bananarama
03-03-2005, 23:01
Mamma mia che gira per la rete, anzi, chi lo fa gira' a questo... :eek:
Fatevi due risate va'! :D
Fare 20 Chilometri con un litro anche in Città
Inanzitutto premetto che quello che vado a spiegare è riferito principalmente ad una macchina utilitaria che ha già di per se consumi contenuti e comunque non vuol dire che non può essere apliccato a qualunque vettura.
Avere una vettura che consuma già poco di per sé è un buon inizio per raggiungere lo scopo.
La cosa fondamentale è preparate la vettura.
Se possibile occorre prepararla al momento dell’acquisto, ad esempio scegliendo un tipo di pneumatico al posto di un altro ecc, altrimenti si provvederà man mano durante le operazioni di manutenzione (è inutile spendere dei soldi cambiando ad esempio i cerchi per risparmiare qualche litro di carburante!!).
1) Ridurre al minimo il peso della vettura.
Eliminare tutto ciò che è superfluo all’interno dell’abitacolo, pannello posteriore, altoparlanti, stereo, tappetini, posacenere,ecc.
Ricordatevi che il peso della vettura è fondamentale! Ridurre il peso del 5% corrisponde ad una riduzione dei consumi del 5% ed ad aumento dell’accelerazione della vettura.
2) Ridurre al minimo la resistenza al rotolamento.
Il tema è un po’ più puntiglioso perché si può intervenire in vari modi meglio se adottarli tutti.
- Gomme ribassate hanno una minore resistenza al rotolamento. Vedere sul libretto della vettura che tipo di pneumatici si possono adottare e sceglierne del tipo con fianco ribassato, unico neo un leggero abbassamento del confort.
- Gomme larghe. Non è assolutamente vero che delle gomme più larghe aumentano i consumi ma anzi è vero l’opposto. Si ha una maggiore superficie di contatto e quindi una minore pressione su unità di superficie. Il tutto tradotto in una minore resistenza
al rotolamento. (E una maggiore tenuta di strada).
- Cerchi leggeri e più stretti possibile.
I cerchi in lega leggera (Scelti tra i più leggeri per forma, dimensioni e materiale) hanno il vantaggio di ridurre il peso
della vettura ed inoltre migliorano il confort (Non vado a spiegare come possono dei cerchi più leggeri migliorare il confort ma è proprio cosi, vado solo a sottolineare che è inversamente proporzionale al rapporto tra peso complessivo della vettura
e peso delle masse appoggiate a terra).
Inoltre è importante che i cerchi siano il più stretti possibile, compatibilmente con la larghezza del pneumatico montato
(Ci deve stare!). Perché cio? Primo perché sono più leggeri e poi offrono una minore resistenza al rotolamento, perché il fianco della gomma risulta più imbarcato e quindi più flessibile, è più facile flettere una cosa già leggermente curva che una perfettamente dritta. Inoltre essendo il fianco più flessibile si traduce in un aumento del confort.
- Pneumatici con basso indice di rotolamento.
Michelin Energy, Pirelli Energy, EcoContact ecc. per esempio. Il materiale con cui è costituito il pneumatico deve essere il più flessibile possibile il che si traduce in una minore resistenza al rotolamento e un minor riscaldamento del pneumatico (Si risparmia energia termica) e in un aumento del confort.
- Pressione di gonfiaggio.
Le ruote devono essere sempre ben gonfie e se possibile andare anche al di la di quello che è previsto dalla casa costruttrice della vettura.
In questo modo la riduzione della resistenza al rotolamento è molto alta ma attenzione l’innalzamento della pressione oltre il limite prevvisto dalla casa costruttrice può comportare ovviamente un aumento del rischio di scoppio sopratutto se i pneumatici non sono in ottime condizioni.
Io oramai è 15 anni che ho deciso di adottare la pressione di 2,8 Bar e non ho mai avuto il minimo inconveniente, anzi i pneumatici si sono consumati in maniera molto più uniforme e scaldano meno anche in Autostrada per la minore resistenza al Rotolamento.
