View Full Version : Farmaci di automedicazione
ChristinaAemiliana
26-01-2005, 20:03
Ciao a tutti i fedeli frequentatori della sezione Scienza & Tecnica e anche a chi è capitato qui per caso! :sofico:
Ultimamente mi è capitato spesso di discutere con la suocera dei medicinali di automedicazione e mi è venuta la curiosità si saperne di più. La mamma di FreeMan è la classica persona che ha il terrore degli effetti collaterali delle medicine :D e quindi prende sempre metà della dose minima prescritta dalla posologia...io, per contro, non ho mai avuto problemi e mi attengo tranquillamente alle dosi che mi suggerisce il medico (o il bugiardino) senza modificarle di testa mia e senza temere di sentirmi male a causa di qualche effetto indesiderato o di compromettere qualche organo per togliere di mezzo i sintomi del raffreddore. :p
Quindi, anche sulla falsariga di quel bel thread dove abbiamo parlato dell'Aulin, perché non discutiamo un po' dei medicinali da banco che usiamo abitualmente tutti, così da capire come adoperarli più correttamente? ;)
Io inizio con qualche domanda.
Aspirina (e altri farmaci a base di acido acetilsalicilico).
Sinceramente non mi ricordo neanche se esistano altri farmaci con lo stesso principio attivo dell'aspirina...ho usato sempre quella! :p
L'Aspirina in compresse da masticare è efficace come quella effervescente? Ci sono differenze nel dosaggio, e quindi una forma è più adatta a certi disturbi e la seconda ad altri? E' veramente necessario prenderla a stomaco pieno? E' sconsigliabile assumere una bevanda alcolica a poca distanza temporale dall'assunzione dell'Aspirina (a me e ai miei è capitato a volte di pasteggiare a vino dopo aver preso un'Aspirina ma nessuno di noi ha mai avvertito il benché minimo disturbo)? E' vero che dopo aver preso un'Aspirina in compresse masticabili bisogna bere altrimenti ci si rovina l'esofago (e se sì, allora, a cosa servono queste compresse, visto che avendo a disposizione acqua tanto vale prendere la compressa tradizionale)?
Tachipirina e altri farmaci a base di paracetamolo
Qui il dubbio fondamentale riguarda un parente della Tachipirina, le pillole Optalidon. In queste pillole c'è meno paracetamolo (metà o addirittura 1/4 rispetto alla compressa di Tachipirina) ma in più c'è della caffeina. Mia suocera vede che c'è meno paracetamolo e allora vuole propinare sempre le Optalidon se abbiamo la febbre da abbassare causa influenza, ma io ho il dubbio che la caffeina lì ci stia a fare qualcosa...i due farmaci si equivalgono o no?
Comincio io :) . Aspirina: la forma farmaceutica varia solo l'assorbimento del farmaco, le indicazioni terapeutiche non variano, se non sbaglio la posologia varia da 0,5g 2-3 volte/die a 1g 2-3 volte/die. E' vero, è necessario prenderla a stomaco pieno per evitare che il principio attivo "irriti" eccessivamente la mucosa gastrica. L'associazione con alcool è sconsigliata (buona regola per tutti i farmaci), nella maggioranza dei casi non si avvertono effetti "eclatanti" è vero, ma potrebbe comunque favorire l'incidenza e la gravità di eventuali emorragie (è bene ricordare che l'aspirina è un anti-aggregante piastrinico) e depressione del sistema nervoso. Optalidon: è composto da Propifenazone, Butalbital, Caffeina (naturalmente ho dovuto controllare perchè non me li ricordavo), non c'è quindi Paracetamolo. Le indicazioni terapeutiche sono le medesime della tachipirina. Per quanto riguarda la caffeina contenuta, a quanto ne so, può avere un effetto sinergico con gli altri componenti, altro non saprei. Leggete sempre il foglietto illustrativo. :O
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Ciao a tutti i fedeli frequentatori della sezione Scienza & Tecnica e anche a chi è capitato qui per caso! :sofico:
Ultimamente mi è capitato spesso di discutere con la suocera dei medicinali di automedicazione e mi è venuta la curiosità si saperne di più. La mamma di FreeMan è la classica persona che ha il terrore degli effetti collaterali delle medicine :D e quindi prende sempre metà della dose minima prescritta dalla posologia...io, per contro, non ho mai avuto problemi e mi attengo tranquillamente alle dosi che mi suggerisce il medico (o il bugiardino) senza modificarle di testa mia e senza temere di sentirmi male a causa di qualche effetto indesiderato o di compromettere qualche organo per togliere di mezzo i sintomi del raffreddore. :p
Quindi, anche sulla falsariga di quel bel thread dove abbiamo parlato dell'Aulin, perché non discutiamo un po' dei medicinali da banco che usiamo abitualmente tutti, così da capire come adoperarli più correttamente? ;)
Allora, intanto inizio io a risponderti, x quel che mi ricordo a mente dall' esame di farmacologia e fisiologia ..... poi + siamo meglio è :D :D .... male che vada (spero) qualcuno mi correggerà e/o aggiusterà il tiro ....
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana Io inizio con qualche domanda.
Aspirina (e altri farmaci a base di acido acetilsalicilico).
