View Full Version : Prodi frena Bertinotti: «Dice strampalerie»
www.corriere.it
Rutelli si schiera con lui. Il Professore: ora pensiamo a rafforzare la Federazione e a definire la cessione di sovranità dei partiti
Prodi frena Bertinotti: «Dice strampalerie»
«Fausto non l’ho capito, non si va alle primarie con programmi uguali. Comunque conta chi vince»
DAL NOSTRO INVIATO
PARIGI - «Ma voi l’avete capito Bertinotti? Io no. Questa storia delle primarie senza un programma alternativo, mi sembra una strampaleria...».
Finisce bruscamente alle 4 del pomeriggio, davanti all’imbarco D55 dell’aeroporto «Charles De Gaulle», la domenica parigina di Romano Prodi. In un attimo, al solo sentire il nome Bertinotti, l’uomo dell’Ulivo dimentica gli applausi ricevuti in mattinata al congresso dell’Udf, che è una sorta di Udc folliniana in salsa francese alla quale l’ex presidente Ue ha portato il suo contributo. «Non so cosa intendeva dire Fausto, certo sarebbero singolari primarie con programmi uguali...» afferma il Professore. Che forse non ha gradito il modo in cui il leader di Rifondazione ha rispedito al mittente l’invito di Fassino, e dei Ds tutti, a rinunciare alle primarie. E ancor meno che Bertinotti non abbia nemmeno fatto l’atto di prendere in considerazione il suggerimento di Parisi: di presentarsi cioè alle primarie, se proprio non ne può fare a meno, ma con un programma alternativo a quello di Prodi. Idea condivisa pure da Rutelli, anche lui in prima fila e applauditissimo al congresso dell’Udf.
«La questione delle primarie la affronteremo dopo le Regionali...» mormora il Professore, d’accordo con Fassino che la cosa migliore è rinviare la decisione. Anche perché provare a convincere Bertinotti a fare un passo indietro, non sembra facile. Così come resta forte il rischio che il leader di Rifondazione, con un 15-20 per cento di consensi alle primarie, possa offrire della coalizione un’immagine troppo sbilanciata a sinistra. Qui il Professore però scatta: «Questa è propaganda, lasciamola al centrodestra... Se anche avvenisse, non ci sarebbe alcun problema perché la regola è: conta solo chi vince». Lo incalzano: ma intanto la Quercia rischia di pagare dazio. Il Professore: «Eh già - sibila con sorriso beffardo -, Fassino è davvero molto debole: può contare soltanto sull’80 per cento dei consensi congressuali! Ma sù, hanno le spalle larghe».
Il volo per Bologna ritarda. Ancora Bertinotti. Bertinotti e l’Europa. Prodi sa bene che Fausto il Rosso voterà contro la nuova Costituzione Ue. Eppure, parlando in mattinata alla platea dell’Udf - che fa parte del Partito Democratico Europeo di cui il Professore è presidente onorario -, il capo del centrosinistra sfodera toni solenni sull’importanza del Trattato e parole di censura per l’Italia berlusconiana, che «ha voltato le spalle» al vecchio continente e vive l’euro «come un fardello». Distanze abissali con l’uomo di Rifondazione? Prodi allarga le braccia: «Non scopriamo adesso che Bertinotti ha un’idea differente di Europa. La sua è una posizione di minoranza, ma questo dissenso non è incompatibile con le ragioni della coalizione. Forse che nel centrodestra non vale lo stesso per Bossi?». Guarda avanti, il Professore. Il percorso l’ha chiaro in mente: «Concentrarsi sulle Regionali. Mobilitare la nostra base. Rafforzare la Federazione, definendo tempi e modalità della cessione di sovranità dei partiti». Prodi si imbarca in direzione di Bologna. Rutelli invece si concede ancora qualche ora parigina. Domenica di sorrisi tra i due.
