View Full Version : Mediaset, in 31 cd la verità dei pm
Gianpaolo81
25-02-2005, 10:17
articolo repubblica.it (http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/cronaca/procemediaset/procemediaset/procemediaset.html)
articolo corriere.it (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/02_Febbraio/25/mediaset.shtml)
MILANO - Silvio Berlusconi sapeva tutto, dice la Procura di Milano. Sapeva tutto dei trucchi con cui venivano gonfiati i prezzi dei diritti tv, e centinaia di milioni venivano sottratti alle casse di Fininvest prima e di Mediaset poi. E sapeva tutto della rete di società offshore grazie a cui i proventi dell'affare venivano consegnati nelle mani dei suoi due figli maggiori, Piersilvio e Marina.
Trentuno cd rom consegnati ieri ai difensori del presidente del Consiglio racchiudono il riassunto dell'indagine per appropriazione indebita, frode fiscale e falso in bilancio condotta dai pm milanesi Alfredo Robledo e Fabio De Pasquale. Ci vorranno giorni ai difensori per leggerli tutti. Ma bastano poche ore per capire di essere davanti a un quadro impressionante.
La parte decisiva è costituita dalle testimonianze, dalle rogatorie e soprattutto dalla relazione conclusiva che la Procura ha affidato agli analisti della Kpmg.
Lo schema grafico in cui Kpmg ha ricostruito gli intrecci tra le società del gruppo Mediaset e quelle del "comparto riservato" farebbe venire l'emicrania anche a uno specialista di scatole cinesi. È il riassunto di come nel corso di dieci anni siano state create dagli specialisti di Berlusconi società ombra che rilevavano dalle otto major di Hollywood i diritti televisivi e li rivendevano a Mediaset al termine di una serie di intermediazioni utili solo a farne lievitare il prezzo.
Ma dentro i 31 cd rom c'è praticamente di tutto.
Ci sono le copie degli accordi segreti che certificano - come nella fotocopia riprodotta in questa pagina - che le società off shore in cui finivano i soldi Mediaset erano di proprietà di Pier Silvio e Marina; ci sono i vari progetti di Mills, il "grande architetto" legale incaricato da Berlusconi; ci sono gli elenchi dei titoli dei film comprati da società ombra della famiglia Berlusconi e rivenduti a prezzi esorbitanti al Biscione (tra questi, tanto per fare un esempio, tre film di Maciste degli anni '50 ceduti per oltre un milione di euro); ci sono infine le testimonianze di dipendenti, di manager Mediaset e del mondo del cinema, e delle loro segretarie.
Come ad esempio quella di Silvia Cavanna, segretaria personale di Carlo Bernasconi, presidente di Medusa, che racconta di come, sotto l'avanzare dell'inchiesta giudiziaria, le vennero ripuliti i computer dai vertici di tutto quello che poteva costituire una prova e di come allo camion carichi di carte portarono dalla Svizzera in Lussemburgo tutti i documenti scottanti.
Una montagna di materiale, insomma, da cui emerge in maniera netta il meccanismo di quella che ha tutte le caratteristiche di una gigantesca truffa: in primo luogo ai danni del fisco italiano, cui Berlusconi in cinque anni secondo i calcoli degli investigatori avrebbe sottratto almeno 126 miliardi di lire. Il tutto finiva nelle due compagnie possedute dai figli di Berlusconi attraverso gli ormai famosi trust creati dall'avvocato londinese David Mills.
Mentre a Los Angeles la mente dell'operazione era un personaggio un po' misterioso, assai poco amato in Fininvest ma dal potere inattaccabile: Daniele Lorenzano, uomo di fiducia di Silvio Berlusconi a cui - dice più di un testimone - rispondeva direttamente.
Nelle pagine depositate dai pm milanesi si legge però anche una storia parallela, che è quella di una indagine condotta tra mille difficoltà. Una su tutte: l'evidente ostruzionismo del ministero della Giustizia. Durante l'inchiesta suscitò molto scalpore la polemica tra la procura e via Arenula quando il ministero bloccò le rogatorie in corso in Svizzera. Dalla lettura degli atti si apprende oggi che lo stesso schema si è ripetuto in occasione di altre rogatorie.
In particolare il ministro Castelli e il suo staff si sono a lungo rifiutati di inoltrare alle Bahamas la richiesta di rogatoria che, alla fine, ha permesso ai magistrati di scoprire buona parte dei flussi finanziari.
(25 febbraio 2005)
Se fosse tutto vero? Sarebbe proprio una bella figuraccia, soprattutto per "l'ostruzionismo del ministero della giustizia", ennesimo esempio dell'utilizzo ad personam delle istituzioni.
Spero che venga fatta chiarezza, e che la legge sia uguale per tutti.
Leggete anche l'Espresso di oggi. :asd:
http://www.espressonline.it/eol/rendercmsfield.jsp?field_name=Copertina%20Big&id=837138
I fondi neri di Silvio
Sono centinaia di miliardi di lire. Creati con una serie di passaggi nell'acquisto di film per Mediaset. E finiti in società off shore del Cavaliere. Come si legge nelle 500 mila pagine dell'inchiesta
ALBIZZIE
25-02-2005, 10:32
i due articoli puntano l'attenzione su due avvenimenti diversi ma legati tra loro.
republbica, guarda caso, sugli intrecci del signo B. per fondi neri e società off-shore
corriere su irregolarità commesse al ministero di giustizia.
entrambi, se veri, della massima gravità.
dai è solo un padre premuroso :D :sofico:
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/02_Febbraio/23/mediaset.shtml
andreamarra
25-02-2005, 13:26
ma non potevano usare DVD per risparmiare :fagiano:???