Sinceramente non mi ricordo neanche se esistano altri farmaci con lo stesso principio attivo dell'aspirina...ho usato sempre quella! :p
L'Aspirina in compresse da masticare è efficace come quella effervescente? Ci sono differenze nel dosaggio, e quindi una forma è più adatta a certi disturbi e la seconda ad altri? E' veramente necessario prenderla a stomaco pieno? E' sconsigliabile assumere una bevanda alcolica a poca distanza temporale dall'assunzione dell'Aspirina (a me e ai miei è capitato a volte di pasteggiare a vino dopo aver preso un'Aspirina ma nessuno di noi ha mai avvertito il benché minimo disturbo)? E' vero che dopo aver preso un'Aspirina in compresse masticabili bisogna bere altrimenti ci si rovina l'esofago (e se sì, allora, a cosa servono queste compresse, visto che avendo a disposizione acqua tanto vale prendere la compressa tradizionale)?
Per l'aspirina, ommeglio l'acido acetilsalicidico, che è un componente di molti farmaci, è tutta una questione di pH ;) :D ....
brevemente : al pH acido dello stomaco la molecola, che è un acido organico debole, rimane indissociato, ovvero neutro, e con tale carica e con le ridotte dimensioni che ha , riesce ad attraversare efficacemente la barriera mucosa dello stomaco ed ad arrivare dentro le cellule di rivestimento. Qui, a pH neutro, si comporta da acido, dissociandosi, e quindi diventando polare, e si accumula, dato che le membrane lipiche delle cellule a questo punto non ne consentono più il passaggio ....
..... l'accumulo di acido acetilsalicidico dissociato all' interno delle cellule è tossico, e alla fine porta al forte stress o alla morte di alcune cellule superficiali (il numero dipende dal dosaggio dell' aspirina, ovvero dalla sua diluizione nello stomaco), lasciando le pareti dello stomaco colpite in uno stato simile a quello di un lembo di pelle dopo un abrasione (mazza che belle parolone mi vengon fuori stasera :D !) .... se oltre a questo consideriamo che le cellule colpite sono quelle che proteggono dall' azione dei succhi gastrici, capiamo come la senzazione di "bruciore" sia quanto mai azzeccata x la sensazione che proviamo ....
...se invece abbiamo mangiato qualche cosa, il pH dello stomaco si alza dal normale valore di 2 a vuoto (si sposta verso il basico), dato che l'amalgama con il cibo lo neutralizza e diluisce in parte, e già (se non ricordo male) a pH 4,5 la molecola dell' acido acetilsalicidico è quasi tutta dissociata : in queste condizioni, come sappiamo, le membraner lipidiche delle cellule non la lasciano passare, e non si ha ustione delle pareti dello stomaco ;).
Dopo lo stomaco, poi, l'ambiente è alcalino, e quindi la molecola è sempre dissociata, ma però può essere assorbita gradatamente dai/nei punti giusti senza fare danni ....
... porpio a causa di questi problemi di pH c'è in commercio una formulazione dell'aspirina con sistema tampone, che non è altro che acido acetilsalicidico con qualche cosa (di solito del bicrbonato o dell' alluminio, se non ricordo male) che si occupa di alzare il pH dello stomaco ....
... la storia della masticabile, invece, mi torna poco :what: : tale formulazione serve per avere proprio a livello della bocca (specie le gengive e/o le tonsolle)) l'azione sfiammante dell'acido acetilsalicidico, e l'ambiente è troppo poco basico per correre il rischio di danneggiarlo x "ustione" intena delle cellule.
E' comunque vero che la formulazione ha avuto poca fortuna, dato che cmq la saliva viene inghiottita e uno si ritova nello stomaco (generalmente vuoto) dell' aspirina con gli effetti di cui sopra, x cui sarebeb efficace solo a stomaco pieno ...
..l'acqua in questa ottica non sarebbe certo sufficente, anche se magari un buon risciacquo evita i rischi di un esofago "irritato" da esposizione ecccessiva all' aspirina ...
...cmq sarebbe bello se su queste ultime cose si esprimesse anche qualchedun altro, x chè potrei aver sottovalutato qlkosa ...
... x quanto riguarda i dosaggi, invece, 0,1 grammi è la cosiddetta cardioaspirina, ovvero un dosaggio tale che l'unico effetto è quello di fluidificare il sangue e ritardare la coagulazione, effetto sempre presente ma se non ricordo male che viene minimizzato alzado il dosaggio ...
...poi c'è la 0,3 per Pimpi e la 0,5 /0,6 x adulti .....
.. l'alcool non dovrebbe dare interferenze, dato che se non ricordo male l'acido acetilsalicidico NON si lega alle proteine del plasma, o comunque non a quelle o negli stessim posti dove si lega l'alcool, quindi non si hanno aumenti della biodisponibilità* del farmaco a seguito di ingestione di alcool.
Per quanto riguarda l'effetto bruciore, poi, l'alcool ha effetto ridicolo sul cambiamento di pH ;) , dato che è un acido debolissimo ;) .....
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana Tachipirina e altri farmaci a base di paracetamolo
Qui il dubbio fondamentale riguarda un parente della Tachipirina, le pillole Optalidon. In queste pillole c'è meno paracetamolo (metà o addirittura 1/4 rispetto alla compressa di Tachipirina) ma in più c'è della caffeina. Mia suocera vede che c'è meno paracetamolo e allora vuole propinare sempre le Optalidon se abbiamo la febbre da abbassare causa influenza, ma io ho il dubbio che la caffeina lì ci stia a fare qualcosa...i due farmaci si equivalgono o no?
La caffeina, oltre certi dosaggi, è un farmaco vero e proprio : come effetti ha di ridurre la circolazione periferica e alzare la pressione mediante il restringimento dei vasi periferici, oltre a stimolare il sistema immunitario.
Inoltre, in associazione con aspirina e/o paracetamolo, ne amplifica gli effett antiinfiammatorii, sia xchè si lega agli stessi posti di queste due molecole (quindi amenta la lotro biodisponibilità*), sia perchè ne favorisce il meccanismo di azione.