Ovazione dei delegati Udf quando il leader della Margherita dice che, se potesse votare alle presidenziali francesi, sceglierebbe il centrista Bayrou anziché un esponente socialista. Dilemma che Prodi prudentemente evita: «Io voto in Italia».
majin mixxi
24-01-2005, 20:50
Analisi della Fondazione tedesca per il controllo dei prodotti
Sorpresa, la carne dei fast food è buona
I risultati dei test: è nutriente e poco grasso ma senza patatine, salse e cola. Buono anche per i bambini
BERLINO -Gli hamburger dei fast-food? Un cibo sano, poco calorico e per nulla nemico di una corretta dieta per piccoli e adolescenti. Beh, non proprio tutti per la verità. E, soprattutto, non nel tradizionale abbinamento con patatine fritte, maionese e cola. Ma, in generale, è vero. Crolla un mito salutista: cheeseburger e compagnia sono sicuramente migliori della loro pessima reputazione. Attenzione, a dirlo non sono sconosciuti esperti nutrizionisti, in discreta missione per conto delle industrie.
No, ad affermarlo sono gli incorruttibili ispettori della Stiftung Warentest, la Fondazione per il controllo dei prodotti, prestigiosa e autorevolissima sentinella a difesa del consumatore tedesco. Pubblicato nel numero da ieri in edicola del mensile Test , periodico della Fondazione, oltre 1 milione di copie vendute, lo studio prende in esame 19 burger , compresi quelli di McDonald’s, Burger King e Kentucky Fried Chicken. I risultati sono clamorosi: nove delle polpette esaminate ricevono il giudizio di qualità generale di gut , buono, in una scala di cinque livelli, che va da sehr gut , ottimo, al minimo di mangelhaft , scarso. Una sola è ausreichend , sufficiente.
Il trucco naturalmente c’è. E si vede. Ma nulla toglie all’importanza del risultato. E’ la stessa Stiftung Warentest, infatti, ad avvvertire che i buoni voti valgono solo se si escludono i tradizionali contorni. «Un hamburger con patatine, cola e magari una porzione extra di maionese non è un menù sano, è troppo calorico», spiega Birgit Rehlender, l’esperta che ha guidato il test. Il conto è presto fatto. Le calorie contenute in un cheeseburger semplice sono intorno alle 300. Ma, quando viene consumato con una piccola porzione di patatine (230 calorie) e un soft drink (130) il conto energetico schizza subito a oltre 660. E questo senza tenere conto di doppie polpette, maxiburger e quant’altro, cioè quelli preferiti dai ragazzini. Un solo esempio: un doppio hamburger con i tradizionali accompagnamenti equivale a 1.200 calorie, metà del fabbisogno giornaliero di un quattordicenne.
Il miglior voto del test tedesco va al cheeseburger di McDonald’s. E non solo per il più basso contenuto calorico: «Ha il gusto che deve avere un burger, sa di carne e di griglia. E l’analisi degli ingredienti in laboratorio è convincente», è il parere degli ispettori. All’ultimo posto, il Chicken Supreme di Burger King, filetto di pollo panato e fritto infilato dentro una ciabatta, una bomba alimentare (570 calorie) giudicata «troppo panata, troppo salata, troppo speziata, troppo grassa» e l’unico dei prodotti esaminati bollato con uno «scarso».
La prova della polpetta e il suo sorprendente risultato non impressionano però più di tanto dietologi e nutrizionisti. «Non si può mai dire in generale che un cibo sia poco sano o cattivo. E questo vale anche per gli hamburger. E poi, come conferma la stessa Stiftung Warentest, i suoi giudizi positivi non sono affatto un segnale verde per alimentarsi esclusivamente nelle catene di fast-food», dice Gunda Backes, dell’Istituto per la ricerca nutrizionale di Potsdam.
