PDA

View Full Version : manutenzione caldaia


Antonio Avitabile
14-02-2005, 13:17
come da titolo, avete idea di come fare manutenzione ordinaria e pulizia di una caldaia?

La mia è una Riello Externa.

Lo scorso anno l'Assistenza tecnica, è intervenuta per un guasto, risolvendolo in almeno tre mesi (ma ancora oggi mi da noie) e presentandomi il conto con il trapano (leggasi buco in fronte); se posso una pulitina potrei dargliela io.

gabri87
14-02-2005, 15:09
La manutenzione della caldaia devi farla fare o dall' assistenza autorizzata o da un idraulico.
La legge impone di farla una volta all' anno e di farsi rilasciare la dichiarazione di conformita' dell' impianto, senza il quale in caso di controllo da parte del Comune (o chi per esso) ti rifilano una multa da paura.

Almeno da me e' cosi'.
Io le mani sulla caldaia le ho messe una volta e ho fatto piu' danni che
altro.

Ti consiglio di rivolgerti ad un idraulico onesto.

Ciao

Gabriele

Antonio Avitabile
14-02-2005, 19:18
Originariamente inviato da gabri87
La manutenzione della caldaia devi farla fare o dall' assistenza autorizzata o da un idraulico.
La legge impone di farla una volta all' anno e di farsi rilasciare la dichiarazione di conformita' dell' impianto, senza il quale in caso di controllo da parte del Comune (o chi per esso) ti rifilano una multa da paura.

Almeno da me e' cosi'.
Io le mani sulla caldaia le ho messe una volta e ho fatto piu' danni che
altro.

Ti consiglio di rivolgerti ad un idraulico onesto.

Ciao

Gabriele

da me la ditta specializzata merita il deferimento all'albo per manifesta incompetenza e preferisci che ci metta mano chi ne capisce per davvero.

Il problema è che alcuni interventi di pulizia potrebbero essere tranquillamente fatti con un minimo di indicazioni da parte del costruttore, ma il libretto di istruzioni latita e nemmeno l'assistenza "ufficiale" ci fa bella figura nel consultarlo.

Certo io non pretendo di poterla aggiustare, ma di essere in grado di verificarne il livello di efficienza e fare qualcosa di elementare si.

Goldrake_xyz
14-02-2005, 19:54
Effettivamente le caldaie di oggi sono molto più delicate
di quelle antiche !
Vuoi xchè sono piene di elettronica, vuoi xchè sono realizzate
con materiali più sofisticati.

Il problema è che Tu non ci puoi mettere le mani, mentre
l'idraulico, o il tecnico specializzato Si, ma molte volte
combina più guai che altro.
L'unica cosa che sà fare bene è scrivere il conto ! :mad:

Detto questo, manomettere la caldaia, è sempre rischioso,
cioè, si possono avere delle fuoriuscite di gas o problemi
di regolazione.

http://www.riello.it/prodotti.htm

Uhm.. è un modello a fiamma pilota o ad accensione
elettronica ?
C'è incorporato anche il generatore x l'acqua calda sanitaria ?

Scusami tutte queste domande, ma mi piacerebbe saperne
di più .. ;)

Ciao.

walternet
14-02-2005, 20:27
Non è certo un'operazione da faidate!

La legge 10/91 ha introdotto la figura del responsabile d'impianto, l'occupante cioè di ogni unità immobiliare (sia proprietario che affittuario). Egli è responsabile della conduzione e della manutenzione dell'impianto termico e, qualora non sia in possesso dei requisiti per effettuarla autonomamente (caso più ricorrente), deve affidarla a terzi che la legge definisce come Terzo Responsabile. E' fatto obbligo all'occupante dell'unità immobiliare di affidare la manutenzione a persona qualificata di sua scelta (DPR 551/99), la quale si preoccupa di darne comunicazione all'Ente competente per il controllo. L'incaricato della manutenzione (il Terzo Responsabile) assume la responsabilità per il rispetto della normativa di legge e deve, inoltre, nel caso di impianti termici con potenza superiore a 350 kW, essere iscritto ad albi nazionali tenuti dalla Pubblica Amministrazione e pertinenti per categoria, oppure ad appositi elenchi dell'Unione Europea. In alternativa, il Terzo Responsabile deve qualificarsi mediante certificazione del soggetto ai sensi delle norme UNI EN ISO della seria 9000. In ogni caso, il Terzo Responsabile deve possedere conoscenze tecniche adeguate alla complessità dell'impianto.