La sua azione è quindi sinergica su due fronti : aumenta la dose efficace del paracetamolo (e/o dell' aspirina) e aiuta nel meccanismo atiinfiammatorio, poi già che c'è stimola anche il sitema immunitario.
Dovendo quantificare l'effetto della formulazione, però, possiamo metterla così : dato che gli effetti della tachipirina + paracetamolo a basso dosaggio sono pressappoco quelli della tachipirina a dosaggio molto + alto, come azione sono + o meno equivalenti in condizioni standard.
Riflettendo su come agisce la tachipirina, però possiamo capire anchealtre cose :
Il suo principio attivo, il paracetamolo, ha, anche se meno pronunciato, lo stesso problema di pH dell' aspirina : isogna mangiare qualcosa prima sennò ci spacca lo stomaco.
Inoltre, per funzionare, ha bisogno di scondumare la forma ridotta (carica di elettroni) del glutatione, un composto che si forma solo in seguito alla digestione ed assimilazione dei pasti : se questo composto non è presente, allora la tachipirina fà lo steso il suo lavoro, am brucia delel cellule epatiche (del fegato).
In cais di sovradosaggio prolungato di tahipirina su soggetti anoressici, tali effetti si sono spinti sino alla crisi epatica e persino alla morte del soggetto, tanto che in inghilterra a suo tempo il paracetamolo fù ritirato precauzionalmente dalle vendite. e venne re-introdottto dopo l'aggiunta delle indicazioni di noassumerlo a digiuno se non si voleva lasciarci le penne.
Va detto che se il glutatione è presente (ovveroi se almeno un po si mangia) non c'è il minimo danno, e se la somministrazione è limitata a 1-2 giorni (e non 1-2 settimane) non si corre alcun rischio per la salute, dato anche che il fegato è comunque un organo con grandi riserve e che si rigenera e lo fa molto in fretta.
Però questo esempio ci può far capire come talvolta sia + conveniente prendere un cocktail di due farmaci a baso dosaggio anzichè uno solo a più alto, sebbene abbiano gli stessi effetti pratici : prendendone due a basso dosaggio si ha la somma degli effetti collaterali dei due componenti, mentre l'azione terapeutica è pari al prodotto ;) .....
...ovvio poi che se si è allergici ad uno dei due, sarà molto pericoloso prendere un mix degli elementi, mentre se si è cardiopatici e/o con pressione alta, sarà sconsigliato prendere dosi eccessive di caffeina ....
.. al solito, non esagerando e conoscendo i propri limiti e le proprie condizioni, ma soprattutto LEGGENDO IL FOGLIO ILLUSTRATIVO del medicinale, il "bugiardino"come dici te, si riesce a capire abbastanza bene i rischi a cui si va incontro ;) ....
...chiudo dicendoti che c'è anche un cocktail a basso dosaggio di tutti e tre i componenti trattai, ovvero Paracetamolo, acido acetilsalicidico e caffeina, che ha fatto la storia della farmacologia e la fortuna di una multinazionale farmaceutica , l, della ciba Gaighi (oggi Novartis, non mi ricordo come si scriveva gaighi xò :D )), la Cibalgina classica ( la cibalgina fast contiene invece ibuprofene) ....
col minimo di effetti collaterali e un minimo di roba in pancia è molto efficace .....
ciapps, spero di esserti stato di aiuto ;)
Gyxx
* = Per biodisponibilità si intende la frazione efficace del principio attivo nell' organismo. Quasi tutti i medicinali che noi ingeriamo si appiccicano un po dappertutto (soprattutto alle proteine del plasma), e la frazione disponibile rappresenta quella parte che riesce ad arrivare al bersaglio di azine.
Una strategia x aumentarla è di usare un cocktail di sostanze che si appiccichino (x caratteristiche chimico fisiche) agli stassi posti sbagliati, dimodo che , anche se a + basso dosaggio, la frazioen disponibile di entrambi sia simile a quella di uno solo dei due preso senza l'altro.
ChristinaAemiliana
26-01-2005, 22:18
Che post lungo ti ho fatto scrivere, povero Gyxx! Grazie! :vicini:
E grazie anche a Onisem, che però mi ha generato un grosso dubbio su questo farmaco che io ho visto, ne sono certa: non posso giurare sul nome del farmaco, ho dato per scontato fossero Optalidon perché mia suocera me le ha presentate come tali, ma a lato della confezione i principi attivi li ho letti chiaramente ed erano paracetamolo e caffeina! Per questo voleva darcela al posto della Tachipirina. Anche io credevo che le Optalidon non fossero parenti della Tachipirina, non perché ne conoscessi i componenti ma perché pensavo che l'avrei sentito dire se fossero stati così "interscambiabili"...però ho letto e il paracetamolo c'era...quindi dovrà essere stato un altro farmaco.
Mi sembra tutto chiarissimo, quindi posso passare a domandare di qualche altra classe di farmaci che mi interessano, ovvero:
Sciroppi per la tosse
Niente, qui le domande ho cominciato a pormele da quando ho conosciuto meglio FreeMan, perché io in vita mia ho sempre e solo avuto tosse secca, mentre lui sostiene di averla sempre grassa.
