View Full Version : la puntata di Report sulla mafia
John Cage
15-01-2005, 22:49
LA MAFIA CHE NON SPARA
"Dopo le stragi di mafia che cosa è cambiato in Sicilia nel potere di “cosa nostra”?
In Sicilia il 70% degli imprenditori paga il pizzo e la mafia risucchia il 3,5% del prodotto interno lordo del meridione, ovvero 7 miliardi di euro ogni anno.
Cosa nostra oggi non spara più ma sta facendo affari a palate, con un controllo capillare della realtà economica e sociale che schiaccia i cittadini, e li isola.
Al centro dell’inchiesta i misteri del capo di cosa nostra Provenzano, latitante da oltre quarant’anni, che riesce sempre ad anticipare le mosse degli investigatori. Le tappe del viaggio toccano Trapani, Marsala, Catania, Siracusa, Gela e Palermo, viste attraverso le storie degli imprenditori taglieggiati dal racket delle estorsioni, gli intrecci tra mafia e politica, la gestione dell’impresa mafiosa e l’economia sana che rischia di sparire.
Report si è chiesto anche che fine ha fatto il metodo del giudice Giovanni Falcone nella lotta a cosa nostra con le interviste a quei magistrati che lavorarono al suo fianco."
Cosa si sta facendo attualmente per contrastare la mafia?
-kurgan-
15-01-2005, 22:50
finche' i mafiosi non si sparano tra loro come a napoli.. niente.
impressionante il 70% dei negozi taglieggiati, notato come si accaniva riina contro i "comunisti" deja vu?
Che forse avesse ragione qualcuno (non ricordo chi...) che asseriva che con la mafia bisogna conviverci?
Non ho davvero parole.....
John Cage
15-01-2005, 23:21
Si, riina si accaniva con questi comunisti "organizzati".. ce l'aveva con Violante e Caselli in particolar modo.
dantes76
16-01-2005, 01:56
Originariamente inviato da John Cage
Si, riina si accaniva con questi comunisti "organizzati".. ce l'aveva con Violante e Caselli in particolar modo.
riina & co devono ringraziare che siamo in democrazia.. se no' vedeva la differenza ....
dantes76
16-01-2005, 02:00
Originariamente inviato da canapa
Che forse avesse ragione qualcuno (non ricordo chi...) che asseriva che con la mafia bisogna conviverci?
Non ho davvero parole.....
ti riferisci a lui..:
da repubblica 24 agosto 2001
pm: regalo ai boss. Violante: se ne vada
E a Palermo esplode la rabbia delle vittime
"Convivere con la mafia"
Lunardi nella bufera
di FRANCESCO VIVIANO e ALESSANDRA ZINITI:
PALERMO - Un ministro della Repubblica afferma pubblicamente che "con mafia e camorra bisogna convivere e i problemi di criminalità ognuno li risolva come vuole" e a Palermo esplode la rivolta di familiari delle vittime e magistrati. A poco serve, in serata, la correzione di tiro di Pietro Lunardi: "La mia battuta è stata forse imprecisa o infelice. Lo Stato combatterà la malavita organizzata con impegno sempre crescente ma non è onesto illudere i cittadini sulla possibilità di sanare dall'oggi al domani questi mali profondi della nostra società".
.........
la Repubblica (http://www.repubblica.it/online/politica/lunardi/mafia/mafia.html)
dantes76
16-01-2005, 02:03
“Si muore generalmente perché si è soli o perché si entrati in un gioco troppo grande. Si muore perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno. In Sicilia la mafia colpisce i servitori dello Stato, che lo Stato non è riuscito a proteggere”.
Giovanni Falcone..
Una frase di Weil che egli ripeteva spesso:
"A Cristo piace che a lui si preferisca la verità. Poichè, prima di essere Cristo, egli è la Verità.
Se ci si allontana da lui per andare incontro alla verità,
non si farà molta strada prima di cadere nelle sue braccia."
Padre Pino Puglisi
morti inutilmente, come tanti altri....... :rolleyes:
emanuelle
16-01-2005, 03:45
Originariamente inviato da Korn
impressionante il 70% dei negozi taglieggiati, notato come si accaniva riina contro i "comunisti" deja vu?
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ciao Korn, Ti quoto, per aggiungere: il fattore che odino i comunisti,e innanzitutto per merito di una persona che fece passare una legge poi applicata ad MEMORIAM(SEMPRE COSI').
Pio Latorre;la sua proposta di legge permise di sequestrare una MONTAGNA di beni mobiliari ed immobiliari.ilsucco era:tu sei disoccupato, oppure risulti, un semplice operaio. come da busta paga. vivi in casa popolare. come hai fatto a pagare cash una mercedes o un pajero,in contanti senza assegni? da dove vengono i soldi? via, sequestriamo.RICORDATE, MA lo sapete gia' comunque:ad un mafioso togliete il controllo delle sue entrate, gli eliminate i contatti per avere questi cash.E' FINITO.purtroppo come PIO Latorre mi pare di non vedere piu' nessuno.prima di violante e caselli, ce la aveva a morte con IL galantuomo di Carlo Alberto. eppure non era di sinistra.anche il BUON BASILE era non di certo di sinistra, pero' toccavano la fonte vitale su cui si basa un mafioso latitante e non. il cash. contanti.scusate .ciao.
emanuelle
16-01-2005, 03:49
Originariamente inviato da dantes76
“Si muore generalmente perché si è soli o perché si entrati in un gioco troppo grande. Si muore perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno. In Sicilia la mafia colpisce i servitori dello Stato, che lo Stato non è riuscito a proteggere”.
Giovanni Falcone..
Una frase di Weil che egli ripeteva spesso:
"A Cristo piace che a lui si preferisca la verità. Poichè, prima di essere Cristo, egli è la Verità.
Se ci si allontana da lui per andare incontro alla verità,
non si farà molta strada prima di cadere nelle sue braccia."
Padre Pino Puglisi
morti inutilmente, come tanti altri....... :rolleyes:
ciao. non inutilmente.risultati ce ne sono stati.15 anni fa un film come cento passi non sarebbe mai passato.il CENTRO IMPASTATO,lo avrebbero fatto saltare semplicemente per aria.non penso siano state inutili molte morti. evitabili forse.molte persone credono in cio' che fanno e comunque sanno a cosa vanno incontro.ACCETTANO IL MARTIRIO. (non dimenticate o se qualche membro e giovane, vada a cercare in rete i messaggi di speranza delle famiglie di CHINNICI, COSTA, LIVATINO, E MOLTI, MOLTI ALTRI).ciao.
Originariamente inviato da dantes76
ti riferisci a lui..:
da repubblica 24 agosto 2001
pm: regalo ai boss. Violante: se ne vada
E a Palermo esplode la rabbia delle vittime
"Convivere con la mafia"
Lunardi nella bufera
di FRANCESCO VIVIANO e ALESSANDRA ZINITI:
PALERMO - Un ministro della Repubblica afferma pubblicamente che "con mafia e camorra bisogna convivere e i problemi di criminalità ognuno li risolva come vuole" e a Palermo esplode la rivolta di familiari delle vittime e magistrati. A poco serve, in serata, la correzione di tiro di Pietro Lunardi: "La mia battuta è stata forse imprecisa o infelice. Lo Stato combatterà la malavita organizzata con impegno sempre crescente ma non è onesto illudere i cittadini sulla possibilità di sanare dall'oggi al domani questi mali profondi della nostra società".
.........
la Repubblica (http://www.repubblica.it/online/politica/lunardi/mafia/mafia.html)
Si.
Sapevo chi era.
Ma non volevo dirlo apertamente....
anonimizzato
16-01-2005, 13:29
Originariamente inviato da John Cage
LA MAFIA CHE NON SPARA
"Dopo le stragi di mafia che cosa è cambiato in Sicilia nel potere di “cosa nostra”?