:D
ALBIZZIE
25-02-2005, 13:31
Originariamente inviato da andreamarra
ma non potevano usare DVD per risparmiare :fagiano:???
:D
tu ringrazia che nonhanno dovuto usare i floppy disk...
ma li hanno i bollini SIAE ?
:O
Ciaozzz
andreamarra
25-02-2005, 15:05
ma ai tiggi l'hanno detta questa cosa?
Originariamente inviato da andreamarra
ma ai tiggi l'hanno detta questa cosa?
Sei pazzo?
andreamarra
25-02-2005, 15:21
Originariamente inviato da Onisem
Sei pazzo?
ma no, dai che stasera a porta a porta qualcosa diranno. Non essere pessimista!
Al massimo se non si parla di questa cosuccia, potremmo gustarci un parterre incredibile con Bruno vespa che balla in studio (se ve lo siete persi, l'ha fatto davvero insieme ad altri dieci-venti pazzi vip).
Originariamente inviato da andreamarra
ma no, dai che stasera a porta a porta qualcosa diranno. Non essere pessimista!
I Tg dici... E' molto più interessante ed importante sapere che in inverno, da qualche parte, nevica! Vuoi mettere?
andreamarra
25-02-2005, 15:26
Originariamente inviato da Onisem
I Tg dici... E' molto più interessante ed importante sapere che in inverno, da qualche parte, nevica! Vuoi mettere?
le previsioni sono importantissime, vitali per l'opinione pubblica.
Non vedo l'ora però di assistere alla nuova drammatica storia dell'animaletto di turno sui "tiggi" mediaset... la volpe Pina mi ha fatto piangere un pomeriggio... :sob: :cry:
Poverinaaaa, schiacciata da una macchina e con i suoi figlioletti orfaniii :cry: !
jumpermax
25-02-2005, 15:27
Originariamente inviato da Onisem
I Tg dici... E' molto più interessante ed importante sapere che in inverno, da qualche parte, nevica! Vuoi mettere?
a quanto pare si visto che pure repubblica lo relega nelle cronache e per giunta come terza voce.... servi del potere anche loro? :D
La questione è che la vostra attenzione è concentrata solo su Berlusconi... una riedizione delle elezioni precedenti. Contenti voi...
Gianpaolo81
25-02-2005, 15:28
credo che oggi ai tiggì di mediaset terrà banco l'intervista di naomi campbell che dice di aver sfiorato la morte per cocaina :D
oppure tyson a sanremo :sofico:
andreamarra
25-02-2005, 15:36
Originariamente inviato da jumpermax
La questione è che la vostra attenzione è concentrata solo su Berlusconi...
Infatti, non è lui che puzza di losco giorno dopo giorno. Siamo noi che gli diamo addosso. Infatti io la mattina mi sveglio, leggo il giornale, e mi incazzo perchè berlusconi ha comprato il regalo di compleanno al nipote. Non mi incazzo infatti per le sparate continue che fa, per quello che forse ha fatto. No.
Io da cittadino italiano non devo sapere nulla di quello che succede, anche se grave. Perchè in Italia se parli male di un politico, non è perchè può essere vero (come avviene forse in altri paesi), ma perchè vuoi vedere vincere la tua fazione politica.
Se è così, allora NON sono italiano.
Poi quanto me ne può fregare delle elezioni, a molti sembra che lo si attacca solo per discorsi politici. Ma sai quanto me ne può fregare... come se fosse un problema di chi va al governo. Non sono il tipo che vota per uno e odia l'altro.
La mia priorità (ma evidentemente, e lo dico con tristezza, non è così per molti altri) è che al governo ci sia un buon governo. Non che sia rosso o di destra, ma che sia un buon governo. Anche perchè (e in passato l'ho scritto decine e decine di volte) sarebbe un gravissimo danno per un paese avere per troppi decenni uno stesso schieramento politico. Ogni schieramento politico serve in un certo periodo storico.
Ma a me interessa soprattutto che il governo sia il più pulito possibile. Se poi queste cose sono superflue e vince la logica del campanilismo più servile, allora desisto e viva l'Italia.
ALBIZZIE
25-02-2005, 16:30
Originariamente inviato da jumpermax
a quanto pare si visto che pure repubblica lo relega nelle cronache e per giunta come terza voce.... servi del potere anche loro? :D
giustamente una notizia così si trova in cronaca, giudizia ma sempre cronaca. dove dovrebbe essere? eventualemnte in finanza.
che i vertici di una società sono indagati per falso in bilancio e frodi fiscali non è una questione strettamente politica.
che poi i vertici di quella società coincidono con i vertici del governo italiano è una stortura tutta nostra.
Originariamente inviato da jumpermax
a quanto pare si visto che pure repubblica lo relega nelle cronache e per giunta come terza voce.... servi del potere anche loro? :D
La questione è che la vostra attenzione è concentrata solo su Berlusconi... una riedizione delle elezioni precedenti. Contenti voi...