Ridurre la resistenza al rotolamento non vuol dire solamente ridurre i consumi ma vuol dire ottimizzare complessivamente tutta la vettura. Si ottengono i seguenti vantaggi: Maggiore accelerazione, maggiore velocità di punta, minore rumorosità, minor stress termico del battistrada minor usura delle frizione i degli organi meccanici dello sterzo.
3) Ridurre gli attriti interni del motore.
La scelta dell’olio motore è molto importante per ridurre gli attriti del motore. La scelta ottimale è un olio Totalmente sintetico con gradazione 0W30 integrato se si vuole ad un trattamento antiattrito.
Già l’olio sintetico presenta minori attriti poi scegliendone del tipo ad alta fluidità si ha anche una minore resistenza alla viscosità.
E’ vero che i costi rispetto ad un altro olio “normale” possono sembrare maggiori ma prima di valutare leggete i seguenti vantaggi: Maggiore durata dell’olio (Dura di più anche il doppio e quindi è come aver già dimezzato i costi), maggiore protezione del motore, minori attriti e quindi minor consumo di carburante.
4) migliorare l’aspirazione del motore.
L’adozione di un filtro conico in cotone oliato migliora notevolmente la respirazione del motore il quale deve fare minor fatica ad ogni giro ad ingurgitare l’aria.
In questo caso la riduzione dei consumi è esigua ma esiste e se si considera che questi filtri si possono lavare e riutilizzare si può ammortizzare in questo modo il loro maggiore costo iniziale.
5) Stile di guida.
E’ chiaro che è fondamentale per la riduzione dei consumi.
Guidate elasticamente e uniformemente, più è costante la velocità e minore sarà il consumo.
6) Cambiate poco.
Cambiare marcia fa consumare carburante.
Cercate per quanto possibile di tenere la marcia più lunga compatibilmente con le condizioni del traffico e di mantenerla, senza continue scalate.
Quando si è in presenza di una discesa abbastanza marcata inoltre è anche possibile “saltare” qualche marcia l’importante è stare attenti di non scendere troppo al di sotto dei 1000 Giri, sentirete la macchina “spingere” senza neppure toccare il pedale dell’acceleratore.
Oltre a ridurre i consumi la seguente tattica a i seguenti vantaggi: Minor consumo delle Frizione, minor consumo degli organi del cambio, minor logorio del motore (Funziona complessivamente ad un numero di giri inferiore).
L’innesto della seconda macia nelle partenze è inoltre consigliato ma solo in presenza di lievi discese.
7) Andare piano ma non troppo.
Non è vero che andare troppo lentamente si consuma di meno. Esiste una giusta velocità che ti permette ti consumare meno.
Oggigiorno i motori sono molto più sofisticati e anno rendimenti più elevati di una volta. Non occorre portare il motore alla sua coppia massima (Anzi a questi regimi si consuma di più) cosa che invece era meglio con i motori di un tempo, quello che fa da tappo sono glia attriti interni del motore che vanno ridotti al minimo e per ridurli il più possibile occorre ridurre il numero di giri del motore. E’ per questo che si consuma meno in quinta anche a velocità inferiori.
Mantenere questa marcia in tutti i casi stando attenti a non andare al di sotto dei 1000 Giri e raggiungere quando possibile i 60/70 Km Orari. Questa è la velocità ottimale dove si ha raggiunto la migliore resa del motore.
8) Viaggiare in folle
Viaggiare in folle non sempre è conveniente (Otre ai rischi che può ovviamente comportare!). Se si viaggia in folle a 35/40 Km/h intanto si sta consumando energia perché la macchina è comunque al minimo. Se proprio si vuole spremere all'osso conviene inserire la folle solamente se si è sicuri di mantenerla a lungo. Se si mantiene per poco tempo si avrà risparmiato poco e si dovrà comunque spendere energia per innestare la marcia e ripartire.
8) Messa in moto.
Mettere in moto la macchina il meno possibile. Per piccole soste anche di qualche minuto conviene lasciarla in moto. Si Ridurranno
i consumi e si avrà il vantaggio di aver logorato meno gli organi meccanici (Motorino di Avviamento)
Tutti i consigli non si intendono ovviamente i migliori ma solo quelli che secondo l’esperienza dell’autore si sono ritenuti utili allo scopo a cui è destinato l’articolo.