In Sicilia il 70% degli imprenditori paga il pizzo e la mafia risucchia il 3,5% del prodotto interno lordo del meridione, ovvero 7 miliardi di euro ogni anno.
Cosa nostra oggi non spara più ma sta facendo affari a palate, con un controllo capillare della realtà economica e sociale che schiaccia i cittadini, e li isola.
Al centro dell’inchiesta i misteri del capo di cosa nostra Provenzano, latitante da oltre quarant’anni, che riesce sempre ad anticipare le mosse degli investigatori. Le tappe del viaggio toccano Trapani, Marsala, Catania, Siracusa, Gela e Palermo, viste attraverso le storie degli imprenditori taglieggiati dal racket delle estorsioni, gli intrecci tra mafia e politica, la gestione dell’impresa mafiosa e l’economia sana che rischia di sparire.
Report si è chiesto anche che fine ha fatto il metodo del giudice Giovanni Falcone nella lotta a cosa nostra con le interviste a quei magistrati che lavorarono al suo fianco."
Cosa si sta facendo attualmente per contrastare la mafia?
"Con la Mafia bisogna convivere."
*parole non mie*
Quando non si sente più parlare della mafia vuol dire che le cose per loro vanno a gonfie vele... Quando invece si fa lotta alla mafia ci sono stragi e attentati e quindi i tg ne parlano.
Da un po' di anni a questa parte non si fa lotta alla mafia.
Mi ricordo in un'intervista a Berlusconi (vista in un tg), l'intervistatore gli chiede:
"E il problema della mafia?"
Lui, palesemente imbarazzato e farfugliante: "Eh, quello è un problema che piano piano sta sparendo. Certo è ancora una cosa grave, ma non bisogna ingigantire..." :rolleyes:
La mafia prospera perché il governa le permette di prosperare. Per chi conosce un po di storia non è difficile capire che c'era da aspettarsi qualcosa di simile.;)
emanuelle
16-01-2005, 18:40
Originariamente inviato da redsith
Quando non si sente più parlare della mafia vuol dire che le cose per loro vanno a gonfie vele... Quando invece si fa lotta alla mafia ci sono stragi e attentati e quindi i tg ne parlano.
Da un po' di anni a questa parte non si fa lotta alla mafia.
Mi ricordo in un'intervista a Berlusconi (vista in un tg), l'intervistatore gli chiede:
"E il problema della mafia?"
Lui, palesemente imbarazzato e farfugliante: "Eh, quello è un problema che piano piano sta sparendo. Certo è ancora una cosa grave, ma non bisogna ingigantire..." :rolleyes:
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ciao. in primo piano, di fronte ad un cronista di news IMMEDIATE E FRETTOLOSE,qualsiasi autorita' pubblica di alto livello, non PUO' esprimersi cosi' liberamente. c'e' un codice di condotta.si parla di un presidente del consiglio.se lui dicesse al momento quello che e' realmente,(ma comunque ci sono le opportune organizzazioni di stato a condurre avanti la lotta ed a esprimersi),innanzitutto vedremo immediatamente LA BORSA VALORI accusare perdite, ci sarebbe la minoranza pronta a dare giudizi fatalisti, e i sindacati tutti da una parte e gli industriali da una altra,ad accusare il premier o la sua COALIZIONE, di nefaste e OMBROSE abitudini di influenzare le masse, con piagnistei vari e ipotesi di complotti da parte di chissa' chi.NON SIETE in colombia.ritenevi comunque fortunati.ci sono nazioni europee, messe alla meno peggio,prese da esempio con l'italia.per un buon trd, apportiamo informazioni e giudizi dinamici si, ma costruttivi. bisogna cercare in rete. e tanto.
QUI SI INSISTE a parlare di Violante.la sua parte sinistra. E una persona onesta. questo e' importante. RICORDATE; vive tremendamente sotto pressione anche la sua famiglia, e scortato perennemente.viene INVIDIATO E CRITICATO PER QUESTO?TUTTO QUA. questo e importante. molte volte la dialettica parlamentare fa parte della democrazia di un paese.bisogna accettare.senno' non sarebbe una democrazia.
in merito alla commissione antimafia, di cui non vedo MAI scrivere il nome del presidente attuale, GIUSEPPE LUMIA,volevo dire, ai FATALISTI della lotta a COSA NOSTRA, del giudizio di un mafioso su questa persona, e su perche' LO SI VUOLE ELIMINARE,(LEGGETE PER FAVORE IL TERZO PARAGRAFO, LEGGETELO BENE),e premetto che anche la SORELLA DI PAOLO BORSELLINO,e non solo ma mi limito a lei, ha subito le medesime minacce, molto recentemente,e volevo aggiungere che la sorella di PAOLO BORSELLINO, si limita ad andare negli asili, nelle scuole elementari , nelle feste delle organizzazioni LOCALI, PAESANE, non nazionali, anche se lo fa un po' spesso ultimamente.PER FINIRE e scusate il lungo OT, vi aggiungo un file da andare a leggere. a me non piace repubblica. ma in questo caso e solo per porre un esempio, per cui SI UCCIDE UN RAPPRESENTANTE DELLO STATO:
www.repubblica.it/online/cronaca/giuffre/collabora/collabora.html
Originariamente inviato da Proteus
Chiaro, altrimenti il voto di scambio se lo scordano in certe aree del paese e senza questo addio poltrone con annessi e connessi.
Ciao
P.S. La mafia è una sorta di stato nello stato e potrebbe essere debellata solo tramite un federalismo spinto e responsabile perchè la obbligherebbe ad uscire allo scoperto e a diventare una forza politica non potendo avere altri referenti che se stessa.
Ciao
follia allo stato puro consegneresti (se per assurdo crediamo che già qualche regione non lo sia) totalmente in mano a cosa nostra un pezzo di nazione
Originariamente inviato da Korn
follia allo stato puro consegneresti (se per assurdo crediamo che già qualche regione non lo sia) totalmente in mano a cosa nostra un pezzo di nazione
Ma lol è un treppiedi il tuo avatar? :asd:
dantes76
17-01-2005, 01:47
Originariamente inviato da Korn
:p
lol .. non l avevo notato :D
anche la sign arrrriiiiii lolllllllll
portatore sano
:sofico:
Originariamente inviato da Proteus
Chiaro, altrimenti il voto di scambio se lo scordano in certe aree del paese e senza questo addio poltrone con annessi e connessi.
Ciao
P.S. La mafia è una sorta di stato nello stato e potrebbe essere debellata solo tramite un federalismo spinto e responsabile perchè la obbligherebbe ad uscire allo scoperto e a diventare una forza politica non potendo avere altri referenti che se stessa. Fino ad allora meglio non farsi illusioni.
Ciao
M-A-F-I-A.
Caro Proteus stiamo parlando di un organizzazione criminale.. no di un circolo di bridge.....
Dire che Cosa Nostra è uno stato nello stato è una parziale verità, perchè purtroppo in certe zone della Sicilia la tua affermazione è ribaltata, nel senso che la presenza "forte" è la mafia, mentre lo "stato" si ritrova ad essere comprimario non solo di un organizzazione delinquenziale, ma di una mentalità che attanaglia il popolo siciliano.
Purtroppo (o forse per fortuna) la tua soluzione è completamente sbagliata, con ciò non voglio giudicarti, apprezzo il gesto, ma ahime non credo che nessuno di coloro i quali vivono al di fuori della Sicilia possa trovare una soluzione adeguata al problema di come sconfiggere definitivamente Cosa Nostra.
Puoi far arrestare milioni di latitanti, sequetrare milioni di beni, creare milioni di posti di lavoro, ma lo stesso non riusciresti a sconfiggere la mafia......
In Sicilia la Mafia esiste prima che nel mondo esterno, nella nostra mentalità, mi dispiace se qualche siciliano (come me) si possa offendere per questa affermazione, ma è ahime è così.