Era una considerazione sulla qualità media (infima) dei Tg Jumper, sia Rai che Mediaset, lo metteresti in dubbio? Che anche Repubblica ne parli poco non significa che sia giusto, e considera almeno che un quotidiano non ha lo spazio di un Tg, è un contenitore ben diverso. Per quanto riguarda il discorso riedizione o nuova edizione, naturalmente si vedrà.
jumpermax
25-02-2005, 16:41
Originariamente inviato da Onisem
Era una considerazione sulla qualità media (infima) dei Tg Jumper, sia Rai che Mediaset, lo metteresti in dubbio? Che anche Repubblica ne parli non significa che sia di così vitale importanza, e considera almeno che un quotidiano non ha lo spazio di un Tg, è un contenitore ben più capiente. Per quanto riguarda il discorso riedizione o nuova edizione, naturalmente si vedrà.
onestamente è quel che temo.... l'ennesima elezione con al centro il cavaliere... le regionali poi che dovrebbero seguire la stessa filosofia delle comunali :muro:
Bah si vedrà purtroppo.... stavolta davvero dovrò turarmi in naso
Azz, mi hai quotato la versione sbagliata! :D
cmq almeno al tg3 delle 14.30 ne hanno parlato, non so gli altri
andreamarra
25-02-2005, 17:23
Originariamente inviato da kikki2
cmq almeno al tg3 delle 14.30 ne hanno parlato, non so gli altri
è proprio questo il problema, che ne hanno parlato solo su tg3.
E la "faziosità" di raitre servirà per smiminuire la notizia stessa, che passa in secondo piano. Praticamente non è importante sapere se è vero o no, ma l'importante diventa disquisire sulla fonte.
sai cos'è, si tratta(va) si atti secretati dell'indagine che non sarebbero dovuti uscire , giustamente, dalle loro sedi naturali ( ahi presente il caso di Punto e a capo? )
andreamarra
25-02-2005, 17:31
Originariamente inviato da kikki2
sai cos'è, si tratta(va) si atti secretati dell'indagine che non sarebbero dovuti uscire , giustamente, dalle loro sedi naturali ( ahi presente il caso di Punto e a capo? )
Si di punto e a capo so tutto, l'ho visto in parte. Ho letto il 3D e ho capito meglio.
Ma quindi si tratta di atti secretati dell'indagine? E nonostante questo la Procura di Milano li ha resi noti?
sono atti delle indagini , certo, e sono appena state date ai difensori (ieri o oggi non ricordo bene la notizia come l'hanno letta al tg) e come tali dovrebero essere coperte dal segreto , giusto?
andreamarra
25-02-2005, 17:54
Originariamente inviato da kikki2
sono atti delle indagini , certo, e sono appena state date ai difensori (ieri o oggi non ricordo bene la notizia come l'hanno letta al tg) e come tali dovrebero essere coperte dal segreto , giusto?
sinceramente non se per quanto tempo e in che contesti il segreto istruttorio debba essere mantenuto, nè so chi può romperlo in maniera legale.
Se la Procura di Milano ha fatto uscire fuori questa roba scottante (perchè lo è, poi se è vero è da appurare, anche se leggendo pare proprio che unintermediario abbia parlato dei suoi figli) nonostante il segreto istruttorio è una cosa grave.
Grave perchè vanno loro stessi contro legge (ma ripeto, non so quanto dura, nè chi può rompere tale silenzio nè in che contesto può farlo).
Grave perchè è una cosa che giudici devono sapere, come vedere un giocatore che nella sua area prende il pallone con le mani perchè crede che sia possibile.
Su quanto successo su Punto e a Capo... anche qui è molto grave la situazione, non so se a livello penale il conduttore o chi per lui rischi qualcosa.
Sarebbe interessante che qualche avvocato o studente di giurisprudenza ci chiarisca le idee. Sinceramente una procura che sa di andare contro la legge e sparge ai quattro venti prove secretate mi pare assurdo. Meno assurdo che questa cosa venga da un conduttore, ma pur sempre grave.
tatrat4d
25-02-2005, 18:11
Non sarebbe la prima volta; tutta la vicenda mani pulite è piena di questi episodi, stessa cosa per gli interrogatori di Tanzi finiti pari pari su Libero. Il problema è che il giornalista che firma e il responsabile (per Punto e a capo direi Masotti, Cattaneo e il direttore di Rai2) si trova sempre (ai tempi di mani pulite Pamparana finì nei guai se non ricordo male), la persona che fa uscire la notizia (non puoi accusare la procura, bisogna trovare lo spifferatore) quasi mai.
Un caso per tutti è l'avviso di garanzia a Berlusconi nel '94, finito sul Corriere della Sera in contemporanea (B. dice anitcipo, ma si tratta di ore, e non credo che B. abbia chiamato il corsera come prima cosa) rispetto alla consegna all'interessato.
Originariamente inviato da tatrat4d
Non sarebbe la prima volta; tutta la vicenda mani pulite è piena di questi episodi, stessa cosa per gli interrogatori di Tanzi finiti pari pari su Libero. Il problema è che il giornalista che firma e il responsabile (per Punto e a capo direi Masotti, Cattaneo e il direttore di Rai2) si trova sempre (ai tempi di mani pulite Pamparana finì nei guai se non ricordo male), la persona che fa uscire la notizia (non puoi accusare la procura, bisogna trovare lo spifferatore) quasi mai.