Quindi: c'è una fondamentale differenza tra i due tipi di tosse? Io ho sempre sofferto, quelle poche volte, di una tosse assolutamente da calmare, una tosse irritante che si acuiva quando mi sdraiavo impedendomi di dormire, ma senza l'ombra di catarro. Invece FreeMan sostiene che la sua tosse è grassa e deve maturare perché è sempre stato così in vita sua, così quando gli viene va giù di sciroppi fluidificanti, ma malgrado ciò io vedo una tosse che resta simile alla mia e poco e niente di espettorato, dopodiché la tosse va via... Allora mi chiedo: se non si ha catarro è inutile o addirittura dannoso prendere espettoranti? Oppure gli espettoranti, se non hai niente da...espettorare, agiscono cmq da calmanti (nel qual caso però mi chiederei perché esistano sciroppi per i due tipi di tosse...).
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Che post lungo ti ho fatto scrivere, povero Gyxx! Grazie! :vicini:
E grazie anche a Onisem, che però mi ha generato un grosso dubbio su questo farmaco che io ho visto, ne sono certa: non posso giurare sul nome del farmaco, ho dato per scontato fossero Optalidon perché mia suocera me le ha presentate come tali, ma a lato della confezione i principi attivi li ho letti chiaramente ed erano paracetamolo e caffeina! Per questo voleva darcela al posto della Tachipirina. Anche io credevo che le Optalidon non fossero parenti della Tachipirina, non perché ne conoscessi i componenti ma perché pensavo che l'avrei sentito dire se fossero stati così "interscambiabili"...però ho letto e il paracetamolo c'era...quindi dovrà essere stato un altro farmaco.
Mi sembra tutto chiarissimo, quindi posso passare a domandare di qualche altra classe di farmaci che mi interessano, ovvero:
Sciroppi per la tosse
Niente, qui le domande ho cominciato a pormele da quando ho conosciuto meglio FreeMan, perché io in vita mia ho sempre e solo avuto tosse secca, mentre lui sostiene di averla sempre grassa.
Quindi: c'è una fondamentale differenza tra i due tipi di tosse? Io ho sempre sofferto, quelle poche volte, di una tosse assolutamente da calmare, una tosse irritante che si acuiva quando mi sdraiavo impedendomi di dormire, ma senza l'ombra di catarro. Invece FreeMan sostiene che la sua tosse è grassa e deve maturare perché è sempre stato così in vita sua, così quando gli viene va giù di sciroppi fluidificanti, ma malgrado ciò io vedo una tosse che resta simile alla mia e poco e niente di espettorato, dopodiché la tosse va via... Allora mi chiedo: se non si ha catarro è inutile o addirittura dannoso prendere espettoranti? Oppure gli espettoranti, se non hai niente da...espettorare, agiscono cmq da calmanti (nel qual caso però mi chiederei perché esistano sciroppi per i due tipi di tosse...).
Allora, una premesa : vo a memoria x quanto riguarda i calmanti x la tosse secca ;) ...
...il catarro è sostanzialmente dna e rna che tnetano di portar via le schifezze che sono nei polmoni : x poterlo fare le celluline ciliate che ci sono devono xò lavorare con roba abbastaza fluida .....
.... i mucolitici sono essenzialmente roba con poter riducente, in grado di disassemblare i polimeri che rendono troppo viscoso il catarro : x i casi gravi, in ospedale, cmq si arriva anche a dare, durante i lavaggi bronchiali, dnasi e rnasi (specie nei bambini mooolto piccoli) ....cmq male un fanno mai ;) ..
..la tosse seca, invece, viene quando il muco manca e non si ha la "roba" x amalgamare, inglobare e portar via le schifezze dei bronchi e polmoni ..... in pratica si formano delle zone secche e scoperte, e l'irritazione è di essere senza roba protettiva .....
.... oppure si ha una irritazione del tessuto sotto anche se la partte è cmq protetta da muco ....
...se non ricordo male, x la tosse secca si dà roba calmante (derivati mooolto lontani di cocaina e morfina, tanto x intenderci ;), cheaddormentano lo stimolo ) e della roba che stimoli ila produzione di muco ........
...questo a memoria, xchè la CYTF ed ex farmacista con cui convivo è andata a letto mezzora fa;) ... e quindi non posso essere + preciso ...
....cmq nella sostanza freeman ha ragione §:
ci son due tipi di tosse, anche se stare al caldo ed esere be idratati fa bene x tutte edue ;) ...
ciao ;)
Gyxx
Mi preciso meglio : i mucolitici sono o sostanze riducenti che MESSE DIRETTAMENTE nei polmoni, sciolgono un po il polimero, o sostanze che fanno buttare fuori roba analoga nei polmoni dal nostro oganismo ;) ....
la gatta frttolosa stavolta ha fatto i gattini di corsa ;) -.....
ChristinaAemiliana
26-01-2005, 22:43
Tutto chiarissimo ma...FreeMan non ha ragione, perché (anche se rileggendomi vedo che l'ho spiegato da cani :D) lui sostiene che si passi sempre dalla tosse secca a quella grassa...he esistessero entrambe lo dicevamo tutti e due, ma io insistevo sul fatto che grassa non l'ho mai avuta, lui invece diceva che secondo la sua esperienza la tosse grassa segue sempre la secca, che "matura", dice lui. ;)
Quindi in sostanza la spiegazione è solo che abbiamo una reazione fisica diversa, probabilmente dovuta al fatto che la tosse a me viene solo in seguito a un'infiammazione potente delle vie aeree superiori, quindi probabile che nel mio caso i bronchi si infiammino "a seguire"...e restino con zone secche perché catarro proprio non ne ho mai avuto...;)
Quindi io se ho la tosse prendo robbba alluginogggena??? :eek: Fico!!! :sofico:
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
Tutto chiarissimo ma...FreeMan non ha ragione, perché (anche se rileggendomi vedo che l'ho spiegato da cani :D) lui sostiene che si passi sempre dalla tosse secca a quella grassa...he esistessero entrambe lo dicevamo tutti e due, ma io insistevo sul fatto che grassa non l'ho mai avuta, lui invece diceva che secondo la sua esperienza la tosse grassa segue sempre la secca, che "matura", dice lui. ;)
Quindi in sostanza la spiegazione è solo che abbiamo una reazione fisica diversa, probabilmente dovuta al fatto che la tosse a me viene solo in seguito a un'infiammazione potente delle vie aeree superiori, quindi probabile che nel mio caso i bronchi si infiammino "a seguire"...e restino con zone secche perché catarro proprio non ne ho mai avuto...;)
Quindi io se ho la tosse prendo robbba alluginogggena??? :eek: Fico!!! :sofico:
...ste robbe l'ha studiate meglio la CTF, che ovviamente ora ronfa ;) ....
