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View Full Version : Il nostro Team lavora sui radiotelescopi o ..


Matrixbob
22-02-2005, 15:05
... o analizza le prossimità di stelle non pulsar?!

Insomma analizziamo i dati provenianti dal progetto Phoenix o dal Columbus Optical SETI (COSETI) o dal SERENDIP?!

Mi sa tanto il "vecchio" materiale raccolto dal Arecibo in Portorico per il progetto Phoenix.

Non sarebbe meglio passare al COSETI per via delle minori possibilità di segnale artificioso?!

Matrixbob
22-02-2005, 15:08
Spero che non ho cannato i riferimenti a cosa, fatti e persone.
Essendo nuovo potrei averlo fatto.

(EDIT)
.. mia auto rispondo:
You can participate by running a free program that downloads and analyzes radio telescope data.

Ma poi le onde radio viaggiano veloci nello spazio quanto i laser?! :confused:

GHz
22-02-2005, 21:30
Mi sa che hai le idee un pò confuse sul progetto...:p

Ti consiglio l'ascolto di questo mp3 (tasto destro, salva con nome)

http://www.margheritacampaniolo.it/esobiologia/bignami28102004.mp3

Ciao,
GHz

intakeem
23-02-2005, 12:45
Originariamente inviato da GHz
Mi sa che hai le idee un pò confuse sul progetto...:p

Ti consiglio l'ascolto di questo mp3 (tasto destro, salva con nome)

http://www.margheritacampaniolo.it/esobiologia/bignami28102004.mp3

Ciao,
GHz

sto ascoltando...ma chi è che parla?

da dove parla?tv,radio....:)

intakeem
23-02-2005, 13:38
ma come faccio a vedere i "picchi rossi"come dice la voce dopo aver elaborato le wu?:p

Zak84
23-02-2005, 14:09
I picchi rossi li vedi con lo SPY++. E' nel thread in rilievo. :)


BYEZZZZZZZZZ!!!!!!!!!! :)

GHz
23-02-2005, 14:17
Oppure li vedi guardando 24/h su 24 il grafico del client che scaccola :D:D:D

Ovviamente quello nella conferenza si riferiva al client garfico del seticlassic :)

L'mp3 è una registrazione di una conferenza tenuta giovedì 28 ottobre 2004, presso il Planetario di Milano Ulrico Hoepli, dove Luigi Bignami (giornalista scientifico) parla del segnale radio che ha fatto discutere tutto il mondo, indicato come possibile segnale extraterrestre. Viene anche trattato in maniera chiara e semplice l'evoluzione ed il funzionamento del progetto SETI@home.

Ciao,
GHz

intakeem
23-02-2005, 14:23
ma voi poi ricontrollate utte le wu col seti spy???:confused:

e mettendo caso che non le controllate e ve ne sfugge una molto importante, con un segnale netto e ripetuto, poi da quelli di berkley venite ricontattati o no?cosa dovrebbe succedere in questi casi?:)

GHz
23-02-2005, 14:30
Originariamente inviato da intakeem
ma voi poi ricontrollate utte le wu col seti spy???:confused:

e mettendo caso che non le controllate e ve ne sfugge una molto importante, con un segnale netto e ripetuto, poi da quelli di berkley venite ricontattati o no?cosa dovrebbe succedere in questi casi?:)


Lo spy logga tutto...quindi basta guardare il log :D

Se si trovasse qualcosa di veramente interessante lo puoi sentire nell'mp3 che cosa succederebbe ;)

Ciao,
GHz

intakeem
23-02-2005, 14:52
quindi voi oltre al boinc lasciate aperto anche spy?allora dovrò scaricarlo e metterlo.

si la voce dice cosa succede, segretario nato ecc, ma non dice se colui che avrà elaboratò la wu "fortunata" sarà nominato da quelli di berkley:p

Matrixbob
23-02-2005, 15:52
Originariamente inviato da GHz
Mi sa che hai le idee un pò confuse sul progetto...:p
OK ti scrivo tutto quello che ho capito.

http://www.margheritacampaniolo.it/esobiologia/bignami28102004.mp3

L'mp3 è una registrazione di una conferenza tenuta giovedì 28 ottobre 2004, presso il Planetario di Milano Ulrico Hoepli, dove Luigi Bignami (giornalista scientifico) parla del segnale radio che ha fatto discutere tutto il mondo, indicato come possibile segnale extraterrestre. Viene anche trattato in maniera chiara e semplice l'evoluzione ed il funzionamento del progetto SETI@home.

SETI: ricerca di tutte le possibilità di vita intelligente nello spazio.
SETI@HOME: a casa mia.

Settembre 2004:
x 2 volte 1 segnale è stato + forte di altri,
localizzato tra pesci ed ariete da 1.000 anni luce.
Possibilità d'artificialità del segnale.
Tipo Contact dove nella seconda parte del film diventa fantascienza.

