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View Full Version : Il futuro delle comunicazioni viaggia alla velocità della luce


Redazione di Hardware Upg
22-02-2005, 13:56
Link alla notizia: http://news.hwupgrade.it/14090.html

Intel ha annunciato di aver realizzato il primo laser ad onda continua basato su tecnologia CMOS, la stessa impiegata per la realizzazione dei circuiti integrati presenti nei comuni microprocessori

Click sul link per visualizzare la notizia.

CiFRa
22-02-2005, 14:10
Come non averci pensato prima?

sgabello
22-02-2005, 14:22
Beh... se guardi il filmato flash sul sito della Intel... ti chiarisci sicuramente di più le idee.

Senza essere degli scienziati... si puo' almeno capire cosa stanno cercando di fare... E' sorprendente vedere cosa riescono a fare da un raggio di luce... un po' di sabbia... e un po' di rame :D

MiKeLezZ
22-02-2005, 14:25
Il filmatino flash è fenomenale ^^
Però non capisco molto bene a cosa possa servire tutto questo, o meglio, quali saranno i benefici e in quale ambito. Una specie di bus HyperTransport?

Kuarl
22-02-2005, 14:33
i vantaggi ci sarebbero e come.... invece di 200 linee di comunicazione classiche fra i componenti ne basterebbe una sola, oltre ovviamente ad una banda passante esorbitante.

Ormai si sta raggiungendo il limite delle tecnologie attuali, è ovvio che bisogna cercare in altre direzioni per non fermarsi

*ReSta*
22-02-2005, 14:36
bastardi mi hanno rubato l'idea!!! :ncomment:

avvelenato
22-02-2005, 14:43
Commento # 3 di : MiKeLezZ pubblicato il 22 Feb 2005, 15:25
Il filmatino flash è fenomenale ^^
Però non capisco molto bene a cosa possa servire tutto questo, o meglio, quali saranno i benefici e in quale ambito. Una specie di bus HyperTransport?

le applicazioni sono infinite, a lungo termine. Si parla di sostituire le circuiterie tradizionali ad elettroni, ad esempio, e la possibilità di delocalizzare molto più facilmente un sistema su di un'area più vasta... oggidì i clusters sono comunque limitati dalla loro interconnessione, che per quanto veloce (mica usano ethernet ;) ), presenta limitazioni di banda, di sincronia, di ping...

Karandas
22-02-2005, 14:43
I chip isolineari con interconnessioni a fibre ottiche dell'enterprise!!! Ci manco solo il teletrasporto!

LASCO
22-02-2005, 14:59
Il vantaggio non sta solo nella velocita' di trasferimento dei dati da un componente all'altro, ma nella possibilita' di sostituire gli stessi transistor con chip fotonici, modulatori di luce molto piu' veloci nell'elaborazione dei dati

daedin89
22-02-2005, 15:13
ne avevo sentito parlare un bel po di tempo fa...cmq l'animazione fa capire quanco diavolo è complesso un progetto simile...sembra quasi di dover costruire una citta come new york in maniera minuziosamente precisa sulla faccia di un dado e illuminarla...il tutto programmabile e versatile...chissa quanta gente c'è dietro a un qualsiasi processore che noi smanenttiamo giorno e notte per spremere al massimo...mammamia...dai regà cominciamo a mette da parte i risparmi per comprare il primo processore fotonico!

samslaves
22-02-2005, 15:20
>I chip isolineari con interconnessioni a fibre ottiche dell'enterprise!!! Ci manco solo il teletrasporto!<

hanno gia' fatto anche quello. Oibo'... su fotoni per ora. Stanno tentando di passare alla materia.

Matrix_Genesis
22-02-2005, 16:25
Devo fare i complimenti agli ingegneri della Intel.
Non credo AMD abbia gia pensato a come contrattaccare:D

Cmq ci stiamo avvicinando al limite massimo di velocità: la velocità della luce :eek:

d@vid
22-02-2005, 16:30
cmq del progetto di un microprocessore ke usasse la tecnologia laser già si parlava un paio di anni fa e c'era pure un'azienda ke li cominciava a produrre. Ora nn me lo ricordo il nome, cmq sicuramente nn x il mercato consumer, dato ke i primi esemplari - dico I PRIMI - viaggiavano ad una frequenza di clock di 1 THz! Kissà or come procedono le cose... mai + saputo niente purtroppo. Questo senza nulla togliere a questa scoperta di Intel, ke riguarda il modo x "sfruttare" l'effetto Raman da quanto ho capito, anke se, ovviamente, tale effetto sicuramente nn fa cadere dalle nuvole quelli ke il I laserProcio lo hanno completamente realizzato (i quali probabilmente hanno semmai risolto in modo diverso...)