Un caso per tutti è l'avviso di garanzia a Berlusconi nel '94, finito sul Corriere della Sera in contemporanea (B. dice anitcipo, ma si tratta di ore, e non credo che B. abbia chiamato il corsera come prima cosa) rispetto alla consegna all'interessato.
appunto, l'ennesima paccottiglia elettorale.
se c'è una cosa che contesto a questa maggioranza è di non aver avuto il coraggio di combattere fino in fondo questa magistratura politicizzata e militante
Gianpaolo81
26-02-2005, 11:03
Originariamente inviato da rap
appunto, l'ennesima paccottiglia elettorale.
se c'è una cosa che contesto a questa maggioranza è di non aver avuto il coraggio di combattere fino in fondo questa magistratura politicizzata e militante
.......................................
politicizzata e militante
.......................................
:occhicherollanoallinfinito:
andreamarra
26-02-2005, 14:33
Originariamente inviato da Proteus
poi qualcuno si domanda come mai la credibilità dei magistrati sia al punto in cui si trova
Ovvio che sia così, alla minima cosa che fanno vengono messi in croce in televisione. Senza poter replicare.
Un politico viene accusato di aver fatto una cosa. Il politico stesso va in tele e si difende, attaccando la magistratura. I magistrati non possono rispondere.
A chi vuoi che danno ragione?
Cerdibilità, certo perchè di gente che legifera in Italia contro ogni senso di stato ne meritano di più.
Quindi ormai ci si rassegni alla dura realtà Qualunque politico potrà fare quel cazzo che gli pare, tanto poi appena verrà messo sotto inchiesta (come avviene da altre parti, ma non hanno la facciazza sporca come i nostri-vostri che danno contro una parte dello stato occupando spazi televisivi...) potranno dire che la colpa non è loro ma della politica rossa in magistratura. Tutto è lecito, non quelli che hanno avuto processi gravissimi.
Poi ovviamente anche io penso che un attacco politico lo possa fare la magistratura, ma non credo che TUTTO quello che viene fatto contro la politica sia dovuta principalmente alla magistratura politicizzata.
Cosa che invece in molti supporter's non funziona, ovvero TUTTO è colpa degli altri, i nostri sono puri come gigli.
Solo per lo schifo di Ex-Cirelli sarebbero da buttare in prigione a vita, schifo più assoluto. Il CSM fa notare la pericolosità della legge, lo stesso creatore della legge lo fa notare.. ma ovviamente il CSM non può dire nulla. Infatti il problema NON è più se è giusto fare una porcheria del genere, ma se è giusto che il CSM faccia degli apprezzamenti.
POi vanno in televisione, e tutti a far fare la figura di merda (perchè quella fanno fare) al CSM perchè "è un organo politico", "non si deve impicciare". Poi ovviamente il CSM non può ribattere. Cosa vogliamo che ci si aspetti nell'italiano medio? A chi darà ragione?
E infatti, la colpa di chi è di chi fa una legge assurda e inquietante, oppure la colpa è di chi forse ne ha piene le balle come me di questo stillicidio di stronzate?
tatrat4d
26-02-2005, 14:50
http://www.rai.it/news/articolornews24/0,9219,4117479,00.html
Roma, 26 febbraio 2005
Cesare Previti non è interessato alla cosiddetta 'legge salva-Previti, dal momento che egli cerca l'assoluzione per le vie ordinarie. Lo dice lo stesso Previti in una lunga lettera al Presidente del Senato Marcello Pera, nella quale chiede anche che la conferenza dei capigruppo valuti l'opportunità di non calendarizzare per ora il disegno di legge, "affinchè - scrive - esso possa essere discusso ed eventualmente approvato dopo la fine del mio processo".
Il testo della lettera
Questo il testo della lettera inviata da Cesare Previsti al Presidente del Senato: "Illustre Presidente, nelle ultime settimane troppo spesso il mio nome è stato ingiustamente e sprezzantemente usato come simbolo del male e la mia persona è stata accostata a un provvedimento, il ddl ex Cirielli, attualmente in discussione al Senato, spacciato come legge ad personam 'salva-Previti' solo ed esclusivamente per colpire la mia persona, per dipingermi come mostro e quindi per far credere all'immaginario collettivo, ai cittadini, che la legge sulla prescrizione avrebbe favorito i malviventi, tra i quali mi ha collocato l'opposizione in modo grave e denigratorio. Le scrivo questa lettera aperta per esprimere tutto il mio disagio per quanto sta accadendo. Ma soprattutto per informare Lei e qualsiasi lettore di buona volontà che io non sono interessato alla cosiddetta 'salva-Previti', che il dibattito non mi appassiona e che io cerco l'assoluzione per le vie ordinarie, perche' sono certo, da uomo di legge, che essa non potrà non arrivare che in questo modo, dopo un'attenta lettura delle carte processuali da parte di giudici sereni e imparziali.
