PDA

View Full Version : Rinviati a giudizio Mori e il capitano Ultimo.


Onisem
20-02-2005, 12:14
http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/cronaca/mafia/ultimo/ultimo.html


PALERMO - Il direttore del Sisde, prefetto Mario Mori, e il tenente colonnello dei carabinieri Sergio De Caprio, l'ex "capitano Ultimo", sono stati rinviati a giudizio al termine dell'udienza preliminare davanti al gup Marco Mazzeo. Dovranno rispondere di favoreggiamento nei confronti di Cosa nostra per la mancata perquisizione della villa-covo di via Bernini dopo l'arresto del boss Totò Riina avvenuto il 15 gennaio del 1993 a Palermo. "Piena solidarietà" ma anche "l'indignazione più profonda" è stata espressa nei confronti di Mori dal vicepremier, e ministro degli Esteri, Gianfranco Fini, che ha definito "scandaloso" l'operato dei magistrati.

Mori e De Caprio erano entrambi presenti in aula. Nella scorsa udienza il 3 febbraio i pm Michele Prestipino e Antonio Ingroia avevano chiesto il proscioglimento "perché il fatto non costituisce reato". Secondo i pm manca, infatti, l'elemento psicologico del reato. Ovvero, l'allora capo del Ros e il "capitano Ultimo" non perquisendo il covo di Riina certamente non avrebbero voluto favorire Cosa nostra. Sarebbe stato - è questa la tesi della Procura - più che altro un errore. In subordine, i pm avevano chiesto che fosse dichiarata la prescrizione, perché si tratterebbe di un favoreggiamento semplice.

Ora si attende la prossima mossa della procura di Palermo che si troverà il 7 aprile prossimo ad affrontare un'udienza senza essere convinta della fondatezza dell'accusa.

"Lunedì convocherò una riunione per discutere la posizione che dovrà prendere l'ufficio nel prossimo giudizio", ha detto il procuratore della Repubblica, Piero Grasso. "Non posso che prendere atto della decisione del giudice - ha aggiunto - che come tale va rispettata. La richiesta dei colleghi è frutto di valutazioni maturate all'interno della Dda".

Ma probabilmente si punterà verso una richiesta di assoluzione. Ancora Grasso: "Come Pm in passato ho chiesto assoluzioni quando mi ero convinto che non vi fossero elementi sufficienti a sostegno dell'accusa".
(18 febbraio 2005)

Kratos
20-02-2005, 13:18
Non so molto delle vicende in questione, ma da quel poco che ho letto, qualche dubbio è legittimo averlo e forse è legittimo che lo abbia anche la giustizia. Non capisco le "indignazioni preventive" di gran parte del mondo politico, la vicenda è quantomeno sospetta e dovrebbe essere interesse di tutti farvi luce.

A meno che non sia un segreto di Pulcinella che Riina sia stato arrestato nell'ambito di un "patto" fra mafia e Stato e si cerchi in tutti i modi di non esplicitarlo.