1] Phoenix
http://www.setiai.com/archives/000073.html
nel 1995 in Australia: radiotelescopio x analizzare il cielo affittati a tempo
(come il campo di calcetto).
Greenbank in Virginia (USA) nell'emisfero nord.
Finanziamenti dal '95 al '98.
Frequenze considerate 1GHz-3GHz divise in 2*10^9 canali da ascoltare.
(la radio FM terrestre ad esempio “Radio Deejay” viaggia sulla frequenza 105.550MHz).
Dal '98 il radiotelescopio passa da 60m di diametro a 305m di diametro x 800 stelle osservate
Progetto terminato nel 2003 sembrerebbe.
SETI@HOME x fare analizzare a dei volontari a casa il materiale raccolto.
Per la bontà dei risultati 1.000 prove con le sonde che ore sono a 10*10^9 km da noi.
Serve a calibrare i segnali interessanti dal rumore di fondo dello spazio.
Segnali interessantissimi sono tra 1,415GHz e 1,425GHz che è la "pozza d'acqua",
chiamata così per l’analogia al punto in cui si accentrano gli animali della foresta la notte.
Pozza di frequenze che tutti nell’universo dovrebbero conoscere, lì vibra l'atomo di Idrogeno H,
perché l'Idrogeno è l'elemento più diffuso nell'universo.
La frequenza portante è appunto la frequenza in cui vibra l'atomo d'Idrogeno;
se su questa portante si avverte qualcosa allora è qualcosa d'interessante!
Per aumentare le probabilità d’intercettazione di 1 segnale analizziamo in totale 100.000 frequenze (inclusa la “pozza d’acqua”) che saranno poi analizzare dai volontari a casa col loro PC.
Ma si è troppo soggetti ad interferenze quindi si è pensato ai laser.

2] Optical SETI
Columbus Optical SETI: COSETI.
Pulsar: stella morta;
allora si analizza stelle non pulsar.
A Berkley in California (USA) osservano impulsi laser minori di 1/1*10^9 secondi.
http://seti.ssl.berkeley.edu/
In questo caso le interferenze sono quasi nulle.
Studiate, guardandole, 300 stelle fin'ora.
Arval (Venezuela)
http://www.oarval.org/index.htm#en
5.000 stelle 274 segnali luminosi sono interessanti

3] SERENDIP
http://www.geocities.com/Area51/Dimension/5189/serendip.htm
Si usa Arecibo del Phenix (emisfero nord) + altro radiotelescopio in Australia (emisfero sud).
Sono radiotelescopi fissi: ogni 6 mesi il cielo mi ritorna nella stessa posizione.

>> Riepilogo <<
Phoenix: attualmente terminato.
SERENDIP: in attività, è l'erede del Phoenix.
Optical SETI: in attività.

4] SETI-ITALIA
Radiotelescopio di Medicina in provincia di Bologna.
Non scartano i segnali percepiti da altri esperimenti, ravanano nell’immondizia di altri esperimenti.
In 6 anni sperano di studiare il 50% del cielo interessante.

5] Investimenti privati: >>Allen telescope array<<
http://www.paulallen.com/default.aspx?flash=true&contentId=1
Paul Allen (1953) ex socio MicroSoft è un finanziatore da 12.000.000 di dollari x costruire
350 antenne di 6m di diametro interfacciate lavorano come fosse telescopio da 100m di diametro.
Analizza frequenze da 1GHz a 10GHz (inclusa la “pozza d’acqua”) suddivise in 100*10^6 canali.
Il progetto ha una vita di 5 anni che ha unico fine lo studio di una regione molto + ampia del Phoenix.

SETI@HOME
Sono pacchetti del segnali del Phoenix che analizza la "fascia lattea" con Arecibo.
http://www.naic.edu/
212.000 unità di lavoro analizzate fino ad ora.
La pittura rossa è la zona ascoltata, mentre la verde non è stata studiata.
Ogni grafico a 3 barre rosse (impulsi) è considerato interessante.
Ne esistono 200 di segnali interessanti per adesso, perché i segnali si sono ripresentati.
In giallo sono le 200 stelle interessanti di Arecibo in Portorico.

Nel 1977 c'è stato un segnale con 3 picchi precisi da silenzio di fondo totale,
che non si è mai più ripresentato: peccato era 1 segnale interessantissimo nella sua forma.
Anche noi terrestri da Arecibo lo mandammo 1 impulso simile.
Proprio sulla frequenza dell'Idrogeno.

Berkeley Open Infrastructure for Network Computing
http://boinc.berkeley.edu/
Permette di usare + progetti basati sulla computazione distribuita a casa propia.

Nel futuro
Rete chilometrica di radiotelescopi o telescopio unico di 1km di diametro.
Telescopi sul suolo lunare al fine di evitare interferenze radio.

La NASA
(con fondi privati) cerca via infrarosso astronavi che posso emettere del calore.
In caso d'esistenza di civiltà aliene, queste in pochi milioni di anni avrebbero potuto colonizzare gran parte della galassia.
In caso di segnali quasi certamente extraterrestri le nazioni unite interverranno in qualche modo.

Matrixbob
23-02-2005, 15:53
Quindi noi analizziamo le onde radio captate da Arecibo.
Giusto?!
NO?!
Allora manco l'italiano capisco ... figurati gli extraterrestri! :D

CMQ penso di essermi sbattuto abbastanza ed aver fornito del materiale anche ad altri, penso che un aiutino adesso me lo meriterei.

SoulStealer
23-02-2005, 18:56
Filtro e cartina cellai?

Zak84
23-02-2005, 19:17
Originariamente inviato da Matrixbob
Quindi noi analizziamo le onde radio captate da Arecibo.
Giusto?!
NO?!
Allora manco l'italiano capisco ... figurati gli extraterrestri! :D

CMQ penso di essermi sbattuto abbastanza ed aver fornito del materiale anche ad altri, penso che un aiutino adesso me lo meriterei.


Si è giusto. Analizziamo le onde radio captate da Arecibo. ;)


BYEZZZZZZZZ!!!!!!!!!! :)

intakeem
23-02-2005, 23:40
Originariamente inviato da SoulStealer
Filtro e cartina cellai?

passala passala!!!!!!:sofico: