bluelake
26-01-2005, 12:43
Non preoccupatevi perché è un male generico di cui è affetta tutta la popolazione mondiale. A dichiararlo è Cliff Arnall, luminare professore universitario della Cardiff University del Regno Unito.
L’onda nera della depressione generale è iniziata lunedì 24 gennaio e andrà avanti per tutta la settimana fino a domenica.
Ma come si è giunti alla conclusione? Non è bastato affacciarsi alla finestra ed ammirare il tetro e grigio cielo che incombe un po’ ovunque, ma la soluzione è data da una non opinabile formula matematica:
“ 1/8W+(D-d) 3/8xTQ MxNA ”
W e’ il parametro meterologico
D sta per debiti e quindi e’ la variabile finanziaria
T e’ il tempo trascorso dall’ultimo Natale
Q e’ il periodo trascorso dall’ultima crisi
M significa motivazione
NA e’ il tempo necessario a prendere una decisione.
In effetti detta così ci sembra ancora incomprensibile ma argomentando formule, numeri e operazioni, riusciremo forse a dare una spiegazione a questa malinconia globale.
Il fattore atmosferico nonostante possa sembrare da leggenda popolare, è invece determinate nell’umore umano. Gennaio è il mese peggiore dal punto di vista meteorologico pioggia, vento gelido, neve, nebbia e infine i giorni della merla scalfiscono non poco l’animo e lo spirito.
Per quanto riguarda la variabile finanziaria questo periodo dell’anno è cruciale. Dal 21 gennaio in poi arrivano infatti per posta o via mail i conti delle carte di credito. Ma non sono semplici conti, sono i resoconti delle spese fatte nelle festività natalizie. Regali e regalini, cene e cenoni, feste e festoni incrementano la spesa media di un buon 30%.
Il tempo trascorso da natale è assai importante. L’atmosfera piacevole delle feste è ormai passata da un pezzo, ma non abbastanza per cominciare a sognare e programmare le vacanze estive. Quindi senza sogni e programmi stimolanti, l’umore scende ancora più giù.
Infine il fattore Q. Curioso tanto quanto veritiero. Il 31 dicembre è il giorno in cui ci si fanno promesse solenni: “Mi iscriverò in palestra”, “Inizierò la dieta”, “Starò più con la mia famiglia”, “Uscirò più con gli amici”, “Berrò di meno”, “Studierò di più”. Ma tempo tre settimane esatte, e l’essere umano si rende conto di non essere riuscito ancora in nulla di quel che si era promesso.
Insomma la situazione è più che grigia. Il risultato della formula è: 24 gennaio. Ma il professor Arnall assicura che è uno stadio che potrà durare per una settimana intera.
Che fare quindi? Il giornale inglese Indipendent lo ha chiesto a degli esperti. Loro hanno consigliato come cura di:
A) non prendere nessuna decisione in questa settimana
B) Andare al cinema e vedere più film possibili, in modo da vivere emozioni positive
C) Dormire fino a mezzogiorno
D) Cucinare tutto il giorno
E) Fare l’amore fino a tarda notte
E se tutto questo non dovesse bastare facciamo appello alle parole di una grande donna: “Domani è un altro giorno!”, Rossella O'hara.
Federico Giunta
http://www.gay.tv/ita/magazine/we_like/dettaglio.asp?i=1412
siamo solo a mercoledì... :muro:
L’onda nera della depressione generale è iniziata lunedì 24 gennaio e andrà avanti per tutta la settimana fino a domenica.
Ma come si è giunti alla conclusione? Non è bastato affacciarsi alla finestra ed ammirare il tetro e grigio cielo che incombe un po’ ovunque, ma la soluzione è data da una non opinabile formula matematica:
“ 1/8W+(D-d) 3/8xTQ MxNA ”
W e’ il parametro meterologico
D sta per debiti e quindi e’ la variabile finanziaria
T e’ il tempo trascorso dall’ultimo Natale
Q e’ il periodo trascorso dall’ultima crisi
M significa motivazione
NA e’ il tempo necessario a prendere una decisione.
In effetti detta così ci sembra ancora incomprensibile ma argomentando formule, numeri e operazioni, riusciremo forse a dare una spiegazione a questa malinconia globale.
Il fattore atmosferico nonostante possa sembrare da leggenda popolare, è invece determinate nell’umore umano. Gennaio è il mese peggiore dal punto di vista meteorologico pioggia, vento gelido, neve, nebbia e infine i giorni della merla scalfiscono non poco l’animo e lo spirito.
Per quanto riguarda la variabile finanziaria questo periodo dell’anno è cruciale. Dal 21 gennaio in poi arrivano infatti per posta o via mail i conti delle carte di credito. Ma non sono semplici conti, sono i resoconti delle spese fatte nelle festività natalizie. Regali e regalini, cene e cenoni, feste e festoni incrementano la spesa media di un buon 30%.
Il tempo trascorso da natale è assai importante. L’atmosfera piacevole delle feste è ormai passata da un pezzo, ma non abbastanza per cominciare a sognare e programmare le vacanze estive. Quindi senza sogni e programmi stimolanti, l’umore scende ancora più giù.
Infine il fattore Q. Curioso tanto quanto veritiero. Il 31 dicembre è il giorno in cui ci si fanno promesse solenni: “Mi iscriverò in palestra”, “Inizierò la dieta”, “Starò più con la mia famiglia”, “Uscirò più con gli amici”, “Berrò di meno”, “Studierò di più”. Ma tempo tre settimane esatte, e l’essere umano si rende conto di non essere riuscito ancora in nulla di quel che si era promesso.
Insomma la situazione è più che grigia. Il risultato della formula è: 24 gennaio. Ma il professor Arnall assicura che è uno stadio che potrà durare per una settimana intera.
Che fare quindi? Il giornale inglese Indipendent lo ha chiesto a degli esperti. Loro hanno consigliato come cura di:
A) non prendere nessuna decisione in questa settimana
B) Andare al cinema e vedere più film possibili, in modo da vivere emozioni positive
C) Dormire fino a mezzogiorno
D) Cucinare tutto il giorno
E) Fare l’amore fino a tarda notte
E se tutto questo non dovesse bastare facciamo appello alle parole di una grande donna: “Domani è un altro giorno!”, Rossella O'hara.
Federico Giunta
http://www.gay.tv/ita/magazine/we_like/dettaglio.asp?i=1412
siamo solo a mercoledì... :muro: