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View Full Version : Governatore di Banca d'Italia: perchè mandato a vita?


Valo
21-01-2005, 03:19
Qualcuno mi spiega perchè è necessario che il governatore della banca d'italia abbia il mandato A VITA?

roba che neanche il Papa....

:rolleyes:

SaMu
21-01-2005, 11:50
Se li nomina il governo è regime

Se li nomina la maggioranza è regime

Se li nominano le principali banche italiane sono i poteri forti

Se sono a vita è roba che neanche il Papa


Proporrei una riforma dello statuto della Banca d'Italia, per far eleggere il governatore tirando un dado da 20 in una rosa di candidati scelti da Pancho Pardi il primo Lunedì di ogni mese

Così finalmente coniugheremo indipendenza e autorevolezza delle istituzioni

Che ne dici?:sofico:

cerbert
21-01-2005, 11:56
La domanda era legittima, la risposta non è una risposta.

SaMu
21-01-2005, 12:06
E chi l'ha detto?

cerbert
21-01-2005, 12:11
Se vuoi la mettiamo ai voti.

Ma se tu ad una persona che chiede "Ha senso che una carica amministrativa pubblica sia a vita?" rispondi, come ormai consuetudine, con una presa in giro che non CONTEMPLA NEANCHE l'aspetto "durata della carica" ma ironizza sulle presunte reazioni alla "nomina del candidato" (quindi, va a toccare tutt'altro argomento) direi che NON stai rispondendo.

E, come detto, non esiste l'obbligo di rispondere.

SaMu
21-01-2005, 12:27
Ai voti di cosa?

Non pensavo che i moderatori avessero tra le funzioni quella di sindacare il merito delle risposte.

skywalker77
21-01-2005, 12:29
Qualcuno mi spiega perchè è necessario che il governatore della banca d'italia abbia il mandato A VITA?


No credo di no, non ha molto senso una carica a vita, sarebbe molto più accettabile un mandato lungo , magari 7 o 8 anni in modo che la Presidenza della Banca D'Italia possa essere più indipendente dalle maggiornaze parlamentari e di governo.

Valo
21-01-2005, 12:34
Scusa Samu ma la domanda non entra nel merito di chi sia al governo o di chi lo nomina....

Mi chiedo perchè, visto che in Italia non esistono cariche pubbliche a vita, ma TUTTE prevedono una verifica da parte di qualcuno che controlla (che siano i cittadini che votano o il governo che sceglie, etc etc...).. come mai il governatore della Banca d'Italia non debba essere soggetto ad alcun controllo "periodico" che possa portare alla sua sostituzione.

Siccome in Parlamento si sta discutendo proprio di questo mi chiedevo quale fosse la motivazione tecnica che la portava a considerarla una scelta ottimale.. (?)

Se per essere indipendenti e autorevoli si deve essere nominati a vita, allora ci sono diverse altre cariche che richiederebbero una nomina vitalizia: Presidente della repubblica e garanti vari..... e perchè no, anche i presidenti di Camera e Senato....
:rolleyes:

Dare questo privilegio solo al governatore della Banca d'Italia significa metterlo su un piedistallo che francamente supera qualunque altra istituzionedi garanzia ... significa farne, appunto, un "Papa dei soldi"

ALBIZZIE
21-01-2005, 12:34
Originariamente inviato da SaMu
Se li nomina il governo è regime

Se li nomina la maggioranza è regime

Se li nominano le principali banche italiane sono i poteri forti

Se sono a vita è roba che neanche il Papa


Proporrei una riforma dello statuto della Banca d'Italia, per far eleggere il governatore tirando un dado da 20 in una rosa di candidati scelti da Pancho Pardi il primo Lunedì di ogni mese

Così finalmente coniugheremo indipendenza e autorevolezza delle istituzioni

Che ne dici?:sofico:
dico che tu non immagini neanche lontanamente che qualche utente si possa porre interrogativi del tutto leggittimi che vanno aldilà degli schieramenti politici o delle prorpie idee.
di pari passo leggendo la tua non-risposta deduco che alcuni post vengono scritti più per il piacere di andare contro qualcosa o qualcuno piuttosto che intavolare una discussione costruttiva.

la domanda mi sembra interessante e priva di alcuna provocazione politica. notando che non ha ricevuto ancora una risposta pertinente, credo che la cosa sia poco chiara a molti di noi.

cerbert
21-01-2005, 13:04
Originariamente inviato da SaMu
Ai voti di cosa?

Non pensavo che i moderatori avessero tra le funzioni quella di sindacare il merito delle risposte.

Infatti non c'era il "Mod ON" nè ho fatto notare che, normalmente, così facendo inviti la polemica gratuita*.
Si trattava di un parere da utente sulle risposte di un altro utente che, ormai, qualsiasi sia il tema, si riducono ad un, cortese, ironico, witticista "siete solo bravi a criticare, non vi va mai bene niente, meritate solo di essere presi per il culo".