Resta che, almeno in Germania, un buon voto della Fondazione per il controllo dei prodotti valga molto di più della più riuscita e costosa delle pubblicità. Viceversa, un giudizio negativo può avere effetti devastanti per il produttore. Furono i suoi segugi, due anni fa, a smascherare per primi il grande imbroglio della Deutsche Bahn, le ferrovie tedesche, dimostrando, a pochi mesi dalla sua entrata in vigore, che il nuovo sistema tariffario, lanciato all’insegna dello slogan «prezzi più bassi per tutti», aveva in realtà comportato un rincaro della maggior parte dei biglietti, soprattutto quelli per la distanze medio-grandi e quelli a tariffe agevolate. Il sistema venne radicalmente modificato. Nel 2001, una nota catena di supermercati decise immediatamente di togliere dagli scaffali il suo olio d’oliva di gamma più alta, dopo che l’analisi lo aveva bollato come appena «sufficiente». Al contrario, nello stesso anno, un piccolo imprenditore, proprietario di un colorificio, aveva dovuto costruire in fretta e furia una nuova linea di produzione per la sua pittura antiruggine, quando Test gli aveva assegnato il voto migliore su 40 concorrenti, facendo impennare la domanda.
In Germania, la protezione del consumatore funziona così. Settimana per settimana, giorno per giorno, da Monaco ad Amburgo, da Kaiserslautern a Lipsia, ci sono in giro decine di persone, in missione segreta per conto della Fondazione. Comprano come normali e anonimi consumatori. Di tutto, di più: cellulari e lavastoviglie, dentifrici e profilattici, detersivi e creme di bellezza, gelati alla vaniglia e macchine fotografiche digitali, computer e seggiolini d’auto per bambini. O hamburger, appunto. Oppure si fingono utenti, a volte potenziali a volte reali, di assicurazioni, banche, agenzie di viaggio, aeroporti, ditte di trasporti, alberghi, perfino agenzie matrimoniali. Prodotti e servizi, ripuliti di ogni segno o logo, vengono poi sottoposti all’analisi spietata di istituti specializzati o panel di esperti indipendenti, sulla base di un dettagliato programma messo a punto dalla Fondazione. Il risultato delle prove e il voto vengono poi pubblicati su Test o FinanzTest , le due pubblicazioni dell’istituto, disponibili anche nella versione online ( www.stiftung-warentest.de ).
Acquistarli e consultarli, prima di una scelta d’acquisto piccola o grande che sia, appartiene ormai ai riflessi condizionati del consumatore tedesco. Fece così, tempo fa, anche il ministro degli Esteri, Joschka Fischer, quando decise di acquistare un’auto. Comprò Test e, dopo attenta analisi, optò per una Fiat Punto. Fondata nel 1964 su iniziativa del cancelliere Adenauer, che ne garantì l’autonomia finanziaria iniziale, la Stiftung Warentest impiega 250 persone e ha un bilancio annuale pari a oltre 50 milioni di euro, coperto al 90% dalle vendite dei due mensili, che insieme sfiorano un milione di copie. Il restante 10% viene dal Ministero per la protezione dei consumatori. Quando, nel 1999, un’indagine dell’Istituto Forsa chiese ai tedeschi di indicare quale fosse, fra 12 istituzioni, quella in cui riponevano maggior fiducia, i cittadini dei 16 Länder misero la Stiftung Warentest al primo posto, davanti, nell’ordine, a polizia, Croce Rossa, Greenpeace, magistratura, sindacati e Chiese.
Paolo Valentino
bah, io per una volta concordo più con Bertinotti, sembrerebbero una stramberia più grossa le primarie con un solo candidato.
Originariamente inviato da majin mixxi
Ti arrabbi se ti dico che sei molto ma molto peggio di come spesso accusi me di essere?:D
Originariamente inviato da ni.jo
bah, io per una volta concordo più con Bertinotti, sembrerebbero una stramberia più grossa le primarie con un solo candidato.
Se avessero fatto un'alleanza Fassino, Rutelli e Bertinotti (leader di partiti) e ora facessero le primarie per stabilire il leader della coalizione, sarebbe comprensibile.
Ma Bertinotti l'alleanza l'ha fatta con Prodi leader della coalizione, non si capisce allora il senso di candidarsi per sostituirlo.
bianconero
24-01-2005, 20:57
infatti ha ragione bertinotti
come si posso fare le primarie con un solo candidato?
a quel punto sarebbe un plebiscito degno dei tempi del ventennio:Puke: :Puke: :Puke:
Fausto Presidente!!!!
