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View Full Version : Classici latini


Lucrezio
06-03-2005, 01:23
Qual è il vostro preferito? Qualche opera in particolare?
(magari vi va di postare qualche passo........)

mysteryman
06-03-2005, 11:40
sembrarà banale ma scelgo:

Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.

Caius Valerius Catullus

Lucrezio
06-03-2005, 12:34
Non pensavo che qualcuno avrebbe mai risposto!
Catullo è tutt'altro che banale!
Io sono un appassionato di Lucrezio ( ... ), ma adoro anche Virgilio ( soprattutto le georgiche ) e Orazio ( tutto ).

Quoto una frase delle georgiche, che mi è molto cara come studente di chimica:
"Felix qui potuit rerum cognoscere causas"
Ciao!

mysteryman
06-03-2005, 12:46
si dicevo banale non in sè, ma in quanto sono tra i versi più famosi della poetica latina

trai miei preferiti, pur senza un gran approfondimento (che si limita agli studi liceali) c'è anche ovidio

ziozetti
07-03-2005, 11:07
Tu ne quesireris, scire nefas,
quod mihi, quod tibi, dei diderunt...

Riporto a memoria (con errori a raffica, suppongo); chi sa da dove sono tratti questi due versi? ;)

zetec
07-03-2005, 16:59
guardate la mia signature :D cmq Orazio è un po' troppo pesante... sono affascinato comunque da Lucrezio e in generale dall'epicureismo,anche sa da studente preferivo di gran lunga Plauto, quelle commedie si traducevano senza vocabolario :D....per rispondere alla domanda iniziale: Petronio,Satyricon

parroco
07-03-2005, 17:02
"est hic convivium?"

(Jovanotti tradotto vale? :D )

ziozetti
07-03-2005, 17:21
Originariamente inviato da parroco
"est hic convivium?"

(Jovanotti tradotto vale? :D )
Un mod amante della cultura provvederà a modificare il titolo del thread in "Classici latini - Vietato a Parroco!".
:p

SkunkWorks 68
07-03-2005, 18:03
...Tacito - "Historiae"...Ricordo che per tradurle ad occhio bisognava rompersi la testa:muro: :D ...Però che stile:D ....un saluto...

parroco
07-03-2005, 21:44
Originariamente inviato da ziozetti
Un mod amante della cultura provvederà a modificare il titolo del thread in "Classici latini - Vietato a Parroco!".
:p
ammetto di essere piuttosto scarso però il latino mi piace :D
stavo giusto mettendo ordine tra i miei pochi libri ieri e, tra i tre libri che ho salvato del liceo, oltre ai due di matematica c'è anche "urbis et orbis lingua - teoria" ;)

zetec
07-03-2005, 22:14
Originariamente inviato da parroco
cut "urbis et orbis lingua - teoria" ;)


caspita ci abbiamo studiato tutti su questo libro....

parroco
07-03-2005, 22:34
Originariamente inviato da zetec
caspita ci abbiamo studiato tutti su questo libro....
già, chissà se viene ancora usato!

Marinelli
08-03-2005, 00:02
E' famosa questa ;)

Dum loquimur, fugerit invida aetas: carpe diem quam minimum credula postero

Ciao ;)

nEA
08-03-2005, 01:33
Originariamente inviato da parroco
"urbis et orbis lingua - teoria" ;)


penso sia passato per le mani di generazioni... io all'epoca lo presi usato (scoperto poi che era di una ragazza che ha quasi 10 anni più di me) e l'ho visto in mano di un ragazzetto fuori da scuola tempo fa...


cmq lascio anche io i miei due cents, non è un latino si tratta cmq di un grande:

ego autem is temporibus quid velim, quodammodo nescio.
Forte et quod scio nolim, et quod nescio volo.

M.Ficino

ziozetti
08-03-2005, 10:32
Originariamente inviato da ziozetti
Tu ne quesireris, scire nefas,
quod mihi, quod tibi, dei diderunt...

Riporto a memoria (con errori a raffica, suppongo); chi sa da dove sono tratti questi due versi? ;)
Originariamente inviato da Marinelli
E' famosa questa ;)

Dum loquimur, fugerit invida aetas: carpe diem quam minimum credula postero

Ciao ;)
Hai (involontariamente?) risposto alla mia domanda! :)

skywings
08-03-2005, 15:11
Se scrivo "Epicuri de grege porcum", mi spiego per bene?
;)

Lucrezio
08-03-2005, 17:27
Originariamente inviato da ziozetti
Tu ne quesireris, scire nefas,
quod mihi, quod tibi, dei diderunt...

