randymoss
04-02-2005, 23:51
Credo che la maggior parte dei cittadini italiani abbia una visione sbagliata della Comunità Europea, oserei dire troppo ottimistica, e postiva. Vorrei infatti dire alcune cose che ho potuto vivere direttamente a riguardo.
Infatti sono italiano e convivo in Italia da circa 3 anni con una ragazza svedese. Con lei ho potuto appurare che le agevolazioni ,se così le vogliamo chiamare, per i cittadini comunitari all'interno dei paesi membri, sono veramente misere rispetto ai non comunitari. Con, questo , non voglio fare alcuna discriminazione, ma visto che i politici ed i media ce la raccontano in un altro modo, mi sembra giusto fare alcune precisazioni.
I documenti per il rilascio del permesso di soggiorno , sono gli stessi per entrambi. Per quanto riguarda l'occupazione , l'apertura di conti correnti postali, bancari, non ci sono agevolazioni, sei trattato come un non comunitario.
I diplomi non sono riconosciuti. La mia ragazza , voleva fare un corso per assistenza ospedaliera, perchè il suo diploma non era riconosciuto in Italia (ne ha uno svedese), bene tra i vari documenti che deve presentare c'è nè uno che si chiama dichiarazione di valore, senza il qualche non sei chiaramente ammesso al corso, bene questo documento deve essere presentato da tutti i partecipanti stranieri al corso senza alcuna distinzione tra UE e non.
Beh che dire almeno nel nord europa sono scettici nei confronti dell'UE, e sapete perchè? Perchè sono molto più informati di noi.
Infatti nell'agosto del 2003, mi trovavo in Svezia, un mese circa prima dal loro referendum per l'adesione all'euro, nelle librerie davano GRATIS un libricino che ti spiegava tutto sia sulla comunità europea sia sull'euro. Noi invece che cosa abbbiamo fatto, abbiamo accettato ,anzi abbiamo pagato (che quando lo raccontavo non ci credevano) per un qualcosa che non sapeva neanche come era fatto.
Vorrei per finire rispondere ad una dichirazione fatta dall'allora Presidente della Commisione Europea (avete capito chi intendo), riguardo alla non adesione della Svezia alla moneta unica " hanno avuto paura".........io rispondo "si, di perdere i loro diritti che sono molto più dei nostri", bisognerebbe chiderli c'è mai stato in nord europa o è solo stato a Bruxelless
Infatti sono italiano e convivo in Italia da circa 3 anni con una ragazza svedese. Con lei ho potuto appurare che le agevolazioni ,se così le vogliamo chiamare, per i cittadini comunitari all'interno dei paesi membri, sono veramente misere rispetto ai non comunitari. Con, questo , non voglio fare alcuna discriminazione, ma visto che i politici ed i media ce la raccontano in un altro modo, mi sembra giusto fare alcune precisazioni.
I documenti per il rilascio del permesso di soggiorno , sono gli stessi per entrambi. Per quanto riguarda l'occupazione , l'apertura di conti correnti postali, bancari, non ci sono agevolazioni, sei trattato come un non comunitario.
I diplomi non sono riconosciuti. La mia ragazza , voleva fare un corso per assistenza ospedaliera, perchè il suo diploma non era riconosciuto in Italia (ne ha uno svedese), bene tra i vari documenti che deve presentare c'è nè uno che si chiama dichiarazione di valore, senza il qualche non sei chiaramente ammesso al corso, bene questo documento deve essere presentato da tutti i partecipanti stranieri al corso senza alcuna distinzione tra UE e non.
Beh che dire almeno nel nord europa sono scettici nei confronti dell'UE, e sapete perchè? Perchè sono molto più informati di noi.
Infatti nell'agosto del 2003, mi trovavo in Svezia, un mese circa prima dal loro referendum per l'adesione all'euro, nelle librerie davano GRATIS un libricino che ti spiegava tutto sia sulla comunità europea sia sull'euro. Noi invece che cosa abbbiamo fatto, abbiamo accettato ,anzi abbiamo pagato (che quando lo raccontavo non ci credevano) per un qualcosa che non sapeva neanche come era fatto.
Vorrei per finire rispondere ad una dichirazione fatta dall'allora Presidente della Commisione Europea (avete capito chi intendo), riguardo alla non adesione della Svezia alla moneta unica " hanno avuto paura".........io rispondo "si, di perdere i loro diritti che sono molto più dei nostri", bisognerebbe chiderli c'è mai stato in nord europa o è solo stato a Bruxelless