Barone di Sengir
22-02-2005, 16:39
il lavoro di intel al massimo riesce a sfruttare l'effetto raman, che è appunto l'amplificazione del segnale in maniera mostruosamente + ampia di quello che avviene nell fibbre ottiche... questa non è una notiza, è una bomba, lo spettro della luce fornisce una banda che fa impallidire qualsiasi paragone, altro che hypertransport

sbaffo
22-02-2005, 16:48
A parte la velocità della luce, dovrebbero risolversi molti problemi di surriscaldamento e assorbimento di corrente esoso. O no?

d@vid
22-02-2005, 16:57
Originariamente inviato da sbaffo
A parte la velocità della luce, dovrebbero risolversi molti problemi di surriscaldamento e assorbimento di corrente esoso. O no?
il surriscaldamento a livello di fotoni è nullo (ovvio ke i chip "tradizionali" Come il diodo P-I-N, il multiplexer, ecc. citati nella news riscaldano, ma di certo nulla in confronto alla potenza dissipata da un procio in tecnologia CMOS).
Ed è kiaro ke usare fotoni in luogo di elettroni x trasferire le informazioni nn comporta assorbimento di corrente (ovvio ke va xò considerata quella asorbita da circuiti su menzionati)

d@vid
22-02-2005, 16:58
Originariamente inviato da Matrix_Genesis
Devo fare i complimenti agli ingegneri della Intel.
Non credo AMD abbia gia pensato a come contrattaccare:D

Cmq ci stiamo avvicinando al limite massimo di velocità: la velocità della luce :eek:
ingegneri e fisici della materia, direi a sto punto :D :D

sbaffo
22-02-2005, 17:32
andranno tutti alla stessa velocità della luce, quindi non più 'il mio è più veloce del tuo' ma finalmente 'il mio è più grosso del tuo'? asdasdasd :-)

se non scaldano, allora perchè nei videgames la pistola laser si surriscalda sempre? :-) :-)

aLLaNoN81
22-02-2005, 17:37
Originariamente inviato da Matrix_Genesis
Devo fare i complimenti agli ingegneri della Intel.
Non credo AMD abbia gia pensato a come contrattaccare:D

Cmq ci stiamo avvicinando al limite massimo di velocità: la velocità della luce :eek:

La corrente elettrica viaggia già alla velocità della luce... ;)
Il grosso vantaggio dell'utilizzo dei fotoni al posto degli elettroni è la mostruosa differenza di banda, maggior velocità di tutti i componenti basati su questa tecnologia e calore pressochè insignificante rispetto agli odierni dispositivi ;)

aLLaNoN81
22-02-2005, 17:39
Originariamente inviato da d@vid
ingegneri e fisici della materia, direi a sto punto :D :D

non so se hai presente un corso di ingegneria elettronica, ma ti assicuro che di fisica dello stato solido ne fai anche troppa ;)

d@vid
22-02-2005, 17:47
ok, ma nn credo anke meccanica quantistica :sofico: :p

Bulfio
22-02-2005, 17:51
Chi l'ha detto che non consumano????
Il diodo PIN, in quanto "diodo", perchè funzioni, gli deve essere applicata una tensione minima perchè superi la tensione di soglia e possa funzionare (per i diodi la tensione di soglia è 0.7V, per i pin non ricordo). E cmq usano quel diodo in maniera un po' strana, di sicuro non come l'ho studiato io :)

Faccio ingegneria elettronica, e ho fatto anche meccanica quantistica...bella, non c'è che dire, ma se potete evitatela, eviterete anche degli incubi :)

d@vid
22-02-2005, 17:55
ki ha deto ke nn consumano? ;)
Io ho detto ke sono proprio loro a consumare: ovvio ke xò oun diodo dissipa meno potenza dei milioni di CMOS di un IC VLSI :)
P.S: meccanica quantistica l'hai scelta tu o era prevista nel piano di studi? xkè dici di evitarla? arroventa il cervello? :D

d@vid
22-02-2005, 17:57
Originariamente inviato da aLLaNoN81
La corrente elettrica viaggia già alla velocità della luce... ;)

sicuro???!?

Bulfio
22-02-2005, 18:03
1. la corrente elettrica viaggia secondo la relazione c/epsilon_r, dove epsilon_r è la costante dielettrica del mezzo. Nei cavi elettrici siamo a circa 2/3 della velocità della luce.

Non sono così sicuro che consumino meno..dando uno sguardo veloce al pdf, parlano di tensioni in inversa di 25V per diminuire il tempo di vita dei portatori...cmq non confermo nulla, dovrei leggerlo tutto, e ora mi manca un po' di tempo.

