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View Full Version : porco pil!!! +1,1


Korn
15-02-2005, 20:42
un pò pochino, nonostante berlusconi...

Onisem
15-02-2005, 20:43
Secondo Brunetta è ALMENO 3%. Che venga dal regno dei Puffi?

Puffi qua Puffi là...:fiufiu:

LittleLux
15-02-2005, 22:37
Disinformatio by l'Unità:asd:

15.02.2005
L'Istat smentisce il governo e Siniscalco ammette la sconfitta
di red.


«I dati distribuiti martedì dall'Istat sulla crescita nel quarto trimestre (-0,3% su trimestre e +1,0% su anno) sono una cattiva notizia ed una sorpresa sfavorevole». A dirlo è il ministro dell'Economia Domenico Siniscalco, arrivando al Senato per un'audizione parlamentare.

E infatti c'è poco da stare allegri. I dati forniti martedì dall’Istat evidenziano preoccupanti segnali di rallentamento dell’economia italiana. Secondo le stime preliminari, il Pil nel 2004 è cresciuto dell'1 per cento rispetto al periodo corrispondente del 2003, meno delle stime sbandierate dal governo. Ma a preoccupare di più gli analisti è il dato trimestrale del Pil, che ha registrato un forte calo nel quarto trimestre del 2004: -0.3%, il livello più basso dal quarto trimestre 1998, quando si registrò un meno 0,5%. La notizia sorprende perché arriva dopo l'espansione di 0,4% su trimestre e 1,4% su anno dei tre mesi precedenti. «È un dato molto peggiore delle attese, molto brutto. La stima del governo del Pil 2005 a 2,1%, a questo punto è irraggiungibile» commenta Gianluigi Mandruzzato, economista di Banca Intesa. «I numeri di oggi non gettano certamente le basi per una rapida ripresa nel 2005: rivedremo al ribasso la nostra attuale previsione di 1,6% ancora non so di quanto, ma la stima del governo di 2,1% è completamente irrealistica» osserva Susana Garcia di Deutsche Bank.

L'economia non mostra certo segni di salute, sottolineano esponenti dell'opposizione e sindacati. Ma la conferma arriva dallo stesso Siniscalco: «Il dato sul Pil mi ha sorpreso sfavorevolmente, sicuramente non è una buona notizia», ha detto il ministro dell'Economia, aggiungendo che si tratta di «un dato trainato dal cattivo andamento della produzione industriale». Ha comunque escluso categoricamente la possibilità di una manovra aggiuntiva come già sostenuto recentemente dal premier Berlsuconi.

«Siamo i peggiori in Europa, e invece delle misure oniriche annunciate lunedì da Berlusconi nella sua performance da Anna La Rosa, più probabilmente nei prossimi mesi ci troveremo di fronte ad ulteriori cattive notizie». A dirlo è Pierluigi Bersani, responsabile economico dei Ds, che invita Berlusconi a tornare nel salotto arancione di La Rosa, a spiegare agli italiani «come mai siamo nella situazione peggiore in Europa, e come mai le misure economiche e fiscali sbandierate in mesi di propaganda stiano consegnandoci un orizzonte ancora più grigio di prima».

Per il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, l'economia italiana «invece di andare avanti, purtroppo, sta andando indietro». «Mi pare di capire che nell'ultimo trimestre del 2004 l'economia italiana si è fermata. Se si vede, sia la produzione industriale che il Pil, ci si accorge che siamo tra gli ultimi, se non gli ultimi in Europa», ha aggiunto Epifani. E per il segretario della Uil, Luigi Angeletti, i dati Istat sul Pil nazionale «dimostrano che l'Italia è un paese che sta crescendo troppo poco». Il segretario della Cisl, Savino Pezzotta, osserva infine che «I dati non fanno altro che confermare quello che noi diciamo da tempo: il Paese è fermo ed è già un eufemismo dire fermo. E' un Paese - ha aggiunto Pezzotta - che non ha stimoli».

Guglielmo Epifani, Savino Pezzotta e Luigi Angeletti, in occasione dell'assemblea nazionale dei quadri e delegati, metteno in evidenza «l'inutilità e la banalità» di alcuni provvedimenti messi in atto dal governo per il rilancio del Paese. Fisco, competitività e crisi industriale, ma anche Fiat e una crescita economica che stenta a farsi a vedere. Un intervento a tutto campo quello di Cgil, Cisl e Uil, che ha lasciato ben poco spazio all'ottimismo di quanti hanno gremito gli spalti del Forum di Assago.

«Di fronte al rallentamento industriale più forte di tutto il dopoguerra - ha spiegato il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani - a una produzione industriale che oggi è inferiore a quella del 2000, bisogna che il nostro Paese faccia come Francia e Germania e si dia degli orientamenti di politica industriale per sostenere le nostre produzioni e fare innovazione e ricerca per riuscire a esportare nel mondo i nostri prodotti». Una situazione difficile, immortalata proprio oggi dai dati diffusi dall'Istat e che si traduce in aziende «che chiudono, che mettono i lavoratori in mobilità, in cassa integrazione creando disoccupazione».

Anche i consumatori sono allarmati. L’Adiconsum denuncia la «crisi dei consumi nella quarta settimana del mese e il maggior indebitamento delle famiglie con il raddoppio del credito al consumo».L'associazione dei consumatori chiede quindi «serie misure strutturali in campo economico di rilancio degli investimenti e dei servizi e non provvedimenti elettorali di apparenti riduzioni delle tasse, immediatamente riassorbite dai quotidiani aumenti di balzelli».


Disinformatio by Repubblica:asd:


Nell'ultima parte dell'anno diminuzione congiunturale dello 0,3%
Opposizione e sindacati: "Quasi recessione. L'Italia cresce poco"
Istat, il Pil 2004 cresce dell'1,1%
Siniscalco: "Non è una buona notizia"


Nel 2004 la produzione industriale è salita dello 0,7%
Lo stesso dato, corretto per i giorni lavorativi, è -0,4%


Il calo dell'industria ha favorito la dimuzione congiunturale del Pil nel quarto trimestre 2004
ROMA - Secondo le stime preliminari pubblicate oggi dall'Istat, il Pil nel 2004 è cresciuto dell'1,1 per cento, uno 0,1 per cento in meno rispetto alle stime del governo, che erano per una crescita dell'1,2 per cento. L'Istat ha comunque precisato che tale stima potrebbe essere rivista l'1 marzo 2005, quando saranno diffuse informazioni più complete insieme ai dati grezzi: rispetto al 2003 e lo scorso anno ha infatti goduto di 5 giorni lavorativi in più. Tuttavia si tratta di una crescita bassa, alla quale si aggiunge un risultato negativo per il terzo trimestre (-0,3% rispetto al trimestre precedente). L'economia non mostra certo segni di salute, sottolineano esponenti dell'opposizione e sindacati. Ma soprattutto lo ammette lo stesso ministro dell'Economia, Domenico Siniscalco: "Il dato sul Pil mi ha sorpreso sfavorevolmente, sicuramente non è una buona notizia", ha detto Siniscalco, aggiungendo che si tratta di "un dato trainato dal cattivo andamento della produzione industriale". Il ministro tuttavia si è detto fiducioso sul fatto che, quando l'Istat avrà pubblicato il dato grezzo (senza la correzione sui giorni lavorativi), la crescita del Pil per il 2004 si attesterà tra l'1,3 e l'1,4 per cento. Ha comunque escluso categoricamente la possibilità di una manovra aggiuntiva.

