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View Full Version : Google come Microsoft?


Highlandson
23-02-2005, 12:19
Dalla "Repubblica" di oggi

Se Google imita Microsoft

Google rischia di perdere un pezzo importante della sua tifoseria. Il motore ha appena lanciato negli Stati Uniti una versione di collaudo ("Beta") della nuova barra degli strumenti, quella striscia dalla quale, senza aprire il browser, ogni utente può lanciare le sue ricerche. In questa edizione viene inserita una nuova funzionalità, quella di indicare all'utente i siti dove è possibile comprare ciò di cui si parla nella pagina di risultato della ricerca. Così se in quelle tre righe c'è il numero ISBN, il codice internazionale, di un libro, il programma vi condurrà con dolcezza ad Amazon. Su una mappa potrebbe invece capitare di imbattersi in un venditore di automobili o in un documento sui manghi, vi becchereste il sito dell'importatore di frutti tropicali. E così via. Questa diavoleria si chiama AutoLink. E sta già facendo discutere.

La critica di fondo è abbastanza intuitiva. Se n'è fatto portatore anche l'osservatorio tecnologico sui motori di ricerca, "Search Engine Watch". Google è un oligopolista della ricerca di informazione sulla rete. Anzi è il leader, in termini numerici, di questa attività. Presidia milioni di computer con le sue applicazioni e soluzioni, e quindi può far leva - diciamo noi - sul numero di utenti che lo usano per poi dettare condizioni ai diversi fornitori di servizi e merci, quindi pesando in modo forte sul mercato. E verso i consumatori, se Google decide di "consigliare" certi "negozi", quel consiglio si fa invadente, assume quell'aura antipatica di una esclusiva imposta e non richiesta. Sul tema, sono intervenuti blogger illustri e perfino la EFF (la Electronic Frontier Foundation), l'associazione degli utenti di rete, una vera e propria organizzazione dei diritti civili e della democrazia telematica. E qui cominciano le sorprese.

La posizione più significativà è quella di Dan Gillmor, un giornalista che ha lavorato per anni al San José Mercury News e che in questi mesi sta lanciando dal suo blog (e lavorando al progetto) di "Citizen Journalism", l'idea che la rete internet possa essere il "luogo" dove nasce una informazione distribuita e "civile", un contropotere diffuso. Ebbene questo indiscusso leader d'opinione ha sì definito la mossa di Google "una cattiva idea", paragonandola agli "smart tag" di Microsoft, un'idea che segnò una vera e propria ribellione degli utenti più evoluti. Ma poi ha fatto un distinguo.

Google non è come Microsoft (dice Gillmor) un monopolisa dei sistemi operativi, non "possiede" in tutto e per tutto le chiavi del vostro lavoro e quindi il controllo della vostra operatività, oltre che del mercato. Per di più la funzione di ricerca dei siti di commercio non si impone automaticamente all'utente ma dev'essere intenzionalmente attivata. E quindi non è "cattiva" come gli strumenti di Microsoft che vuole sapere tutto dell'utente. E la EFF si è associata. Però poi un dubbio assale Gillmor: con la sua enorme quota di mercato, Google ci preoccupa perché sta comincando ad agire proprio "come il nostro monopolista preferito". Forse un idillio è finito. I tifosi di Google, innamorati dell'immagine della rete come luogo neutro e privo di interessi, stanno vivendo un dramma. E per il momento risolvono con i due pesi e le due misure: Google è stato cattivo, ma non ancora come Microsoft.

Purtroppo per loro le cose non stanno così. Con la quotazione in borsa, Google ha la necessità di "monetizzare", come dicono gli analisti finanziari, la sua base utenti. E per farlo sta sviluppando in funzione commerciale tutti i presupposti logici della grande architettura messa in piedi in questi anni. Ma il denaro è per le aziende ciò che il sesso per gli adolescenti, la perdita dell'innocenza, l'ingresso nel mondo degli adulti. C'è sempre qualcuno a cui il passaggio non piace.

(23 febbraio 2005)

Io spero che tutto ciò non sia un futuro possibile sennò mi cade un altro mito.

:( :( :(

PaTLaBoR
23-02-2005, 12:24
allora c'avevano provato già anni e anni prima fino ad adesso con MSN search.. un motore di ricerca dove non si capisce nulla.
Cerco una cosa e appena mi appaiono i risultati non so dove cliccare.. :confused:
Google ha un'interfaccia più semplice, pulita.. tutt'un altra cosa.
Oddio, finchè l'azienda non punterà verso altri servizi(specialmente adesso che è quotata in borsa, o frse non ancora?) e non metterà da parte il motore di ricerca avrà il predominio su tutti.
questa è la mia idea.. poi il mercato è volatile non si sa mai quello che succede ma msn search non ce lo vedo proprio come successore di google..

kaioh
23-02-2005, 12:25
Già nel 2002 microsoft c iaveva cercato con le smart tag , ora ci sta ripensando google

http://punto-informatico.it/p.asp?i=51631