Scoperchiatore
24-01-2005, 20:59
Originariamente inviato da SaMu
Ti arrabbi se ti dico che sei molto ma molto peggio di come spesso accusi me di essere?:D
No, aspè questa è geniale, m'ha fatto spaccare dalle risate :rotfl:
Cmq, il http://www.comunitazione.it/img/carosello.jpg continua...
Perchè non può esistere un accordo neanche sul concorrente fittizio del futuro leader? :muro: :cry:
majin mixxi
24-01-2005, 21:02
Originariamente inviato da SaMu
Ti arrabbi se ti dico che sei molto ma molto peggio di come spesso accusi me di essere?:D
figurati ci mancherebbe,ognuno ha il suo stile per fare certe cose
:D
majin mixxi
24-01-2005, 21:06
però questa cosa mi lascia veramente interdetto,Prodi è d'accordo a fare le primarie ma pretende di essere l'unico candidato,qualcosa evidentemente non funziona.
E come SaMu ci fa prontamente notare i destronsi (:D ) non perderanno tempo per usare la faccenda a loro favore
Scoperchiatore
24-01-2005, 21:26
Originariamente inviato da majin mixxi
però questa cosa mi lascia veramente interdetto,Prodi è d'accordo a fare le primarie ma pretende di essere l'unico candidato,qualcosa evidentemente non funziona.
E come SaMu ci fa prontamente notare i destronsi (:D ) non perderanno tempo per usare la faccenda a loro favore
Ma tanto ormai criticare la sinistra per le sue divisioni è come criticare il Berlusca perchè basso e pelato: sono fatti così di natura:D
Ora iniziamo ad abituarci ad altri 5 anni col nano malefico :muro:
Mailandre
24-01-2005, 21:29
Originariamente inviato da majin mixxi
figurati ci mancherebbe,ognuno ha il suo stile per fare certe cose
:D
....... è eloquente l'ironia , mai sarcastica , delle tue brevi ma intense "incisioni" parentevoli.......
mi piaci,..ragazzo!!! :kiss: :D
yossarian
24-01-2005, 22:01
Originariamente inviato da bianconero
infatti ha ragione bertinotti
come si posso fare le primarie con un solo candidato?
a quel punto sarebbe un plebiscito degno dei tempi del ventennio:Puke: :Puke: :Puke:
Fausto Presidente!!!!
se faranno pagare 1€ a tutti quelli che andranno a votare, acquisteranno un senso anche le primarie con un solo candidato
:sofico:
Lucio Virzì
24-01-2005, 22:18
Originariamente inviato da ni.jo
bah, io per una volta concordo più con Bertinotti, sembrerebbero una stramberia più grossa le primarie con un solo candidato.
Mi tocca quotare, ma sono sicuro che Prodi lo ha capito benissimo.
LuVi
Originariamente inviato da Lucio Virzì
Mi tocca quotare, ma sono sicuro che Prodi lo ha capito benissimo.
LuVi
Ma Prodi è il leader della coalizione o no?
StefAno Giammarco
25-01-2005, 01:44
Originariamente inviato da SaMu
Ma Prodi è il leader della coalizione o no?
No, ma gli piacerebbe diventarlo. Però, sai com'è, Merzagora è morto e anche De Mita sta poco bene per cui gli rimane difficile :p
Originariamente inviato da majin mixxi
Qui finisce che mi arrabbio!!
Dicendola con SaMu, di cui apprezzo la leggerezza con cui ha lasciato correre questa corbelleria:
- Se ironizzo, devo discutere seriamente.
- Se discuto seriamente, ironizzate.
- Se noto che non sapete fare altro che postare notizie sugli strafalcioni del governo, mi dite che nessuno mi impedisce di postare notizie sugli strafalcioni dell'opposizione.
- Se posto strafalcioni dell'opposizione, insinuate che non so fare altro.
In una parola: DECIDETEVI!
Questo è un forum in cui la discussione, per quanto accesa, viene accettata. Lo spreco di tempo e spazio finalizzato al puro sfottò, un po' meno.