Meno fiduciosi su una correzione al rialzo sindacati e opposizione. Il responsabile economico dei DS, Pierluigi Bersani, ha detto che quelli sul Pil "sono i dati peggiori in Europa mentre nel 2000 avevamo i dati migliori".

Per il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, l'economia italiana "invece di andare avanti, purtroppo, sta andando indietro". "Mi pare di capire che nell'ultimo trimestre del 2004 l'economia italiana si è fermata. Se si vede, sia la produzione industriale che il Pil, ci si accorge che siamo tra gli ultimi, se non gli ultimi in Europa", ha aggiunto Epifani. E per il segretario della Uil, Luigi Angeletti, i dati Istat sul Pil nazionale "dimostrano che l'Italia è un paese che sta crescendo troppo poco". Il segretario della Cisl, Savino Pezzotta, osserva infine che "I dati non fanno altro
che confermare quello che noi diciamo da tempo: il Paese è fermo ed è già un eufemismo dire fermo". "E' un Paese - ha aggiunto Pezzotta - che non ha stimoli".

Negativo anche il giudizio della Confcommercio: "E' un'economia in difficoltà che, per uscire dalla crisi, non sembra disporre oggi né di vele né di motori".

Nel quarto trimestre, sempre secondo i dati Istat, il prodotto interno lordo è cresciuto dell'1 per cento rispetto al periodo corrispondente del 2003, ed è diminuito dello 0,3 per cento rispetto al trimestre precedente. Il risultato congiunturale del Pil è la sintesi di un aumento del valore aggiunto dell'agricoltura, di una sostanziale stazionarietà dei servizi e di una diminuzione della produzione industriale.

Il segno meno non si registrava dal secondo trimestre del 2003 (-0,1 per cento). Dal terzo trimestre del 2003, le variazioni infatti sono sempre state positive (ad esempio nel secondo e terzo trimestre dell'anno scorso, l'incremento è stato dello 0,4 per cento). Inoltre se si guarda alla serie storiche della crescita trimestrale, la contrazione di -0,3 per cento è la peggiore registrata dal quarto trimestre del 1998, quando il Pil precipitò a -0,5 per cento.

L'Istat ha diffuso oggi anche i dati annui della produzione industriale, che ha registrato nel 2004 un aumento medio dello 0,7 per cento tendenziale, il miglior risultato dal 2000. Tuttavia, ha precisato l'Istituto nazionale di statistica, secondo i dati corretti per i giorni lavorativi, c'è stato un calo dello 0,4 per cento su anno. Quanto al mese di dicembre, si è registrato un incremento dell'1,9 per cento rispetto allo stesso mese del 2003, se si guarda al dato grezzo; correggendo per i giorni lavorativi (che sono stati 22 contro i 20 del dicembre 2003), c'è stato un calo tendenziale del 3,1 per cento.
(15 febbraio 2005)

LittleLux
15-02-2005, 22:45
Quasi disinformatio by Corriere della Sera:D


ECONOMIA
Siniscalco: «Non me lo aspettavo, ma niente manovra bis»
Pil: +1,1% nel 2004 ma cede nell'ultimo quarto
L'industria cresce dell'1,9% a dicembre. Il prodotto interno lordo invece cala dello 0,3% nell'ultimo quadrimestre
ROMA - Cala il Pil e sale la produzione industriale. È l'istantanea scattata dall'Istat che ha rilevato una produzione industriale in crescita a dicembre dell'1,9% rispetto allo stesso mese del 2003 mentre la media dell'intero anno mostra un incremento dello 0,7% rispetto all'anno precedente. L’Istat ha precisato che il dato ha beneficiato in parte dei cinque giorni lavorativi in più registrati nel 2004 rispetto al 2003. L'aumento grezzo arriva comunque dopo tre anni consecutivi di dati negativi (-0,6% nel 2001, -1,6% nel 2002, -1% nel 2003).

Il Pil invece ha registrato un forte calo nel quarto trimestre del 2004: l'Istat segnala che la variazione congiunturale è stata pari a meno 0,3%, il livello più basso dal quarto trimestre 1998, quando si registrò meno 0,5%. Più positivo il dato relativo al 2004 nel suo complesso: secondo le stime preliminari dell'Istat la variazione sarà positiva nella misura dell'1,1% (è il dato corretto per giorni lavorativi, il dato grezzo non è ancora disponibile).

SINISCALCO: «NON ME LO ASPETTAVO» - «Questo dato sul pil mi ha sorpreso sfavorevolmente, sicuramente non è una buona notizia», ha commentato il ministro dell'Economia Domenico Siniscalco. Tutti gli attori economici devono fare quanto possono per la crescita, a partire dal governo. Non mi pare proprio che ci siano le condizioni per pensare a una manovra aggiuntiva».

PATTO RIGIDISSIMO - La posizione della Bce rispetto alla possibilitá di rivedere il Patto di Stabilitá «è stata di estrema inflessibilitá» ha poi indicato Siniscalco parlando nel corso di una audizione in Senato. Tuttavia, per il ministro, questa posizione della Banca Centrale Europea si è «lievemente attenuata nelle ultime riunioni». Forse, ha aggiunto Siniscalco, la Bce ha tenuto una posizione così rigida perchè pensa così «di indurre i Paesi a fare le riforme».
15 febbraio 2005

Postilla: Siniscalco non se l'aspettava. Ma nonè mica lui il supermegaministro dell'economia?

E poi, ragazzi, butta davvero male, ha detto che NON ci sarà una manovra bis.:asd:

LittleLux
15-02-2005, 22:47
Vera informazione by il Giornale:O


Pil in calo nel IV trimestre: -0,3%

Forte calo del Pil nel quarto trimestre del 2004: l'Istat segnala che la variazione congiunturale e' stata pari a meno 0,3%, il livello piu' basso dal quarto trimestre 1998, quando si registro' meno 0,5%. Piu' positivo il dato relativo al 2004 nel suo complesso: secondo le stime preliminari dell'Istat la variazione sara' positiva nella misura dell'1,1% (e' il dato corretto per giorni lavorativi, il dato grezzo non e' ancora disponibile).
Tornando al quarto trimestre dell'anno scorso, la variazione tendenziale (cioe' rispetto allo stesso periodo 2003) e' invece positiva dell'1%. Si tratta di un incremento, pero', piu' modesto rispetto a quanto registrato nel secondo e terzo trimestre 2004 (rispettivamente +1,3 e +1,4%).
Per quanto riguarda la stima per il 2004, i ricercatori dell'istituto di statistica precisano che si tratta di un dato che potrebbe essere rivisto il primo marzo prossimo quando saranno diffuse le nuove stime annuali dei conti economici nazionali per il periodo 2002-2004: la stima potrebbe cosi' essere corretta per maggiori informazioni disponibili a quella data.
Ad ogni modo, la stima di un incremento medio nel 2004 pari al 1,1% fa registrare una variazione significativa rispetto al 2003: l'indice grezzo segnalo' un aumento dello 0,35 mentre il dato corretto per giorni lavorativi un aumento dello 0,4%. C'e' da segnalare pero' che il 2004 ha contato cinque giorni lavorativi in piu' rispetto al 2003 mentre il 2003, due in meno rispetto al 2002.
Tornando invece al dato congiunturale relativo al quarto trimestre del 2004, il segno meno non si registrava dal secondo trimestre del 2003 (-0,1%). Dal terzo trimestre del 2003, le variazioni infatti sono sempre state positive (ad esempio nel secondo e terzo trimestre dell'anno scorso, l'incremento e' stato dello 0,4%). Il dato del -0,3% del quarto trimestre 2004 e', spiega l'Istat, la sintesi di un aumento del valore aggiunto dell'agricoltura, di una sostanziale stazionarieta' dei servizi e di una diminuzione dell'industria. Il quarto trimestre dell'anno scorso ha avuto, inoltre, due giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente ed una giornata in piu' rispetto al quarto trimestre del 2003


15 Feb 2005

Alien
15-02-2005, 22:49
Originariamente inviato da LittleLux
Postilla: Siniscalco non se l'aspettava. Ma nonè mica lui il supermegaministro dell'economia?