Fatevi due risate va'! :D
Fare 20 Chilometri con un litro anche in Città
Inanzitutto premetto che quello che vado a spiegare è riferito principalmente ad una macchina utilitaria che ha già di per se consumi contenuti e comunque non vuol dire che non può essere apliccato a qualunque vettura.
Avere una vettura che consuma già poco di per sé è un buon inizio per raggiungere lo scopo.
La cosa fondamentale è preparate la vettura.
Se possibile occorre prepararla al momento dell’acquisto, ad esempio scegliendo un tipo di pneumatico al posto di un altro ecc, altrimenti si provvederà man mano durante le operazioni di manutenzione (è inutile spendere dei soldi cambiando ad esempio i cerchi per risparmiare qualche litro di carburante!!).
1) Ridurre al minimo il peso della vettura.
Eliminare tutto ciò che è superfluo all’interno dell’abitacolo, pannello posteriore, altoparlanti, stereo, tappetini, posacenere,ecc.
Ricordatevi che il peso della vettura è fondamentale! Ridurre il peso del 5% corrisponde ad una riduzione dei consumi del 5% ed ad aumento dell’accelerazione della vettura.
2) Ridurre al minimo la resistenza al rotolamento.
Il tema è un po’ più puntiglioso perché si può intervenire in vari modi meglio se adottarli tutti.
- Gomme ribassate hanno una minore resistenza al rotolamento. Vedere sul libretto della vettura che tipo di pneumatici si possono adottare e sceglierne del tipo con fianco ribassato, unico neo un leggero abbassamento del confort.
- Gomme larghe. Non è assolutamente vero che delle gomme più larghe aumentano i consumi ma anzi è vero l’opposto. Si ha una maggiore superficie di contatto e quindi una minore pressione su unità di superficie. Il tutto tradotto in una minore resistenza
al rotolamento. (E una maggiore tenuta di strada).
- Cerchi leggeri e più stretti possibile.
I cerchi in lega leggera (Scelti tra i più leggeri per forma, dimensioni e materiale) hanno il vantaggio di ridurre il peso
della vettura ed inoltre migliorano il confort (Non vado a spiegare come possono dei cerchi più leggeri migliorare il confort ma è proprio cosi, vado solo a sottolineare che è inversamente proporzionale al rapporto tra peso complessivo della vettura
e peso delle masse appoggiate a terra).
Inoltre è importante che i cerchi siano il più stretti possibile, compatibilmente con la larghezza del pneumatico montato
(Ci deve stare!). Perché cio? Primo perché sono più leggeri e poi offrono una minore resistenza al rotolamento, perché il fianco della gomma risulta più imbarcato e quindi più flessibile, è più facile flettere una cosa già leggermente curva che una perfettamente dritta. Inoltre essendo il fianco più flessibile si traduce in un aumento del confort.
- Pneumatici con basso indice di rotolamento.
Michelin Energy, Pirelli Energy, EcoContact ecc. per esempio. Il materiale con cui è costituito il pneumatico deve essere il più flessibile possibile il che si traduce in una minore resistenza al rotolamento e un minor riscaldamento del pneumatico (Si risparmia energia termica) e in un aumento del confort.
- Pressione di gonfiaggio.
Le ruote devono essere sempre ben gonfie e se possibile andare anche al di la di quello che è previsto dalla casa costruttrice della vettura.
In questo modo la riduzione della resistenza al rotolamento è molto alta ma attenzione l’innalzamento della pressione oltre il limite prevvisto dalla casa costruttrice può comportare ovviamente un aumento del rischio di scoppio sopratutto se i pneumatici non sono in ottime condizioni.
Io oramai è 15 anni che ho deciso di adottare la pressione di 2,8 Bar e non ho mai avuto il minimo inconveniente, anzi i pneumatici si sono consumati in maniera molto più uniforme e scaldano meno anche in Autostrada per la minore resistenza al Rotolamento.