Goldrake_xyz
14-02-2005, 20:39
Effettivamente x chi abita in un condominio questa è una
legge obbligatoria ! :O
Ma se io abito in campagna perchè mi devono rompere le :O :O ? :wtf:

Perchè mi vogliono bene e ci tengono alla mia salute ! :rotfl:

gabri87
15-02-2005, 07:33
Io ho visto il tecnico come fa a pulire la caldaia.

Deve smontare completamente il bruciatore e lo scambiatore,
e per fare questo deve smontare i raccordi del gas.

Non sono operazioni che puoi fare tu.

Se vuoi proprio togliere un po' di polvere qua' e la' puoi anche farlo
ma questo non significa pulire la caldaia.

Ciao
Gabriele

Ps. Se la ditta a cui ti rivolgi non ti soddisfa, trovane un' altra, e segnala la situazione ad un' associazione di consumatori e alla Riello.

kaioh
15-02-2005, 12:14
Sulla mia per risucire a svitare i lraccordo de lgas non c'è nessun problema cosi come le 4 viti che fissano la parete del bruciatore al corpo caldaia , Poi tirare fuori la camera di combustione e i deviatori di flusso e pulirli assieme alel parti in acciano ci vuoel poco .
Purtroppo ciò che non posso fare è regolare la combustione al punto ottimale visto che non ho la sonda per analizzare i fumi .:cry: :cry:

Max2
16-02-2005, 22:43
Per fare la manutenzione ordinaria di una caldaia si devono fare tutta una serie di operazioni ben precise, che sono prescritte dal DPR 412/93 e dalla norma UNI 10389 ... e redigere un rapporto di controllo tecnico

Max2
16-02-2005, 22:44
Originariamente inviato da Goldrake_xyz

Il problema è che Tu non ci puoi mettere le mani, mentre
l'idraulico, o il tecnico specializzato Si, ma molte volte
combina più guai che altro.
L'unica cosa che sà fare bene è scrivere il conto ! :mad:





bè, devi sapere che entrano anche in gioco responsabilità civili ed anche penali in merito ... col gas non si scherza ;)

Antonio Avitabile
17-02-2005, 06:44
Originariamente inviato da Max2
bè, devi sapere che entrano anche in gioco responsabilità civili ed anche penali in merito ... col gas non si scherza ;)

Per curiosità... nel caso la mia abitazione saltasse in aria per una fuga di gas :tie: credi che avere adempiuto agli obblighi di legge mi escluda ogni responsabilità civile o penale nei confronti dei terzi?... o credi che poi la responsabilità diventa del tecnico o meglio ancora dello Stato?

E' sempre colpa tua, solo che sei costretto a pagare una tassa annua per l'ispezione della caldaia e sei costretto a rivolgerti a Tizio perché è abilitato e non più bravo.

Le regole sulla sicurezza vanno diffuse il più possibile allo scopo di far capire esattamente la portata dei rischi. Nel mio esempio, se fare manutenzione di primo livello significa aprire un vano di ispezione e soffiare... potrei valutare di esserne capace (a mio rischio e pericolo).

Se si tratta di sostituire membrane, giunti... potrei ritenere che è meglio far fare ad un tecnico.

La totale ignoranza con cui il problema della sicurezza viene trattato dai produttori non può essere sostituito dalla norma giuridica... altrimenti dovremmo parlare della sicurezza anche per avvitare una lampadina (mi immagino già le scritte sulle confezioni "PERICOLOSISSIMO"... e tutti a chiamare l'istallatore).


Col gas non si scherza
Con l'energia elettrica non si scherza
Con l'auto non si scherza
...