Queste cose mi lasciano sempre basito (un mio amico direbbe "di m@rda") : ma se non lo sa lui chi dovrebbe saperlo? :muro:

Io son seriamente preoccupato da questa situazione e non gioisco certo perchè il governo di destra fa una figura meschina perchè tanto non saranno certo loro a soffrirne.

LittleLux
15-02-2005, 22:55
Originariamente inviato da Alien
Queste cose mi lasciano sempre basito (un mio amico direbbe "di m@rda") : ma se non lo sa lui chi dovrebbe saperlo? :muro:

Io son seriamente preoccupato da questa situazione e non gioisco certo perchè il governo di destra fa una figura meschina perchè tanto non saranno certo loro a soffrirne.

Guarda che io non gioisco per nulla. L'economia va di merda (ora qualcuno dirà di no), e questi non se l'aspettavano. Direi che c'è di che preoccuparsi.

teogros
15-02-2005, 23:08
Originariamente inviato da LittleLux
Postilla: Siniscalco non se l'aspettava. Ma nonè mica lui il supermegaministro dell'economia?


No: lui è il mega-burattino della "destra-democristiana" guidata da Follini e Fini. Il mega-ministro (nonchè unico personaggio di spicco del governo) è stato trombato sull'altare delle Elezioni Europee! :rolleyes:

teogros
15-02-2005, 23:10
Originariamente inviato da LittleLux
Guarda che io non gioisco per nulla. L'economia va di merda (ora qualcuno dirà di no), e questi non se l'aspettavano. Direi che c'è di che preoccuparsi.

Non nego l'evidenza, per carità. Mi piacerebbe che si facesse altrettanto quando si portano alla luce anche i segnali positivi. E mi piacerebbe che si discutesse della situazione senza addossare tutta la colpa al governo. Ma è diventato ormai impossibile qui sul forum!

jumpermax
15-02-2005, 23:15
Originariamente inviato da LittleLux
Guarda che io non gioisco per nulla. L'economia va di merda (ora qualcuno dirà di no), e questi non se l'aspettavano. Direi che c'è di che preoccuparsi.
Dunque in ordine sparso un +1,1 quando il dato atteso era un +1,2 non è esattamente quello che definirei una cantonata colossale. Secondo mi piacerebbe sapere in base a quali dati certi ed assoluti mi sai dire che l'economia sta andando a rotoli lasciando intendere che ogni intervento che dica il contrario sia sbagliato a priori. Terzo mi piacerebbe sapere da quelli che han postato sopra quanto ritengono che il problema sia da attribuire al governo attuale... l'idea che il problema sia strutturale e che questi siano i proverbiali nodi che vengono al pettine non vi sfiora?

LittleLux
15-02-2005, 23:26
Originariamente inviato da jumpermax
Dunque in ordine sparso un +1,1 quando il dato atteso era un +1,2 non è esattamente quello che definirei una cantonata colossale. Secondo mi piacerebbe sapere in base a quali dati certi ed assoluti mi sai dire che l'economia sta andando a rotoli lasciando intendere che ogni intervento che dica il contrario sia sbagliato a priori. Terzo mi piacerebbe sapere da quelli che han postato sopra quanto ritengono che il problema sia da attribuire al governo attuale... l'idea che il problema sia strutturale e che questi siano i proverbiali nodi che vengono al pettine non vi sfiora?

Nono, figurati, è colpa dei governi di csx. La previsione dell' 1.2% è l'ultima fatta in ordine di tempo dal governo, che era partito con una trionfalistica previsione intorno al 2%. L'economia sta andando a rotoli. Guardati in giro. Ma quello che è più preoccupante è che non si vede uno straccio di politica per arginare il declino. Hai visto, in questi tre anni e mezzo, qualche politica industriale? Politiche a sostegno dei consumi? Niente. Solo un gran vociare contro l'euro. Problemi strutturali? Anche , che questo governo non è in grado di affrontare.

Ricordo ancora quando Berlusconi diceva che il 3% di crescita sotto il governo di csx era merda. Cosa dovremmo dire ora?

von Clausewitz
15-02-2005, 23:33
Originariamente inviato da LittleLux
..........

Little, quando jumper comincia a dare i numeri così, lascia andare
e come quando gli dicevo che il regionale vicenza-venezia impiegava 3 ore a fare la tratta e lui mi rispondeva che c'è l'alta velocità :D
oppure chiedevo che ce ne facevamo di una caccavella da 20.000 tonnellate, che non è neanche una portarerei (cos'è di preciso ancora non si è capito) e non è neppure terminata, e lui mi rispondeva ricordando i fasti della battaglia di midway :D

semplicemente quando prende questa piega jumper non fa testo
:sofico: :D

CYRANO
15-02-2005, 23:38
ma davvero il regionale vicenza-venezia ci impiega 3 ore?
mi ricordo , 10 anni fa , che vicenza padova ci mettevo una mezz'oretta circa... o meno... boh vabbeh..che pena... :(





Ciaozzz

jumpermax
15-02-2005, 23:38
Originariamente inviato da LittleLux
Nono, figurati, è colpa dei governi di csx.

e ridaje... facciamo il solito teatrino? Perchè se l'unico motivo per cui ti interessa la questione è per parlare male del governo faccio un paio di post da elettore di destra giusto per recitare la mia parte e ti saluto. Ne ho già visti anche troppi, sono tutti uguali per giunta...


La previsione dell' 1.2% è l'ultima fatta in ordine di tempo dal governo, che era partito con una trionfalistica previsione intorno al 2%. L'economia sta andando a rotoli. Guardati in giro. Ma quello che è più preoccupante è che non si vede uno straccio di politica per arginare il declino. Hai visto, in questi tre anni e mezzo, qualche politica industriale? Politiche a sostegno dei consumi? Niente. Solo un gran vociare contro l'euro. Problemi strutturali? Anche , che questo governo non è in grado di affrontare.

Ricordo ancora quando Berlusconi diceva che il 3% di crescita sotto il governo di csx era merda. Cosa dovremmo dire ora?
Tutta l'europa mi sembra abbia rallentato paurosamente, area euro in particolare. Il giochino della svalutazione non lo possiamo più fare, allargare i cordoni della spesa pubblica nemmeno. Politiche di sostegno ai consumi? Se consumiamo cose che producono altri al massimo è un palliativo... rimanda di qualche anno il tracollo. Da oggi si aggiunge anche Kyoto, altra voce di spesa non indifferente, che graverà sulle tasche di tutti quanti e andrà a favorire quei paesi che ne son rimasti fuori. Libero di pensare che in tutto questo il problema sia Berlusconi, ma non dirmi che è realtà dei fatti...