Sono (e siamo) realmente pochi i soggetti che si sono ribellati, sono (e siamo) tanti quelli che fanno finta di niente quando si sente parlare di pizzo, soprusi e angherie. Sono (e siamo) tanti quelli che conviviamo con la mafia senza far nulla.
Il problema in sostanza non sono i 1000, 2000 o 20000 mafiosi presenti nell'isola, ma i 5 milioni che non fanno nulla e che preferiscono il giogo piuttosto che la libertà.
Dove trova terreno fertile la Mafia?
Nell'ignoranza?, nel disagio?,nella poverta? nello stato assente?
Nessuna di queste risposte è la verità, purtroppo è tutto molto più semplice, perchè il terreno fertile è la coscienza del siciliano.....
La soluzione quindi non è un semplice federalismo ( a proposito Proteus la conosci la leggenda, con fondo di verità, sullo sbarco degli americani in Sicilia?) e qualche cosa di molto più complicato, non impossibile, ma che richiede anni e anni di duro lavoro : cambiare la mentalità ultra centenaria dei siciliani......
John Cage
17-01-2005, 14:03
Riguardo la questione federalismo e mafia a mio avviso è molto più semplice di quwl che sembra:
allo stato alluale dei fatti un federalismo imposto dallo stato significherebbe solo consegnare la sicilia definitivamente alla mafia. Un federalismo modeno in Sicilia si potrà avere solo quando i siciliani avranno la consapevolezza dell'importanza di governarsi da se e di assumersi le responsabilità. Una mentalità simile, se esiste già ad esempio nelle regioni del nord-est, in sicilia non esiste ancora e l'amministrazione regionale è ancora luogo di amministrazione di interessi e favoritismi.
A Report spiegavano bene che in Sicilia si fa diventare qualsiasi DIRITTO un PRIVILEGIO. Ed è proprio così. Ad amministrare i privilegi infatti sono proprio i partiti politici, in primo luogo l'UDC e Forza Italia. Ad esempio, se vuoi andare a farti operare in una clinica ti pongono la cosa come un favoritismo che stanno facendo a te e devi sborsare soldi per una imprecisata beneficenza. Puoi farlo sono rivolgendoti alle persone giuste, al partito giusto. E in questo caso si tratta di cliniche vicine a questo o a quel partito. Ovvero, questo o quel mafioso...
La situazione è peggiore di ciò che report ha evidenziato perchè quel programma per natura sua non parla di cose che non documenta.
E lo stato o si disinteressa completamente o anzi favorisce con la COMPLICITA' quei partiti che attualmente stanno facendo i loro comodi. Ovvero terra bruciata.
emanuelle
17-01-2005, 14:13
Originariamente inviato da John Cage
Riguardo la questione federalismo e mafia a mio avviso è molto più semplice di quwl che sembra:
allo stato alluale dei fatti un federalismo imposto dallo stato significherebbe solo consegnare la sicilia definitivamente alla mafia. Un federalismo modeno in Sicilia si potrà avere solo quando i siciliani avranno la consapevolezza dell'importanza di governarsi da se e di assumersi le responsabilità. Una mentalità simile, se esiste già ad esempio nelle regioni del nord-est, in sicilia non esiste ancora e l'amministrazione regionale è ancora luogo di amministrazione di interessi e favoritismi.
A Report spiegavano bene che in Sicilia si fa diventare qualsiasi DIRITTO un PRIVILEGIO. Ed è proprio così. Ad amministrare i privilegi infatti sono proprio i partiti politici, in primo luogo l'UDC e Forza Italia. Ad esempio, se vuoi andare a farti operare in una clinica ti pongono la cosa come un favoritismo che stanno facendo a te e devi sborsare soldi per una imprecisata beneficenza. Puoi farlo sono rivolgendoti alle persone giuste, al partito giusto. E in questo caso si tratta di cliniche vicine a questo o a quel partito. Ovvero, questo o quel mafioso...
La situazione è peggiore di ciò che report ha evidenziato perchè quel programma per natura sua non parla di cose che non documenta.
E lo stato o si disinteressa completamente o anzi favorisce con la COMPLICITA' quei partiti che attualmente stanno facendo i loro comodi. Ovvero terra bruciata.
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ciao. permettimi di quotarti. direi che non e' brillante scrivere il nome della coalizione politica. senno' PERCHE' non scrivere,anche le formazioni politiche che c'erano prima delle 2 che hai nominato te? non me ne volere.ma per 40 anni, solo UNA formazione politica ha fatto quello che ha voluto nella sicilia.questo NON BISOGNA MAI dimenticarlo.(non per polemica,ma per non attizare flames).ciao.
John Cage
17-01-2005, 14:27
Originariamente inviato da emanuelle
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ciao. permettimi di quotarti. direi che non e' brillante scrivere il nome della coalizione politica. senno' PERCHE' non scrivere,anche le formazioni politiche che c'erano prima delle 2 che hai nominato te? non me ne volere.ma per 40 anni, solo UNA formazione politica ha fatto quello che ha voluto nella sicilia.questo NON BISOGNA MAI dimenticarlo.(non per polemica,ma per non attizare flames).ciao.
ti sbagli di grosso. Ho citato l'UDC e Forza Italia e lo rifaccio come lo ha fatto anche a Report che ha citato UDC e Forza Italia proprio per quelle cliniche
Si tratta di UDC e Forza italia semplicemente perchè sono quei partiti che hanno ereditato la gestione del potere in sicilia dalla vecchia Democrazia Cristiana. Quelle cliniche sono sempre state vicine, prima alla DC, poi sono diventate UDC o Forza Italia.
E lo faccio anche per un motivo molto semplice. Perchè da siciliano ritengo che queste cose che CONOCO MOLTO BENE siano cose che debbano essere dette al alta voce, senza timori, denunciando che in Sicilia hanno sempre governato (destra o sinistra non importa, ma si tratta in ogni caso degli eredi della vecchia DC) formazioni POLITICHE che hanno trasformato DIRITTI in PRIVILEGI.
E' chiaro che qui non siamo a livello di polemica politica nazionale, ma siamo ad un livello più profondo e dobbiamo capire che questa gente non deve avere mai più la fiducia della popolazione onesta.
Originariamente inviato da Proteus
Se i cittadini di quell'area non si opponessro perchè no ?. Dopo tutto sono maggiorenni e vaccinati con piena responsabilità sul loro destino. Sarebbe ora di smetterla di "fare da balia" a tutti, così si crescono solo sudditi piagnoni, imbelli e codardi e non cittadini coscienti del loro ruolo e del loro peso.
Ciao
P.S. Se non costringi un bambino a camminare con le sue gambe non lo farà mai.
si ma vedi li ti sparano e a difenderti sono pochi
Originariamente inviato da Proteus
O si collabora con la polizia o con la mafia
Peccato che in certe zone d'italia la polizia è in mano alla mafia...
dantes76
17-01-2005, 20:31
Originariamente inviato da Aleres
M-A-F-I-A.
Caro Proteus stiamo parlando di un organizzazione criminale.. no di un circolo di bridge.....
Dire che Cosa Nostra è uno stato nello stato è una parziale verità, perchè purtroppo in certe zone della Sicilia la tua affermazione è ribaltata, nel senso che la presenza "forte" è la mafia, mentre lo "stato" si ritrova ad essere comprimario non solo di un organizzazione delinquenziale, ma di una mentalità che attanaglia il popolo siciliano.
Purtroppo (o forse per fortuna) la tua soluzione è completamente sbagliata, con ciò non voglio giudicarti, apprezzo il gesto, ma ahime non credo che nessuno di coloro i quali vivono al di fuori della Sicilia possa trovare una soluzione adeguata al problema di come sconfiggere definitivamente Cosa Nostra.
Puoi far arrestare milioni di latitanti, sequetrare milioni di beni, creare milioni di posti di lavoro, ma lo stesso non riusciresti a sconfiggere la mafia......
