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View Full Version : Bus Latency Compensation per il prossimo Logic Pro


Redazione di Hardware Upg
21-01-2005, 09:12
Link alla notizia: http://news.hwupgrade.it/13895.html

Apple annuncia che la prossima versione del programma per l'editing audio professionale sarà provvista di una funzionalità per la riduzione delle latenze

Click sul link per visualizzare la notizia.

Dumah Brazorf
21-01-2005, 09:27
Sono ignorante. Cos'è un programma per editing audio?
Ciao.

Eraser|85
21-01-2005, 09:49
un programma per editare file audio.. o.O

Mattlab
21-01-2005, 10:05
per fare musica ;)

bizzu
21-01-2005, 10:07
Eh eh risposta chiara :D
Non pensavo che le latenze del bus potessero portare problemi all'editing audio...

Symonjfox
21-01-2005, 10:32
Io ho avuto modo di vedere e provare Logic ... un programma che logico non è affatto!

Cmq questo è un software per COMPORRE musica più che editare. Per editare direi che Audition va più che bene.

Molti DJ Producer usano questo programma e, moltio spesso, accompagnato da altri.

L'assenza di latenze è fondamentale con questo software perchè molto spesso si utilizzano tastiere MIDI o altre apparecchiature e pochi millisecondi di ritardo possono essere importanti.

MontorioGD
21-01-2005, 10:36
Boh.. non ci capisco nulla...
Tanto la cosa non mi aumenta gli fps.. perciò...

:P

Cochrane
21-01-2005, 11:05
...hanno la full delay compensation gia' da un paio d'anni.

Logic e' superato e arranca per raggiungere il feature-set di Cubase/Nuendo e Sonar

Cochrane

Cochrane
21-01-2005, 11:15
Dicesi PDC ("plugin delay compensation") o FDC ("full delay compensation"), il meccanismo con cui i programmi di produzione audio e musicale consentono, all'interno del mixer virtuale, di compensare in modo automatico le latenze di processing indotte dalla catena dei plugin software in insert o in send sui canali, in modo che le tracce audio che registrate all'interno del programma non risultino sfasate tra di loro.
Facciamo un esempio:
- mettete che volete registrare una traccia di basso e una traccia di batteria,
- sulla traccia di batteria, solo sul rullante, volete mettere un bel riverbero lungo, mentre gli altri strumenti li volete 'dry' (ovvero senza effetto);
- sulla traccia di basso volete mettere un flanger e un chorus, in catena;
- il tutto lo volete far processare da un altro riverbero piu' secco;

Risultato: senza la FDC succede che dovete aggiustare manualmente le tracce (alcune le dovete ritardare di qualche millisecondo), in dipendenza dalla latenza introdotta dai plugin che fanno gli effetti. Con la FDC, invece, e' il software che, ad ogni modifica del routing del segnale, ricalcola in automatico le latenze e compensa automaticamente (ritardando le tracce 'dry' del giusto offset rispetto alle tracce 'wet').
La cosa, come potete immaginare, non e' per niente facile, e i programmi che supportano questa importantissima feature, sono quelli che ho citato nel precedente post (ai quali ho dimenticato di aggiungere ProTools), mentre Logic Audio, pur essendo un pacchetto molto diffuso in ambito pro, manca ancora di tale caratteristica (anzi, per meglio dire, la supporta solo parzialmente), costringendo il produttore/musicista a fare complicati calcoli ogni volta che aggiunge un plugin ad uno strumento.

Cochrane

bizzu
21-01-2005, 14:24
Grazie Cochrane, adesso ho capito.
Un solo dubbio: le tecnologie che hai citato servono solo nel caso si usi uno strumento midi esterno, vero?

jappilas
21-01-2005, 14:45
Originariamente inviato da bizzu
Grazie Cochrane, adesso ho capito.
Un solo dubbio: le tecnologie che hai citato servono solo nel caso si usi uno strumento midi esterno, vero?

uhm, così a occhio direi che il problema del delay si pone anche e soprattutto con il calcolo via SW in locale, oppure tramite DSP
infatti accennava ai plugin...

Cochrane
21-01-2005, 15:39
Originariamente inviato da bizzu
Grazie Cochrane, adesso ho capito.
Un solo dubbio: le tecnologie che hai citato servono solo nel caso si usi uno strumento midi esterno, vero?

In realta' la FDC coinvolge anche le tracce interne al computer, ovvero le tracce audio registrate e le tracce che vanno verso gli strumenti virtuali (che sono generati dal processore, mediante codice DSP) e, ovviamente, influenza anche gli strumenti MIDI esterni.

In pratica, il programma, ogni volta che inserite un plugin nella catena audio (in qualsiasi livello, sia in insert/send sul canale audio, sia in insert/send su un canale di uno strumento virtuale), ricalcola gli offset temporali, basandosi sulla latenza di processing introdotta dal codice DSP del plugin, sia esso un effetto o un sintetizzatore virtuale. Facendo questo, fa in modo che in qualunque istante ogni traccia (audio, MIDI verso sintetizzatore esterno, MIDI verso sintetizzatore virtuale) sia sempre sincronizzata con le altre (con la risoluzione del sample, ovvero, a 44.1KHz, per ogni tick temporale che dovrebbe valere 0.22msec).

bizzu
21-01-2005, 16:34
Originariamente inviato da Cochrane
In realta' la FDC coinvolge anche le tracce interne al computer, ovvero le tracce audio registrate e le tracce che vanno verso gli strumenti virtuali (che sono generati dal processore, mediante codice DSP) e, ovviamente, influenza anche gli strumenti MIDI esterni.

In pratica, il programma, ogni volta che inserite un plugin nella catena audio (in qualsiasi livello, sia in insert/send sul canale audio, sia in insert/send su un canale di uno strumento virtuale), ricalcola gli offset temporali, basandosi sulla latenza di processing introdotta dal codice DSP del plugin, sia esso un effetto o un sintetizzatore virtuale. Facendo questo, fa in modo che in qualunque istante ogni traccia (audio, MIDI verso sintetizzatore esterno, MIDI verso sintetizzatore virtuale) sia sempre sincronizzata con le altre (con la risoluzione del sample, ovvero, a 44.1KHz, per ogni tick temporale che dovrebbe valere 0.22msec).
Chiarissimo, grazie 1k :)