porny^n
15-01-2005, 20:01
L'avvocato Biancolella, uno dei legali dell'ex patron di Parmalat
legge una dichiarazione dopo un interrogatorio di oltre cinque ore
Calisto Tanzi chiede perdono
"a coloro che hanno sofferto"
"Sono pronto a collaborare pienamente con la magistratura"
Le domande dei pm sulla quotazione in Borsa e su Odeon tv
Calisto Tanzi
dopo l'interrogatorio
PARMA - Calisto Tanzi chiede perdono "a tutti coloro che hanno sofferto e subito danni" per il crac della Parmalat. Lo fa con una dichiarazione letta da uno dei suoi legali, Giampiero Biancolella, fuori dalla Procura di Parma. Negli uffici di via Melloni si era appena concluso un interrogatorio durato più di cinque ore nel quale i pm Silvia Cavallari e Antonella Ioffredi hanno fatto domande soprattutto sulla quotazione in Borsa di Parmalat e sull'avventura di Odeon tv.
Tanzi avrebbe voluto parlare direttamente ma "era stremato", spiega l'avvocato. E' quindi il difensore a leggere la dichiarazione che riporta il pensiero dell'ex patron di Parmalat: "Chiedo perdono a tutti coloro che per condotte a me attribuibili nel tentare di realizzare un sogno e un progetto industriale hanno sofferto e subito danni e perdite patrimoniali".
Tanzi dichiara quindi di essere "perfettamente consapevole che il perdono può avere solamente una valenza morale e pronto a riconoscere le mie responsabilità e a subirne le conseguenze".
"Ritengo quindi - prosegue la dichiarazione - che sia mio dovere collaborare pienamente con la magistratura, per ricostruire come possa essersi generato un fenomeno quale quello Parmalat, quali siano le cause dell'improvviso default, di chi siano le responsabilità".
"Ritengo altresì - conclude Tanzi - doveroso fornire alla magistratura tutti quegli elementi idonei a identificare i soggetti che possano fornire un contributo alla ricostruzione dei fatti ed i soggetti che allo stato soltanto apparentemente o parzialmente hanno dato il loro contributo alla ricostruzione dei fatti".
(15 gennaio 2005)
http://www.repubblica.it/2004/l/sezioni/economia/parmalat/tanziperdono/tanziperdono.html
legge una dichiarazione dopo un interrogatorio di oltre cinque ore
Calisto Tanzi chiede perdono
"a coloro che hanno sofferto"
"Sono pronto a collaborare pienamente con la magistratura"
Le domande dei pm sulla quotazione in Borsa e su Odeon tv
Calisto Tanzi
dopo l'interrogatorio
PARMA - Calisto Tanzi chiede perdono "a tutti coloro che hanno sofferto e subito danni" per il crac della Parmalat. Lo fa con una dichiarazione letta da uno dei suoi legali, Giampiero Biancolella, fuori dalla Procura di Parma. Negli uffici di via Melloni si era appena concluso un interrogatorio durato più di cinque ore nel quale i pm Silvia Cavallari e Antonella Ioffredi hanno fatto domande soprattutto sulla quotazione in Borsa di Parmalat e sull'avventura di Odeon tv.
Tanzi avrebbe voluto parlare direttamente ma "era stremato", spiega l'avvocato. E' quindi il difensore a leggere la dichiarazione che riporta il pensiero dell'ex patron di Parmalat: "Chiedo perdono a tutti coloro che per condotte a me attribuibili nel tentare di realizzare un sogno e un progetto industriale hanno sofferto e subito danni e perdite patrimoniali".
Tanzi dichiara quindi di essere "perfettamente consapevole che il perdono può avere solamente una valenza morale e pronto a riconoscere le mie responsabilità e a subirne le conseguenze".
"Ritengo quindi - prosegue la dichiarazione - che sia mio dovere collaborare pienamente con la magistratura, per ricostruire come possa essersi generato un fenomeno quale quello Parmalat, quali siano le cause dell'improvviso default, di chi siano le responsabilità".
"Ritengo altresì - conclude Tanzi - doveroso fornire alla magistratura tutti quegli elementi idonei a identificare i soggetti che possano fornire un contributo alla ricostruzione dei fatti ed i soggetti che allo stato soltanto apparentemente o parzialmente hanno dato il loro contributo alla ricostruzione dei fatti".
(15 gennaio 2005)
http://www.repubblica.it/2004/l/sezioni/economia/parmalat/tanziperdono/tanziperdono.html