P.S= l'esame si chiama elettronica dello stato solido, ed è a scelta...argomenti decisamnente interessanti, ma ti friggono il cervello, stanne certo :)

EDIT
c diviso radice di epsilon_r

aLLaNoN81
22-02-2005, 18:04
Originariamente inviato da d@vid
sicuro???!?
ops, mi sono documentato ora, ricordavo male, è inferiore, circa 200mila Km/s

aLLaNoN81
22-02-2005, 18:07
Originariamente inviato da Bulfio
1. la corrente elettrica viaggia secondo la relazione c/epsilon_r, dove epsilon_r è la costante dielettrica del mezzo. Nei cavi elettrici siamo a circa 2/3 della velocità della luce.

Non sono così sicuro che consumino meno..dando uno sguardo veloce al pdf, parlano di tensioni in inversa di 25V per diminuire il tempo di vita dei portatori...cmq non confermo nulla, dovrei leggerlo tutto, e ora mi manca un po' di tempo.

P.S= l'esame si chiama elettronica dello stato solido, ed è a scelta...argomenti decisamnente interessanti, ma ti friggono il cervello, stanne certo :)

io infatti faccio ingegneria informatica ma ho amici che fanno ing elettronica e vedo che la testa se la friggono anche troppo :D
oddio anche io non è che stia messo molto bene con corsi come Informatica Teorica oppure Linguaggi Formali...

d@vid
22-02-2005, 18:16
Originariamente inviato da aLLaNoN81
io infatti faccio ingegneria informatica ma ho amici che fanno ing elettronica e vedo che la testa se la friggono anche troppo :D
oddio anche io non è che stia messo molto bene con corsi come Informatica Teorica oppure Linguaggi Formali...
già ke ci siamo...:D
io sto a telecomunicazioni
xkè nn fondiamo il club degli studenti tiè :tie: (telecomun, informatica, elettronica) :asd: :asd: :asd:

byezzz

pavel86
22-02-2005, 18:47
Ma il funzionamento d'un laser CMOS è simile al classico laser LED? Illuminate questo povero meccanico "ciuciaoio"

Zerk
22-02-2005, 19:03
Mah penso che gli elettroni che si sprigionano lo facciano per lo stesso principio delle cellule fotoelettriche contenute nei pannelli fotovoltaici che vediamo sui tetti o negli oroligi, quindi prendendo una fonte luminosa, per esempio il sole che illumina il curcuito (come si vede dall'animazione la luce passa attraverso i laser che ne fanno varie lunghezze d'onda e poi l'amplificano per poi mandarla ad un codificatore) quindi utilizzando gli elettroni generati posso alimentare il codificatore quindi ho inventato il procio solare..... Lasciando perdere le cavolate che ho appena detto, questa e' un ottima notizia soprattutto per le comunicazioni, dubito che pero' questo concetto sia trasferibile ai processori veri e propri, al massimo posso fare la cpu piu distribuita utilizzando questa tecnica per collegare cache, regirstri, alu, ecc... ma la parte logica secondo me va affidata ai transistor proprio per la loro capacita' di commutare. Altro utilizzo potra' essere le comunicazioni tra tutti gli organi del pc dagli HD alla scheda video al monitor alla ram ecc... veramente un ottima notizia!!!! complimenti INTEL (e sono un AMDista sfegatato) Ok domani imparo l'italiano

krokus
22-02-2005, 19:14
Bene, bene....
....ma io sto ancora aspettando un comune processore a comuni CMOS e circuiteria tradizionale, con isolante in aerogel e i suoi 24 GHz.....

..ok, lo so, sono polemico...non odiatemi..

zephyr83
22-02-2005, 19:46
Originariamente inviato da d@vid
già ke ci siamo...:D
io sto a telecomunicazioni
xkè nn fondiamo il club degli studenti tiè :tie: (telecomun, informatica, elettronica) :asd: :asd: :asd:

byezzz
io faccio ingegneria aerospaziale a forlì...posso unirmi??? :sofico:

Cmq davvero interessante questa news....intel nn fa solo processori, è impegnata in tantissimi campi! Potrebbe benissimo fare un processore per desktop migliore del prescott ma visto che deve anche pensare al guadagno finché può preferisce sfruttare quello che ha e continuare a guadagnare!!!