Le norme sono spesso fatte ignorando la natura del problema; per esempio, la famosa norma di sicurezza per cui occorre avere in auto il giubbettino al elevata visibilità.
Perché non dirlo ai pedoni che attraversano strade non illuminate

In sintesi:
Non è la norma a garantire la sicurezza ma l'ignoranza ad aumentare il rischio, e se il messaggio "istruttivo" è generico "è pericoloso, rivolgiti ad un esperto" non risolviamo nulla.

Max2
17-02-2005, 09:06
Originariamente inviato da Antonio Avitabile
Per curiosità... nel caso la mia abitazione saltasse in aria per una fuga di gas :tie: credi che avere adempiuto agli obblighi di legge mi escluda ogni responsabilità civile o penale nei confronti dei terzi?... o credi che poi la responsabilità diventa del tecnico o meglio ancora dello Stato?



bisogna vedere cosa viene accertato ... non è detto che la responsabilità sia sempre tua ...

Antonio Avitabile
17-02-2005, 09:37
Originariamente inviato da Max2
bisogna vedere cosa viene accertato ... non è detto che la responsabilità sia sempre tua ...

Se scoppia la mia caldaia esiste una mia "responsabilità oggettiva" per cui sarò io a pagare... poi si vede.

Sei daccordo con me sul resto?

Max2
17-02-2005, 10:03
si, certo ;) ....

walternet
17-02-2005, 13:14
Originariamente inviato da Max2
bè, devi sapere che entrano anche in gioco responsabilità civili ed anche penali in merito ... col gas non si scherza ;)

... e neanche con il monossido di carbonio.

Sabato scorso tutti i TG parlavano di una pizzeria di Bibione in cui è morta una persona perchè nel bagno del locale c'era una caldaia difettosa che emetteva monossido di carbonio.

Ci sono stato un sacco di volte in quella pizzeria perchè è l'unica della zona aperta anche d'inverno e per puro culo non ci sono andato anche quel giorno ma ho rimandato all'indomani.

Adesso i proprietari sono indagati per omicidio colposo!

Goldrake_xyz
17-02-2005, 21:08
Originariamente inviato da Antonio Avitabile
Per curiosità... nel caso la mia abitazione saltasse in aria per una fuga di gas :tie: credi che avere adempiuto agli obblighi di legge mi escluda ogni responsabilità civile o penale nei confronti dei terzi?... o credi che poi la responsabilità diventa del tecnico o meglio ancora dello Stato?

E' sempre colpa tua, solo che sei costretto a pagare una tassa annua per l'ispezione della caldaia e sei costretto a rivolgerti a Tizio perché è abilitato e non più bravo.

Le regole sulla sicurezza vanno diffuse il più possibile allo scopo di far capire esattamente la portata dei rischi. Nel mio esempio, se fare manutenzione di primo livello significa aprire un vano di ispezione e soffiare... potrei valutare di esserne capace (a mio rischio e pericolo).

Se si tratta di sostituire membrane, giunti... potrei ritenere che è meglio far fare ad un tecnico.

La totale ignoranza con cui il problema della sicurezza viene trattato dai produttori non può essere sostituito dalla norma giuridica... altrimenti dovremmo parlare della sicurezza anche per avvitare una lampadina (mi immagino già le scritte sulle confezioni "PERICOLOSISSIMO"... e tutti a chiamare l'istallatore).


Col gas non si scherza
Con l'energia elettrica non si scherza
Con l'auto non si scherza
...

Le norme sono spesso fatte ignorando la natura del problema; per esempio, la famosa norma di sicurezza per cui occorre avere in auto il giubbettino al elevata visibilità.
Perché non dirlo ai pedoni che attraversano strade non illuminate

In sintesi:
Non è la norma a garantire la sicurezza ma l'ignoranza ad aumentare il rischio, e se il messaggio "istruttivo" è generico "è pericoloso, rivolgiti ad un esperto" non risolviamo nulla.

concordo al 100% ;)
anch'io ho pensato la stessa cosa.

:ave:

Ciao.:)