In Sicilia la Mafia esiste prima che nel mondo esterno, nella nostra mentalità, mi dispiace se qualche siciliano (come me) si possa offendere per questa affermazione, ma è ahime è così.
Sono (e siamo) realmente pochi i soggetti che si sono ribellati, sono (e siamo) tanti quelli che fanno finta di niente quando si sente parlare di pizzo, soprusi e angherie. Sono (e siamo) tanti quelli che conviviamo con la mafia senza far nulla.
Il problema in sostanza non sono i 1000, 2000 o 20000 mafiosi presenti nell'isola, ma i 5 milioni che non fanno nulla e che preferiscono il giogo piuttosto che la libertà.
Dove trova terreno fertile la Mafia?
Nell'ignoranza?, nel disagio?,nella poverta? nello stato assente?
Nessuna di queste risposte è la verità, purtroppo è tutto molto più semplice, perchè il terreno fertile è la coscienza del siciliano.....
La soluzione quindi non è un semplice federalismo ( a proposito Proteus la conosci la leggenda, con fondo di verità, sullo sbarco degli americani in Sicilia?) e qualche cosa di molto più complicato, non impossibile, ma che richiede anni e anni di duro lavoro : cambiare la mentalità ultra centenaria dei siciliani......
no no.. nessuna offesa
anzi...
la mafia si nutre dal basso..
mai dall alto..
e' questione di metalita'..
non e' bastato mussolini...
emanuelle
17-01-2005, 21:54
Originariamente inviato da redsith
Peccato che in certe zone d'italia la polizia è in mano alla mafia...
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ciao. scusami se ti quoto ma aggiungo:un singolo poliziotto e come un dipendente comunale che rilascia false certificazioni. se si vende si vende per un piatto di lenticchie.VI ACCORGETE che piu' nessuno parla della propaganda 2?del nuovo sisde e del sismi ,e le operazioni secretate per sicurezza nazionale?anche , se si e esteso un velo. l'iraq e altro coprono ben bene i seri problemi.il problema non e siciliano.il problema e nazionale.per cosa nostra palermo e capitale morale ma la capitale e milano. la borsa valori.gli uffici dove vengono rilasciate licenze per tabacchi, hotel, ristoranti, autosaloni..nessuno ricorda LA FAMIGLIA FIDANZATI?la duomo connection, con un network mafioso che coinvolge tutt'ora oltre 18 nazioni nel mondo. di questo i giornali non parlano.si muore per questo.non bisogna dimenticare che le maggiori perdite umane tra le forze dell'ordine e la magistratura, sono di persone nate o cresciute in sicilia. dunque sempre un siciliano, puo conoscere un siciliano.arrivano le olimpiadi al sestriere.una bella torta da dividere.NEL 95,era stato sciolto il comune DI BARDONECCHIA per provara collusione con famiglie mafiose imparentate tra mafiosi in sicilia, calabria e mafiosi in SOGGIORNO OBBLIGATO.(MICA SOLO I PENTITI VANNO A SCIARE!!);per non dimenticarmi. un piccolo esempio attualissimo, che puo significare molto pero':in sicilia ci sono 32 comuni commissariati per mafia, ma in campania ben 46.la DRANGHETA,che e' quella piu' piu chiusa e piu artigianale, tipo FAI DA TE,ne conta solamente 22.questo sta' a significare che qualcosa viene fatto. che molte persone denunciano comunque.comunque le persone, iscritte a questa discussione, se allargassero la loro visione su questo problema, allargherebbero di molto le conoscenze anche ai altri membri piu' giovani,su quantificare o localizzare la profondita mafiosa nel territorio,ho fatto un esempio prima. le olimpiadi a torino nel 2006.il frejus, i 2 san bernardo, il monginevro ed il moncenisio. non vi dicono niente?io vi allego un file da scaricare su dischetto eLEGGETELO UN PO PER VOLTA.gli appassionati se lo leggeranno tutto in un fiato ma sono oltre 100 fogli a4.fonte, come MIA ABITUDINE,ufficiale, cioe la commissione parlamentare del :LUGLIO 2004.riguarda solo il piemonte e la valle d'aosta.troverete un'altra sicilia, un'altra puglia, un'altra calabria.leggete bene .
www.parlamento.it/parlam/bicam/14/antimafia/documenti/docxxiii8.pdf
John Cage
18-01-2005, 01:51
Guardate che carino questo aggiornamento sulla faccenda:
Da "l'Unità"
Parlare di mafia? «Un'offesa alla Sicilia».
Il centrodestra si scaglia contro la puntata di Report andata in onda sabato alle 21. «La mafia che non spara»: un tema che agli esponenti della Casa delle Libertà non piace. Soprattutto a quelli che governano la Sicilia. E soprattutto se, fra le altre cose, si parla degli intrecci fra malavita e politica.
La prima denuncia è di Renato Schifani siciliano e presidente dei senatori forzisti: «La trasmissione di ieri, infatti, ha prodotto un ulteriore gravissimo danno alla Sicilia - aggiunge - poiché ha descritto con una prospettiva unicamente mafiosa una regione che invece è assai complessa e le cui caratteristiche non sono frazionabili». La mafia come aspetto marginale della realtà siciliana. O forse la mafia come totem e tabù. Il ministro La Loggia, anche lui siciliano e forzista è addirittura minaccioso: «Da siciliano esprimo amarezza e indignazione. Sentimenti che aumentano quando constato che, da parte dei parlamentari, politici ed amministratori siciliani di opposizione non è venuta analoga reazione. Un fatto che la dice lunga sul livello di attaccamento alla loro terra!».
Difendere l’onorabilità della terra a ogni costo, anche a costo di nascondere la sua realtà. Il presidente della giunta siciliana Totò Cuffaro ha pronta la soluzione: «La prossima settimana Raidue manderà in onda una trasmissione riparatrice delle falsità dette a Report». I vertici Rai si preparano ad obbedire all’ordine che arriva da Palermo. Il compito di difendere l’orgoglio siciliano sarà probabilmente affidato a Punto e a capo, la trasmissione del giovedì condotta da Daniela Vergara e Giovanni Masotti.
Una dura replica alla censura postuma del programma di Milena Gabianelli giunge dalla Federazione della Stampa:«Mi indigna l'indignazione di esponenti politici siciliani e nazionali nei confronti della puntata di Report», afferma Paolo Serventi Longhi, osservando: «Si è trattato a mio avviso di un reportage giustamente e fortemente impegnato ad analizzare la recente evoluzione del fenomeno mafioso in Sicilia». Anche per il direttore di Raitre Paolo Ruffini, «Report ha acceso i riflettori su un problema reale. Se qualcuno crede che basti non parlare di mafia per sconfiggerla, si sbaglia».
Molte le voci del centrosinistra in difesa della trasmissione. Duro il Ds Lumia, membro della commissione antimafia: «In queste ore si sta scatenando una vera e propria aggressione all'informazione libera e critica. Magari ci fosse la stessa veemenza linguistica ed operativa contro Cosa Nostra ed il suo sistema di collusione con la politica e l'economia. Parliamoci chiaro, con questo attacco emerge il volto di una politica che non condividiamo per niente». E Rosario Crocetta, sindaco diessino di Gela, afferma: «La Sicilia non viene offesa dalle denunce del fenomeno mafioso, ma viene calpestata da una criminalità organizzata che impedisce alle imprese pulite di operare liberamente».
Le parole di schifani e quelli come lui da siciliano mi indignano oltre ogni immaginazione. Allora per loro era giusto continuare con il silenzio di questi anni?
Allora basta non parlare di mafia per risolvere i problemi della sicilia?
Più approfondisco la situazione e più mi rendo conto del danno che questa maggioranza sta facendo alla sicilia. :(
dantes76
18-01-2005, 02:15
Originariamente inviato da John Cage
Guardate che carino questo aggiornamento sulla faccenda:
Le parole di schifani e quelli come lui da siciliano mi indignano oltre ogni immaginazione. Allora per loro era giusto continuare con il silenzio di questi anni?