Del processore laser ne avevo sentito parlare anche io un bel po' di anni fa. Se nn ricordo male, sempre sull'argomento anche l'università di catania aveva realizzato qualcosa di simile a cui intel era molto interessata.....perè parlo di 6-7 anni fa!

d@vid
22-02-2005, 19:49
Originariamente inviato da pavel86
Ma il funzionamento d'un laser CMOS è simile al classico laser LED? Illuminate questo povero meccanico "ciuciaoio"
mah, da quello ke ho capito io la novità sta nell'uso del diodo come amplificazione in campo laser, in virtù di 'sto effetto Raman. Di cosa c'entrino i CMOS in questo... bho!:boh:

sdalges
22-02-2005, 23:40
E' per caso quello che conta gli stecchini ?
....chissà quanti ne conterà al secondo :)

d@vid
22-02-2005, 23:51
Originariamente inviato da zephyr83
io faccio ingegneria aerospaziale a forlì...posso unirmi??? :sofico:

certoooo! ;)
Del processore laser ne avevo sentito parlare anche io un bel po' di anni fa. Se nn ricordo male, sempre sull'argomento anche l'università di catania aveva realizzato qualcosa di simile a cui intel era molto interessata.....perè parlo di 6-7 anni fa!
già, ma poi nn si è saputo + niente di sto fatto. Kissà ke nn sia voluto tutto questo silenzio...

BlackBug
23-02-2005, 06:33
Bello vedere un italiano protagonista in queste rivoluzioni...

k-Christian27
23-02-2005, 11:54
"I chip isolineari con interconnessioni a fibre ottiche dell'enterprise!!! Ci manco solo il teletrasporto!<

hanno gia' fatto anche quello. Oibo'... su fotoni per ora. Stanno tentando di passare alla materia."

Vi vorrei fare notare che il teletrapsorto (momentaneo nel tempo cioè senza destinazione) sulla materia è gia stato sperimentato (cioè provato) con successo già piu di 6 anni fà da una equipe di scienziati russi. Sono riusciti a fare "sparire" viaggiare nel tempo uno scarafaggio per circa un secondo e poi farlo riapparire nello stesso punto.
Questo più di 6 anni fà, chissa cosa sono in grado di fare ora!

Ah, per la cronaca, un gruppo americano (con prove su video che ho visto) sta creando e controllando la levitazione magnetica...fate un po voi.

byex... suzuky 1000 2005 ;-)

Banus
23-02-2005, 12:15
Originariamente inviato da k-Christian27
Vi vorrei fare notare che il teletrapsorto (momentaneo nel tempo cioè senza destinazione) sulla materia è gia stato sperimentato (cioè provato) con successo già piu di 6 anni fà da una equipe di scienziati russi. Sono riusciti a fare "sparire" viaggiare nel tempo uno scarafaggio per circa un secondo e poi farlo riapparire nello stesso punto.
Su questo aspetterei delle prove documentate ;)
Comunque "teletrasporto" di materia è già stato sperimentato trasferendo lo stato di un condensato di bose-einstein (formato da atomi a temperatura poco superiore a 0 K) su un altro. Purtroppo più si sale di dimensioni più si incasina tutto quanto... ma questo potrebbe servire al massimo per i computer quantistici.

Originariamente inviato da Bulfio 1. la corrente elettrica viaggia secondo la relazione c/epsilon_r, dove epsilon_r è la costante dielettrica del mezzo. Nei cavi elettrici siamo a circa 2/3 della velocità della luce.
Come si ricava questo risultato? Io mi ricordo che campo elettrico e magnetico si propagano alla stessa velocità = velocità della luce nel mezzo.

leoneazzurro
23-02-2005, 12:19
Si ricava perchè c è la velocità della luce nel vuoto, mentre la velocità della luce nel mezzo è proprio c/Epsilonr.
Questo se non ricordo male.

Banus
23-02-2005, 12:56
Originariamente inviato da leoneazzurro
Si ricava perchè c è la velocità della luce nel vuoto, mentre la velocità della luce nel mezzo è proprio c/Epsilonr.
Questo se non ricordo male.
Io mi ricordavo c/sqrt(epsilon_r*mu_r).
Comunque non ho voglia di ripescare le equazioni di Maxwell e controllare :p

Quello che intendevo è che non c'è motivo per cui velocità della luce e velocità del campo elettrico (-magnetico) debbano essere diverse (a parte una dipendenza di e_r, mu_r dalla frequenza). Contano più altri fattori nella velocità dei chip, ad esempio il comportamento passabasso di tutti i componenti elettronici che limita la massima frequenza operativa.

Bulfio
23-02-2005, 14:15
Allora, sappiamo che la velocità della luce è data da 1/sqrt(Eps_o*mu_0), e che la velocità nel mezzo è 1/sqrt(Eps_o*mu_0*Eps_r). Sostituendo c_0=1/sqrt(Eps_'*mu_o) la velocità del segnale nel mezzo è: v=c_0/sqrt(Eps_r).