E neanche un gran chè di presa per i fondelli, come ho fatto notare, in quanto almeno si sarebbe potuto ironizzare restando nell'argomento "durata" piuttosto che andare nell'argomento "nomina", dando in tal modo al tuo witticism una coerenza con il discorso che ne esaltasse la sapidità.

A nessuno fa ridere, per dire, se ad uno che ti chiede: "come mai i cavoli sono così cari", rispondi "se non sono freschi è colpa del governo, se non sono maturi è colpa di Berlusconi, proporrei di comprare ananas".
Manca insomma quella correttezza semantica che dimostra che, alla fine, tu HAI letto ciò che scriveva l'utente e vi hai trovato sufficienti incongruenze per costruire una risposta ironica.

Non occorre essere stati nominati moderatori per poter fare un'analisi di questo tipo.

*nè ho invitato alla calma, minacciato chiusure, sospensioni, ban, deportazioni. Insomma, come moderatore direi che sono stato abbastanza "assente".

SaMu
21-01-2005, 13:18
Originariamente inviato da ALBIZZIE
deduco che alcuni post vengono scritti più per il piacere di andare contro qualcosa o qualcuno piuttosto che intavolare una discussione costruttiva.
A cosa ti riferisci?
Originariamente inviato da Valo
roba che neanche il Papa....

:rolleyes:
Una domanda -a titolo informativo- in genere la concludi così Albizzie?


Continuate a contestare le mie risposte polemiche.

Ma interrogatevi una buona volta se sono polemiche le risposte, o se sono polemiche le domande, quale sia la relazione causa-effetto.:rolleyes:

In ogni caso se ti interessa la risposta da libro di economia: più è lunga la carica più l'ente è indipendente e minore è il controllo, viceversa se la carica è breve l'ente è più dipendente e maggiore è il controllo.

A proposito di spirito di pura contrapposizione: se avessi risposto così immagino mi avreste dato del teorico.:rolleyes:


Peraltro il governatore della banca d'italia non è "una carica amministrativa" come leggo, ne' "è nominato dal governo" bensì dal consiglio della banca, infine la proposta bocciata in commissione non era "carica a vita" ma "a tempo indeterminato" per la differenza che non è sottile è disponibile un articolo sul corriere di oggi.

SaMu
21-01-2005, 13:20
Originariamente inviato da cerbert
E neanche un gran chè di presa per i fondelli, come ho fatto notare, in quanto almeno si sarebbe potuto ironizzare restando nell'argomento "durata" piuttosto che andare nell'argomento "nomina", dando in tal modo al tuo witticism una coerenza con il discorso che ne esaltasse la sapidità.


Pensavo che la relazione tra durata della carica e questione della nomina fosse palese.

cerbert
21-01-2005, 13:30
Originariamente inviato da SaMu
A cosa ti riferisci?

Una domanda -a titolo informativo- in genere la concludi così Albizzie?


Continuate a contestare le mie risposte polemiche.

Ma interrogatevi una buona volta se sono polemiche le risposte, o se sono polemiche le domande, quale sia la relazione causa-effetto.:rolleyes:

In ogni caso se ti interessa la risposta da libro di economia: più è lunga la carica più l'ente è indipendente e minore è il controllo, viceversa se la carica è breve l'ente è più dipendente e maggiore è il controllo.

A proposito di spirito di pura contrapposizione: se avessi risposto così immagino mi avreste dato del teorico.:rolleyes:


Peraltro il governatore della banca d'italia non è "una carica amministrativa" come leggo, ne' "è nominato dal governo" bensì dal consiglio della banca, infine la proposta bocciata in commissione non era "carica a vita" ma "a tempo indeterminato" per la differenza che non è sottile è disponibile un articolo sul corriere di oggi.


E perchè non hai risposto così subito?
Così gli interrogativi si spostavano su questioni più sostanziali.

Certo, da un punto di vista teorico la carica "a tempo indeterminato" garantisce maggiore indipendenza MA non stiamo parlando di un'azienda privata ma della Banca D'Italia.
In Italia esistono diverse cariche concepite per mediare nella pratica tra l'esigenza di indipendenza e autorevolezza e il collegamento con la cittadinanza.
Che la Banca d'Italia non debba mediare tra questi due aspetti non mi sembra ovvio nè auspicabile, per cui anche la nomina "a tempo indeterminato" mi sembra impropria mentre una nomina "sfalsata" rispetto al turn-over elettorale potrebbe già essere migliore.

Inoltre si pone il problema della nomina del consiglio che, a seconda di come venisse gestito, potrebbe automaticamente garantire quella mediazione di cui sopra.

