior parte guarda la tv e resta ignorante)
AlexGatti
09-03-2005, 15:21
Originariamente inviato da Kastorix
(1)Le centrali nucleari sono state costruite negli anni 60 quando le scorie nucleari venivano buttate nei paesi poveri grazie a una manciata di soldi dati ai loro governanti.Sono stati scoperti nei paesi dell'Africa scorie radioattive in quantità indicibile.Adesso che la normativa è più seria in quanto siamo in Europa,il costo di smaltimento senza ricorrere a trucchetti è proibitivo,in quanto l'Uranio è un materiale che decade molto lentamente,e fa sentire le sue onde a distanza di centinaia di migliaia di anni.La Francia ci fa un favore che se ne voglia dovremmo sfruttarlo ampiamente.Mentre loro infatti potrebbero restare indietro,noi abbiamo la possibilità di sviluppare le energie rinnovabili,avendo quindi fatto un investimento per il futuro enorme,cosa che non stanno facendo molti paesi,ma anche loro si troveranno costretti a risolvere questo problema prima o poi
Ti offendi se ti dico che quoti un po' a caso?
Dunque alla Francia converrebbe dismettere le centrali nucleari perchè oggi ci sta vendendo energia elettrica in perdita, ma per fare un piacere a noi le tiene ancora?
Guarda che non c'è tanto spazio per aumentare la quota di energie rinnovabili sai?
Meglio pensarci prima che poi.Riguardo la Cina,considera che era un paese in via di sviluppo,che inquina in maniera impressionante(un'immagine dal satellite conferma questa cosa),che si sta impegnando a portare in breve tempo la percentuale di energia rinnovabile usata dall'1% al 10%,e chiamalo poco,visto e considerato che il paese ha sempre una maggiore richiesta di energia,quindi questo 10% corrisponderà a 20 o 30 volte l'energia prodotta attualmente.
Vabbeh la cina ha anche 100 volte il nostro territorio e 20 volte la nostra popolazione, voglio dire, hanno spazio per aumentare le energie rinnovabili, noi in valore assoluto non potremmo mai raggiungere i valori di produzione che raggiungeranno loro, no perchè siamo idioti ma perchè in italia non abbiamo lo spazio fisico per mettere altrettanti impianti (eolici, idroelettrici, solari, quelchevuoi)
Il nostro paese produce il 16% perchè abbiamo rinunciato al nucleare e perchè siamo un paese che ha molto bisogno di energia,si percorrono tutte le strade possibili.In confronto noi dovremmo aumentare la nostra produzione al 100% di energia rinnovabile,non credi che non reggeremo in ogni caso il confronto?Inoltre basta dare un'occhiata oltreoceano dove gli Stati Uniti non vogliono firmare gli accordi di Kyoto...Dobbiamo ammirare paesi come Cina e Russia che seppur con le loro difficoltà di paesi popolosi ma non ricchissimi stanno facendo del loro meglio.
Guarda in nessun caso, nessun paese riuscirebbe mai a produrre il 100% dell'energia che usa con le rinnovabili è un fatto proprio fisico. La concentrazione di energia ricavabile con le rinnovabili è troppo bassa!
Inoltre il protocollo di Kyoto invita a ridurre le emissioni di anidride carbonica... ovvero in pratica la via più breve è adottare l'energia nucleare, la quale non produce anidride carbonica.
(2))Esatto ho detto una vaccata.Le centrali elettriche dovrebbero essere più sicure almeno teoricamente di quelle nucleari,ma hai visto cosa è successo?
No cosa è successo? il Vajont? Cosa prova? Dovremmo dismettere anche tutte le centrali idroelettriche visto che non le sappiamo fare.
Gli Italiani non è vero che non sanno fare una cippa di niente,ma certamente su un campo come questo sono impreparati,questo è ovvio.
Ovvio a chi? perchè? su quali basi?
Quanti laureati in ingegneria nucleare abbiamo?ecco le cifre...pochissimi,perchè non ne abbiamo bisogno.Inoltre una centrale nucleare costituisce in ogni caso un pericolo perchè se presa di mira da qualche gruppo di terroristi...Quindi a questo punto,è meglio mettere adesso le centrali nucleari,pagando subito lo scotto della costruzione e utilizzazione,o gli impianti solari ed eolici?pensaci(2)
Se pensi di tirar fuori da un impianto solare o eolico tanta energia quanto quella di una centrale nucleare sei un illuso... A meno di non evacuare una regione intera e ricoprirla di pannelli solari o eliche.