Ma poichè dopo una siffatta demonizzazione, questa sì ad personam, non basta più dire che non sono interessato alla ex Cirielli (che tra l'altro giudico un'ottima legge, un principio di grande civiltà giuridica e di chiarezza dei termini processuali, quindi uno stimolo per la celerità dei processi), mi spingo oltre. Visto che l'aggressione sistematica_è contro la mia persona, considerato che sono diventato il parafulmine per ciò che quella legge può significare, il simulacro attraverso il quale combattere in favore o contro il provvedimento ora in discussione al Senato, La prego di valutare nella conferenza dei Capigruppo se non sia opportuno non calendarizzare il ddl, affinchè esso possa essere discusso ed eventualmente approvato dopo la fine del mio processo, che peraltro appare relativamente prossima".
"Così - prosegue Cesare Previti - una certa opinione pubblica sarà tranquillizzata e l' opposizione non avrà più strumenti per demolire una legge sacrosanta e studiata nell'interesse della collettività, legge che, al contrario, potrà avere il suo iter parlamentare in un clima disteso e costruttivo". "Resta a Lei e alla Sua notoria saggezza, caro Presidente - scrive ancora Previti - fare le opportune valutazioni personali sull'origine di questa demonizzazione. Al di là di quanto si scrive e si dice sul mio conto, nessuno può giustificare nè spiegare un processo dove si falsificano i nastri d'intercettazione, si cancellano le prove a discarico, si nascondono e si tengono chiuse negli armadi le testimonianze a mio favore, negandone la visione perfino agli ispettori del ministero della Giustizia, si usano i mezzi d'informazione per pilotare e alterare gli esiti dibattimentali, si 'omissano' e si 'sbianchettano' documenti importanti. E, cosa ancor più grave, nessuno può giustificare che chi, come me, ha avuto, ha e avrà sempre il coraggio di denunciare questi gravissimi episodi venga attaccato, vilipeso, insultato, dipinto come il male assoluto. Il mostro Previti non esiste, se non nella fantasia di chi l'ha creato. Il mostro Previti_è nato, con l'appoggio della stampa di centro-sinistra e dei politici riciclati del veterocomunismo del centrosinistra, quando ho cominciato a denunciare le deviazioni del potere giudiziario, verso il quale nutro il massimo rispetto non solo in onore della toga di avvocato che indosso da quarantasei anni, ma anche in onore del mandato ricevuto dagli elettori per ben tre legislature".
"Caro Presidente - scrive Previti nell' ultima parte della lettera a Marcella Pera - basta un esame anche superficiale, ma serio e onesto, di quanto sta avvenendo per rendersi conto che il male assoluto non sono io. Il male assoluto_è rappresentato da chi ha fatto ed_è sempre disposto a fare strame del diritto in nome di una lotta politica che non giustifica la morte del processo penale, dei codici, delle più elementari norme di convivenza civile. Ti prego quindi di valutare quanto da me rappresentato prendendo le iniziative che riterrai opportune".
-----
Ora, in un clima più sereno, se ne discuterà in maniera speriamo proficua. Personalmente sono d'accordissimo all'inasprimento delle pene per i recidivi, mentre l'accorciamento della prescrizione (che non è sbagliata in sè) su alcuni reati è deleterio.
andreamarra
26-02-2005, 14:59
Originariamente inviato da tatrat4d
http://www.rai.it/news/articolornews24/0,9219,4117479,00.html
Roma, 26 febbraio 2005
Cesare Previti non è interessato alla cosiddetta 'legge salva-Previti, dal momento che egli cerca l'assoluzione per le vie ordinarie. Lo dice lo stesso Previti in una lunga lettera al Presidente del Senato Marcello Pera, nella quale chiede anche che la conferenza dei capigruppo valuti l'opportunità di non calendarizzare per ora il disegno di legge, "affinchè - scrive - esso possa essere discusso ed eventualmente approvato dopo la fine del mio processo".
Il testo della lettera
Questo il testo della lettera inviata da Cesare Previsti al Presidente del Senato: "Illustre Presidente, nelle ultime settimane troppo spesso il mio nome è stato ingiustamente e sprezzantemente usato come simbolo del male e la mia persona è stata accostata a un provvedimento, il ddl ex Cirielli, attualmente in discussione al Senato, spacciato come legge ad personam 'salva-Previti' solo ed esclusivamente per colpire la mia persona, per dipingermi come mostro e quindi per far credere all'immaginario collettivo, ai cittadini, che la legge sulla prescrizione avrebbe favorito i malviventi, tra i quali mi ha collocato l'opposizione in modo grave e denigratorio. Le scrivo questa lettera aperta per esprimere tutto il mio disagio per quanto sta accadendo. Ma soprattutto per informare Lei e qualsiasi lettore di buona volontà che io non sono interessato alla cosiddetta 'salva-Previti', che il dibattito non mi appassiona e che io cerco l'assoluzione per le vie ordinarie, perche' sono certo, da uomo di legge, che essa non potrà non arrivare che in questo modo, dopo un'attenta lettura delle carte processuali da parte di giudici sereni e imparziali.