Infine, e direi che questa discussione con tutti i suoi interrogativi ne è la prova necessaria e sufficiente, si pone comunque il problema della "trasparenza" della carica che finora si muove come un "potere terzo" il cui processo decisionale è ignoto alla quasi totalità dei cittadini sebbene, poi, siano essi a doversi confrontare con le sue decisioni.
Tradotto: "quando Fazio parla, parla secondo le analisi fatte DA CHI?".

Questo è un altro punto importante, secondo me.

cerbert
21-01-2005, 13:33
Originariamente inviato da SaMu
Pensavo che la relazione tra durata della carica e questione della nomina fosse palese.

Beh... non direi proprio.
L'unica relazione è che senza nomina non vi può essere durata, ma non significa che una "lunga durata" è di "regime" ed una "breve durata", "democratica".
In realtà ai regimi o ai poteri forti interessa il potere di nomina e basta, la durata la possono persino lasciar scegliere al popolino (tanto...).

SaMu
21-01-2005, 13:41
Originariamente inviato da cerbert
E perchè non hai risposto così subito?

Perchè se no Master of Puppets arrivava a darmi del teorico e claque plaudente a dargli dietro.

cerbert
21-01-2005, 13:48
Originariamente inviato da SaMu
Perchè se no Master of Puppets arrivava a darmi del teorico e claque plaudente a dargli dietro.


Ma, SaMu, abbi pazienza. Tu scrivi perchè ti interessa esprimere le tue idee e la tua opinione di persona informata e matura, o per avere approvazione incondizionata?
Al limite puoi, e a me tocca farlo in alcuni casi, uscire DOPO che la discussione diventa ingestibile o avverti che il dialogo è falsato.
Ma l'autocensura preventiva mi sembra più autolesionista che non esporre il fianco a critiche, immotivate o legittime che siano.
E molto meno divertente, a parer di logorroico (ok, lo so, io non faccio molto testo... però). :D

ALBIZZIE
21-01-2005, 14:47
Originariamente inviato da SaMu
A cosa ti riferisci?

Una domanda -a titolo informativo- in genere la concludi così Albizzie?


nel caso specifico alla tua non-risposta.
nel caso specifico quello quotato da te lo posso considerare un commento non la conclusione della domanda.

Master_of_Puppets
21-01-2005, 16:24
Originariamente inviato da SaMu
Perchè se no Master of Puppets arrivava a darmi del teorico e claque plaudente a dargli dietro.



:D :D :D
Lo so, lo so. Ormai sono il tuo peggior incubo!!!! :D :D :D

E come dissi Rambo: "Questa non è la mia guerra". :D


PAURA??????? :D :D :D :cool: :cool: :cool:

cerbert
21-01-2005, 16:41
Beh, ma se a nessuno interessa la domanda... direi che posso chiudere, no?
:mbe:

kikki2
21-01-2005, 16:41
Ma è vera la storia che i soci della Banca d'Italia sono
GRUPPO INTESA 27,2 %
- GRUPPO SAN PAOLO 17,23 %
- GRUPPO CAPITALIA 11,15 %
- GRUPPO UNICREDITO 10,97 %
- ASSICURAZIONI GENERALI 6,33 %
- INPS 5,0 %
- BANCA CARIGE 3,96 %
- BNL 2,83 %
- MONTE DEI PASCHI DI SIENA 2,50 %
- CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE 1,85 %
- RAS 1,33 %
- GRUPPO LA FONDIARIA 2,0 %
- GRUPPO PREMAFIN 2,0 %
ovvero i controllati della BdI stessa?
ma come funziona esattamente la BdI?

Spytek
21-01-2005, 20:26
Originariamente inviato da kikki2
Ma è vera la storia che i soci della Banca d'Italia sono
GRUPPO INTESA 27,2 %
- GRUPPO SAN PAOLO 17,23 %
- GRUPPO CAPITALIA 11,15 %
- GRUPPO UNICREDITO 10,97 %
- ASSICURAZIONI GENERALI 6,33 %
- INPS 5,0 %
- BANCA CARIGE 3,96 %
- BNL 2,83 %
- MONTE DEI PASCHI DI SIENA 2,50 %
- CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE 1,85 %
- RAS 1,33 %
- GRUPPO LA FONDIARIA 2,0 %
- GRUPPO PREMAFIN 2,0 %
ovvero i controllati della BdI stessa?
ma come funziona esattamente la BdI?
kikki, get the yeyo!

WhiteBase
23-01-2005, 14:56
Originariamente inviato da SaMu
Proporrei una riforma dello statuto della Banca d'Italia, per far eleggere il governatore tirando un dado da 20 in una rosa di candidati scelti da Pancho Pardi il primo Lunedì di ogni mese


Quindi D&D è comunista? ;) (scusate il piccolo OT)