Chi te lo dice che siamo incivili?grazie alla politica del benessere che abbiamo,siamo il secondo paese al mondo per durata di vita.Poi dici questo,ma voglioamo mettere di costruirle anche in Piemonte...l'accordo non si troverà,questo perchè c'è gente che vuole far rispettare i suoi diritti.Ed io ci credo ampiamente che sarà così.Se vuoi possiamo mettere scommessa.(3)
Grazie alla "politica del benessere" che abbiamo, paghiamo l'elettricità più degli altri e poi abbiamo le centrali nucleari sul confine, paghiamo la germania per accogliere i nostri rifiuti visto che preferiamo le discariche clandestine a discariche e inceneritori costruiti legalmente, paghiamo per mandare all'estero le scorie radioattive che ancora produciamo tramite apparati medici, abbiamo gli stipendi tra i più bassi e taglieggiati da tasse, controtasse, contributi per questo e quell'altro, che se dico a un francese quanto guadagno io, netto, mi prende per uno spazzino con la terza media, invece sono un analista/programmatore laureato.
Mi sono rotto le balle di questa "politica del benessere"
Riguardo il referendum ci sono abrogativo e propositivo,non so se quello propositivo sia stato mai usato,io credo di si.
Nella legislazione italiana ci sono il referendum abrogativo, che è quello comunemente usato e che bisogna firmare in 500000 per farlo e poi c'è il referendum confermativo di modifiche costituzionali approvate dal parlamento con maggioranza inferiore ai due terzi.
Ancora, informati che è meglio.
(4) Hai ragione,non ero informato,infatti non sono un avvocato o mi occupo di faccende legali,Informandomi ho scoperto che erano 3 i tipi di referendum,che occorrono 800.000 firme e non 500.000
Copio una cosa
-Se, infine, una proposta di legge di iniziativa popolare raccogliesse 800.000 firme il Parlamento avrebbe l'obbligo discuterla entro due anni. Il Parlamento potrebbe anche bocciare la proposta, tuttavia, nel caso che, passati i due anni, non si fosse ancora pronunciato, la proposta di legge verrebbe automaticamente sottoposta ad un referendum per chiederne l'approvazione direttamente da parte dei cittadini-.
Quindi in pratica è la proposta di referendum propositivo,con un passaggio che non obbliga a discuterne in parlamento,questo passaggio in parlamento si potrebbe abolire.
Ascolta...conviene che ti informi anche tu amico mio,perchè la tv non informa assolutamente,meglio affidarsi ad internet(con questo non voglio dire che tu guardi tv,il fatto di parlare qui dimostra il contrario;dico solo che la maggior parte guarda la tv e resta ignorante) [/QUOTE]
See proprio, guarda che quella che hai copiato è una PROPOSTA di modifica dell'istituto del referendum che non è stata MAI approvata e convertita in legge. Insomma, la cosa delle 800mila firme e del referendum propositivo è fuffa. Non esiste in italia.
http://www.edscuola.it/archivio/ped/civica/ref991.html
questo è il testo da cui hai preso quelle righe. Comincia a leggerlo dall'inizio, una riga dopo l'altra, non prendere solo quel che ti interessa.
:O ma non avete sbagliato referendum ? :sofico: :oink:
2 gg fa si parlava della procreazione assistita e guarda ora...
ma certo che le provano tutte per togliere visibilità al referendum... c'è qualche cardinale qua nel forum? :eek:
:D :sofico: :D
ciaobye
Kastorix
09-03-2005, 18:36
Beh,non voglio aggiungere altro,tu sei convinto di una cosa ed io di un'altra e credo che questo basti,magari non sono totalmente informato,ma sono informatico,capisco come vanno le cose.Se c'è bisogno di X energia perchè le macchine consumano X energia,non è necessario produrre X energia ma possiamo ridurre il consumo a Y e produrre Y.Ne sono un esempio Alcune nuove tecnologie che tengono conto dei consumi.Cmq,non volendo continuare a dilungarmi su una questione che ci vede contrari e cercando come invitato di parlare del referendum in questione,oggi ho sentito che sarà forse il 22 maggio(se non ho sentito male).
Preferirei sentire pareri veri e proprio sul referendum in questione,io sembra che voterò Si per l'abolizione della legge.Inoltre oggi ho sentito che è stata emanata una direttiva dell'Onu circa questo argomento.C'è l'indicazione da parte dell'Onu di non usare la clonazione nemmeno a fini terapeutici,ma si tratta solo di un'indicazione e non di un obbligo,mentre è un obbligo non usare la clonazione per clonare gli uomini.Non so benissimo,ho sentito oggi al Tg,l'argomento come vedete è caldo ed è questione di discussione in ambito internazionale
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