Lorekon
17-01-2005, 11:05
pare che tiri un'aria nuova a Napoli in questi giorni:
due notizie:
Napoli, doppia operazione della polizia nel capoliuogo
Sgominata anche una banda che spacciava droga
"Pizzo", i commercianti parlano
Presi membri del clan Mazzarella
Decisive le dichiarazioni della convivente di Eduardo Bove
NAPOLI - Doppia operazione anti criminalità a Napoli. Ventitrè persone sono state arrestate dalla polizia in due blitz: uno contro le estorsioni compiute al centro della città e l'altro contro un'organizzazione di trafficanti di stupefacenti.
La prima operazione, quella anti estorsione, ha portato all'arresto di 10 persone. Erano appartenenti al 'clan Mazzarella' e taglieggiavano numerosi commercianti della zona Mercato. La raffica di arresti è stata resa possibile dalle denunce dei commercianti e dalle dichiarazioni di Anna Giuliano. La donna, che il 5 gennaio scorso aveva visto uccidere il suo convivente, Eduardo Bove (referente del clan Mazzarella nei quartieri di Forcella e della Maddalena), ha deciso di parlare. E, non a caso, due dei fermati sono ritenuti i responsabili dell'omicidio di Bove.
Nell'altra operazione, le cui indagini erano iniziate nel 2002, sono state eseguito 13 ordinanze di custodia cautelare contro un gruppo dedito al traffico e allo spaccio di droga. L'inchiesta ha consentito di far luce su un fiorente mercato di una mistura, chiamata 'buttigliella' composta da cocaina e bicarbonato di sodio e hanno permesso di capire il contesto criminale in cui operavano gli arrestati. Tra le persone colpite dal provvedimento restrittivo figurano alcuni appartenenti al 'clan Formicola' mentre altri facevano parte di un gruppo criminale operante nel quartiere San Giovanni a Teduccio, alla periferia orientale della città, dedito a traffici illeciti ed in particolare all'importazione di stupefacente dalla Spagna e dal Regno Unito.
(17 gennaio 2005), Repubblica.it
l'altra notizia (non trovo un link :D ;) )
è dell'arresto di cinque dei sei membri del commando che ha ucciso una donna l'altra settimana, affettuato grazie alle dichiarazioni di numerosi testimoni, visto che i killer avevano operato a viso scoperto, certi dell'impunità...
c'è decisamente un fatto nuovo: i testimoni parlano.
che dite, si rompe un muro di omertà?
la gente si è stufata di quesi criminali? del far-west per la strada?
siamo autorizzati a sperare?
o dobbiamo temere una nuova serie di omicidi di testimoni oculari?
due notizie:
Napoli, doppia operazione della polizia nel capoliuogo
Sgominata anche una banda che spacciava droga
"Pizzo", i commercianti parlano
Presi membri del clan Mazzarella
Decisive le dichiarazioni della convivente di Eduardo Bove
NAPOLI - Doppia operazione anti criminalità a Napoli. Ventitrè persone sono state arrestate dalla polizia in due blitz: uno contro le estorsioni compiute al centro della città e l'altro contro un'organizzazione di trafficanti di stupefacenti.
La prima operazione, quella anti estorsione, ha portato all'arresto di 10 persone. Erano appartenenti al 'clan Mazzarella' e taglieggiavano numerosi commercianti della zona Mercato. La raffica di arresti è stata resa possibile dalle denunce dei commercianti e dalle dichiarazioni di Anna Giuliano. La donna, che il 5 gennaio scorso aveva visto uccidere il suo convivente, Eduardo Bove (referente del clan Mazzarella nei quartieri di Forcella e della Maddalena), ha deciso di parlare. E, non a caso, due dei fermati sono ritenuti i responsabili dell'omicidio di Bove.
Nell'altra operazione, le cui indagini erano iniziate nel 2002, sono state eseguito 13 ordinanze di custodia cautelare contro un gruppo dedito al traffico e allo spaccio di droga. L'inchiesta ha consentito di far luce su un fiorente mercato di una mistura, chiamata 'buttigliella' composta da cocaina e bicarbonato di sodio e hanno permesso di capire il contesto criminale in cui operavano gli arrestati. Tra le persone colpite dal provvedimento restrittivo figurano alcuni appartenenti al 'clan Formicola' mentre altri facevano parte di un gruppo criminale operante nel quartiere San Giovanni a Teduccio, alla periferia orientale della città, dedito a traffici illeciti ed in particolare all'importazione di stupefacente dalla Spagna e dal Regno Unito.
(17 gennaio 2005), Repubblica.it
l'altra notizia (non trovo un link :D ;) )
è dell'arresto di cinque dei sei membri del commando che ha ucciso una donna l'altra settimana, affettuato grazie alle dichiarazioni di numerosi testimoni, visto che i killer avevano operato a viso scoperto, certi dell'impunità...
c'è decisamente un fatto nuovo: i testimoni parlano.
che dite, si rompe un muro di omertà?
la gente si è stufata di quesi criminali? del far-west per la strada?
siamo autorizzati a sperare?
o dobbiamo temere una nuova serie di omicidi di testimoni oculari?