Ma poichè dopo una siffatta demonizzazione, questa sì ad personam, non basta più dire che non sono interessato alla ex Cirielli (che tra l'altro giudico un'ottima legge, un principio di grande civiltà giuridica e di chiarezza dei termini processuali, quindi uno stimolo per la celerità dei processi), mi spingo oltre. Visto che l'aggressione sistematica_è contro la mia persona, considerato che sono diventato il parafulmine per ciò che quella legge può significare, il simulacro attraverso il quale combattere in favore o contro il provvedimento ora in discussione al Senato, La prego di valutare nella conferenza dei Capigruppo se non sia opportuno non calendarizzare il ddl, affinchè esso possa essere discusso ed eventualmente approvato dopo la fine del mio processo, che peraltro appare relativamente prossima".
"Così - prosegue Cesare Previti - una certa opinione pubblica sarà tranquillizzata e l' opposizione non avrà più strumenti per demolire una legge sacrosanta e studiata nell'interesse della collettività, legge che, al contrario, potrà avere il suo iter parlamentare in un clima disteso e costruttivo". "Resta a Lei e alla Sua notoria saggezza, caro Presidente - scrive ancora Previti - fare le opportune valutazioni personali sull'origine di questa demonizzazione. Al di là di quanto si scrive e si dice sul mio conto, nessuno può giustificare nè spiegare un processo dove si falsificano i nastri d'intercettazione, si cancellano le prove a discarico, si nascondono e si tengono chiuse negli armadi le testimonianze a mio favore, negandone la visione perfino agli ispettori del ministero della Giustizia, si usano i mezzi d'informazione per pilotare e alterare gli esiti dibattimentali, si 'omissano' e si 'sbianchettano' documenti importanti. E, cosa ancor più grave, nessuno può giustificare che chi, come me, ha avuto, ha e avrà sempre il coraggio di denunciare questi gravissimi episodi venga attaccato, vilipeso, insultato, dipinto come il male assoluto. Il mostro Previti non esiste, se non nella fantasia di chi l'ha creato. Il mostro Previti_è nato, con l'appoggio della stampa di centro-sinistra e dei politici riciclati del veterocomunismo del centrosinistra, quando ho cominciato a denunciare le deviazioni del potere giudiziario, verso il quale nutro il massimo rispetto non solo in onore della toga di avvocato che indosso da quarantasei anni, ma anche in onore del mandato ricevuto dagli elettori per ben tre legislature".
"Caro Presidente - scrive Previti nell' ultima parte della lettera a Marcella Pera - basta un esame anche superficiale, ma serio e onesto, di quanto sta avvenendo per rendersi conto che il male assoluto non sono io. Il male assoluto_è rappresentato da chi ha fatto ed_è sempre disposto a fare strame del diritto in nome di una lotta politica che non giustifica la morte del processo penale, dei codici, delle più elementari norme di convivenza civile. Ti prego quindi di valutare quanto da me rappresentato prendendo le iniziative che riterrai opportune".
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Ora, in un clima più sereno, se ne discuterà in maniera speriamo proficua. Personalmente sono d'accordissimo all'inasprimento delle pene per i recidivi, mentre l'accorciamento della prescrizione (che non è sbagliata in sè) su alcuni reati è deleterio.
Su quanto dice Previti: non deve dire di non far passare la legge fino alla sentenza del suo processo, ma doveva dire fino alla cassazione.
Sulla legge: penso che chinque cercherebbe inasprimento delle pene per i recidivi, ma tutte le cose belle verrebbero disintegrate dall'accorciamento su diversi reati (gravi).
E' stato fatto notare che se passasse questa legge moltissimi processi andrebbero a donnine, anche quelli di usura. Verrebbero prescritti.
Ora, a chi dobbiamo credere? A chi lo fa notare (vedi il CSM)? O a chi sputa continuamente sugli organi giuridici italiani?
Ripeto che se fosse vero quanto fatto notare dal CSM e da altre persone, credo che solo per una cosa di questo tipo un popolo civile non dovrebbe pensarci su più di una volta prima del prossimo voto.
von Clausewitz
26-02-2005, 15:21
Originariamente inviato da tatrat4d
http://www.rai.it/news/articolornews24/0,9219,4117479,00.html
Roma, 26 febbraio 2005
Cesare Previti non è interessato alla cosiddetta 'legge salva-Previti, dal momento che egli cerca l'assoluzione per le vie ordinarie. Lo dice lo stesso Previti in una lunga lettera al Presidente del Senato Marcello Pera, nella quale chiede anche che la conferenza dei capigruppo valuti l'opportunità di non calendarizzare per ora il disegno di legge, "affinchè - scrive - esso possa essere discusso ed eventualmente approvato dopo la fine del mio processo".
Il testo della lettera
Questo il testo della lettera inviata da Cesare Previsti al Presidente del Senato: "Illustre Presidente, nelle ultime settimane troppo spesso il mio nome è stato ingiustamente e sprezzantemente usato come simbolo del male e la mia persona è stata accostata a un provvedimento, il ddl ex Cirielli, attualmente in discussione al Senato, spacciato come legge ad personam 'salva-Previti' solo ed esclusivamente per colpire la mia persona, per dipingermi come mostro e quindi per far credere all'immaginario collettivo, ai cittadini, che la legge sulla prescrizione avrebbe favorito i malviventi, tra i quali mi ha collocato l'opposizione in modo grave e denigratorio. Le scrivo questa lettera aperta per esprimere tutto il mio disagio per quanto sta accadendo. Ma soprattutto per informare Lei e qualsiasi lettore di buona volontà che io non sono interessato alla cosiddetta 'salva-Previti', che il dibattito non mi appassiona e che io cerco l'assoluzione per le vie ordinarie, perche' sono certo, da uomo di legge, che essa non potrà non arrivare che in questo modo, dopo un'attenta lettura delle carte processuali da parte di giudici sereni e imparziali.