Allora basta non parlare di mafia per risolvere i problemi della sicilia?
Più approfondisco la situazione e più mi rendo conto del danno che questa maggioranza sta facendo alla sicilia. :(
provenzano disse: gli uomini dello stato non si toccano si deve tenere un basso profilo...
la mafia vuole il silenzio... ;)
ALBIZZIE
18-01-2005, 10:50
aggiornamenti sul caso, da la repubblica:
Il governatore: "Non è vero che tutti pagano il pizzo"
"Ora la gente dovrà fare uno sforzo per pagare il canone"
Caso Sicilia, la Rai sconfessa Report
di ALESSANDRA ZINITI
Milena Gabanelli
PALERMO - Ora la patata bollente passa nelle mani di Giovanni Masotti e Daniela Vergara. Trasmissione "riparatrice" sulla Sicilia quella di "Punto e a capo" della prossima settimana su Rai 2 promessa dal direttore generale della Rai Flavio Cattaneo per placare l'ira del presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro, indignato per l'immagine dell'isola venuta fuori dall'inchiesta sulla mafia mandata in onda sabato sera da "Report" su Rai 3. Così almeno ha raccontato ieri Cuffaro ai giornalisti chiamati anche per annunciare l'invio di una lettera di protesta al presidente della Repubblica Ciampi e la richiesta di immediata convocazione della commissione di vigilanza della Rai.
Tanto indignato Cuffaro da resistere a stento alla tentazione di lanciare una sorta di rivolta del canone: "Certo, non potrò mai dire ai siciliani di non pagare il canone, ma mi rendo conto che dopo la trasmissione faranno un grosso sforzo nel continuare a pagare il servizio pubblico".
"Dire che la Sicilia di oggi è quella in cui l'80 per cento degli imprenditori pagano il pizzo o se ne vanno e quelli che restano sono costretti a vivere sotto scorta è un falso - ha detto il governatore - . Che ci provoca un grosso danno di immagine proprio in un momento in cui decine di grossi imprenditori del nord vengono ad investire nell'Isola e non certo perché sono collusi con la mafia. Quelli che pagano il pizzo saranno il 5-10 per cento. I magistrati dicono cose diverse? E io non ci credo. I dati veri dicono che il prodotto interno lordo in Sicilia nel 2003 è cresciuto dell'1,8 per cento, ben di più della media nazionale dello 0,4 per cento, e questa è la riscossa di un territorio, della sua voglia di impresa, della cultura della legalità".
Alle proteste di Cuffaro si aggiungono anche quelle dei ministri La Loggia e Giovanardi (ieri a Palermo) e quelle degli imprenditori. In una lettera al direttore di Rai 3, il vicepresidente di Confindustria con delega al Mezzogiorno Ettore Artioli stigmatizza gli "odiosi luoghi comuni secondo i quali tutta la Sicilia sarebbe governata dalla delinquenza organizzata e tutti quelli che si ostinano a vivere e a lavorare in questa regione sono inevitabilmente complici e collusi con la criminalità". E mentre il sindaco forzista di Catania e medico personale di Berlusconi Umberto Scapagnini annuncia "la sospensione di ogni rapporto ufficiale con il servizio pubblico" e un fitto scambio di telefonate Palermo-Roma ventila anche una "ospitata" di Cuffaro in una delle prossime trasmissioni mattutine della Rai, il direttore della terza rete Paolo Ruffini respinge gli attacchi: "Questa polemica proprio non la capisco. Io sono siciliano e la Sicilia la amo veramente. E il programma della Gabanelli, che era assolutamente antiretorico, ha dato voce alla Sicilia perbene, mostrando proprio il contrario di quello che gli viene imputato, ovvero che esistono molti siciliani che si battono contro la mafia. Non è che vietando di parlarne si sconfigge la mafia, la si sconfigge anche denunciandola e dando voce a chi la combatte e la denuncia. Dando voce alla Sicilia perbene".
E a fianco della redazione di Report scende anche il segretario della Fnsi Paolo Serventi Longhi: "Un reportage giustamente e fortemente impegnato ad analizzare la recente evoluzione del fenomeno mafioso in Sicilia. Solo fatti e realtà, per qualcuno forse scomodi".
Da sinistra il commento sconsolato dell'eurodeputato ds Claudio Fava: "Da presidente della Regione siciliana è accusato di aver favorito Cosa nostra, da spettatore televisivo si indigna per un documentario di denuncia sulla mafia. La psicologia del signor Totò Cuffaro è davvero bizzarra..."
dantes76
18-01-2005, 11:45
Originariamente inviato da ALBIZZIE
aggiornamenti sul caso, da la repubblica:
Il governatore: "Non è vero che tutti pagano il pizzo"
"Ora la gente dovrà fare uno sforzo per pagare il canone"
Caso Sicilia, la Rai sconfessa Report
di ALESSANDRA ZINITI
Milena Gabanelli
PALERMO - Ora la patata bollente passa nelle mani di Giovanni Masotti e Daniela Vergara. Trasmissione "riparatrice" sulla Sicilia quella di "Punto e a capo" della prossima settimana su Rai 2 promessa dal direttore generale della Rai Flavio Cattaneo per placare l'ira del presidente della Regione siciliana Salvatore Cuffaro, indignato per l'immagine dell'isola venuta fuori dall'inchiesta sulla mafia mandata in onda sabato sera da "Report" su Rai 3. Così almeno ha raccontato ieri Cuffaro ai giornalisti chiamati anche per annunciare l'invio di una lettera di protesta al presidente della Repubblica Ciampi e la richiesta di immediata convocazione della commissione di vigilanza della Rai.
Tanto indignato Cuffaro da resistere a stento alla tentazione di lanciare una sorta di rivolta del canone: "Certo, non potrò mai dire ai siciliani di non pagare il canone, ma mi rendo conto che dopo la trasmissione faranno un grosso sforzo nel continuare a pagare il servizio pubblico".
"Dire che la Sicilia di oggi è quella in cui l'80 per cento degli imprenditori pagano il pizzo o se ne vanno e quelli che restano sono costretti a vivere sotto scorta è un falso - ha detto il governatore - . Che ci provoca un grosso danno di immagine proprio in un momento in cui decine di grossi imprenditori del nord vengono ad investire nell'Isola e non certo perché sono collusi con la mafia. Quelli che pagano il pizzo saranno il 5-10 per cento. I magistrati dicono cose diverse? E io non ci credo. I dati veri dicono che il prodotto interno lordo in Sicilia nel 2003 è cresciuto dell'1,8 per cento, ben di più della media nazionale dello 0,4 per cento, e questa è la riscossa di un territorio, della sua voglia di impresa, della cultura della legalità".
Alle proteste di Cuffaro si aggiungono anche quelle dei ministri La Loggia e Giovanardi (ieri a Palermo) e quelle degli imprenditori. In una lettera al direttore di Rai 3, il vicepresidente di Confindustria con delega al Mezzogiorno Ettore Artioli stigmatizza gli "odiosi luoghi comuni secondo i quali tutta la Sicilia sarebbe governata dalla delinquenza organizzata e tutti quelli che si ostinano a vivere e a lavorare in questa regione sono inevitabilmente complici e collusi con la criminalità". E mentre il sindaco forzista di Catania e medico personale di Berlusconi Umberto Scapagnini annuncia "la sospensione di ogni rapporto ufficiale con il servizio pubblico" e un fitto scambio di telefonate Palermo-Roma ventila anche una "ospitata" di Cuffaro in una delle prossime trasmissioni mattutine della Rai, il direttore della terza rete Paolo Ruffini respinge gli attacchi: "Questa polemica proprio non la capisco. Io sono siciliano e la Sicilia la amo veramente. E il programma della Gabanelli, che era assolutamente antiretorico, ha dato voce alla Sicilia perbene, mostrando proprio il contrario di quello che gli viene imputato, ovvero che esistono molti siciliani che si battono contro la mafia. Non è che vietando di parlarne si sconfigge la mafia, la si sconfigge anche denunciandola e dando voce a chi la combatte e la denuncia. Dando voce alla Sicilia perbene".
