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View Full Version : Alta tensione a Beirut.


Onisem
15-02-2005, 11:19
http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/esteri/libano/disordini/disordini.html

BEIRUT - Tensione alle stelle in tutto il Libano, in seguito all'attentato suicida che ieri a Beirut ha provocato la morte dell'ex primo ministro Rafik al-Hariri e di altre 14 persone nonché il ferimento di centinaio di altre. Dopo le prime manifestazioni spontanee di protesta e di solidarietà con il sessantenne uomo politico e magnate, che in tredici anni al governo aveva tentato di allentare la sottomissione del suo Paese al protettorato di fatto della Siria, nella notte i disordini sono proseguiti: nella capitale un gruppo di dimostranti hanno attaccato l'ufficio di rappresentanza del Baath, il partito unico al potere a Damasco, cercando di incendiarlo.

A Sidone, la località natale di Hariri nel sud, una enorme folla si è riversata nelle vie tornando a reclamare il ritiro delle truppe siriane, in tutto circa quattordicimila uomini, prima delle elezioni generali in programma a maggio; i manifestanti hanno anche creato blocchi stradali in diversi punti della città, erigendo barriere di pneumatici cui hanno poi appiccato il fuoco.

I funerali dell'ex premier avranno luogo domani, con una cerimonia in forma rigorosamente privata alla quale i parenti hanno puntualizzato di non volere che partecipi alcun rappresentante del governo. Il presidente libanese Emile Lahoud, da sempre fedele alleato di Damasco, di Hariri è stato l'avversario più irriducibile.

In coincidenza con i tre giorni di lutto nazionale proclamati dalle autorità, i leader dell'opposizione anti-siriana ne hanno invocati altrettanti di sciopero generale, oltre alle dimissioni dell'esecutivo e naturalmente alla partenza del contingente inviato dall'ingombrante vicino. "Consideriamo il governo libanese e quello siriano, la potenza che c'è dietro di esso, responsabili di questo crimine", ha proclamato un parlamentare dissidente.

Una persona che si ritiene legata a un gruppo fondamentalista è stata fermata a Beirut, ore dopo l'attentato costato la vita all'ex premier libanese Rafik Hariri. Lo ha detto alla Cnn il ministro dell'Informazione Elie Ferzli. Ma con un comunicato diffuso attraverso un sito filo-islamico su Internet, al-Qaeda ha negato qualsiasi coinvolgimento dei propri miliziani nell'attentato. Nella nota l'organizzazione terroristica di Osama bin Laden chiama in causa come responsabili della strage i servizi segreti dello stesso Libano, della Siria o d'Israele.

Intanto il Consiglio di Sicurezza dell' Onu è convocato oggi per una riunione sull'attentato libanese, anche se è improbabile che i Quindici votino una condanna esplicita della Siria che è stata criticata dagli Stati Uniti in relazione alla strage.
(15 febbraio 2005)

L'attentato suicida: http://www.repubblica.it/2005/b/sezioni/esteri/libano/libano/libano.html