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View Full Version : Nuova e più pericolosa emergenza sui brevetti software


wolf64
03-03-2005, 19:15
La notizia è la seguente:
http://punto-informatico.it/p.asp?i=51768


Ho fatto una ricerca, ma non sono riuscito a trovare un thread che parlasse di questo, non so se è stata aperta qualche discussione al proposito in qualche altra sezione, però ritengo che più di tutto questa sia una questione politica.

Per chi non avesse seguito la cosa, quello che sembrava un problema riguardante per lo più soltanto la parte del mondo informatico che appoggia l'Open Source, si è poi rivelata invece una manovra che, se attuata, si rivelerebbe molto dannosa per la maggior parte di tutta la realtà imprenditoriale europea nel settore informatico, sia open che closed, a favore delle grandi major di oltreoceano.
A oggi moltissime associazioni, aziende e molti degli stessi politici si sono sensibilizzati a questo problema, ma sembra che a qualcuno interessi farla passare comunque...

La domanda è se queste persone (Commissione Europea) che dovrebbero fare il nostro interesse come europei, lo stiano facendo o meno!

A chi interessasse un riassunto della cronostoria della cosa, la può trovare (oltre ad altre parti) in un thread aperto nei forum di PI, nello specifico il link è il seguente:
http://punto-informatico.it/forum/pol.asp?mid=916315&tid=916315&p=1

cerbert
04-03-2005, 09:03
Strano... sono iscritto FFII (la fondazione che si occupa della battaglia contro i Brevetti Software) e non mi è stato notificato niente.

Speriamo in bene, certo è che, se ve ne fosse stato bisogno, abbiamo una ulteriore conferma di quando sia "rappresentativo" il sistema "a commissioni" che di fatto governa la UE.

Evviva.
:rolleyes:

CoreDump
04-03-2005, 10:28
Originariamente inviato da wolf64
La notizia è la seguente:
http://punto-informatico.it/p.asp?i=51768


Ho fatto una ricerca, ma non sono riuscito a trovare un thread che parlasse di questo, non so se è stata aperta qualche discussione al proposito in qualche altra sezione, però ritengo che più di tutto questa sia una questione politica.


Cè qualcosa ne 3d Ufficiale nella sezione programmazione, non ci
sono molti commenti anche perchè c è ben poco da commentare :rolleyes:

shambler1
04-03-2005, 13:11
E' una questione de magnà. Siccome che io magno sempre ma ciò sempre fame, nun esiste che volete magnà pure voi! volete usà er software? Ve comprate quello che faccio io, nun è che ve lo potete fa per conto vostro. Se voi ve fate er software pe conto vostro io che cazzo me megno? Co quello che perdo preferisco compramme quarche ministro , no? Come dite? Nun sento..ah mo ho sentito, e de tu nonno!

TXFW
04-03-2005, 20:13
La commissione Europea, tramite una commissione di studio, nel 1996 ha cercato di regalarci una bit tax, ovvero una tassa un tanto al bit su tutto cio' che si scarica da internet, qualunque cosa sia, anche email (tassa sullo spam?).

Il fautore di questa cosa era un certo Luc Soete, dell'universita' di Maastrict. Cercando su qualche motore Luc Soete magari si trova ancora qualcosa.

All'epoca avevo fatto una battaglia pazzesca con questo Soete (devo riconoscergli il merito di aver risposto a tutti quelli che gli scrissero con educazione).

Avevo scritto a lui, altri avevano ripreso le mie mail e le avevano mandate a nome loro, qualche rivista aveva raccolto la palla.

Internet stava cercando di diventare accessibile in Europa (personalmente dovevo collegarmi in dial-up in interurbana!) e questo voleva tassarla. La sua prima risposta alle proteste era che, data l'entita' della tassa che proponeva, scaricare l'ultima foto di Pamela Anderson in bikini ci sarebbe costato solo qualche centesimo di dollaro. Perche' naturalmente internet secondo lui serviva solo a quello. Di fronte a questa osservazione il nostro ribatte' che la proposta era piu' articolata. Ad esempio prevedeva accesso gratuito per le universita' (Luc Soete e' un professore universitario). Bene, perche' dalle universita' sicuramente nessuno scaricava le foto di Pamela Anderson. In universita' internet si usa solo per ragioni professionali. E chi non va o lavora in universita'?

Alcuni paesi europei (non l'Italia) avviarono studi di fattibilita' per essere immediatamente pronti a applicare il conta bit se la proposta fosse passata.

Non e' passata e lo studio, anche a causa della sua durata, e' costato un mucchio di soldi dei contribuenti.
Da quel momento qualunque provvedimento miope (o palesemente stupido e ingiusto) della commissione europea nei confronti di qualcosa che in realta' non capiscono non mi stupisce piu'.
Non vuol dire che mi faccia contento.

sider
04-03-2005, 21:42
Originariamente inviato da shambler1
E' una questione de magnà. Siccome che io magno sempre ma ciò sempre fame, nun esiste che volete magnà pure voi! volete usà er software? Ve comprate quello che faccio io, nun è che ve lo potete fa per conto vostro. Se voi ve fate er software pe conto vostro io che cazzo me megno? Co quello che perdo preferisco compramme quarche ministro , no? Come dite? Nun sento..ah mo ho sentito, e de tu nonno!

Mo mai fatto sbellicà, che te possino.......

shambler1
04-03-2005, 22:46
E li mortecci, me venuta così.