SaMu
15-02-2005, 23:42
Originariamente inviato da LittleLux
Nono, figurati, è colpa dei governi di csx. La previsione dell' 1.2% è l'ultima fatta in ordine di tempo dal governo, che era partito con una trionfalistica previsione intorno al 2%. L'economia sta andando a rotoli. Guardati in giro. Ma quello che è più preoccupante è che non si vede uno straccio di politica per arginare il declino. Hai visto, in questi tre anni e mezzo, qualche politica industriale? Politiche a sostegno dei consumi? Niente. Solo un gran vociare contro l'euro. Problemi strutturali? Anche , che questo governo non è in grado di affrontare.


Chi è in grado di affrontarli? Sarebbe bello saperlo.

Perchè quando parlate di "politiche industriali, sostegno ai consumi, investimenti in ricerca e sviluppo" invece di recitare un rosario di scontate banalità, non dettagliate un po' meglio queste soluzioni?

von Clausewitz
15-02-2005, 23:43
Originariamente inviato da CYRANO
ma davvero il regionale vicenza-venezia ci impiega 3 ore?
mi ricordo , 10 anni fa , che vicenza padova ci mettevo una mezz'oretta circa... o meno... boh vabbeh..che pena... :(





Ciaozzz

un paio d'anni fa, circa 2 ore e 50, un regionale, se poi sia il tempo usuale non te lo so dire, so solo che mi stavo spallando

LittleLux
15-02-2005, 23:45
Originariamente inviato da jumpermax
e ridaje... facciamo il solito teatrino? Perchè se l'unico motivo per cui ti interessa la questione è per parlare male del governo faccio un paio di post da elettore di destra giusto per recitare la mia parte e ti saluto. Ne ho già visti anche troppi, sono tutti uguali per giunta...


Tutta l'europa mi sembra abbia rallentato paurosamente, area euro in particolare. Il giochino della svalutazione non lo possiamo più fare, allargare i cordoni della spesa pubblica nemmeno. Politiche di sostegno ai consumi? Se consumiamo cose che producono altri al massimo è un palliativo... rimanda di qualche anno il tracollo. Da oggi si aggiunge anche Kyoto, altra voce di spesa non indifferente, che graverà sulle tasche di tutti quanti e andrà a favorire quei paesi che ne son rimasti fuori. Libero di pensare che in tutto questo il problema sia Berlusconi, ma non dirmi che è realtà dei fatti...

Ma no, Berlusconi non è il problema. E' che non li sa risolvere, quindi lo diventa di riflesso. Insomma, jumper, quando lui governa non è colpa sua, quando è all'opposizione è colpa del governo. Ho inteso bene?

Il protocollo di Kyoto graverà sulle tasche di tutti noi? E sai dirmi, invece, quanto grava, oltre che sulle nostre tasche anche sulla nostra salute, il livello di inquinamento raggiunto?

Vedo che è stato individuato prontamente il nuovo capro su cui scaricare le colpe delle malesorti della nostra economia. Prima l'euro, ora Kyoto. Avanti così!

LittleLux
15-02-2005, 23:50
Originariamente inviato da SaMu
Chi è in grado di affrontarli? Sarebbe bello saperlo.

Perchè quando parlate di "politiche industriali, sostegno ai consumi, investimenti in ricerca e sviluppo" invece di recitare un rosario di scontate banalità, non dettagliate un po' meglio queste soluzioni?

Sontate banalità lo sono per Berlusconi, visto che è abituato a fare i miracoli.

jumpermax
16-02-2005, 00:00
Originariamente inviato da LittleLux
Ma no, Berlusconi non è il problema. E' che non li sa risolvere, quindi lo diventa di riflesso. Insomma, jumper, quando lui governa non è colpa sua, quando è all'opposizione è colpa del governo. Ho inteso bene?

Hai inteso male. Non ho voglia di partecipare all'ennesimo thread pro o contro berlusconi tutto qua... se è quello l'andazzo divertitevi e segnalate quando ce ne sarà bisogno.

Il protocollo di Kyoto graverà sulle tasche di tutti noi? E sai dirmi, invece, quanto grava, oltre che sulle nostre tasche anche sulla nostra salute, il livello di inquinamento raggiunto?

Il protocollo di Kyoto con l'inquinamento per quanto ne sapevo aveva poco a che vedere, si parlava di effetto serra. Quanto questo costi non lo so, se è una quota rilevante del pil forse era meglio investirla in ricerca energetica e ottenevamo più risultati.

Vedo che è stato individuato prontamente il nuovo capro su cui scaricare le colpe delle malesorti della nostra economia. Prima l'euro, ora Kyoto. Avanti così!
Ok va bene è un capro espiatorio. A me sembra che tu di affrontare la questione non ne abbia proprio voglia ne di sapere quanto effettivamente l'euro ci è costato e quanto ci costerà kyoto da qua in poi. I casi sono 2: o sei un esperto economista che si è dedicato al problema o questo, citando Samu, è l'ennesimo thread della serie "è colpa di Berlusconi". Spero vivamente sia il primo caso e spero che tu mi sappia spiegare per filo e per segno perchè l'euro e kyoto non han prodotto danni...

Onisem
16-02-2005, 00:06
Originariamente inviato da LittleLux
Vedo che è stato individuato prontamente il nuovo capro su cui scaricare le colpe delle malesorti della nostra economia. Prima l'euro, ora Kyoto. Avanti così!

Hai scordato l'11 Settembre ed il buco lasciato dai precedenti governi di centro sinistra.

LittleLux
16-02-2005, 00:23
Originariamente inviato da jumpermax
Hai inteso male. Non ho voglia di partecipare all'ennesimo thread pro o contro berlusconi tutto qua... se è quello l'andazzo divertitevi e segnalate quando ce ne sarà bisogno.

Il protocollo di Kyoto con l'inquinamento per quanto ne sapevo aveva poco a che vedere, si parlava di effetto serra. Quanto questo costi non lo so, se è una quota rilevante del pil forse era meglio investirla in ricerca energetica e ottenevamo più risultati.

Ok va bene è un capro espiatorio. A me sembra che tu di affrontare la questione non ne abbia proprio voglia ne di sapere quanto effettivamente l'euro ci è costato e quanto ci costerà kyoto da qua in poi. I casi sono 2: o sei un esperto economista che si è dedicato al problema o questo, citando Samu, è l'ennesimo thread della serie "è colpa di Berlusconi". Spero vivamente sia il primo caso e spero che tu mi sappia spiegare per filo e per segno perchè l'euro e kyoto non han prodotto danni...

Ok, ok, ammetto che il tono è eccessivamente polemico, e non vorrei far chiudere un bellissimo thread come questo. Però ora ti devo fare io una domanda. Perchè asserisci che l'euro ha rappresentato un danno? E Kyoto? L'euro ci ha messo al riparo da un bel po' di cosucce. Dalle tempeste monetarie, ad esempio. Famosa quella del '92. Ci ha permesso di avere tassi di interesse assai bassi. Guarda i mutui. Guarda quanto risparmiamo in interessi sul debito. Ci ha messo al riparo da svalutazioni competitive che non hanno mai risolto nessun problema, semmai rimandato (ed agravato). Kyoto ci fa diminuire le emissioni di gas serra, che, come sai, vengono prodotti dalla combustione di idrocarburi e carbone. Questo, per l'Italia, rappresenta una grossa occassione per fare ricerca ed ammodernare gli impianti. Inoltre, se abbassi le emissioni serra, gico forza abbatti anche gli altri inquinanti. Si ha un effetto a cascata.Insomma, io ci vedo vantaggi, piuttosto che svantaggi.