Questo perchè il materiale impedisce il raggiungimento della velocità massima, a causa della densità del mezzo. provate a muovermi nel miele, stessa cosa :)

leoneazzurro
23-02-2005, 14:21
Lo sapevo che mi ero scordato qualcosa, vabbè.

Banus
23-02-2005, 15:34
Originariamente inviato da Bulfio
e che la velocità nel mezzo è 1/sqrt(Eps_o*mu_0*Eps_r). Sostituendo c_0=1/sqrt(Eps_'*mu_o)
Quella è l'approssimazione per mu_r circa 1 (dovrebbe valere molto spesso) ;)
La formula vale per tutte le onde elettromagnetiche nel mezzo, luce compresa.

lucusta
23-02-2005, 17:14
la velocita' e' comunque la stessa, in quanto il mezzo e' lo stesso (e la propagazione nel mezzo che e' limitata dalla materia: un raggio di luce non riuscirebbe a viaggiare dentro un filo di rame).
sicuramente pero' viaggia piu' velocemente dentro il silicio, che dentro un filo di rame.

anche la banda e' limitata, in quanto dipende appunto dalla lunghezza del gate:
guardando l'animazione si vede bene che l'amplificazione di una frequenza viene ottenuta "accorciando" opportunamente il percorso, e' quindi logico pensare che la banda che si puo' usare sia dipendente dalla lunghezza totale del gate; non so' quanto possa essere limitativa la lunghezza totale, in quanto il visibile ha lughezze d'onda da 190 a 790 nm, ma sicuramente, per ottenere una separazione di banda adeguata, non si potra' certo contare su tutta la gamma.

di eccezionale per quanto riguarda la comunicazione, sara' sicuramente la dimensione totale, la capacita' di ottenere lunghi tratti e l'estrema velocita' del sistema:
la dimensione potra' essere comparabile ad un chip;
la lunghezza della tratta potra' essere molto piu' alta, in quanto si potra' amplificare in maniera semplice e senza perdita di velocita': guardando l'animazione si potrebbe intendere la "pompa" del laser come il raggio in entrata gia' splittato e temporizzato, e il gate non farebbe altro che amplificarlo ad intermittenza;
per costruire un bit bastera' dare una temporizzazione adeguata alla luce, e mettendo 2 gate in serie, uno per l'amplificazione, con una differenza di potenziale costante, ed uno come cutter, con la differenza di potenziale temporizzata e manovrabile (temporizzata perche' con clock fisso per ottenere la separazione di segnale; manovrabile perche' su alcuni segnali la differenza di potenziale cessera' schermando cosi' il laser in uscita); evitando l'uso di cutter meccanici o semi meccanici, o totalmente elettronici, con le loro latenze e limitazioni.

il primo uso pratico oltre che per la comunicazione?
una testina multilaser per un drive multistrato: i famigerati FMD Disk da oltre 140GB.

angel0ne
23-02-2005, 17:35
Io sono ingegnere elettronico. Se fondate un club chiamatemi... Io la testa su questo genere di cose la spacco già da anni!!!

frankie
23-02-2005, 19:27
Vado a scaricarmi l'articolo da nature, non mi piacciono le news di seconda mano... :D

frankie
23-02-2005, 19:41
peerla era linkato nella news :muro:

scorpionkkk
23-02-2005, 22:39
Se a qualcuno interessa vorrei dirvi che la tecnologia in campo fotonico è leggermente più avanti rispetto a questa news.
Sto facendo la tesi di laurea(di Ing.elettronica cosi rispondo anche a chi si chiedeva se si studiasse meccanica quantistica) in elettronica quantistica e nel laboratorio (ed in europa in genere) si sta cercando di evitare di utilizzare materiali come il silicio che non offrono grandi proprietà fotoniche.
La maggior parte dei risultati da 4/5 anni a questa parte vengono ottenuti con i cosiddetti "cristalli fotonici" la cui flessibilità è molto maggiore rispetto agli altri materiali e i cui risultati sono ampiamente più incoraggianti.

Quello che invece sta facendo intel è solo l'adattamento del silicio in modo che si possano avere delle interconnessioni ottiche.Quello che invece si può fare con i cristalli fotonici è invece la progettazione di un intero sistema quantistico di computazione. E vi assicuro che funziona (ovviamente adesso è ancora a livello molto sperimentale) visto che già nel 2004 sono stati creati degli ottimi filtri passa banda.