..cmq mi diceva che è facile sensibilizzarsi ...
x le due tossi : probabilmente x lui è così, e x te no .... ma qui confesso di non essere preparatissimo ;) ...
ChristinaAemiliana
26-01-2005, 23:34
Originariamente inviato da Gyxx
...ste robbe l'ha studiate meglio la CTF, che ovviamente ora ronfa ;) ....
..cmq mi diceva che è facile sensibilizzarsi ...
x le due tossi : probabilmente x lui è così, e x te no .... ma qui confesso di non essere preparatissimo ;) ...
Non credevo che per "addormentare" lo stimolo della tosse servisse roba così potente...:p
Ma anche nel Vicks Medinait c'è? :D Perché allora capisco cos'è che ti fa addormentare come un sasso e fare tanti bei sogni...:stordita: :sofico:
Riguardo la "diatriba" tosse secca - tosse grassa, credo che non abbiate ragione nè tu Christina nè FreeMan, oppure che abbiate ragione entrambi (dipende come la si vuol vedere) :D. Mi spiego, i due tipi di tosse possono essere distinti e rimanerlo perchè la loro causa è in effetti diversa (caso 1: tosse Christina che resta secca). La tosse "secca" in una fase iniziale, in assenza di un'adeguata mucolisi, può evolvere in "grassa" in una seconda fase quando la mucolisi diventa efficace (caso 2: tosse FreeMan). Per quanto riguarda gli oppiodi o derivati della cocaina ai quali ha fatto riferimento Gyxx, sinceramente non li conosco, o almeno non usati a tale scopo. Se l'origine è infiammatoria con forte irritazione delle vie aeree, vengono usati anche cortisonici (tipo Clenil A) talvolta anche in associazione con mucolitici (tipo Fluibron) dipende dai casi; qui però mi riferisco ad Aerosol .:D
Approfitto della vostra competenza per chiedervi una cosa...:)
Io soffro di rinite (praticamente naso chiuso) e uso uno spray nasale,il famoso Vicks Sinex per tenere le narici aperte e respirare bene...:D
Ora nelle indicazioni c'è scritto di usarlo per qualche giorno e basta,invece io lo uso da.....emm......12/13 anni.....:D
Se non lo metto ogni 8 ore circa mi si chiude il naso,anche senza raffreddore....:muro:
C'è un modo per guarire da questa schiavitù? :(
Dall'anno scorso in alcuni periodi prendo anche delle pillole chiamate Zirtek e uno spray (costosissimo) chiamato Flixonase....:(
Beh, ma c'è una base allergica... no?
Originariamente inviato da Onisem
Beh, ma c'è una base allergica... no?
Non lo sò perchè non ho mai fatto le prove...:stordita:
Una sera sono andato al pronto soccorso perchè avevo le narici cementificate e non si aprivano più,loro mi hanno fatto una puntura di non so cosa e mi hanno detto di iniziare a prendere zirtek+flixonase.
E infatti con questi 2 farmaci presi ogni tanto respiro bene...:)
pensavo che in qualche modo si potesse eliminare il sinex,invece non è così....
:cry:
Originariamente inviato da rob-roy
Approfitto della vostra competenza per chiedervi una cosa...:)
Io soffro di rinite (praticamente naso chiuso) e uso uno spray nasale,il famoso Vicks Sinex per tenere le narici aperte e respirare bene...:D
Ora nelle indicazioni c'è scritto di usarlo per qualche giorno e basta,invece io lo uso da.....emm......12/13 anni.....:D
Se non lo metto ogni 8 ore circa mi si chiude il naso,anche senza raffreddore....:muro:
C'è un modo per guarire da questa schiavitù? :(
Dall'anno scorso in alcuni periodi prendo anche delle pillole chiamate Zirtek e uno spray (costosissimo) chiamato Flixonase....:(
Al volo xchè sono incasinato :
Lo zirtek è un antistaminico fortino e il Flixonase è cortisone x inalazione ... sei un po OT xchè son tutto tranne farmaci da automedicazione (il cortisone è pericoloso e NON va usato senza prescrizione !!!)
Uno degli effetti collaterali del sinex preso a sproposito e x tanto tempo è la sensibilizzazione delel mucose del naso, seguita dalla crescita anormale della carne del naso interno e conseguente sinusite cronica (le mucose si toccanio e si irritano + facilmente, il naso interno è quasi sempre chiuso).
Sono state dimostrate anche correlazioni fra l'assunzione di sinex a sproposito (sovraddosaggio sistematico e prolungato) e l'insorgenza di alcune allergie a fattori normalmente presenti nell'ambiente, come quella alla polvere e alle graminacee.
E questo ad occhio sembrerebbe il tuo caso.