John Cage
16-02-2005, 02:25
Originariamente inviato da jumpermax
Dunque in ordine sparso un +1,1 quando il dato atteso era un +1,2 non è esattamente quello che definirei una cantonata colossale. Secondo mi piacerebbe sapere in base a quali dati certi ed assoluti mi sai dire che l'economia sta andando a rotoli lasciando intendere che ogni intervento che dica il contrario sia sbagliato a priori. Terzo mi piacerebbe sapere da quelli che han postato sopra quanto ritengono che il problema sia da attribuire al governo attuale... l'idea che il problema sia strutturale e che questi siano i proverbiali nodi che vengono al pettine non vi sfiora?


:O i problemi sono sempre strutturali..

majino
16-02-2005, 09:02
oh, ma mi spiegate allora di chi è la "colpa"? cioè, prima si diceva che era colpa del csx perchè aveva governato male... ora immagino nn si possa più dire (altrimenti si scade nel ridicolo).. io di economia nn capisco praticamente niente, quindi attendo delucidazioni... era stato programmato un pil moooooooooooolto più alto del 1.1% (nn l'1.2% jumper, io parlo di prima, quando le cifre venivano sparate alte per fare presa sul popolo..), il pil è all'1.1%, chi devo prendere a cazzotti? l'euro? kyoto? la sinistra che nn fa niente ma dovrebbe fare qualcosa? la mamma di berlusconi? :) ditemelo voi..

p.s.
il tono è per sdrammatizzare, le domande sono reali.. di chi è la colpa?

teogros
16-02-2005, 09:20
Originariamente inviato da majino
oh, ma mi spiegate allora di chi è la "colpa"? cioè, prima si diceva che era colpa del csx perchè aveva governato male... ora immagino nn si possa più dire (altrimenti si scade nel ridicolo).. io di economia nn capisco praticamente niente, quindi attendo delucidazioni... era stato programmato un pil moooooooooooolto più alto del 1.1% (nn l'1.2% jumper, io parlo di prima, quando le cifre venivano sparate alte per fare presa sul popolo..), il pil è all'1.1%, chi devo prendere a cazzotti? l'euro? kyoto? la sinistra che nn fa niente ma dovrebbe fare qualcosa? la mamma di berlusconi? :) ditemelo voi..

p.s.
il tono è per sdrammatizzare, le domande sono reali.. di chi è la colpa?

Credo che non sia possibile trovare un colpevole. Sicuramente 4 anni di governo non possono essere sufficienti per mandare a rotoli un'economia forte e stabile! E' più che logico che per la sinistra la colpa sia tutta del governo ed è logico che per il governo la colpa sia da carcare altrove... :boh:

Solo una cosiderazione: credi davvero che al popolo del "pil" gliene freghi così tanto? :confused: Io penso che gli interessino di più altri indicatori, come la disoccupazione, le tasse e così via... il pil è un indicatore "industriale": al popolo gliene frega ben poco!

Alien
16-02-2005, 09:27
A me non interessa trovar il colpevole tanto siam in italia e la colpa è sempre di qualcun altro.
è preoccupante però che il ministro dell'economia caschi dalle nuvole in questo modo.

prio
16-02-2005, 09:27
Originariamente inviato da teogros
Credo che non sia possibile trovare un colpevole. Sicuramente 4 anni di governo non possono essere sufficienti per mandare a rotoli un'economia forte e stabile! E' più che logico che per la sinistra la colpa sia tutta del governo ed è logico che per il governo la colpa sia da carcare altrove... :boh:

Me ne ricordero' la prossima volta che qualcuno dira' che i problemi sono nati durante il precedente governo :D
Comunque sia complimenti, la tua fiducia nel governo e' commovente.

Originariamente inviato da teogros
Solo una cosiderazione: credi davvero che al popolo del "pil" gliene freghi così tanto? :confused: Io penso che gli interessino di più altri indicatori, come la disoccupazione, le tasse e così via... il pil è un indicatore "industriale": al popolo gliene frega ben poco!

Al popolo magari freghera' anche poco, ma una qual certa importanza ce l'ha..

LittleLux
16-02-2005, 09:42
Originariamente inviato da SaMu
Chi è in grado di affrontarli? Sarebbe bello saperlo.

Perchè quando parlate di "politiche industriali, sostegno ai consumi, investimenti in ricerca e sviluppo" invece di recitare un rosario di scontate banalità, non dettagliate un po' meglio queste soluzioni?


Allora, senza polemica. Con i 6 mld di euro che sono serviti per finanziare il cosidetto abbassamento delle tasse, ad esempio, avrebbero forse fatto meglio ad abbassare l'iva, o qualche altra imposta. Che so, avrebbero potuto diminuire un pochetto il carico fiscale che grava sui carburanti. Oppure avrebbero potuto finanziare la nascita di un polo tecnologico (sto pensando al caso AMD in Germania), richiamando anche imprese dall'estero. Inoltre, invece di fare una guerra tutta ideologica al sindacato avrebbe potuto fare, con esso, degli accordi. Invece di fare sparate sulla giustezza morale dell'evasione fiscale avrebbe potuto combatterla come si deve. Invece di fare condoni alla cazzo, che sono solo costati dei soldi al paese, senza portare i fondi sperati, avrebbe potuto mettere in campo una politica tesa a scongiurare l'abusivismo edilizio, specialmente in quelle zone ad elevatissimo pregio ambientale e turistico che sono una manna dal cielo per l'Italia.

In una battuta, mi dispiace, a sto punto, che l'Italia non sia Fininvest, perchè in tre anni di governo Berlusconi non è mai andata tanto bene.

LittleLux
16-02-2005, 09:44
Originariamente inviato da teogros
Credo che non sia possibile trovare un colpevole. Sicuramente 4 anni di governo non possono essere sufficienti per mandare a rotoli un'economia forte e stabile! E' più che logico che per la sinistra la colpa sia tutta del governo ed è logico che per il governo la colpa sia da carcare altrove... :boh:

Solo una cosiderazione: credi davvero che al popolo del "pil" gliene freghi così tanto? :confused: Io penso che gli interessino di più altri indicatori, come la disoccupazione, le tasse e così via... il pil è un indicatore "industriale": al popolo gliene frega ben poco!

Il PIL indica la ricchezza globale prodotta dal paese. Anche quella dal prestinaio sotto casa.

jumpermax
16-02-2005, 09:53
Originariamente inviato da LittleLux
Ok, ok, ammetto che il tono è eccessivamente polemico, e non vorrei far chiudere un bellissimo thread come questo.

So di essere importante per te ma guarda che se smetto di postare in un thread non si chiude automaticamente :D


Però ora ti devo fare io una domanda. Perchè asserisci che l'euro ha rappresentato un danno? E Kyoto? L'euro ci ha messo al riparo da un bel po' di cosucce. Dalle tempeste monetarie, ad esempio. Famosa quella del '92. Ci ha permesso di avere tassi di interesse assai bassi. Guarda i mutui. Guarda quanto risparmiamo in interessi sul debito. Ci ha messo al riparo da svalutazioni competitive che non hanno mai risolto nessun problema, semmai rimandato (ed agravato).

Le questioni euro sono state 2: l'aumento dell'inflazione che comunque è un fenomeno transitorio e arginabile col tempo e soprattutto la questione della svalutazione competitiva a cui tu fai riferimento. E' vero che non ha mai risolto il problema della nostra scarsa competitività ma il problema lo aveva sempre rimandato, ci sono aziende, Fiat in primis, che a questo devono buona parte dei successi passati e che ora la stanno pagando per intero. Non sto dicendo che l'euro sia stato un male ma che queste cose andavano presentate come conto da pagare quando accettammo di entrare.
La nostra economia è andata avanti per 20 anni a colpi di svalutazione e aumento del debito... questo perché si è preferito ammansire le piazze piuttosto che governare. Ora non abbiamo modo di fare ne l'uno ne l'altro...