Ridurre la resistenza al rotolamento non vuol dire solamente ridurre i consumi ma vuol dire ottimizzare complessivamente tutta la vettura. Si ottengono i seguenti vantaggi: Maggiore accelerazione, maggiore velocità di punta, minore rumorosità, minor stress termico del battistrada minor usura delle frizione i degli organi meccanici dello sterzo.
3) Ridurre gli attriti interni del motore.
La scelta dell’olio motore è molto importante per ridurre gli attriti del motore. La scelta ottimale è un olio Totalmente sintetico con gradazione 0W30 integrato se si vuole ad un trattamento antiattrito.
Già l’olio sintetico presenta minori attriti poi scegliendone del tipo ad alta fluidità si ha anche una minore resistenza alla viscosità.
E’ vero che i costi rispetto ad un altro olio “normale” possono sembrare maggiori ma prima di valutare leggete i seguenti vantaggi: Maggiore durata dell’olio (Dura di più anche il doppio e quindi è come aver già dimezzato i costi), maggiore protezione del motore, minori attriti e quindi minor consumo di carburante.
4) migliorare l’aspirazione del motore.
L’adozione di un filtro conico in cotone oliato migliora notevolmente la respirazione del motore il quale deve fare minor fatica ad ogni giro ad ingurgitare l’aria.
In questo caso la riduzione dei consumi è esigua ma esiste e se si considera che questi filtri si possono lavare e riutilizzare si può ammortizzare in questo modo il loro maggiore costo iniziale.
5) Stile di guida.
E’ chiaro che è fondamentale per la riduzione dei consumi.
Guidate elasticamente e uniformemente, più è costante la velocità e minore sarà il consumo.
6) Cambiate poco.
Cambiare marcia fa consumare carburante.
Cercate per quanto possibile di tenere la marcia più lunga compatibilmente con le condizioni del traffico e di mantenerla, senza continue scalate.
Quando si è in presenza di una discesa abbastanza marcata inoltre è anche possibile “saltare” qualche marcia l’importante è stare attenti di non scendere troppo al di sotto dei 1000 Giri, sentirete la macchina “spingere” senza neppure toccare il pedale dell’acceleratore.
Oltre a ridurre i consumi la seguente tattica a i seguenti vantaggi: Minor consumo delle Frizione, minor consumo degli organi del cambio, minor logorio del motore (Funziona complessivamente ad un numero di giri inferiore).
L’innesto della seconda macia nelle partenze è inoltre consigliato ma solo in presenza di lievi discese.
7) Andare piano ma non troppo.
Non è vero che andare troppo lentamente si consuma di meno. Esiste una giusta velocità che ti permette ti consumare meno.
Oggigiorno i motori sono molto più sofisticati e anno rendimenti più elevati di una volta. Non occorre portare il motore alla sua coppia massima (Anzi a questi regimi si consuma di più) cosa che invece era meglio con i motori di un tempo, quello che fa da tappo sono glia attriti interni del motore che vanno ridotti al minimo e per ridurli il più possibile occorre ridurre il numero di giri del motore. E’ per questo che si consuma meno in quinta anche a velocità inferiori.
Mantenere questa marcia in tutti i casi stando attenti a non andare al di sotto dei 1000 Giri e raggiungere quando possibile i 60/70 Km Orari. Questa è la velocità ottimale dove si ha raggiunto la migliore resa del motore.
8) Viaggiare in folle
Viaggiare in folle non sempre è conveniente (Otre ai rischi che può ovviamente comportare!). Se si viaggia in folle a 35/40 Km/h intanto si sta consumando energia perché la macchina è comunque al minimo. Se proprio si vuole spremere all'osso conviene inserire la folle solamente se si è sicuri di mantenerla a lungo. Se si mantiene per poco tempo si avrà risparmiato poco e si dovrà comunque spendere energia per innestare la marcia e ripartire.
8) Messa in moto.
Mettere in moto la macchina il meno possibile. Per piccole soste anche di qualche minuto conviene lasciarla in moto. Si Ridurranno
i consumi e si avrà il vantaggio di aver logorato meno gli organi meccanici (Motorino di Avviamento)
Tutti i consigli non si intendono ovviamente i migliori ma solo quelli che secondo l’esperienza dell’autore si sono ritenuti utili allo scopo a cui è destinato l’articolo.