Cmq forse a qualcuno piacerà sapere che l'europa in questa tecnologia è veramente avanti.Molto più degli stati uniti e anche un pò dei giapponesi.mentre i russi e i cinesi tengono botta...ma più i russi che i cinesi che per quanto pubblichino tirano fuori un sacco di fuffa.

jappilas
23-02-2005, 23:26
Originariamente inviato da scorpionkkk
Cmq forse a qualcuno piacerà sapere che l'europa in questa tecnologia è veramente avanti.Molto più degli stati uniti e anche un pò dei giapponesi.mentre i russi e i cinesi tengono botta...ma più i russi che i cinesi che per quanto pubblichino tirano fuori un sacco di fuffa.
mi rincuora in effetti...
mi era parso anche di vedere nomi italiani tra i ricercatori, in questa e/o news di tematica affine... :)
Originariamente inviato da d@vid
già ke ci siamo...:D
io sto a telecomunicazioni
xkè nn fondiamo il club degli studenti tiè :tie: (telecomun, informatica, elettronica) :asd: :asd: :asd:

byezzz
"quasi" ing informatico V.O. (al momento con la testa su Ricerca Operativa e Intelligenza Artificiale)... presente...:D

cdimauro
24-02-2005, 09:01
Originariamente inviato da Banus
Su questo aspetterei delle prove documentate ;)
Comunque "teletrasporto" di materia è già stato sperimentato trasferendo lo stato di un condensato di bose-einstein (formato da atomi a temperatura poco superiore a 0 K) su un altro. Purtroppo più si sale di dimensioni più si incasina tutto quanto... ma questo potrebbe servire al massimo per i computer quantistici.
Potrebbe servire anche per la trasmissione di informazioni... ;)

Banus
24-02-2005, 09:15
Originariamente inviato da cdimauro
Potrebbe servire anche per la trasmissione di informazioni... ;)
C'è la crittografia quantistica, ma non si basa su quel fenomeno da quello che ho capito. Invece per trasmettere informazione praticamente istantaneamente, non c'è modo, è stato dimostrato che con il teletrasporto quantico è impossibile trasmettere informazione utile.

scorpionkkk
24-02-2005, 09:50
Originariamente inviato da cdimauro
Potrebbe servire anche per la trasmissione di informazioni... ;)

si cerca di avere dei fotoni correlati in uscita dal dispositivo per poter trasmettere informazione.
Ci sono degli interessanti materiali che permettono,a seonda della disposizione geometrica del reticolo,di effettuare operazioni sui fotoni e di correlarli pur se in ingresso erano completamente scorrelati.

cdimauro
25-02-2005, 07:26
Originariamente inviato da Banus
C'è la crittografia quantistica, ma non si basa su quel fenomeno da quello che ho capito. Invece per trasmettere informazione praticamente istantaneamente, non c'è modo, è stato dimostrato che con il teletrasporto quantico è impossibile trasmettere informazione utile.
Strano. L'idea m'è venuta leggendo quello che hai scritto: se è possibile trasferire lo stato di un condensatore di Bose-Einstein, allora dovremmo essere capaci di trasferire informazione.
Per lo meno, è quel ho dedotto, anche se di meccanica quantistica ne capisco veramente pochissimo. :p

cdimauro
25-02-2005, 07:29
Originariamente inviato da scorpionkkk
si cerca di avere dei fotoni correlati in uscita dal dispositivo per poter trasmettere informazione.
Ci sono degli interessanti materiali che permettono,a seonda della disposizione geometrica del reticolo,di effettuare operazioni sui fotoni e di correlarli pur se in ingresso erano completamente scorrelati.
Chiaramente trasmettere informazioni in maniera diversa da come facciamo adesso ha senso soltanto se ci sono dei pregi evidenti nell'adottare una soluzione che faccio uso della meccanica quantistica.
Esistono dei limiti / problemi nell'eventuale adozione di questa tecnologia? Cioé: è facile creare reticoli? Si possono presentare problemi durante il trasporto dell'informazione? Purtroppo ne capisco veramente poco e vorrei farmi un'idea delle potenzialità della meccanica quantistica in questi ambiti...

d@vid
25-02-2005, 09:41
cmq pensare di trasmettere l'informazione alla velocità della luce nel vuoto (c x intenderci) è impossibile, a meno di non modificare l'intera teoria dell relatività o quanto meno riadattarla: Einstein ci insegna infatti ke l'informazione, in quanto oggetto fisico, nn può mai trasferirsi ad una velocità superiore ai 3E8 m/s, anzi può raggiungere questa velocità solo nel vuoto (vale a dire nello spazio interstellare a distanza infinita da qls campo gravitazionale o elettro-magnetico).