E a fianco della redazione di Report scende anche il segretario della Fnsi Paolo Serventi Longhi: "Un reportage giustamente e fortemente impegnato ad analizzare la recente evoluzione del fenomeno mafioso in Sicilia. Solo fatti e realtà, per qualcuno forse scomodi".
Da sinistra il commento sconsolato dell'eurodeputato ds Claudio Fava: "Da presidente della Regione siciliana è accusato di aver favorito Cosa nostra, da spettatore televisivo si indigna per un documentario di denuncia sulla mafia. La psicologia del signor Totò Cuffaro è davvero bizzarra..."
oki fatto fuori pure report....
John Cage
18-01-2005, 13:22
Ma ormai si sa, questa maggioranza fa tutto alla luce del sole.
Ma dove sono finiti quelli di AN ad esempio che sulla lotta alla mafia erano intransigenti?
Ma questi qui di Forza Italia che difendono? La sicilia, i mafiosi o se stessi?
LittleLux
18-01-2005, 14:20
Originariamente inviato da John Cage
Ma ormai si sa, questa maggioranza fa tutto alla luce del sole.
Ma dove sono finiti quelli di AN ad esempio che sulla lotta alla mafia erano intransigenti?
Ma questi qui di Forza Italia che difendono? La sicilia, i mafiosi o se stessi?
La seconda e la terza che hai detto.
Ho pututo vedere ieri notte in replica via satellite report in questione e ho letto i commenti di alcune parti in causa...
Ma le telecamere delle riunioni dei boss che hanno mostrato... Le intercettazioni telefoniche, il capannone dove scioglievano persone nell'acido, AVREBBERO DOVUTO "CENSURARE" ANCHE QUELLE IMMAGINI???
:rolleyes:
Che colpo però per chi ci governa... Proprio ora che la gente iniziava a dimenticarsi della mafia...
Comunque ho cambiato idea, non siamo nella repubblica delle banane. Siamo nella repubblica di Cosa Nostra...
Secondo voi quanto durerà ancora Report?
Ah e con questo non voglio dire che sia colpa di Berlusconi.
Il problema c'è sempre stato, la mafia si insinua in tutti i partiti che abbiano potere. Però mi sembra chiaro da che parte (e con che partiti) stia in questo momento...
Originariamente inviato da redsith
Secondo voi quanto durerà ancora Report?
Ha il destino segnato, la falce purificatrice berlusconiana taglierà via anche loro. :rolleyes:
ALBIZZIE
19-01-2005, 09:18
intanto ieri sera cuffaro era a primopiano di ritre per difendere la parte onesta della sicilia.
per quel che ha detto, avrebbe fatto meglio a tacere o darsi malato!!! altro che report.
Blue Spirit
19-01-2005, 11:16
edit, sbagliato thread :rolleyes:
skywalker77
19-01-2005, 13:51
intanto ieri sera cuffaro era a primopiano di ritre per difendere la parte onesta della sicilia.
Ma come fa uno che è accusato di aver passato informazioni sulle indagini ai mafiosi difendere la parte onesta della Sicilia non lo capisco ?
Penso che la parte onesta della Sicilia non si sente rappresentata dai Cuffaro e dai Dell'Utri &Co soprattutto dopo le affermazioni di Totò "vasa vasa".
Bellissimo BLOB ieri sera (chi è che l'a visto??)
Hanno fatto vedere uno spezzone di un vecchio Maurizio Costanzo Show (quando ancora la camicia coi baffi faceva giornalismo) insieme a Santoro mostrando un intervento da pazzo scatenato di Cuffaro che si beccava i fischi dei presenti.....
A proposito in studio a Roma tra gli altri c'era un certo Falcone e il Prof. Galasso (che bello aver avuto la fortuna di essere stato suo alunno), che alla fine del discorso di Cuffaro è intervenuto "rimettendolo al suo posto...."
Era da non perdere......
LittleLux
19-01-2005, 14:03
Piccola osservazione: tutti coloro che pretendono, in un modo o nell'altro, di non parlare di mafia, che dicono che essa non esiste, e che a citarla si reca danno all'onorabilità della sicilia e dei siciliani, in realtà rappresentano la quint'essenza dell'essere mafioso. La mafia ha sempre cercato di nascondersi, di stare nell'ombra, facendo di questa sua invisibilità il suo vero punto di forza. Ricordiamoci che prima dell'avvento di Falcone e Borsellino si riteneva il fenomeno mafioso letteralmente non esistente, qualcosa di addirittura mitologico. Chi parlava di esso veniva deriso come un matto. Oggi, constato con preoccupazione, si vuole tornare indietro a quei tempi.
....va' tutto bene.......va' tutto bene.......va' tutto bene.......va' tutto bene.......va' tutto bene.......va' tutto bene.......va' tutto bene.......va' tutto bene.......va' tutto bene.......va' tutto bene.......va' tutto bene.......va' tutto bene.......va' tutto bene.......va' tutto bene.......va' tutto bene.......va' tutto bene.......va' tutto bene...
va'....
Ciao.
Zerotre.
skywalker77
23-01-2005, 11:08
P.S. Sigh, non voglio pensare ai napoletani onesti che si guadagnano da vivere in una simile condizione ambientale, devono essere, a dir poco, disperati.
Appunto è davvero dura, soprattutto vivere la città che tra l'altro è molto bella.
Tra l'altro mi chiedo una cosa ma quando succedono ste sommosse ma perchè non mandano il reparto celere a prenderli a calci nel c@@o, insomma ma stiamo scherzando ?
Per la collusione ho da dire che certamente ci sono episodi, magari non tanto di vera e propria collusione,ma più che altro di adesione ai costumi illeciti che ci sono in città.
La collusione vera propria è quella che attua la politica, insomma i napoletani sanno bene che alle ultime politiche i voti sono stati comprati propria da questa gente, basta vedere chi sono i rappresentanti di lista di alcuni partiti e chi sosta davanti alcune sedi politiche.
ma no' dai e' la televisione e i telegiornali (maledetti giornalisti) che ingigandiscono tutto, se non c'e' il morto ammazzato a napoli ormai il tg non lo vede nessuno, dai facciamo le persone serie... dovrebbero fare come a crotone o a cassano (cs) dove ci sono faide molto piu' gravi di quella napoletana e siccome i telegiornali non ne parlano....tuttovabene......tuttovabene......tuttovabene... oopss
Ciao.
Zerotre.
John Cage
23-01-2005, 13:52
Originariamente inviato da Proteus
Tuttovabene mica tanto, d'accordo che i media danno attenzione agli eventi che colpiscono di più e proprio per questo li si prende ad esempio ma che situazioni serie di assenza dello stato, in svariate realtà del meridione e non, siano molto, purtroppo, più diffuse credo lo ignorino in pochi.
Ciao
P.S. Certo questa carenza di notizie non va certo ad onore dei media che mancano, come d'uso normale, al loro compito di informare ma utilizzazano l'informazione per indurre prese di posizione ben precise da parte della pubblica opinione. Diceva un tale, non ne ricordo il nome, che se puoi utilizzare la verità, distorcendola, o parte di essa, scelta degli argomenti più confacenti all'obiettivo tralasciando ciò che non lo è, allo scopo di ingannare qualcuno è la scelta migliore e più efficace e questo dovrebbe essere assai esplicativo riguardo i comportamenti, vergognosi IMHO, delle fazioni politiche italiane.
e no dai, proprio su questo punto non parlare di fazioni politiche al plurale. La fazione interessata a che la gente pensi "tutto va bene" è una sola.
Sarò un illuso, ma non è un caso che report sia un programma di raitre. Un pò di onestà sarebbe utile...
