Harvester
17-02-2005, 14:56
http://www.repubblica.it/2005/a/sezioni/economia/contipubblici/ecofinapprova/ecofinapprova.html
L'Eurogruppo ha dato il via libera a Bini-Smaghi per il board Bce
Andrā avanti la procedura per deficit eccessivo contro la Grecia
L'Ecofin approva il programma
di stabilitā dell'Italia
Siniscalco: "Sono impressionato dai risultati raggiunti"
nella discussione sulla riforma del Patto di stabilitā Ue
Siniscalco saluta Juncker prima dell'inizio dell'Ecofin, a Bruxelles
BRUXELLES - I ministri delle Finanze della Ue, riuniti oggi a Bruxelles, hanno approvato il programma di stabilitā dell'Italia per il periodo 2004-2008. Lo si apprende da fonti del consiglio, che hanno anche precisato che il piano italiano č passato con le stesse "osservazioni positive" giā espresse ieri dai 12 ministri dell'eurozona, e che sono state apprezzate le riforme dell'Italia per la sostenibilitā e la sostituzione delle misure una tantum.
L'Eurogruppo ha dato inoltre il via libera alla nomina di Lorenzo Bini-Smaghi al board della Banca Centrale Europea. Lo ha annunciato oggi il ministro dell'Economia, Domenico Siniscalco, entrando alla riunione dell'Ecofin.
All'ordine del giorno oggi soprattutto la discussione sulla riforma del patto di stabilitā Ue, ma anche il deficit della Grecia. I ministri delle Finanze della Ue, si apprende da fonti del Consiglio, hanno approvato la proposta della Commissione di proseguire la procedura per deficit eccessivo contro la Grecia. I ministri raccomandano ad Atene di riportare il proprio deficit sotto la soglia del 3 per cento del Pil entro il 2006, chiedendo misure aggiuntive di bilancio nel 2005 per centrare questo obiettivo.
Quanto al patto di stabilitā, la discussione procede rapidamente, ha spiegato il ministro Siniscalco, che si č detto "impressionato dai risultati raggiunti", tanto che sembra a portata di mano un accordo entro marzo, come auspicato dal Lussemburgo, Paese presidente di turno dell'Ue. Giudizio condiviso anche dal ministro delle Finanze austriaco Karl-Heinz Grasser, e dal collega francese Hervč Gaymard. "Abbiamo fatto grandi progressi", ha infine confermato il premier e ministro delle Finanze del Lussemburgo, Jean-Claude Juncker.
Adblock
(17 febbraio 2005)
L'Eurogruppo ha dato il via libera a Bini-Smaghi per il board Bce
Andrā avanti la procedura per deficit eccessivo contro la Grecia
L'Ecofin approva il programma
di stabilitā dell'Italia
Siniscalco: "Sono impressionato dai risultati raggiunti"
nella discussione sulla riforma del Patto di stabilitā Ue
Siniscalco saluta Juncker prima dell'inizio dell'Ecofin, a Bruxelles
BRUXELLES - I ministri delle Finanze della Ue, riuniti oggi a Bruxelles, hanno approvato il programma di stabilitā dell'Italia per il periodo 2004-2008. Lo si apprende da fonti del consiglio, che hanno anche precisato che il piano italiano č passato con le stesse "osservazioni positive" giā espresse ieri dai 12 ministri dell'eurozona, e che sono state apprezzate le riforme dell'Italia per la sostenibilitā e la sostituzione delle misure una tantum.
L'Eurogruppo ha dato inoltre il via libera alla nomina di Lorenzo Bini-Smaghi al board della Banca Centrale Europea. Lo ha annunciato oggi il ministro dell'Economia, Domenico Siniscalco, entrando alla riunione dell'Ecofin.
All'ordine del giorno oggi soprattutto la discussione sulla riforma del patto di stabilitā Ue, ma anche il deficit della Grecia. I ministri delle Finanze della Ue, si apprende da fonti del Consiglio, hanno approvato la proposta della Commissione di proseguire la procedura per deficit eccessivo contro la Grecia. I ministri raccomandano ad Atene di riportare il proprio deficit sotto la soglia del 3 per cento del Pil entro il 2006, chiedendo misure aggiuntive di bilancio nel 2005 per centrare questo obiettivo.
Quanto al patto di stabilitā, la discussione procede rapidamente, ha spiegato il ministro Siniscalco, che si č detto "impressionato dai risultati raggiunti", tanto che sembra a portata di mano un accordo entro marzo, come auspicato dal Lussemburgo, Paese presidente di turno dell'Ue. Giudizio condiviso anche dal ministro delle Finanze austriaco Karl-Heinz Grasser, e dal collega francese Hervč Gaymard. "Abbiamo fatto grandi progressi", ha infine confermato il premier e ministro delle Finanze del Lussemburgo, Jean-Claude Juncker.
Adblock
(17 febbraio 2005)