Cmq se hai di questi problemi rivolgiti ad un bravo otorino ed ad un bravo allergologo, x farti fare tutte le prove allergiche respiratorie e cutanee (fati fare il test della metacolina per evidenziare eventuale asma allergica).
La sinusite da crescita anormale di carne nel naso interno può cmq essere risolta con interventi chirurgici, a quanto ricordo.
X la questione oppiacei / calmanti della tosse, rispondo + approfonditamente stasera da cxasa (se in grado, uscirò da lavoro - temo- verso le 21 ), cmq il principio base è che prendi una molecola con determinate proprietà, date dalal forma della molecola e dai gruppi funzionali messi nei vari posti, e cerchi di isolare le qualità "buone" che ti interessano sostituendo alcuni gruppi o cambiando leggermente la forma di parti o di tutta la molecola.
In questo senso dicevo che tutti i calmanti x la tosse sono parenti moooolto lontani di morfina e cocaina, cosa che si può ricostruire abbastanza facilmente guardando le singole molecole e sapendo come agiscono ...
ciapps
Gyxx
Grazie Gyxx..:)
Mi hai messo addosso un pò di paura però...:(
Originariamente inviato da rob-roy
Grazie Gyxx..:)
Mi hai messo addosso un pò di paura però...:(
Tranqui ;) ... siamo nella stessa barca ;-), x quello sono informatissimo .....
Ciao ;)
Gyxx
Continuando il discorso sugli oppiacei x la tosse, e contemporaneamente anche quello sugli antidolorifici / antinfiammatori, eccovi qualche info :
Questo lik vi spiega in parole mooolto semplici che cosa è la codeina, una delle sostanze + usate x sedare la tosse.
http://www.minerva.unito.it/Chimica&Industria/Dizionario/DizCod.html
è un derivato della morfina che è sempre leggermente tossico ma non dà assuefazione, e che possiamo trovare spesso formulato assieme ad altri antiinfiammatori, ad esempio insieme al paracetamolo (vedi sotto) in antidolorifici da banco che probabilmente avete già usato.
http://www.giofil.it/offline/SOuelbtt.htm
http://www.boehringer-ingelheim.it/products/mostra.asp?id=321
Ecco, se vi domandavate xchè tale medicinale vi facesse subito passare così bene il mal di testa, eccovi la risposta :D !
Anche se i principi attivi sono oppiacei, nel caso la dose sia bassa,
sia in senso assoluto che in proporzione dei principi attivi, i farmaci risultanti sono prescrivibili liberamente da banco, anche se IMHO bisognerebbe NON usarli con leggerezza.
Qui la lista degli oppiacei di cui sopra secondo il ministero della sanità elvetico : quello italiano non mi fa voglia di cercarlo, gooooogle ha trovato prima questo e tanto è il senso che conta ;), anche xchè queste cose sono armonizzate a livello europero ;) .....
http://www.admin.ch/ch/i/rs/812_121_2/app3.html
Un altro derivato della morfina ampliamente usato negli sciroppi o nei preparati x la tosse è il destrometorfano, specie nella sua forma bromoidrata : questa è la lista dei farmaci che lo contengono :
http://www.farmaciaonline.it/farmacosostanza.asp?sostanza=destrometorfano%20bromidrato%20(FU)
Gli oppiacei, IMHO, non dovrebbero essere usati nel trattamento della tosse dei bambini, sia perchè in molti studi si sono dimostrati poco o per nulla efficaci
http://www.neuro.unibo.it/farm/Pill_45.htm
, sia perchè anche se a basso dosaggio, sono pur sempre degli alcaloidi e delle sostanze tossiche .
Cmq se volete approdfondire un po il discorso tosse, con specifico riguardo a quella del bambino, date un occhiata qui :
http://www.mammepestifere.it/tosse.htm
Ciapps, spero di esservi stato utile ;)
Gyxx
Utilissimo, ora ho capito a cosa ti riferivi e ne so di più. Grazie.
Originariamente inviato da Onisem
Utilissimo, ora ho capito a cosa ti riferivi e ne so di più. Grazie.
... figurati, ne ho approfittato anche io io x rispolverare vecchie conoscenze (avevo solo un vago ricordo di oppiacei udsati come calmanti, ma coi libri e google ho ricostruito tutto ;) e le cose mi son tornate in mente) .... eppoi ho scoperto in QUANTI farmaci sono inclusi .....
..approposito, il link x i medicinali conteneti il destrometorfano, era sbagliato (era rimasta fuori una parte) , se ci cliccate sopra potete vedere che mun sacco dei + venduti farmaci x la tosse lo contiene ....
ciapps ;)
Gyxx
Goldrake_xyz
30-01-2005, 13:59
Originariamente inviato da rob-roy
Approfitto della vostra competenza per chiedervi una cosa...:)
Io soffro di rinite (praticamente naso chiuso) e uso uno spray nasale,il famoso Vicks Sinex per tenere le narici aperte e respirare bene...:D
Ora nelle indicazioni c'è scritto di usarlo per qualche giorno e basta,invece io lo uso da.....emm......12/13 anni.....:D
Se non lo metto ogni 8 ore circa mi si chiude il naso,anche senza raffreddore....:muro:
C'è un modo per guarire da questa schiavitù? :(
Dall'anno scorso in alcuni periodi prendo anche delle pillole chiamate Zirtek e uno spray (costosissimo) chiamato Flixonase....:(
Oibò, per quello che nè sò io :(
Il Flixonase è uno spray a base di un cortisone. (non mi ricordo il
nome esatto) = antiinfiammatorio stereoideo.