Ma poichè dopo una siffatta demonizzazione, questa sì ad personam, non basta più dire che non sono interessato alla ex Cirielli (che tra l'altro giudico un'ottima legge, un principio di grande civiltà giuridica e di chiarezza dei termini processuali, quindi uno stimolo per la celerità dei processi), mi spingo oltre. Visto che l'aggressione sistematica_è contro la mia persona, considerato che sono diventato il parafulmine per ciò che quella legge può significare, il simulacro attraverso il quale combattere in favore o contro il provvedimento ora in discussione al Senato, La prego di valutare nella conferenza dei Capigruppo se non sia opportuno non calendarizzare il ddl, affinchè esso possa essere discusso ed eventualmente approvato dopo la fine del mio processo, che peraltro appare relativamente prossima".
"Così - prosegue Cesare Previti - una certa opinione pubblica sarà tranquillizzata e l' opposizione non avrà più strumenti per demolire una legge sacrosanta e studiata nell'interesse della collettività, legge che, al contrario, potrà avere il suo iter parlamentare in un clima disteso e costruttivo". "Resta a Lei e alla Sua notoria saggezza, caro Presidente - scrive ancora Previti - fare le opportune valutazioni personali sull'origine di questa demonizzazione. Al di là di quanto si scrive e si dice sul mio conto, nessuno può giustificare nè spiegare un processo dove si falsificano i nastri d'intercettazione, si cancellano le prove a discarico, si nascondono e si tengono chiuse negli armadi le testimonianze a mio favore, negandone la visione perfino agli ispettori del ministero della Giustizia, si usano i mezzi d'informazione per pilotare e alterare gli esiti dibattimentali, si 'omissano' e si 'sbianchettano' documenti importanti. E, cosa ancor più grave, nessuno può giustificare che chi, come me, ha avuto, ha e avrà sempre il coraggio di denunciare questi gravissimi episodi venga attaccato, vilipeso, insultato, dipinto come il male assoluto. Il mostro Previti non esiste, se non nella fantasia di chi l'ha creato. Il mostro Previti_è nato, con l'appoggio della stampa di centro-sinistra e dei politici riciclati del veterocomunismo del centrosinistra, quando ho cominciato a denunciare le deviazioni del potere giudiziario, verso il quale nutro il massimo rispetto non solo in onore della toga di avvocato che indosso da quarantasei anni, ma anche in onore del mandato ricevuto dagli elettori per ben tre legislature".
"Caro Presidente - scrive Previti nell' ultima parte della lettera a Marcella Pera - basta un esame anche superficiale, ma serio e onesto, di quanto sta avvenendo per rendersi conto che il male assoluto non sono io. Il male assoluto_è rappresentato da chi ha fatto ed_è sempre disposto a fare strame del diritto in nome di una lotta politica che non giustifica la morte del processo penale, dei codici, delle più elementari norme di convivenza civile. Ti prego quindi di valutare quanto da me rappresentato prendendo le iniziative che riterrai opportune".
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Ora, in un clima più sereno, se ne discuterà in maniera speriamo proficua. Personalmente sono d'accordissimo all'inasprimento delle pene per i recidivi, mentre l'accorciamento della prescrizione (che non è sbagliata in sè) su alcuni reati è deleterio.
semplicemente il polo e lo stesso previti si sono resi conto di non poter presentare la legge così come era scritta perchè tanti erano i profili d'incostituzionalità e di inopportunità che la legge si sarebbe prestata a essere rimandata alle camere dal capo dello stato, ma soprattutto sarebbe stata posta la questione di legittimità costituzionale alla prima occasione in sede giurisdizionale con rinvio alla corte costituzionale
la legge cirielli è l'ennesima sconfitta della cdl che non riesce neanche a scrivere le leggi in modo decente e meno smaccatamente incostituzionali e inopportune
andreamarra
26-02-2005, 20:23
Originariamente inviato da Proteus
Mica ho detto che i politici siano più credibili, lo desumi arbitrariamente tu.
Che le istituzioni di questo paese siano alla frutta è ormai un dato acquisito, resta solo da vedere quanto tempo reggerà l'edificio senza collassare. Quando collasserà ci troveremo un bravo "uomo della provvidenza" tra capo e collo che darà vita ad una riedizione del noto ventennio riveduta e corretta e ce lo saremo meritato tutto. Questo è quanto temo da anni e questo, purtroppo, è il più probabile futuro di questa stupenda ma sfigatissima, perchè abitata da sfigati che si credono troppo furbi, terra.
Ciao
P.S. I magistrati siono solo una torma di impiegati statali che a causa di istituzioni insufficienti e farsesche si sono trovati per le mani un potere, troppo grande per loro, enorme da gestire ed utilizzare. Siccome sono degli impreparati, salvo poche eccezioni, ne hanno fatto non uso ma abuso e le conseguenze, fornire alibi di ogni sorta a chichessia per evitare il confronto con la, sempre la si possa così definire in questo paese, giustizia, sono automatiche.