John Cage
23-01-2005, 19:12
Originariamente inviato da Proteus
L'illuso sei tu, i due poli non sono tanto diversi da non pensare a noi come a dei polli.
Tu pensi a report come alla "bocca della verità" ma se a volte può essere vero si può constatare che più frequentemente distorce abilmente certi concetti per farne un uso propagandistico. Comportamento tale e quale quello, da molti tanto stigmatizzato, del Berluska e, se permetti, continuo a rimanere perplesso per l'abitudine di larga parte del cosidetto popolo italico a considerare, secondo la provenienza, diversamente un calcio nei denti quasi che tale trattamento fosse reso accettabile se proveniente dalla parte ideologica che essi prediligono.
Ciao
P.S. Striscia la notiziia invece è un programma mediaset e nello stigmatizzare sprechi e malefatte non è certo secondo a nessuno ma non viene tenuto in considerazione alcuna perchè mediaset appartiene all'odiato e ciò che viene dall'odiato non può aver nulla di valido. Io considero report, pur diverso, all'altezza di striscia perchè anche striscia, a volte, tende a strumentalizzare.
io resto della mia opinione. provo tristezza quando sento dire (mi è capitato davvero) cose del tipo "per fortuna che c'è striscia".
Qui si parlava di mafia, della mia regione. Non ho nessun problema a sostenere che la mafia è dalla parte del centrodestra e viceversa.
Posso argomentare questa mia affermazione in mille modi e posso fare mille esempi. E questi esempi nel loro insieme sono la realtà dei fatti.
Reso dell'opinione che se falcone fosse ancora tra noi sarebbe stato distrutto dal potere mediatico di questa maggiornaza.
Libero di avere opinioni diverse dalle mie, ma conosco tante di quelle realtà in sicilia che solo un vero ingenuo può pensare che tra mafia e quella politica (il centrodestra o parte di esso) non ci siano legami.
L'ultimo, ma solo l'ultimo esempio in ordine cronologico riguarda mia zia, che avendo avuto un infarto doveva essere operata. Le cose stavano così: o aspettava l'ospedale pubblico ma doveva spettare non si sa quanto oppure poteva andare alla clinica privata convenzionata (cioè totalmente pagata dallo stato) ma per fare questo ha dovuto dare diversi soldi, tanti soldi, direttamente al primario che dovrebbe incaricarsi personalmete di dare questi soldi per una imprecisata beneficenza. Mia zia che è anziana che doveva fare? e' anadata a prenderei suoi risparmi e li ha consumati tutti. Per un servizio che è stato pagato già dallo stato italiano. Ecco perchè a me ha colpito molto la giornalista di report quando ha detto che "si trasformano diritti in privilegi".
ovviamente questo ospedale è "governato" da forze politiche ben precise.
Amico mio sono questi sono i fatti che riguardano la sicilia, altro che le opinioni personali.
Ma è così in tutti i campi... se vuoi vendere al mercato un prodotto e chiedi più di quanto ti impongono anche se magari trovi il compratore stai certo che la seconda volta non riesci a vendere più nulla. Libero mercato? Dove? Forse dalle tue parti, in sicilia ad essere libera di fare ciò che vuole è proprio la mafia che in questi anni si è radicata come mai sul territorio proprio perchè ha avuto terreno fertile coltivato dalla politica di questi anni.
E devo pure sentirmi dire da parte di tali plitici che è meglios e non si parla di mafia?
MA STIAMO SCHERZANDO? e tu mi vieni pure a parlare di striscia la notizia o della faziosità di report?
La voce bisogna darla anche ai cittadini onesti che sembra ormai siano stati abbandonati completamente!
ciao
aggiungo: paragonare il comportamento di report a quello di berlusconi è davvero la più grande sciocchezza che ho sentito negli ultimi tempi.
Originariamente inviato da Proteus
L'illuso sei tu, i due poli non sono tanto diversi da non pensare a noi come a dei polli.
Tu pensi a report come alla "bocca della verità" ma se a volte può essere vero si può constatare che più frequentemente distorce abilmente certi concetti per farne un uso propagandistico. Comportamento tale e quale quello, da molti tanto stigmatizzato, del Berluska e, se permetti, continuo a rimanere perplesso per l'abitudine di larga parte del cosidetto popolo italico a considerare, secondo la provenienza, diversamente un calcio nei denti quasi che tale trattamento fosse reso accettabile se proveniente dalla parte ideologica che essi prediligono.
Ciao
P.S. Striscia la notiziia invece è un programma mediaset e nello stigmatizzare sprechi e malefatte non è certo secondo a nessuno ma non viene tenuto in considerazione alcuna perchè mediaset appartiene all'odiato e ciò che viene dall'odiato non può aver nulla di valido. Io considero report, pur diverso, all'altezza di striscia perchè anche striscia, a volte, tende a strumentalizzare.
mi spiace ma stavolta ti sbagli.
Report non e' iniziato ieri, la sua prima puntata non e' stata quella sulla mafia, te lo posso dire perche' lo seguo da quando la Gabbanelli lavorava a mixer, e report era una costola dello stesso, non mi sembra che a quei tempi ci fosse silvio in politica.
Report ha sempre mostrato imparzialita' nel trattare gli argomenti, e e' sempre andata a fondo nelle inchieste, e per questo scontrandosi con il governante di turno, non mi sembra che berlusconi sia al governo da cosi' tanto, il programma ha sempre mostrato i fatti senza strumentalizzare niente, ed e' sempre stato al servizion del cittadino, se questo vuol dire essere di sinistra.....
Ciao.
Zerotre.
Adesso proprio oracolo della verita' magari no, pero' e' una trasmissione che e' andata sempre contro tutti, se ti vedi la puntata sulla globalizzazione, vedrai che ad un certo punto il ministro degli esteri (o interni nno ricordo bene) di allora interrompe l'intervista perche' diviene scomoda, e non ti parlo di un ministro di destra, ma di fassino....e non e' l'unico esempio, solo perche' in questo momento e' la destra al potere, e una trasmissione del genere scava a fondo e il risultato viene da molti interpretato come un difetto per l'attuale governo (pensare che la mafia e la situazione attuale sia colpa solo di silvio e del governo attuale...) non si puo' certo ritenere la trasmissione di parte, che poi ci siano magari interessi personali da parte dei giornalisti lo posso comprendere, ma personalmente non l'ho mai intravista all'interno delle puntate di report in questi anni, se tu sei cosi' sicuro puoi benissimo linkarmi le inchieste dove lo hai visto.
Se pero' si fa' una puntata sul disastro alla malpensa, e durante l'inchiesta si arriva a chiedere spiegazioni al ministero dei trasporti, oppure si fa' l'inchiesta sulle autostrade sui cantieri e saltano fuori le imprese di lunardi, non si puo' certo attaccare la trasmissione, perche' le stesse cose sono accadute quando al governo c'era il centrosinistra, o la dc o i socialisti, mi spiace che in questi giorni persone che non hanno mai visto sto' programma o ne hanno visto qualche puntata lo mettono allo stesso piano di un talk di santoro, quando invece in questi 11 anni di attivita' report ha dimostrato tutt'altro, di non essere legato a nessuna ideologia, e di fare un vero servizio per il cittadino.
Felice di essere smentito, ma non a parole.
CIao.
Zerotre.
Poteus ha ragione quando dice che la mafia non è ne di destra ne di sinistra, ma sta con chi è al potere.
Ma ha ragione anche John Cage quando dice che questo governo si è prodigato moltissimo per lasciare lavorare bene la mafia, sicuramente ha fatto più di molti altri governi in questo senso.
Originariamente inviato da redsith
Poteus ha ragione quando dice che la mafia non è ne di destra ne di sinistra, ma sta con chi è al potere.
Ma ha ragione anche John Cage quando dice che questo governo si è prodigato moltissimo per lasciare lavorare bene la mafia, sicuramente ha fatto più di molti altri governi in questo senso.
