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View Full Version : Esami università : qualità o quantità ?


franklyn
17-02-2005, 18:24
Dovendo scegliere tra fare un pacco d esami e prendere qualsiasi voto
o fare meno esami però prendendo voti migliori qual è secondo voi la strada migliore ?
Finire il prima possibile o finire in + tempo ma con un buon voto ?

E' ovvio che la giusta via sta nel mezzo, ma tra le due cose ?

La facoltà è Informatica... tanto x cambiare :D

thotgor
17-02-2005, 18:54
Se fai la specialistica sbaglio o si azzera la media?

Per me unm buona via di mezzo. Personalmente penso che voti sotto al 20 li rifiuterei. Per gli argomenti caratterizzanti però.

AleX_ZeTa
17-02-2005, 19:59
poca scelta... fare un mucchio di esami e prendere voti alti...

r_howie
17-02-2005, 21:45
Decisamente meglio fare un pacco di esami e prendere qualsiasi voto. Perdere qualche punto al voto di laurea è un prezzo sopportabile, mentre perdere un anno in più a studiare invece di fare altro... beh caro mio...

Lorekon
17-02-2005, 23:44
tanti esami e chi se ne frega del voto è certamente meglio.

nel curriculum, quanto può valere un 110 e lode alla laurea se ti laurei a 30 anni?

meglio un 95 ma essere fuori a 24 anni IMHO.

Espinado
18-02-2005, 00:05
bisogna bilanciare sopratutto nell'no. la prima laureetta va presa in 3 anni e andale, la spec puoi metterci 2 anni e mezzo-3 e uscire però con un buon voto...

SaMu
18-02-2005, 09:40
Qualità

BadMirror
18-02-2005, 09:52
Ovviamente escludendo il fatto di laurearsi a 30 anni, mettendoci poco tempo di più (secondo me anzi il tempo è perfettamente lo stesso visto che aumenta la qualità, ma diminuisce il numero!), meglio la qualità imho. Soprattutto in quella dei 3 anni dove ti servono basi solide per fare poi la specializzazione (e quindi esami più concentrati e particolari).
Certo, il discorso cambia se uno si ferma a quella dei 3 anni, però boh.....

;)

Northern Antarctica
18-02-2005, 10:36
Vedi come procede. Se dopo un po' di esami hai una media del 25, conviene fare più esami in meno tempo possibile; se hai la media del 28, magari conviene dedicare un po' più di tempo per mantenere o aumentare la media x un voto alto.

Mi riesce difficile dire altro, perché l'uni l'ho finita in una certa maniera e odio ragionare con il senno di poi. Tieni presente che il voto di laurea te lo chiedono al 1° colloquio del 1° impiego e poi non frega più a nessuno (concorsi pubblici a parte)

xblackmorex
19-02-2005, 10:23
Ma il voto della laurea di primo livello interferisce in qualche modo con quello della laurea di secondo livello?
Perchè se non fosse così, per la laurea di primo livello converrebbe privilegiare la quantità, e poi puntare ad un buon voto di laurea per quella di secondo livello.

Iluccia
19-02-2005, 10:35
Originariamente inviato da xblackmorex
Ma il voto della laurea di primo livello interferisce in qualche modo con quello della laurea di secondo livello?
Perchè se non fosse così, per la laurea di primo livello converrebbe privilegiare la quantità, e poi puntare ad un buon voto di laurea per quella di secondo livello.

il voto della laurea di primo livello viene ponderato per quella di secondo, ovvero conta in minor parte

thefrog
20-02-2005, 12:27
tutto quello che è sopra al 18 è superfluo

piglia tutto ;)

Scoperchiatore
20-02-2005, 13:13
Io mi preparo al meglio puntando al 30 ad ogni esame. Quando non ci riesco, rifiuto il voto se troppo basso o troppo diverso da quello che credo di poter prendere. Ho rifiutato tutto sotto il 23, accettando un 23 e un 24 molto a malincuore.
In primo ho passato tutti gli esami e non ho rifiutato nulla (il voto più basso è stato quel 24)
In secondo ho accettato il 23 a Teoria dei Segnali (e tutti voi, o informatici, sapete che a quella materia anche il 17 e due figure è buono come il pane :D) e poi ho rifiutato 4 esami e non ne ho dato 1 :eek: Ho recuperato 3 esami a Luglio, con 28 28 30 ;) Quindi se uno vuole, anche rifiutare e recuperare è fattibile.

In terzo non ho rifiutato nulla, e ho preso 2 25. Ho recuperato i due esami che mi mancavano del secondo con buoni risultati (28 e 26, uno a Luglio, uno in mezzo agli altri esami del terzo) e ho dato anche i due esami a piacere previsti dal mio corso di studi, ad Economia (e chi ha dato esami in facoltà "esterne" sa come sia difficile organizzarsi)

Mi sono laureato a Settembre di quest'anno, lavorando alla tesi mentre preparavo gli ultimi 2 esami.

Per quanto mi riguarda l'obiettivo media alta e laurea in tempo era perseguibile e l'ho raggiunto. Bisogna soltanto crederci e spaccarsi il culo per riuscirci. Il problema di questo tipo di lauree sono le tempistiche incredibilmente accorciate. Ma sapendosi organizzare le cose possono andare per il verso giusto

Se poi uno ha svariati colpi di sfiga, allora lì non c'è organizzazione che tenga, e tocca accettare anche i voti bassi :D

PHCV
21-02-2005, 12:16
Originariamente inviato da thefrog
tutto quello che è sopra al 18 è superfluo

piglia tutto ;)

Necromachine
21-02-2005, 17:38
Originariamente inviato da Lorekon
tanti esami e chi se ne frega del voto è certamente meglio.

nel curriculum, quanto può valere un 110 e lode alla laurea se ti laurei a 30 anni?

meglio un 95 ma essere fuori a 24 anni IMHO.

;)