Kyoto ci fa diminuire le emissioni di gas serra, che, come sai, vengono prodotti dalla combustione di idrocarburi e carbone. Questo, per l'Italia, rappresenta una grossa occassione per fare ricerca ed ammodernare gli impianti. Inoltre, se abbassi le emissioni serra, gico forza abbatti anche gli altri inquinanti. Si ha un effetto a cascata.Insomma, io ci vedo vantaggi, piuttosto che svantaggi.
Certo che dal punto di vista ambientale ci sono dei vantaggi. Anche se insomma non poi così rilevanti sulla questione effetto serra, ed è qua che si muove la critica più forte a Kyoto: per quello che costa non rende abbastanza. Se si investisse la quantità di pil che si mangerà nei prossimi anni per la ricerca sulla fusione nucleare o sui reattori di 4° generazione, tanto per fare un esempio, forse si otterrebbero effetti più significativi.
Anche perché insomma c'è un dato che non si considera... il consumo di petrolio non potrà aumentare ancora più di tanto... le risorse si assottigliano il prezzo al barile sale... di questo passo potrebbe diventare economicamente meno conveniente di altre fonti nel giro di qualche decennio.

majino
16-02-2005, 09:57
Originariamente inviato da teogros
Credo che non sia possibile trovare un colpevole. Sicuramente 4 anni di governo non possono essere sufficienti per mandare a rotoli un'economia forte e stabile! E' più che logico che per la sinistra la colpa sia tutta del governo ed è logico che per il governo la colpa sia da carcare altrove... :boh:

Solo una cosiderazione: credi davvero che al popolo del "pil" gliene freghi così tanto? :confused: Io penso che gli interessino di più altri indicatori, come la disoccupazione, le tasse e così via... il pil è un indicatore "industriale": al popolo gliene frega ben poco!

mah, le cose nn succedono per caso, quindi ci sarà un motivo se adesso l'economia nn va più tanto bene? a prescindere di cosa dica la sinistra o di cosa dica la destra, ci saranno delle cause che hanno portato ad una situazione come questa... bene, quali sono??

riguardo la considerazione, anche se il popolo nn sa cosa vuol dire la sigla pil, fa molto "fico" dire che l'avrebbero alzato di tantissimo rispetto al csx...

teogros
16-02-2005, 10:21
Originariamente inviato da prio
Me ne ricordero' la prossima volta che qualcuno dira' che i problemi sono nati durante il precedente governo :D
Comunque sia complimenti, la tua fiducia nel governo e' commovente.

Tanto quanto la tua sfiducia!

Originariamente inviato da prio
Al popolo magari freghera' anche poco, ma una qual certa importanza ce l'ha..

Chi ha detto che non ha importanza? Ho risposto a majino che diceva che voleva far presa sul popolo con quelle cifre...

teogros
16-02-2005, 10:22
Originariamente inviato da LittleLux
Il PIL indica la ricchezza globale prodotta dal paese. Anche quella dal prestinaio sotto casa.

Certo, ma non del dipendente!

teogros
16-02-2005, 10:25
Originariamente inviato da majino
mah, le cose nn succedono per caso, quindi ci sarà un motivo se adesso l'economia nn va più tanto bene? a prescindere di cosa dica la sinistra o di cosa dica la destra, ci saranno delle cause che hanno portato ad una situazione come questa... bene, quali sono??

Sono state dette, ridette e stradette:
- congiuntura internazionale
- 11 settembre
- mercato orientale
- tipologia dell'imprenditoria italiana (95% di micro e piccola impresa)
- carenza di infrastrutture

Non me ne vengono in mente altre!


Originariamente inviato da majino
riguardo la considerazione, anche se il popolo nn sa cosa vuol dire la sigla pil, fa molto "fico" dire che l'avrebbero alzato di tantissimo rispetto al csx...

Considerate proprio poco i cittadini italiani!

jumpermax
16-02-2005, 10:33
Originariamente inviato da teogros
Sono state dette, ridette e stradette:
- congiuntura internazionale
- 11 settembre
- mercato orientale
- tipologia dell'imprenditoria italiana (95% di micro e piccola impresa)
- carenza di infrastrutture

Non me ne vengono in mente altre!




Considerate proprio poco i cittadini italiani!
si ok, ma 11 settembre a parte gli altri fenomeni erano comunque prevedibili, almeno presumo che lo fossero agli occhi di un economista esperto. Per cui insomma se prometti cose che non sai di mantenere o peggio ancora se prometti cose che erronamente pensi di poter mantenere e non lo fai la tua dose di colpe te la assumi. Un discorsetto serio alla nazione post 11 settembre forse andava fatto. Il problema è che il governo mi sembra una coalizione fatta per stare in piedi più che per fare effettivamente le riforme... insomma gratta il Berlusca di facciata e ti ritrovi con le solite politiche DC....

teogros
16-02-2005, 10:44
Originariamente inviato da jumpermax
si ok, ma 11 settembre a parte gli altri fenomeni erano comunque prevedibili, almeno presumo che lo fossero agli occhi di un economista esperto. Per cui insomma se prometti cose che non sai di mantenere o peggio ancora se prometti cose che erronamente pensi di poter mantenere e non lo fai la tua dose di colpe te la assumi. Un discorsetto serio alla nazione post 11 settembre forse andava fatto. Il problema è che il governo mi sembra una coalizione fatta per stare in piedi più che per fare effettivamente le riforme... insomma gratta il Berlusca di facciata e ti ritrovi con le solite politiche DC....

Si, si... probabilmente hai ragione... il problema è sempre il solito: quando devi fare riforme profonde non puoi doverti scontrare (oltre che con l'opinione pubblica) anche con forze della tua coalizione restie al cambiamento! Oltretutto, come detto, l'unico con qualche idea è stato trombato... fai 2+2...

prio
16-02-2005, 10:52
Originariamente inviato da teogros
Tanto quanto la tua sfiducia!


La mia sfiducia e' presto motivata:
non incolpo ovviamente il Governo di tutti i mali economici, e so che la situazione e' stata anche sfavorevole.
Ma se anziche' perdere un paio di anni per farsi i cazzacci loro avessero fatto un quarto della meta' di quanto promesso, forse non saremmo messi cosi'.
E va bene le situazioni contingenti, ma dell'avvento dell'euro, tanto per citare una delle scuse piu' adottate, lo si sapeva anche prima di fare promesse che non sono state mantenute.

Originariamente inviato da teogros Chi ha detto che non ha importanza? Ho risposto a majino che diceva che voleva far presa sul popolo con quelle cifre...

Il popolo magari non capira' bene che cosa significa il pil, ma se vede qualcuno sorridente che in tv dice "prevediamo un aumento del pil al 1831%" lo interpreta come una cosa positiva.

Kratos
16-02-2005, 10:59
Originariamente inviato da Alien
A me non interessa trovar il colpevole tanto siam in italia e la colpa è sempre di qualcun altro.
è preoccupante però che il ministro dell'economia caschi dalle nuvole in questo modo.