Che bello avere un governo esplicitamente colluso con la mafia...:rolleyes:
John Cage
24-01-2005, 14:55
Originariamente inviato da Proteus
La mafia non è ne di centrodx ne di centrosx, è a fianco di chi, di volta in volta, detiene il potere ed a quanto mi consta anche la sx non ha, tramite le coop rosse, mai disdegnato di intrattenere rapporti di affari proprio con la mafia. Mi meraviglierei tu non ne fossi al corrente ma penso che la cosa ti sfugga per mere ragioni ideologiche.
le coop rosse in sicilia praticamente non ci sono. Ho detto tutto. Probabilmente per loro li non c'è tereno fertile
Se non fosse andata cosi ci avrebbe pensato il csx a farlo strumentalizzandolo fino a ridurlo ad uno straccio non credibile.
l'avrebbe strumentalizzato, ma stando dalla sua parte. E come differenza non è poca. Sarebbe stato poco credibile perchè dall'altra parte l'opposizione di destra gli avrebbe riservato il trattamento che ha riservato a tutti i pm scomodi. la Boccassini perchè per molti italiani non è credibile? Perchè è stata strumentalizzata dalla sinistra? I il giudice Ingroia? Allo stato attuale dei fatti ho sentito milioni di volte questa maggioranza (tutta la maggioranza) parlare CONTRO i magistrati compresi quelli di palermo e MAI li ho sentiti parlare contro la mafia.
Mi dovresti spiegare dove e quando ho mai difeso chi è attiguo alla mafia.
mai pensato questo
Il fatto che in Sicilia vince, almeno tu così sostieni ed io devo crederti perchè in Sicilia non ci vivo e non ne conosco a fondo la situazione, chi è ad essa colluso dovrebbe far riflettere i Siciliani in primis sul fatto che se la mafia è la mafia ed ha l'influenza che possiede certamente è, in gran parte, colpa dei cittadini che per pigrizia, paura o convenienza avvallano tale stato di cose anche e sopratutto per la cronica assenza dello stato che favorisce in tal modo l'antistato mafia ma non è un problema di questi anni, è una situazione antica ed endemica che pare nata con l'aiuto logistico fornito dalla mafia allo sbarco degli alleati e da allora vige una forma di vivi e lascia vivere proprio tra mafia e istituzioni italiane..
e dimmi, a chi si dovrebbero rivolgere i cittadini siciliani? Non hai chiaro un concetto. La mafia E' il sistema di potere. Non è un antistato, è all'interno dello stato stesso, in molte delle sue forme di governo locale e a mio avviso anchecon forti appoggi parlamentari. Non escludo che se al governo in sicilia ci fosse il centrosinistra le cose non sarebbero molto diverse, ma sono tanti comunque le amministrazioni di sinistra che hanno dato prova di voler prendere le distanze dal sistema mafioso.
Come solito confermi i miei timori, tu, come tanti altri, confondi Berlusconi, sembra un vero e proprio incubo per voi, con le trasmissioni dei suoi network, io non ho paragonato report a Berlusconi ma a striscia ed è un paragone che a volte report non regge perchè distorce la realtà, pur descrivendola, a favore della sua referenza politica tramite un astuto utilizzo dei suoi servizi. Fortunatamente per report anche striscia inciampa spesso nel medesimo ostacolo.
Ciao
si questo punto lascio rispondere le tue stesse parole:
"Tu pensi a report come alla "bocca della verità" ma se a volte può essere vero si può constatare che più frequentemente distorce abilmente certi concetti per farne un uso propagandistico. Comportamento tale e quale quello, da molti tanto stigmatizzato, del Berluska e, se permetti, continuo a rimanere perplesso per l'abitudine di larga parte del cosidetto popolo italico a considerare, secondo la provenienza, diversamente un calcio nei denti quasi che tale trattamento fosse reso accettabile se proveniente dalla parte ideologica che essi prediligono."
Originariamente inviato da Proteus
Questo è proprio l'obiettivo di una simile trasmissione, dare la sensazione di essere al servizio solo e soltanto del cittadino ed invece, se analizzi attentamente, scopri che molte loro mosse sono ben pianificate e probabilmente segue questa linea anche la famosa intervista a Fassino che tu hai menzionato. Ciononostante ribadisco che report è una delle trasmissioni più veritiere ed a me piace assai ma non mi faccio illusioni sulle motivazioni e sui fini che spingono la redazione su quella linea.
Ciao
P.S. Non seia forse a conoscenza che mettere in difficoltà Fassino potrebbe essere stata una abile mossa per guadagnare credibilità e disporre di un potere di critica distruttivo nei riguardi degli avversari della propria parte di riferimento ?. Io lo avrei certamente preso in esame e non credo che chi indirizza le trasmissioni non arrivi ben oltre un , io, inesperto del settore.
Mi sembra troppo semplicistico, durante il governo dell'ulivo ho sempre seguito le puntate di report e non sono certo state puntate leggere e spensierate, o puntate in cui si dice bravo ai governanti, quello di frassino e' solo un esempio, ma giustamente come tu dici, in pratica quel periodo tutte le puntate andate in onda in quei due o tre anni di governo dell'ulivo, e ne sono andate in onda molte, "tutte le puntate sono manipolate per dare addosso al governo di centrosinistra di allora, al fine di acquistare credibilita', per cui nel caso di una vincita delle prossime elezioni della cdl, il programma avrebbe potuto lavorare liberamente scardinando il polo dalla televisione..."
No guarda mi suona male, sara' perche' ho seguito a fondo il programma in ogni puntata, e da piu' di dieci anni, e una simile giustificazione mi sembra troppo banale.
Posso capire che persone come quelle della cdl, abili con l'informazione, gridino al linciaggio del governo ogni volta che si dice che c'e' qualcosa che non va' (piove: governo ladro, ma al contrario, piove: centrosinistragiornalisticomunistigiudicirossiraitre ladri), e capisco anche quelle persone di sinistra che magari guardando il programma sulla mafia, iniziano ad inveire contro berlusconi mafioso numero uno d'italia, ma penso sia un problema di questi (da entrambi le parti) piuttosto che del programma, che poi report sia stato generato dal servizio segreto cinese, e la gabbanelli sia un ex agente del kgb, non lo so', se e' cosi' sono stati molto bravi a dissimularlo in questi 11 anni di attivita', veramente un'interpretazione da oscar.
CIao.
Zerotre.
LittleLux
25-01-2005, 09:51
Originariamente inviato da Proteus
Questo è proprio l'obiettivo di una simile trasmissione, dare la sensazione di essere al servizio solo e soltanto del cittadino ed invece, se analizzi attentamente, scopri che molte loro mosse sono ben pianificate e probabilmente segue questa linea anche la famosa intervista a Fassino che tu hai menzionato. Ciononostante ribadisco che report è una delle trasmissioni più veritiere ed a me piace assai ma non mi faccio illusioni sulle motivazioni e sui fini che spingono la redazione su quella linea.
Ciao
P.S. Non seia forse a conoscenza che mettere in difficoltà Fassino potrebbe essere stata una abile mossa per guadagnare credibilità e disporre di un potere di critica distruttivo nei riguardi degli avversari della propria parte di riferimento ?. Io lo avrei certamente preso in esame e non credo che chi indirizza le trasmissioni non arrivi ben oltre un , io, inesperto del settore.
Azzo, ed allora quali dovrebbero essere le motivazioni che ci sono dietro la richiesta di fare una puntata "riparatoria"....ma riparatoria di che, poi?
LittleLux
25-01-2005, 09:59
Originariamente inviato da Proteus
Potrebbe rientrare anche questo nell'incastro, se vuoi fare bene qualcosa lo devi fare fino in fondo.
Ciao
Cioè, vuoi dire che una richiesta del genere era stata preventivata dalla redazione di Report ?
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