morpheus85
15-01-2005, 14:07
:eek: :cry:
Antartide, scontro iceberg-ghiacciaio
L'impatto dovrebbe sconvolgere l'universo.
Gli esperti: pregate non c'è altro da fare.
Nessun rischio per la stazione italiana nella baia antartica di Terranova, che tuttavia dista solo un centinaio di chilometri in linea d'aria dall'area in cui è stato previsto per oggi l'impatto titanico tra un iceberg di 160 chilometri chiamato B-15 e la calotta polare. L'impatto avverrà nella zona della banchisa di Ross, all'altezza del ghiacciaio di Drygalski. L'iceberg, che si è staccato dalla massa di ghiaccio 4 anni fa, nel marzo del 2000, è tenuto sotto controllo dai satelliti della Nasa che ne hanno previsto la collisione per oggi.
L'enorme massa di ghiaccio sta procedendo a una velocità di 2 km al giorno verso il canale di McMurdo Sound lungo 148 km, dove si trova la storica base americana McMurdo, centro delle prime esplorazioni antartiche. Sinora il movimento dell'iceberg ha creato difficoltà alla fauna della zona e in particolare alle nidiate di pinguini. Quanto alle conseguenze dell'impatto, i ricercatori precisano che si tratta effettivamente di un evento di grande portata per via delle gigantesche masse di ghiaccio coinvolte, ma che non desta preoccupazione immediata.
«L'iceberg che colliderà con la calotta della costa antartica va tenuto sotto controllo - dice Roberto Azzolini, responsabile del programma Antartide del CNR - ma non avrà conseguenze irreparabili. Infatti si tratta di un fenomeno di frattura di grandi lastroni di ghiaccio che è sotto osservazione da circa due anni: non ci saranno conseguenze gravi».
Antartide, scontro iceberg-ghiacciaio
L'impatto dovrebbe sconvolgere l'universo.
Gli esperti: pregate non c'è altro da fare.
Nessun rischio per la stazione italiana nella baia antartica di Terranova, che tuttavia dista solo un centinaio di chilometri in linea d'aria dall'area in cui è stato previsto per oggi l'impatto titanico tra un iceberg di 160 chilometri chiamato B-15 e la calotta polare. L'impatto avverrà nella zona della banchisa di Ross, all'altezza del ghiacciaio di Drygalski. L'iceberg, che si è staccato dalla massa di ghiaccio 4 anni fa, nel marzo del 2000, è tenuto sotto controllo dai satelliti della Nasa che ne hanno previsto la collisione per oggi.
L'enorme massa di ghiaccio sta procedendo a una velocità di 2 km al giorno verso il canale di McMurdo Sound lungo 148 km, dove si trova la storica base americana McMurdo, centro delle prime esplorazioni antartiche. Sinora il movimento dell'iceberg ha creato difficoltà alla fauna della zona e in particolare alle nidiate di pinguini. Quanto alle conseguenze dell'impatto, i ricercatori precisano che si tratta effettivamente di un evento di grande portata per via delle gigantesche masse di ghiaccio coinvolte, ma che non desta preoccupazione immediata.
«L'iceberg che colliderà con la calotta della costa antartica va tenuto sotto controllo - dice Roberto Azzolini, responsabile del programma Antartide del CNR - ma non avrà conseguenze irreparabili. Infatti si tratta di un fenomeno di frattura di grandi lastroni di ghiaccio che è sotto osservazione da circa due anni: non ci saranno conseguenze gravi».