Mentre invece il Viks sinex è a base di un vasocostrittore
tipo : tetrazolina, ossimetazolina .. ecc. ecc. = restringe x un pò
di tempo le mucose (Turbinati) del naso.
Il problema di usare a lungo un vasocostrittore è che dopo
l'effetto che dura 4..6 ore, si ha per compensazione l'effetto
contrario = Naso chiuso, come una cassaforte ! :mad:
Purtroppo gli effetti collaterali, come puoi ben leggere
sul foglio illustrativo, sono tutt' altro che trascurabili.
(in ogni caso Gyxx :ave: nè sà moooolto più di mè .. ;)_)
Se usati a lungo si può andare anche incontro ad una
intossicazione acuta, può portare problemi al cuore e
problemi di infiammazione cronica al naso, qualcuno
dice addirittura fino alla perdita dell' olfatto, boh ? :wtf:
Comunque la soluzione definitiva al problema c'è,
e si chiama turbinoplastica = piccolo intervento
che si effettua in day ospital in anestesia locale. :oink:
Ciao.:)
Originariamente inviato da Goldrake_xyz
...cut ....
Comunque la soluzione definitiva al problema c'è,
e si chiama turbinoplastica = piccolo intervento
che si effettua in day ospital in anestesia locale. :oink:
Ciao.:)
Tutto giusto, ma ..
...dicici dicci, cos'è sta plastica alla turbina di cui parli ;) ???
Siccome anche io sono uno dei danneggiati dall' uso irresponsabile di vicks sinex in tenera età, sono interessato ed al tempo moolto ignorante ......
ciapps ;9
Gyxx
Goldrake_xyz
30-01-2005, 16:37
Ciao Gyxx ..:D
Premetto di avere la più totale ignoranza in questa materia,
ma da quello che mi ha spiegato l'otorino mi sembra di capire
che si tratta di rimodellare i turbinati del naso con una
sonda a radiofrequenza.
Link : http://www.discat.unige.it/orl/new/orl1.htm#infturbinati
oppure il metodo tradizionale...
Link : http://www.farmacitta.it/medicionline/otorino/decongestione.asp
Ciao.:)
Originariamente inviato da Goldrake_xyz
Ciao Gyxx ..:D
Premetto di avere la più totale ignoranza in questa materia,
ma da quello che mi ha spiegato l'otorino mi sembra di capire
che si tratta di rimodellare i turbinati del naso con una
sonda a radiofrequenza.
Link : http://www.discat.unige.it/orl/new/orl1.htm#infturbinati
oppure il metodo tradizionale...
Link : http://www.farmacitta.it/medicionline/otorino/decongestione.asp
Ciao.:)
Bello il nuovo metodo ....
..io ero rimasto che x rimettermi a posto i seni interni del naso dovevano rifarmi TUTTO il naso (ho anche i setti deviati, ndr), ma da quel che vedo qui con questa sonda da infilare nel naso a mo di atto di forza ti rimettono in sesto ...
.. ma ndove la fanno sta roba ??? Dall' articolo (letto in fretta x ora, mi rifarò quando avrò un attimo + libero ;) )sembrerebbe solo a Genova .....
Ciao e grazie, potrebbe risolvermi di molto la vita ;) , e a differenza dell' operazione classica ( che mi fa una paura boia, un amica c'è quasi morta xchè gli si sono aperti i punti messi male :eek: .eekk: ) forse questa qui me la farei fare al volo e senza problemi
Grazie ancora dell' info ;9 e notte
Gyxx
falcogabriele
21-10-2005, 13:45
Salve a tutti, ho trovato molto interessante la discussione aperta da cristina e per questo ho ritenuto opportuno dare anche il mio modesto contributo.
riguardo alla sua prima domanda sulle molecole dell'aspirina e della tachipirina che sono l'acido acetilsalicilico e il paracetamolo, bisogna innanzitutto precisare la differenza fondamentale dei due principi attivi e cioè che mentre il paracetamolo (tachipirina, panadol, panacef tachiflu ecc.) ha una spiccata azione potente sulla termoregolazione e quindi sulla febbre, ha anche un'azione efficace come analgesico cioè sulla sensazione del dolore agendo però a livello centrale sul cervello insomma, non ha affatto nessuna azione come antiinfiammatorio. Invece l'acido acetilsalicilico oltre ad avere effetto analgesico centrale e termoregolatore (ma non predominante) ha anche un effetto antiinfiammatorio nonchè antiaggregante piastrinico. per questo motivo ci sono dei momenti in cui risulta più efficace l'uno e altri in cui è più efficace l'altro. il commento di GYXX è stato molto accurato soprattutto riguardo gli effetti collaterali di entrambi i farmaci a livello gastrico ed esofageo ma ha trattato gli effetti diretti del passaggio fisico del principio attivo attraverso esofago e stomaco. in effetti c'è di più perchè l'aspirina essendo anche un potente antiinfiammatorio riduce significativamente la produzione di alcune sostanze chiamate prostaglandine che vengono prodotte in quantità eccessiva in risposta all'infiammazione e che accentuano il dolore nella sede infiammata, ma sono naturalmente prodotte anche dallo stomaco e in questa sede proteggono la mucosa gastrica (rivestimento interno dello stomaco) dall'azione "digerente" dell'acido cloridrico. per questo motivo l'assunzione dell'aspirina e di tutti i farmaci che contengono principi antiinfiamatori va sempre fatta a stomaco pieno anche se ad esempio avviene per una via diversa da quella orale ad esempio una puntura intramuscolo o una puntura endovena. vi sono dei farmaci chiamati comunemente protettori gastrici che riducono gli effetti dannosi dei comuni antiinfiammatori aspirina, aulin (principio attivo nimesulide, altri farmaci come mesulid, nimesulene ecc), diclofenac (voltaren) e sono tutti i derivati vari dell' omeprazolo (antra, mepral, losec ecc) che sono oggi i farmaci più impiegati.