Forse non sei a conoscenza che il Berluska esiste in quanto tale solo per i tentativi reiterati di violare le regole democratiche e di mercato perpetrate dalla consorteria cattocomunista, dc e pci ndr, al fine di controllare il mercato radiotelevisivo. Questo esempio di tempesta nata dal vento allora, fine anni 70, seminato da costoro dovrebbe costituire un valido esempio di come non ci si deve comportare ma siamo in italia e qui le lezioni della storia non vengono prese in considerazione, ci si limita a piangere e lamentarsi quando accadono i fattacci senza riconoscere che se accadono noi non siamo scevri da gravi colpe e responsabilità.
Ma io non intendevo dire che tu ritieni che.
Io sono partito dalla tua conisderazione sul fatto che i cittadini perdono fiducia nella magistratura, e ho detto semplicemente che mi pare ovvio che i magistrati abbiano sempre "torto", perchè i politici inquisiti possono tranquilmante piagnucolare nelle trasmissioni e al tiggi riportando frasi che poi rap abilmente ci posta in tutto il loro splendore. Senza ovviamente ch i magistrati possano parlare e controbattere le accuse.
Originariamente inviato da rap
appunto, l'ennesima paccottiglia elettorale.
se c'è una cosa che contesto a questa maggioranza è di non aver avuto il coraggio di combattere fino in fondo questa magistratura politicizzata e militante
Cioè si appena scoperto che Berlusconi è coinvolto in truffe e falsi in bilancio e tu ne esci ancora con questa storia della magistratura politicizzata!?
:blah: :blah:
Secondo me cerci solo di deviare il thread
andreamarra
26-02-2005, 21:02
Originariamente inviato da von Clausewitz
semplicemente il polo e lo stesso previti si sono resi conto di non poter presentare la legge così come era scritta perchè tanti erano i profili d'incostituzionalità e di inopportunità che la legge si sarebbe prestata a essere rimandata alle camere dal capo dello stato, ma soprattutto sarebbe stata posta la questione di legittimità costituzionale alla prima occasione in sede giurisdizionale con rinvio alla corte costituzionale
la legge cirielli è l'ennesima sconfitta della cdl che non riesce neanche a scrivere le leggi in modo decente e meno smaccatamente incostituzionali e inopportune
In effetti, non è la prima legge o riforma che è viziata di anticostituzionalità.
La cosa singolare è che Berlusconi ha detto a Ciampi di non venir attirato dalle sirene di sinistra. Come se adesso la colpa se non passa una legge non è più del legislatore che canna completamente andando contro la costituzione in diversi punti.. ma del presidente delle repubblica e dell'opposizione.
Incredibile, se potessero delegittimerebbero anche il papa.
Originariamente inviato da DNA_RNA
Cioè si appena scoperto che Berlusconi è coinvolto in truffe e falsi in bilancio...
ma dai.. c'è già la sentenza? oppure hai qualche link che prova in modo definitivo ed inequivocabile questa colpevolezza?? :asd:
oddio, come sono disperato.. e adesso? :rotfl:
adesso..ignore list
Gianpaolo81
27-02-2005, 02:28
Originariamente inviato da rap
ma dai.. c'è già la sentenza? oppure hai qualche link che prova in modo definitivo ed inequivocabile questa colpevolezza?? :asd:
oddio, come sono disperato.. e adesso? :rotfl:
adesso..ignore list
e tu invece hai prova delle cose che dici? che la magistratura sia politicizzata e militante? o parli per sentito dire?
anzi no, forse guardando la tua sign, io e tanti altri asini non riusciamo a vedere ciò che tu vedi...
von Clausewitz
27-02-2005, 14:40
Originariamente inviato da Proteus
Io non so se sia politicizzata e militante, da quanto ho avuto modo di osservare direi incompetente ma certi eventi porterebbero a pensare ben di peggio.
Ciao
ma guarda, nonostante ti spertichi e t'affanni tanto ad attribuirlo ad altri, qui se c'è qualcuno politicizzato e militante, sei proprio tu
siamo al livello di guardia padana
von Clausewitz
27-02-2005, 15:06
Originariamente inviato da Proteus
Le occasioni per tacere le manchi proprio tutte eh ?.
eh no caro mio, perchè se continui ad apostrofare chiunque come politicizzato, militante o appartenente ad una fazione, questo è un qualcosa che si può tranquillamente ribaltare su di te
Originariamente inviato da rap
ma dai.. c'è già la sentenza? oppure hai qualche link che prova in modo definitivo ed inequivocabile questa colpevolezza?? :asd:
oddio, come sono disperato.. e adesso? :rotfl:
adesso..ignore list
Guarda, gli indizi a suo carico ci sono, e sono coivolte anche altre persone oltra a lui, vedi i figli, che sono stati indagati già da tempo proprio per riciclaggio. Inoltre alla luce della legge che ha approvato per il rientro dall'estero di capitali illegali, mi sembra lecito avanzare dei dubbi sulla sua estraneità alla vicenda.
E poi, almeno ci sono gli indizi e le prove che sostengono il punto di vista dei giudici, e che quindi confermano, anche se non al 100%, il coinvolgimento suo.
Tu invece, che prove hai per dimostrare che la magistratura è poiticizzata?
:asd: :asd:
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