Banus
25-02-2005, 09:42
Originariamente inviato da scorpionkkk
si cerca di avere dei fotoni correlati in uscita dal dispositivo per poter trasmettere informazione.
Per caso si sfrutta il fatto che in questo modo è possibile trasmettere più informazione? Mi ricordo qualcosa di simile per la litografia, si pensava di usare 2 o più fotoni correlati nella fabbricazioe dei circuiti per ottenere una risoluzione maggiore.

Strano. L'idea m'è venuta leggendo quello che hai scritto: se è possibile trasferire lo stato di un condensatore di Bose-Einstein, allora dovremmo essere capaci di trasferire informazione.
Condensato ;)
Saprai che in fisica quantistica si può calcolare solo la probabilità di misurare un certo stato, e in genere questa probabilità è diversa da 1.
Il teletrasporto quantico si basa su sistemi correlati, cioè se se misurando uno dei due sistemi si ottiene lo stato X, allora misurando l'altro si ottiene ancora X con probabilità 1. Però prima della misura non è possibile sapere quale stato si otterrà con la misura.
Il teletrasporto quantistico permette di ottenere invece uno stato voluto, ma richiede di trasmettere delle informazioni aggiuntive su un altro canale di comunicazione. Comunque vada non si riesce a trasmettere informazione utile a velocità superiore a quella della luce.
Forse lo schema di questa pagina chiarisce le idee:
http://www.research.ibm.com/quantuminfo/teleportation/

cdimauro
25-02-2005, 13:15
OK, grazie: sei stato molto chiaro. Leggendo velocemente avevo "letto" condensatore: forse perché sono più abituato a leggere questa parola che la versione "tronca" che hai riportato (ma che non c'entra nulla :p).

SoleNeve
25-02-2005, 14:05
Originariamente inviato da d@vid
Einstein ci insegna infatti ke l'informazione, in quanto oggetto fisico, nn può mai trasferirsi ad una velocità superiore ai 3E8 m/s, anzi può raggiungere questa velocità solo nel vuoto.

Giusto, ma nel teletrasporto siamo in regime quantistico, per cui possono accadere fenomeni "strani" ;) Supersemplificando dovresti in questo caso considerare l'oggetto di partenza e quello "teletrasportato" come un unico oggetto, anche se separati spazialmente.

Io mi ricordavo c/sqrt(epsilon_r*mu_r).
Ma siete proprio sicuri che questo si applichi in questo caso? Non stiamo mica parlando di una onda elettromagnetica in un dielettrico!!!

P.S. Lunedì ho l'esame di ottica quantistica...

d@vid
25-02-2005, 18:27
Originariamente inviato da SoleNeve
Giusto, ma nel teletrasporto siamo in regime quantistico, per cui possono accadere fenomeni "strani" ;) Supersemplificando dovresti in questo caso considerare l'oggetto di partenza e quello "teletrasportato" come un unico oggetto, anche se separati spazialmente.

il ke vorrebbe dire avere una velocità infinita? Un pò come la velocità di fase di un'onda e.m.
Quello ke mi sembra strano è xò ke la fase è un ente matematico, x cui una velocità infinita è tollerabile, ma x l'informazione...
boh... fosse vero, sarebbe sicuramente nn facile trovare il modo di "impiegare" l'informazione acquisita a tale velocità.
cmq molto interessante...
P.S: in bocca al lupo x lun! ;)

Banus
25-02-2005, 18:41
Originariamente inviato da d@vid
Quello ke mi sembra strano è xò ke la fase è un ente matematico, x cui una velocità infinita è tollerabile, ma x l'informazione...
Infatti non viene trasmessa informazione utile.
Come ha detto SoleNeve i due oggetti quantistici sono a tutti gli effetti un unico oggetto, indipendentemente dalla distanza che li separa.

Originariamente inviato da SoleNeve
Ma siete proprio sicuri che questo si applichi in questo caso? Non stiamo mica parlando di una onda elettromagnetica in un dielettrico!!!
Non ho fatto ottica quantistica e non so se esistono formule più precise :p
Usando le equazioni di Maxwell la velocità della luce in un mezzo è data da quella formula.

SoleNeve
26-02-2005, 10:05
Originariamente inviato da d@vid
P.S: in bocca al lupo x lun! ;)

Crepi il lupo! ;)

Banus
Non ho fatto ottica quantistica e non so se esistono formule più precise
Usando le equazioni di Maxwell la velocità della luce in un mezzo è data da quella formula.