Mi scuso con SaMu per averlo "interpretato".
Sul tema specifico, a meno che le mie informazioni non siano carenti, mi pare che la questione delle "primarie" se la siano "cantata e suonata" completamente al "Centro".
Ormai un anno fa, Rifondazione aveva accettato di allearsi con la Coalizione di CSx con candidato presunto, Prodi.
POI saltò fuori la questione delle primarie, non mi ricordo se su suggestione di Rutelli o Veltroni o chiccaspita, che venne accolta su "Liberazione", organo del PRC, con una serie di articoli che riassumerei con il titolo di "Tu vuò fà l'Americano?".
Visto che l'ipotesi ha preso piede, Rifondazione si è adeguata anche perchè sembrava che si potesse, insomma, rinegoziare un po' anche alla luce degli ultimi risultati elettorali.
ORA salta fuori che sono "primarie" ma, a quanto pare, non "elezioni".
Qui si applica il caso classico per cui: "se non piacciono le risposte, sarebbe meglio NON fare le domande".
Ma l'errore è stato non stilare preventivamente un programma della coalizione, sulla base del quale far scegliere dalla base quello che ritiene possa portarlo meglio a compimento ( o magari il + simpatico come diceva ieri bertinotti su repubblica) . se non c'è nemmeno un programma comune ( a cominciare dall'antieuropeismo dei RC) si rischia di ridurra tutto a farsa, imho
Originariamente inviato da kikki2
Ma l'errore è stato non stilare preventivamente un programma della coalizione, sulla base del quale far scegliere dalla base quello che ritiene possa portarlo meglio a compimento ( o magari il + simpatico come diceva ieri bertinotti su repubblica) . se non c'è nemmeno un programma comune ( a cominciare dall'antieuropeismo dei RC) si rischia di ridurra tutto a farsa, imho
Un programma di massima è stato stilato e su quello si erano pronunciati i diversi partiti.
L'errore, GRAVISSIMO, è stato rimetterlo in discussione con questa storiella (a mio parere ridicola) delle "Primarie".
Per inciso: ma da dove salta fuori questa dell'antieuropeismo di RC?
:wtf:
Lucio Virzì
25-01-2005, 10:14
Originariamente inviato da cerbert
Un programma di massima è stato stilato e su quello si erano pronunciati i diversi partiti.
L'errore, GRAVISSIMO, è stato rimetterlo in discussione con questa storiella (a mio parere ridicola) delle "Primarie".
Per inciso: ma da dove salta fuori questa dell'antieuropeismo di RC?
:wtf:
L'ha detto B. nel discorso successivo a quello del "Terore, miseria, morte".
LuVi
Originariamente inviato da cerbert
Un programma di massima è stato stilato e su quello si erano pronunciati i diversi partiti.
L'errore, GRAVISSIMO, è stato rimetterlo in discussione con questa storiella (a mio parere ridicola) delle "Primarie".
Per inciso: ma da dove salta fuori questa dell'antieuropeismo di RC?
:wtf:
Professore, martedì a votare contro la Costituzione europea ci sarà anche Bertinotti. "Dov'è il problema - risponde Prodi - non lo ha sempre detto?". Davvero nessuna difficoltà ad avere nell'alleanza posizioni anti-europeiste? "Non è nuova la posizione di Rifondazione che chiede un'Europa più sociale. Forse che gli altri non hanno Bossi?", minimizza il Professore. "Questi sono problemi che hanno tutte le coalizioni. Ma Bertinotti è una minoranza".
preso da qui (http://www.repubblica.it/2005/a/sezioni/politica/proditornatre/prodibertinotti/prodibertinotti.html)
interessante la replica
http://www.repubblica.it/2005/a/sezioni/politica/proditornatre/bertirisp/bertirisp.html
Originariamente inviato da kikki2
Professore, martedì a votare contro la Costituzione europea ci sarà anche Bertinotti. "Dov'è il problema - risponde Prodi - non lo ha sempre detto?". Davvero nessuna difficoltà ad avere nell'alleanza posizioni anti-europeiste? "Non è nuova la posizione di Rifondazione che chiede un'Europa più sociale. Forse che gli altri non hanno Bossi?", minimizza il Professore. "Questi sono problemi che hanno tutte le coalizioni. Ma Bertinotti è una minoranza".
