Dreaminator
04-03-2005, 16:30
Ciao a tutti,
propongo questo argomento di discussione, relativo appunto a questo splendido libro, basato su una rivelazione privata, ricevuta da un sacerdote ormai defunto riguardante la genesi e il peccato originale.
Che c'è di nuovo direste voi??
Essendo in ambito cattolico, le rivelazioni private non sono considerate verità di fede e quindi, non obbligano i credenti all'adesione di fede, questa rivelazione ha però secondo me, il pregio di spiegare attraverso una interpretazione antropologica, quello che si definisce peccato originale e le sue relative conseguenze.
Mi sono sempre chiesto come mai se i peccati dei padri non vengono passati in eredità ai figli, come mai noi tutti godiamo degli effetti nefasti di tale peccato definito appunto come origine delle nostre disgrazie??
Inoltre come può un peccato morale riperquotersi sulla parte fisica delle persone?? Infatti la morte e le malattie derivano da questa disobbedienza primordale.
Resto in attesa
propongo questo argomento di discussione, relativo appunto a questo splendido libro, basato su una rivelazione privata, ricevuta da un sacerdote ormai defunto riguardante la genesi e il peccato originale.
Che c'è di nuovo direste voi??
Essendo in ambito cattolico, le rivelazioni private non sono considerate verità di fede e quindi, non obbligano i credenti all'adesione di fede, questa rivelazione ha però secondo me, il pregio di spiegare attraverso una interpretazione antropologica, quello che si definisce peccato originale e le sue relative conseguenze.
Mi sono sempre chiesto come mai se i peccati dei padri non vengono passati in eredità ai figli, come mai noi tutti godiamo degli effetti nefasti di tale peccato definito appunto come origine delle nostre disgrazie??
Inoltre come può un peccato morale riperquotersi sulla parte fisica delle persone?? Infatti la morte e le malattie derivano da questa disobbedienza primordale.
Resto in attesa