La velocità della luce in un mezzo dielettrico è sicuramente quella che è stata riportata. Il fatto è che un filo di rame non è un dielettrico perché vi sono cariche libere all'interno. (All'atto pratico un filo di rame è molto più simile ad un plasma per quanto riguarda il trasporto di un'onda elettromagnetica).
Vi sono formule precise (ottenibili in maniera abbastanza facile dalle equazioni di Maxwell) che trattano questo caso. Si trova che l'indice di rifrazione "n" è minore di uno e che l'espressione corretta per la velocità di gruppo di un'onda (la velocità alla quale l'energia, e l'informazione, sono trasportate) è c*n. Con n=(1-wp^2/w^2)^1/2 dove wp è la frequenza di risonanza del plasma/metallo e w è 2*pi*frequenza onda e.m.
Da questa formula di capisce anche che esiste una frequenza minima affinché un'onda elettromagnetica possa essere trasmessa (uno specchio argentato non trasmette certo la luce visibile, ma fa passare onde con frequenza maggiore).
Non credo (ma potrei sbagliarmi!) che c*n sia la velocità con cui si muove l'informazione all'interno di un filo di rame. Probabilmente costituisce un limite superiore perché ciò che si propaga è la perturbazione sugli elettroni

Sono riuscito ad annoiarvi tutti?

Banus
26-02-2005, 12:11
Originariamente inviato da SoleNeve
Il fatto è che un filo di rame non è un dielettrico perché vi sono cariche libere all'interno. (All'atto pratico un filo di rame è molto più simile ad un plasma per quanto riguarda il trasporto di un'onda elettromagnetica).
In effetti la parola "frequenza di plasma" mi ricorda qualcosa... aveva a che fare con il comportamento dell'atmosfera... però ho rimosso tutto :D

Non credo (ma potrei sbagliarmi!) che c*n sia la velocità con cui si muove l'informazione all'interno di un filo di rame. Probabilmente costituisce un limite superiore perché ciò che si propaga è la perturbazione sugli elettroni
Non si può usare la velocità di gruppo per trasmettere informazione utile a velocità maggiore di c. Come mostra questa applet:
http://gregegan.customer.netspace.net.au/APPLETS/20/20.html
anche se alcuni parametri sembrano muoversi più veloci della luce le onde rispettano il limite. Per trasmettere informazione si deve modulare l'"onda di gruppo" ma questo significa violare la causalità (modificare onde già trasmesse). La massima velocità di trasmissione dell'informazione resta c.


Sono riuscito ad annoiarvi tutti?
Tutt'altro ;)

SoleNeve
26-02-2005, 14:44
Originariamente inviato da Banus
In effetti la parola "frequenza di plasma" mi ricorda qualcosa... aveva a che fare con il comportamento dell'atmosfera... però ho rimosso tutto :D

Interessante questo collegamento con l'atmosfera: io non ne avevo mai sentito parlare, ma, pensandoci un attimo, gli strati esterni dell'atmosfera, bombardati dai raggi cosmici e dalla radiazione solare potrebbero trovarsi in una condizione simile a quella di un plasma...


Non si può usare la velocità di gruppo per trasmettere informazione utile a velocità maggiore di c. Come mostra questa applet:

D'accordissimo! Ti ringrazio per l'appelet, molto carina! :)

Banus
26-02-2005, 14:56
Originariamente inviato da SoleNeve
Interessante questo collegamento con l'atmosfera: io non ne avevo mai sentito parlare, ma, pensandoci un attimo, gli strati esterni dell'atmosfera, bombardati dai raggi cosmici e dalla radiazione solare potrebbero trovarsi in una condizione simile a quella di un plasma...
Infatti gli strati alti dell'atmosfera sono ionizzati e hanno un indice di rifrazione diverso. A causa di questo fenomeno le onde medie "rimbalzano" in quota e permettono quindi trasmissioni a migliaia di chilometri di distanza senza usare satelliti, superando il limite dell'orizzonte. In fisica II avevamo pure calcolato la quota, come non so dire... non faceva parte del programma :p

SoleNeve
26-02-2005, 21:52
Originariamente inviato da Banus
Infatti gli strati alti dell'atmosfera sono ionizzati e hanno un indice di rifrazione diverso. A causa di questo fenomeno le onde medie "rimbalzano" in quota e permettono quindi trasmissioni a migliaia di chilometri di distanza senza usare satelliti, superando il limite dell'orizzonte. In fisica II avevamo pure calcolato la quota, come non so dire... non faceva parte del programma :p

Giustissimo! Da piccolo mi chiedevo come mai le onde medie rimbalzassero... e nonostante sia da un po' di tempo che ho gli strumenti per rispondere a questa domanda, solo mi sono dato una risposta grazie a te! ;)