Ma infatti è questa la cosa più indecente...
Passi il fatto che l'economia non và un granchè, probabilmente era in parte inevitabile...ma che per anni ci abbiano preso per il culo con stime SEMPRE sballate (al rialzo ovviamente) e promesse di economia florida e ridente (tanto da poter abbassare le tasse) mi sembra un comportamento da parte delle istituzioni di un irresponsabilità allucinante.
Paradossalmente, se avessero ammesso pubblicamente la loro impotenza (che per certi aspetti è anche legittima perchè i problemi pregressi ci sono eccome) dicendo"guardate, qui sta andando tutto a rotoli e non ne vediamo l'uscita" ai miei occhi avrebbero fatto una figura molto migliore.
Ma sentire il ministro dell'economia che per l'ennesima volta cade dalle nuvole all'ennesima dato cannato è veramente una scena degna al massimo di un teatrino napoletano.

nascimentos
16-02-2005, 11:49
Originariamente inviato da LittleLux
Ricordo ancora quando Berlusconi diceva che il 3% di crescita sotto il governo di csx era merda. Cosa dovremmo dire ora?
Non è che voglio difendere il Berlusca ma voglio soltanto ricordarti che il csx ha governato in tempi di mucche grasse mentre ora il governo di cdx deve affrontare, come tutti i governi degli altri Paesi in generale, la congiuntura economica non tanto favorevole venutasi a creare in seguito alla crisi internazionale tuttora in corso.



Quindi il raffronto non dovrebbe essere fatto tra ciò che fece il governo di csx e ciò che sta facendo il governo attuale MA tra
- ciò che fece il governo di csx in relazione a ciò che fecero gli altri governi degli altri Paesi (tipo Francia, Germania, ecc.) NELLO STESSO PERIODO e
- ciò che ha fatto e sta facendo l'attuale governo in relazione a ciò che hanno fatto e stanno facendo gli attuali gooverni degli altri Paesi (tipo Francia, Germania, ecc.).

In altre parole, siamo tutti (tutti i Paesi europei) sulla stessa barca a causa della crisi economica presente.

LittleLux
16-02-2005, 13:36
Originariamente inviato da nascimentos
Non è che voglio difendere il Berlusca ma voglio soltanto ricordarti che il csx ha governato in tempi di mucche grasse mentre ora il governo di cdx deve affrontare, come tutti i governi degli altri Paesi in generale, la congiuntura economica non tanto favorevole venutasi a creare in seguito alla crisi internazionale tuttora in corso.



Quindi il raffronto non dovrebbe essere fatto tra ciò che fece il governo di csx e ciò che sta facendo il governo attuale MA tra
- ciò che fece il governo di csx in relazione a ciò che fecero gli altri governi degli altri Paesi (tipo Francia, Germania, ecc.) NELLO STESSO PERIODO e
- ciò che ha fatto e sta facendo l'attuale governo in relazione a ciò che hanno fatto e stanno facendo gli attuali gooverni degli altri Paesi (tipo Francia, Germania, ecc.).

In altre parole, siamo tutti (tutti i Paesi europei) sulla stessa barca a causa della crisi economica presente.

PIL Italia 2004: + 1.1%
PIL Francia 2004: + 2.3% (leggi sotto)
PIL Germania 2004: + 1.8%
PIL Gran Bretagna 2004: + 3.1%
PIL Spagna 2004: + 2.6%

Tra 0,7 e 0,8% nel 4/o trimestre (ANSA) - ROMA, 11 FEB - Il prodotto interno lordo francese ha chiuso il 2004 con un'espansione del 2,3%, in accelerazione rispetto al 2003. Nel quarto trimestre aveva registrato0 una crescita compresa fra lo 0,7 e lo 0,8% e superiore alle previsioni. Lo ha reso noto l'istituto statistico Insee. Le previsioni medie degli analisti, per il quarto trimestre del 2004, erano per una crescita del Pil dello 0,6%. Nel terzo trimestre l'economia era rimasta stagnante.


QUA (http://www.confindustria.it/studiric.nsf/0/8D452E1B38F8250FC1256A4E00309E05?OpenDocument) un link dove potrai trovare la situazione dell'economia italiana nel triennio 1997-1999.

SaMu
16-02-2005, 13:51
Originariamente inviato da LittleLux
Il PIL indica la ricchezza globale prodotta dal paese. Anche quella dal prestinaio sotto casa.

In una discussione di poche settimane fa, quando ho detto che il PIL della Spagna cresce più di tutti in Europa grazie alle riforme, chi non era daccordo mi rispose:

-che il PIL non conta un cazzo, contano i conti della massaia

-che il PIL è un'invenzione dei neoliberisti, un numerino senza senso

-che ci sono altri indici che contano invece, e dicono che per certi versi a Cuba si sta meglio che negli USA

Speriamo che questo thread contribuisca a creare la consapevolezza che il PIL è un indicatore importante, anche nella tua area culturale Littlelux.

Originariamente inviato da LittleLux
PIL Italia 2004: + 1.1%
PIL Francia 2004: + 2.3% (leggi sotto)
PIL Germania 2004: + 1.8%
PIL Gran Bretagna 2004: + 3.1%
PIL Spagna 2004: + 2.6%


Bene il dato Spagna e Gran Bretagna, e bisognerebbe analizzare i motivi, le differenze, "cos'han fatto loro che noi non abbiamo fatto?" per capirlo spiegarlo.

Il dato di Francia e Germania, bisogna ricordarlo insieme al deficit/PIL di quei 2 stati, che ha sfondato per anni il 3% di Mastricht.

Se per far crescere il PIL dell'1%, lo stato deve andare in deficit/PIL del 4-5%, mettendo in conto la crescita attuale alle generazioni future.. possiamo dire che non è una buona crescita?

GB e Spagna invece hanno i conti statali in ordine, persino migliori dei nostri.

SaMu
16-02-2005, 14:04
Originariamente inviato da LittleLux
Allora, senza polemica. Con i 6 mld di euro che sono serviti per finanziare il cosidetto abbassamento delle tasse, ad esempio, avrebbero forse fatto meglio ad abbassare l'iva, o qualche altra imposta. Che so, avrebbero potuto diminuire un pochetto il carico fiscale che grava sui carburanti.

Bisogna decidere se incentivare la produzione di reddito o i consumi.. a me sembra più virtuosa una misura che premia chi produce reddito, rispetto a una che premia chi consuma.

Gli spazi di manovra del resto sono limitati, se vogliamo rimanere entro il deficit di Mastricht.


Oppure avrebbero potuto finanziare la nascita di un polo tecnologico (sto pensando al caso AMD in Germania), richiamando anche imprese dall'estero.

Se le imprese ritenessero conviente aprire "poli tecnologici", lo farebbero da sole, perchè sono naturalmente orientate al profitto.. non è quello che diciamo sempre?

E allora perchè non lo fanno? Perchè lo stato dovrebbe sostituirsi ad esse? Forse lo stato capisce possibilità di futuri profitti, meglio delle stesse imprese interessate? E' difficile crederlo.. e allora non vorrei che questo mantra degli "investimenti statali in ricerca e sviluppo" non sia che un altro nome per distribuire soldi a pioggia a ricercatori trombati e personale amministrativo, strutture che creano un sacco di chiacchere e zero utili.

Inoltre, invece di fare una guerra tutta ideologica al sindacato avrebbe potuto fare, con esso, degli accordi.

Forse dimentichi che con il sindacato, e con tutte le parti sociali tranne la CGIL, il governo ha firmato il Patto per l'Italia e tutti i provvedimenti che ne derivano.

La guerra tutta ideologica dunque con una parte del sindacato. E' la stessa parte che proprio oggi, con Epifani, propone la CGIL come partner dell'Unione per scrivere il programma elettorale del centrosinistra. CISL e UIL hanno commentato questa uscita dicendo che loro fanno sindacato, non politica. Tu come la giudichi?

