PDA

View Full Version : organizzazione della ditta


bianconero
17-01-2005, 13:20
scusate ma devo sfogarmi con qualcuno altrimenti scoppio...

lavoro in un magazzino di materiale elettrico e mi occupo del rifornimento delle filiali...

ogni volta che mi chiamano da una delle filiali (sempre la stessa) per chiedermi delle disponibilità e io rispondo che quella cosa non c'è automaticamente richiamano sul cellulare il responsabile...

venerdi è successo di nuovo per due kit installazione di un aspirapolvere centralizzato...
io dico che ce ne sono ma che sono stati tutti aperti e che sono stati venduti i pezzi sfusi e che quindi era il caso di ordinarli..
stamani il responsabile mi fa manda due kit alla filiale xxxxxxx a quel punto io faccio notare che mancano molti pezzi...
ma quello insiste di madare quello che c'e...bene io conto i pezzi sfusi li bollo e li mando.

e fin qui tutto bene.
ma allora se non ti fidi di quello che dico chiama direttamente il responsabile senza rompermi i coglioni a me ...o no?

:muro: :muro: :muro:


altra cosa...abbiamo da poco fatto l'inventario e quindi abbiamo avuto disposizioni piu rigide del tipo "non aprite i kit per vendere pezzi sfusi" non sostituite le bobine dei contattori, richiedete sempre la bolla di reso quando un cliente porta indietro del materiale etc etc.

bene, n mio collega spiega al cliente che una batteria per allarme non è disponibile e che quindi va ordinata...e qquello risponde ma puoi aprire un kit...
allora il collega va dal responsabile e lui lo autorizza ad aprire il kit..

mandando di fatto a put***e l'inventario appena fatto:muro: :muro: :muro:


stamani non so come sono riuscito a trattenermi...se cominciavo ad urlare mi sentivano anche da palermo tanto ero incazzato:mad: :grrr: :boxe:

ma anche nelle vostre aziende si lavora in modo cosi caotico e disorganizzato?

nEA
17-01-2005, 15:21
ti comprendo....nell'azienda dove lavoravo ogni giorno veniva fuori qualcosa di diverso.
Più volte ho chiesto delle linee guida da seguire onde evitare di fare cazzate e sistematicamente venivano sconvolte dai due titolari..
E ma cazz decidetevi!!

Mi si dice ... un certo tipo di assistenza e riparazione non la facciamo perchè blablabla.
OK capo!

Arriva il cliente, chiede quel tipo di assistenza ecc e dico che non si può fare per xy motivi.
Il cliente magari scassa le balle (e poteva anche essere un emerito sconosciuto dell'ultimo minuto), arriva uno dei mie boss e miracolo!! si può fare!!
Quindi io ci facevo la figura dell'incompetente cazzona che non vuole/sa lavorare, il boss faceva la figura dello splendido, l'altro boss si incazzava con me per il fatto che il suo collega aveva "infranto" delle regole interne che ci eravamo dati e il risultato era che io volta per volta non sapevo mai come comportarmi........

E' stato anche questa continua disorganizzazione a farmi lasciare quel lavoro (oltre ad altri mille motivi)...

Wagen
17-01-2005, 17:15
Io sono dell'idea che visto che si lavora per vivere e non si vive per lavorare, se si sta male in un posto dove dobbiamo passare buona parte della giornata di tutti i giorni della nostra vita beh, la soluzione migliore é cambiare senza pensarci 2 volte.
Poi io sono il primo a dire che i problemi si possono risolvere, pero' se da problemi sporadici diventano la quotidianità beh, non c'é nulla del lavoro che valga un'ulcera! :)

xreader
17-01-2005, 17:27
Certo che se voi potete cambiare lavoro come vi pare, mi fa piacere per voi.
Io quando lavoravo presso un azienda che mi trovavo malissimo, non me ne sono andato fino a quando non ho trovato di meglio, ma prima di ciò non potevo mica sbattere la porta e arrivederci....
Magari l'avessi potuto fare..

nEA
17-01-2005, 17:30
Originariamente inviato da xreader
Certo che se voi potete cambiare lavoro come vi pare, mi fa piacere per voi.
Io quando lavoravo presso un azienda che mi trovavo malissimo, non me ne sono andato fino a quando non ho trovato di meglio, ma prima di ciò non potevo mica sbattere la porta e arrivederci....
Magari l'avessi potuto fare..



ah beh ovvio.
io me ne sono andata perchè avevo maturato la decisione di cambiare completamente ramo e ho fatto il passo suicida di tornare all'uni.
se avessi deciso invece di rimanere nell'informatica non sarei potuta andar via prima di aver trovato qualcos'altro....

xreader
17-01-2005, 17:33
Adesso si, i conti quadrano...:)

Wagen
17-01-2005, 17:52
Originariamente inviato da xreader
Certo che se voi potete cambiare lavoro come vi pare, mi fa piacere per voi.
Io quando lavoravo presso un azienda che mi trovavo malissimo, non me ne sono andato fino a quando non ho trovato di meglio, ma prima di ciò non potevo mica sbattere la porta e arrivederci....
Magari l'avessi potuto fare..


ok sono daccordo, ma se uno deve stare male ma propio male beh preferirei stare senza lavoro per un po'

xreader
17-01-2005, 17:58
Originariamente inviato da Wagen
ok sono daccordo, ma se uno deve stare male ma propio male beh preferirei stare senza lavoro per un po'

Non condivido quello che dici, magari sbaglio non lo so...
purtroppo oggi come oggi non è facile trovare lavoro, e quello che si ha bisogna tenerselo finchè fa comodo... poi certo ci sono le eccezioni.... vilenza, stupro, maltrattamenti, ecc. ecc.

nEA
17-01-2005, 18:02
se ci va di mezzo la salute e non si hanno mutui, 3 figli, moglie, mamma e papà a carico penso che sia meglio lasciare il lavoro...
certo è che troppo spessosi sente di situazioni in cui pur stando male non ci sono vie di fuga...

xreader
17-01-2005, 18:12
Per la mia esperienza ti posso dire che ho solo il fitto, quindi non potevo andare via senza aver trovato altro...
Poi se si vive al nord (dove è più facile trovare lavoro) allora le cose cambiano...
Io mi sono dovuto spostare da Caserta a Roma, ho firmato il contratto il 30 Dicembre sera e il 7 Gennaio già ero a lavoro....

nEA
17-01-2005, 18:59
magari si trovasse lavoro così facilmente...io hotrovato posto solo per il classico colpo di culo ... sennò ero ancora per strada :(

Wagen
17-01-2005, 21:57
io ripeto la mia teoria:
si lavora per vivere e non si vive per lavorare, se devo fare un lavoro che mi debilita nell'animo, non mi piace, mi stanno tutti sulle palle e il capo fa di tutto per mettermi in difficoltà beh io non avrei problemi a lasciarlo per andare a fare (per esempio) il cameriere in un pub...qualcosa ritrovero' se me lo merito