Riporto a memoria (con errori a raffica, suppongo); chi sa da dove sono tratti questi due versi? ;)

E' l'ode 1,11 di orazio ( più nota come "carpe diem" )
Provo a vedere se me la ricordo... spero di non infilarci dentro troppe cavolate!
(se a qualcuno interessa... è anche un bel metro l'asclepiadeo maggiore! )

Tu ne quaesieris (scire nefas) quem mihi, quem tibi
fata di dederint, Leuconoe, nec Babylonios
temptaris numeros. Ut melius, quidquid erit, pati!
Seu pluris hiemes, sue tribuit Iuppiter ultimam,
quae nunc oppositis debilitat pumicibus mare
Tyrrhenium: sapias, vina liques et spatio brevi
spem longam reseces. Dum loquimur, fugerit invida
aetas: carpe diem, quam minimum credula postero!
(i latinisti non si arrabbino per le fregnacce! )





guardate la mia signature cmq Orazio è un po' troppo pesante... sono affascinato comunque da Lucrezio e in generale dall'epicureismo,anche sa da studente preferivo di gran lunga Plauto, quelle commedie si traducevano senza vocabolario ....per rispondere alla domanda iniziale: Petronio,Satyricon


A dir la verità la frase giusta è "Nunc est bibendum"!;)
E' l'ode 1,37 di orazio, quella che parla della morte della regina cleopatra!



x skywungs: no, per niente. In che senso?


P.S.: Io ho studiato sul Conte-Pianezzola! Visto che ora studio a Pisa da Conte me li sono fatti pure autografare!

zetec
08-03-2005, 17:42
Originariamente inviato da Lucrezio



A dir la verità la frase giusta è "Nunc est bibendum"!;)
E' l'ode 1,37 di orazio, quella che parla della morte della regina cleopatra!


oh caspita che svarione... ora correggo anche la sign; il mio errore deriva dal fatto che se ben ricordo la perifrastica passiva si costruisce così come l'avevo messa io....o sbaglio?Per esempio Cartago delenda est oppure pacta servanda sunt....

Lucrezio
08-03-2005, 17:46
Originariamente inviato da zetec
oh caspita che svarione... ora correggo anche la sign; il mio errore deriva dal fatto che se ben ricordo la perifrastica passiva si costruisce così come l'avevo messa io....o sbaglio?Per esempio Cartago delenda est oppure pacta servanda sunt....


;)
Il latino non da imortanza all'ordine delle parole: essendo una lingua flessiva il significato non dipende ( cosa non vera per l'italiano, ad esempio ) dalla posizione.
Le due costruzioni sono quindi del tutto equivalenti, in poesia l'ordine delle parole è dettato piuttosto da ragioni metriche!
In orazio in particolare... ( lui e la sua callida iunctura :muro: )

zetec
08-03-2005, 17:54
Originariamente inviato da Lucrezio
;)
Il latino non da imortanza all'ordine delle parole: essendo una lingua flessiva il significato non dipende ( cosa non vera per l'italiano, ad esempio ) dalla posizione.
Le due costruzioni sono quindi del tutto equivalenti, in poesia l'ordine delle parole è dettato piuttosto da ragioni metriche!
In orazio in particolare... ( lui e la sua callida iunctura :muro: )


grazie delle delucidazioni,non oso immaginare cosa non ricordo del greco :D

Marinelli
08-03-2005, 18:22
Originariamente inviato da ziozetti
Hai (involontariamente?) risposto alla mia domanda! :)

Ehm... involontariamente, devo ammetterlo. Avevo guardato al volo le altre frasi prima di scrivere la mia.

Ciao :)

retyty85
08-03-2005, 19:49
A me piacion tantissimo le commedie plautine:Mostellaria ,Aulularia,Miles Gloriosus ecc... l'atmosfera surreale,i doppi sensi,i fraintendimenti,le situazioni grottesche e ingarbugliate,sono molto diverteni :D

erysed
08-03-2005, 21:01
io non saprei decidermi tra le metamorfosi di Ovidio e i carmina di Catullo, ma anche Lucrezio mi affascina parecchio...
uno che nessuno ha ancora citato invece è Seneca...proprio nei mesi scorsi ho tradotto alcune epistulae e brani dal de brevitate vitae...le parti in cui spiega come dissipiamo il tempo in moltissime attività inutili e finiamo così per perdere di vista l'importanza di curare noi stessi secondo me sono ancora terribilmente attuali...

Lucrezio
08-03-2005, 21:08
Originariamente inviato da erysed
io non saprei decidermi tra le metamorfosi di Ovidio e i carmina di Catullo, ma anche Lucrezio mi affascina parecchio...
uno che nessuno ha ancora citato invece è Seneca...proprio nei mesi scorsi ho tradotto alcune epistulae e brani dal de brevitate vitae...le parti in cui spiega come dissipiamo il tempo in moltissime attività inutili e finiamo così per perdere di vista l'importanza di curare noi stessi secondo me sono ancora terribilmente attuali...



Devo prenderla come una proposta????
:eek: :eek: :eek:

































:sofico:

erysed
09-03-2005, 16:42
:D :D :D :D :D :D :D

ahimè....sarebbe un amore impossibile...sai, la differenza d'età!!!!

Lucrezio
09-03-2005, 17:37
Originariamente inviato da erysed
:D :D :D :D :D :D :D

ahimè....sarebbe un amore impossibile...sai, la differenza d'età!!!!


Giuro, li porto piuttosto bene i miei 2000 e rotti anni!
:sofico:


Scherzi a parte... per me è stata una vera e propria folgorazione. Puro, mero amore a prima vista!