View Full Version : Terra: Profughi Giuliani
Interessante trasmissione su Canale 5.
Non c'è da stupirsi se c'è un conto ancora aperto, aggravato dal silenzio lungo oltre 50anni.
"Per non dimenticare" ... quand'è che si dicono queste frasi?
Per questi profughi invece si preferisce glissare.
benchè non abbia radici od origini da quelle parti, sento molto vivo il dramma umano degli esuli giuliano-dalmati, privati di tutto (e ancora oggi in credito verso lo stato italiano, croato e sloveno per i beni ingiustamente confiscati), ma non della dignità che contraddistingue da sempre la gente di quelle terre.
senzasoldi
12-02-2005, 17:01
Belle parole..ma perchè non sono state dette alla fine degli anni 40 ?:rolleyes:
Originariamente inviato da senzasoldi
Belle parole..ma perchè non sono state dette alla fine degli anni 40 ?:rolleyes:
Perché?
Lucio Virzì
14-02-2005, 14:26
Visto qualche prezzo, molto triste. :(
Significativo per inquadrare bene l'eccidio ed il dramma, il pezzo in cui, ad un reduce, viene chiesto:
"Lei è ancora Comunista?"
"Si, perchè? Che c'entra?"
Questo dovrebbe bastare a scombrare il tavolo da possibili strumentalizzazioni, da ogni dove, ed accettare la storia per come è stata.
LuVi
senzasoldi
14-02-2005, 18:54
Foibe e tutto il resto non sono state biricchinate di qualche decina di giovinastri ubriachi del sabato sera, come vorrebbe farci credere "Cuore nel pozzo"! Faceva tutto parte di un piano ideato a Belgrado (ai massimi vertici) per operare una pulizia etnica. Si voleva dimostrare che Fiume e la Dalmazia non erano italiane, che nessuno parlava italiano e quindi il nuovo confine poteva essere portato ancora di più verso l'Italia.
Per quanto riguarda Trieste la cosa, evidentemente, non era possibile, ma ci provarono ugualmente con la forza.
Per quanto riguarda Fiume, si può dire che era quasi al 100% italiana; anche ai tempi del dominio autro-ungarico la maggior parte della popolazione parlava italiano, nonostate forti tentativi austriaci di introdurre il tedesco. Quando gli italiani se ne andarono, Belgrado raccolse più montanari croati e bosniaci che potè per sostituirli, con il caos che potete immaginare ! Cantieri navali , industrie meccaniche (tutti i siluri utilizzati nella prima guerra dall'Austria erano costruiti nel silurificio di Fiume) si bloccarono per mancanza di maestranze qualificate.
Ci sarebbero tante cose da dire, aneddoti vissuti in prima persona sufficienti fer scrivere un libro .....ma oggi non è più il 10 febb...
Originariamente inviato da senzasoldi
Foibe e tutto il resto non sono state biricchinate di qualche decina di giovinastri ubriachi del sabato sera, come vorrebbe farci credere "Cuore nel pozzo"! Faceva tutto parte di un piano ideato a Belgrado (ai massimi vertici) per operare una pulizia etnica. Si voleva dimostrare che Fiume e la Dalmazia non erano italiane, che nessuno parlava italiano e quindi il nuovo confine poteva essere portato ancora di più verso l'Italia.
Per quanto riguarda Trieste la cosa, evidentemente, non era possibile, ma ci provarono ugualmente con la forza.
Penso che nn era una piano per la pulizia etnica senò i titini avrebbero ucciso tutti gli italiani che vivevano in quei posti ! Nelle foibe nn erano finiti solo italiani ma anche sloveni e croati che collaboravano con i fascisti e nazisti !
Ciao
senzasoldi
14-02-2005, 21:41
Mah..forse nelle foibe non ci stavano 150-200.000 persone...le avrebbero riempite ....:(
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