E' possibile dialogare con un sindacato che sceglie di essere praticamente un partito della coalizione avversaria, per giunta nemmeno moderato (perchè se molti temi la CGIL è a sinistra persino della maggioranza DS, e la FIOM è più vicina a PRC che ai DS)?

Secondo me no, non è possibile, e penso che il governo abbia fatto bene a siglare accordi con i sindacalisti che continuano a fare i sindacalisti, e non i segretari di partito o i sindaci di Bologna.

alex10
16-02-2005, 14:34
Originariamente inviato da SaMu
Secondo me no, non è possibile, e penso che il governo abbia fatto bene a siglare accordi con i sindacalisti che continuano a fare i sindacalisti, e non i segretari di partito o i sindaci di Bologna.

..... secondo te un ex-sindacalista non può fare il sindaco di Bologna ......

SaMu
16-02-2005, 14:50
Originariamente inviato da alex10
..... secondo te un ex-sindacalista non può fare il sindaco di Bologna ......

Se la CGIL vuol fare politica può farlo, ma allora non venite a dire che Berlusconi non collabora coi sindacati.

Collabora coi sindacati che fanno i sindacati, con quelli che fanno politica giustamente tratta come tratta coi partiti dell'opposizione, non come con le altre parti sociali.

Nukles
16-02-2005, 19:17
Siniscalco sec me è l'unico che là in mezzo ci capisce qualcosa di Economia... è obiettivo, almeno...

ma di che partito è? è a-partitico? i ministri dell'economia sono apartitici?

Korn
16-02-2005, 20:24
Originariamente inviato da SaMu
Se la CGIL vuol fare politica può farlo, ma allora non venite a dire che Berlusconi non collabora coi sindacati.

Collabora coi sindacati che fanno i sindacati, con quelli che fanno politica giustamente tratta come tratta coi partiti dell'opposizione, non come con le altre parti sociali.
abbiamo visto come sono stati trattati cisl e uil, vabbe come sempre ha ragione silvio ;)

teogros
16-02-2005, 20:39
Originariamente inviato da Nukles
Siniscalco sec me è l'unico che là in mezzo ci capisce qualcosa di Economia... è obiettivo, almeno...

ma di che partito è? è a-partitico? i ministri dell'economia sono apartitici?

:eekk:

LittleLux
16-02-2005, 20:40
Originariamente inviato da Korn
abbiamo visto come sono stati trattati cisl e uil, vabbe come sempre ha ragione silvio ;)

Infatti. Ricordiamoci che la guerra, tutta ideologica, contro l'articolo 18 è iniziata il giorno successivo all'insediamento del paese. In difesa di quell'articolo tutti i sindacati, uniti, hanno dato battaglia e sconfitto il governo. Il paese cosa ne ha guadagnato da questa azione di "governo"? Solo danni.

Per quanto riguarda il patto per l'Italia, inoltre, vorrei ricordare che Pezzotta (CISL) ed Angeletti (UIL) hanno detto che il patto stesso è stato tradito dal governo. Sono stati cioè, hanno detto, presi in giro da Maroni, Tremonti e Berlusconi. Alla luce dei fatti bene ha fatto la CGIL a non firmare quell'accordo che non ha prodotto nulla.

Da ultimo vorrei ricordare come le tessere CGIL siano fortemente aumentate proprio a dsicapito di CISL e UIL. Questo vorrà pur dire qualcosa, credo.

teogros
16-02-2005, 20:50
Originariamente inviato da LittleLux
Infatti. Ricordiamoci che la guerra, tutta ideologica, contro l'articolo 18 è iniziata il giorno successivo all'insediamento del paese. In difesa di quell'articolo tutti i sindacati, uniti, hanno dato battaglia e sconfitto il governo. Il paese cosa ne ha guadagnato da questa azione di "governo"? Solo danni.


Infatti: se si fosse evitata una guerra del genere sarebbe stato meglio e se il governo avesse tirato dritto per la sua strada sarebbe stato meglio ancora. Già: è essere anti-europei cercare di mettersi in linea con l'europa!

Mailandre
16-02-2005, 21:08
Originariamente inviato da LittleLux
Infatti. Ricordiamoci che la guerra, tutta ideologica, contro l'articolo 18 è iniziata il giorno successivo all'insediamento del paese. In difesa di quell'articolo tutti i sindacati, uniti, hanno dato battaglia e sconfitto il governo. Il paese cosa ne ha guadagnato da questa azione di "governo"? Solo danni.

Per quanto riguarda il patto per l'Italia, inoltre, vorrei ricordare che Pezzotta (CISL) ed Angeletti (UIL) hanno detto che il patto stesso è stato tradito dal governo. Sono stati cioè, hanno detto, presi in giro da Maroni, Tremonti e Berlusconi. Alla luce dei fatti bene ha fatto la CGIL a non firmare quell'accordo che non ha prodotto nulla.

Da ultimo vorrei ricordare come le tessere CGIL siano fortemente aumentate proprio a dsicapito di CISL e UIL. Questo vorrà pur dire qualcosa, credo.


Sentimi,....prima di raccontar baggianate ,...informati!!!! :blah: :Perfido: :asd:
Berlusconi collabora con i Sindacati che fanno i sindacati ... :rotfl:
Ancora una volta merita il :tapiro: .... l'ha "cannata" di nuovo,..!! :D
ciao


P.s. ogni riferimento o fatto è puramente casuale....credo!!

SaMu
16-02-2005, 21:29
Se posti tutti questi argomenti è difficile starti dietro Mailandre.

teogros
16-02-2005, 21:35
Originariamente inviato da SaMu
Se posti tutti questi argomenti è difficile starti dietro Mailandre.

Non mettere in bocca agli utenti parole non dette! :O

:D

Mailandre
16-02-2005, 21:42
Originariamente inviato da SaMu
Se posti tutti questi argomenti è difficile starti dietro Mailandre.


sono qui x imparare !! :D
Preferisco leggerti,.... qualcosa di giusto ,qualche volta lo azzecchi... :D e allora imparo....:p
Questa volta NO,....credo di proprio di NO....non c'azzecchi!!
Continua ....,leggerti è un piacere...davvero!! :read: :zzz:
ciao


P.s. mi resti comunque ,..simpatico :kiss: :D

Mailandre
16-02-2005, 21:47
Originariamente inviato da teogros
Non mettere in bocca agli utenti parole non dette! :O

:D


Restano comunque le "baggianate" del SaMu.....:D :D :D

teogros
16-02-2005, 21:51
Originariamente inviato da Mailandre
Restano comunque le "baggianate" del SaMu.....:D :D :D

:D

Master_of_Puppets
16-02-2005, 22:22
Originariamente inviato da Mailandre
Restano comunque le "baggianate" del SaMu.....:D :D :D


Io è da parecchio che mi diverto a leggere ricette economiche redatte da un ingegnere.
Ora aspetto di leggere un giurista che mi tiene una lezione di Architetture e Progettazione di Sistemi Elettronici.

:D :D :D :D :D

LittleLux
16-02-2005, 22:28
Originariamente inviato da Master_of_Puppets
Io è da parecchio che mi diverto a leggere ricette economiche redatte da un ingegnere.
Ora aspetto di leggere un giurista che mi tiene una lezione di Architetture e Progettazione di Sistemi Elettronici.

:D :D :D :D :D

E di che ti stupisci. Abbiamo persino un ingegnere ministro di giustizia.:D