per quanto riguarda l'associazione della caffeina alla tachipirina, di solito viene impiegata quando l'azione che si cerca è anti-emicrania (l'emicrania è una forma di cefalea dovuta ad una vasodilatazione a livello cerebrale) poichè all'azione analgesica del paracetamolo si associa un azione vasocostrittiva della caffeina.
a volte alla tachipirina si puo anche associare la codeina che già è una sostanza che deriva dall'oppio e quindi va usata con molta cautela e che riduce il mal di testa più efficacemente o qualunque altro dolore poichè agisce a livello centrale sulla percezione propria del dolore un esempio puù essere la co- efferelgan (codeina + paracetamolo)
sui dosaggi della tachipirina anche un grammo tre volte al giorno o ogni 4 ore non dovrebbe causare effetti collaterali importanti anche se ricordate che i farmaci vanne sempre usati con cautela!! invece sui dosaggi dell'aspirina bisogna stare attenti!!!!!!!!!!
come prevenzione dell'infarto e quindi come dosaggio utile per anti-aggregazione piastrinica viene di solito data una dose compresa tra 100 e 150 mg (che corrisponde ad una aspirinetta fino a mezza cp di ascriptin da 300mg)
come antiinfluenzale invece la dose varia da 300mg tre volte al giorno dopo i pasti a 500 mg due volte al dì ma per l'influenza consiglio la tachipirina perchè da molti meno effetti collaterali a parità di rilultati.
ah dimenticavo!!!!!! FATE MOLTA ATTENZIONE ALL'AULIN SOPRATTUTTO VOI DONNE CHE DURANTE IL CICLO MESTRUALE NE FATE ABUSO è vero che è molto più efficace rispetto alla tachipirina e all'aspirina per alleviare il dolore ma aumenta alla stessa maniera la possibilità di avere emorraggie gastriche ok grazie mille dell'attenzione
gabriele
CONFITEOR
22-10-2005, 01:02
io prendo 250mg al giorno di aspirina contro le trombosi, its ok :confused:
falcogabriele
22-10-2005, 10:07
dunque per le trombosi bisogna distinguere due classi di trombosi:
1) venose
2) arteriose
esse sono diverse in composizione infatti i trombi che le compongono vengono comunemente detti trombi bianchi e trombi rossi.
1) nelle vene si possono formare prevalentemente trombi rossi poichè costituiti da fibrina e molti globuli rossi che sono rimasti letteralmente che impigliati nella maglia della fibrina procedendo in un flusso piuttosto lento. (infatti la causa principale della formazione di questi trombi è l'immobilizzazione di solito delle gambe come ad esempio una lunga permaneza a letto o un gesso per qualche frattura) in questo caso di solito vengono impiegate le eparine a basso peso molecolare (calciparina, seleparina, fraxiparina, clexane) che sono delle iniezioni sottocute.
2) nelle arterie invece si formano in genere trombi rossi poichè il flusso di sangue è più vorticoso e i globuli rossi si impigliano di meno nella maglia di fibrina, ed infatti i trombi sono per lo più costituiti da piastrine. un esempio di questo tipo di trombo può essere l'infarto del miocardio. in questo caso allora a lungo tempo e a scopo preventivo si preferisce somministrare l'aspirina come anti-aggregante piastrinico nella misura massima di 150mg al giorno
che tipo di trombosi ti è stata diagnosticata???
CONFITEOR
23-10-2005, 04:22
che tipo di trombosi ti è stata diagnosticata???
Nessuna, prevenire è meglio ke curare.... :fagiano:
CONFITEOR
23-10-2005, 04:25
come prevenzione dell'infarto e quindi come dosaggio utile per anti-aggregazione piastrinica viene di solito data una dose compresa tra 100 e 150 mg (che corrisponde ad una aspirinetta fino a mezza cp di ascriptin da 300mg)
gabriele
Purtroppo non avevo letto questo prima di postare... :fagiano:
Nessuna, prevenire è meglio ke curare.... :fagiano:
Ma a te chi l'ha detto di prenderne 250 mg/die? Che fattori di rischio hai?
falcogabriele
24-10-2005, 06:56
ricorda sempre che l'aspirina anche se a bassi dosaggi comunque non è mai priva di controindicazioni ed effetti collaterali!!!! ancora nè i medici nè le riviste scentifiche si esprimono a riguardo in senso di prenderla a scopo preventivo prima del primo infarto!!!!!!1
CONFITEOR
27-10-2005, 10:53
Ma a te chi l'ha detto di prenderne 250 mg/die? Che fattori di rischio hai?
un medico mio conoscente, ma penso avesse detto 150mg,
il fatto è che non voglio morire all'improvviso di trombosi.... :stordita:
ciao ragazzi,
purtroppo, soffrendo di emicrania da cervicale con nevralgie varie autodiagnosticate, prendo per 10/12 giorni al mese (+ o -) varie pasticche per farmi passare o non farmi venire il mal di testa:
moment
o
momendol
o
aulin
o
accetta sulla testa :D
visto l'uso ormai quasi quotidiano mi interessa sapere:
alcool:
sempre mai con nessun medicinale?
quanto termpo deve passare prima o dopo l'assunzione di medicinali?
alimenti:
vi sono alimenti da non associare ai medicinali sopraindicati (non so:tipo uova)?
tabacco e caffe:
possono influire con assunzione di medicinali?
tnx
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