preso da qui (http://www.repubblica.it/2005/a/sezioni/politica/proditornatre/prodibertinotti/prodibertinotti.html)
interessante la replica
http://www.repubblica.it/2005/a/sezioni/politica/proditornatre/bertirisp/bertirisp.html
Scusa, ma da quando, "votare contro la Costituzione Europea", soprattutto visto il modo con cui è stata realizzata, ovvero a suon di commissioni e senza alcuna partecipazione diretta in NESSUN MOMENTO, è essere "antieuropeisti".
Gli antieuropeisti, per quanto ne so, sono quei movimenti politici che chiedono l'uscita del proprio paese dalla UE.
Altrimenti sono antieuropeisti anche i parlamentari di FI che contestano il "Patto di Stabilità".
Non facciamo confusione, Rifondazione Comunista ha contestato aspetti "democratici" o "procedurali" della UE ma ha SEMPRE sostenuto la necessità che l'Italia ne faccia parte.
be l'intervistatore parla di posizioni anti - europeistiche, prodi conferma.... non è che cambi molto, cmq a me serviva solo un piccol esempio per sottolineare le varie sfumature all'interno della gad
Originariamente inviato da kikki2
be l'intervistatore parla di posizioni anti - europeistiche, prodi conferma.... non è che cambi molto, cmq a me serviva solo un piccol esempio per sottolineare le varie sfumature all'interno della gad
L'intervistatore parla di posizioni anti-europeistiche, Prodi risponde dicendo che "Non è nuova la posizione di Rifondazione che chiede un'Europa più sociale".
Direi che chi vuole un'Europa "più" non può essere definito antieuropeista, al limite "diversoeuropeista"... ma qui cadiamo nel ridicolo.
:D
Neanche a me piace la nuova costituzione europea, in molti aspetti, ma non mi direi antieuropeista.
Ma non c'entra con l'assurdità di una Primaria con un solo candidato.
(p.s. la destra può marciarci solo sin che riusciamo a renderci più ridicoli di loro, impresa ardua, ma in cui a volte soliamo eccellere... :muro: )
jumpermax
26-01-2005, 00:31
Originariamente inviato da ni.jo
Neanche a me piace la nuova costituzione europea, in molti aspetti, ma non mi direi antieuropeista.
Ma non c'entra con l'assurdità di una Primaria con un solo candidato.
(p.s. la destra può marciarci solo sin chè riusciamo a renderci più ridicoli di loro, impresa ardua, ma in cui a volte soliamo eccellere... :muro: )
boh io per come il centrosinistra (più centro che sinistra) sta conducendo la vicenda primarie non ho più parole.... posso esprimermi solo a faccine :eh:
Originariamente inviato da SaMu
DAL NOSTRO INVIATO Dilemma che Prodi prudentemente evita: «Io voto in Italia».
Sarebbe ora che qualcuno ricordasse al professore che lui è un candidato ad essere presidente del consiglio , è un politico , non può nascondere le sue idee come il comune pedone intervistato per strada.
Su troppe questioni preferisce non esprimere come la pensa, ciò non fa affatto bene alla sua immagine come affidabilità .Essendo però lui più vicino al centro questo gioco del non dire come la pensa mi può anche stare bene , ma sono una minoranza. Coloro che dovranno dargli i
i voti per vittoria hanno idee divergenti dalle sue e lui lo sa ed è per questo che dribla le domande scomode .
Se fossi un elettore dei ds o rc dovrei chiedermi se prodi sia degno della mia fiducia e che esprimerà sempre i miei ideali .
Gli manca il coraggio, si nasconde , ha paura di chi lo sostiene?
Sto riabilitando prodi , peccato che frequenta brutte compagnie.http://img192.exs.cx/img192/679/incupito9eq.gif
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.