Marxaid
14-01-2005, 00:24
AAPL, notte da leoni
Notte di follia per gli investitori che acquistano a man bassa azioni di Apple. A mercato chiusi i titolo di Cupertino batte il record storico e si appresta a vivere una giornata importante a Wall Street.
di Settimio Perlini
( 13-01-2005 )
Si annuncia una giornata trionfale in borsa per Apple. Questa l'impressione che si ricava dall'andamento dei mercati nel corso della notte.
A Wall Street chiusa AAPL ha infatti compiuto un balzo in avanti tra l'11 e il 13% rispetto al fixing ufficiale (65,46$). Sul circuito di RT-ECN Apple ha veleggiato tra quota 72 e 73$, su quello do Inet ha toccato anche i 74$. In tutti i casi non è praticamente mai scesa sotto i 72,09 dollari, un valore che se confermato anche durante la contrattazione ufficiale, rappresenterebbero il record storico di Apple.
Cupertino aveva infatti fatto segnare il limite alla chiusura del mercato il 22 marzo del 2000 quando AAPL venne registrato a quota 144,19$ per azione. Allora però le azioni valevano il doppio in quanto poco dopo Cupertino scelse di attuare il "due per uno", una pratica di split che viene applicata per abbattere il prezzo dei corsi dando agli azionisti due azioni per ciascuna posseduta.
Apple da allora non era più riuscita ad innalzarsi a quei livelli veleggiando prima a lungo intorno tra i 50 e i 60$, poi crollando da 53 a 25 in un solo giorno quando il 28 settembre del 2000 vennero annunciati profitti al di sotto delle previsioni. Successivamente Apple discese anche a quota 13$ nei periodi più bui della "svendita" dei titoli tecnologici.
13/01/2005 - 09:01
Apple quadruplica gli utili
e il titolo vola a un nuovo record
Milano. Dopo la trimestrale sopra le attese di Intel e dopo l’allarme utili lanciato invece dalla concorrente Amd e da StMicroeletronics, anche oggi gli occhi sono puntati sul comparto tecnologico, dopo che Apple ha alzato il velo sui conti del primo trimestre dell’esercizio 2004-05.
La società fondata da Steve Jobs ha battuto infatti le stime degli analisti riportando un utile quadruplicato, grazie soprattutto al forte andamento delle vendite di iPod, il player digitale diventato un’icona negli Usa.
Nei tre mesi a dicembre, il gruppo ha registrato un risultato netto di 295 milioni di dollari, contro 63 milioni un anno prima, con un progresso del 368%. L'utile per azione è di 70 cent contro i 49 cent attesi dagli analisti. Oltre le previsioni anche il fatturato, salito del 74% a 3,49 miliardi. Immediata la reazione del mercato che ha fatto schizzare il titolo alla Borsa di Francoforte ai massimi di sempre, a 73,71 dollari, con un rialzo del 13%, un livello superiore alle quotazioni registrate anche nel mese di marzo del 2000, quando era ancora in pieno atto la cosiddetta bolla sui titoli tecnologici.
La trimestrale di Apple arriva all’indomani della presentazione di un’altra novità tecnologica nel mondo dei Machintosh, che, così come per l’iPod ormai quattro anni fa (fu presentato nell’ottobre del 2001), promette di rivoluzionare il mondo dei computer. Si tratta del Mini Mac, il computer super economico (verrà venduto negli Usa a 499 dollari) e piccolo, ma venduto senza mouse, tastiera e schermo.
Anche le previsioni per il trimestre in corso, che si chiuderà a marzo, sono rosee: le vendite sono attese in salita del 52% a 2,9 miliardi di dollari e l’utile per azione si attesterà a 40 cent, contro le previsioni degli analisti che invece hanno stimato un utile per azione di 33 cent e vendite non superiori a 2,7 miliardi di dollari.
Il successo della casa fondata da Steve Jobs è spiegato in parte anche dalla crescita della domanda di computer durante il periodo di novembre e dicembre. In particolare l’iPod, ha fatto schizzare le vendite quest’anno del 35% sul totale di tutti i prodotti Apple, mentre l’anno precedente aveva totalizzato il 13%. Nel solo trimestre appena trascorso sono stati venduti oltre 4,5 milioni di ipod.
ultimo aggiornamento...
APPLE: VOLANO LE AZIONI A WALL STREET
Roma, 13 gen. (Adnkronos Multimedia/ITnews) - Il successo del MacWorld Expo e gli ottimi dati trimestrali mettono le ali al titolo Apple. Le azioni del gruppo sono salite fino a 73,01 dollari sul Nasdaq, in rialzo di ben 7,55 dollari rispetto alla chiusura di ieri. In questo momento il titolo veleggia a quota 71,80 dollari, con un progresso intorno al 10%. Il gruppo di Cupertino (California) ieri sera ha annunciato che gli utili del primo trimestre fiscale si sono quasi quintuplicati, mentre il fatturato è cresciuto del 74% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il colosso ha consegnato 4,58 milioni di iPod nel trimestre, un risultato in rialzo rispetto ai 2 milioni dei precedenti tre mesi. (Mak/Adnkronos)
Notte di follia per gli investitori che acquistano a man bassa azioni di Apple. A mercato chiusi i titolo di Cupertino batte il record storico e si appresta a vivere una giornata importante a Wall Street.
di Settimio Perlini
( 13-01-2005 )
Si annuncia una giornata trionfale in borsa per Apple. Questa l'impressione che si ricava dall'andamento dei mercati nel corso della notte.
A Wall Street chiusa AAPL ha infatti compiuto un balzo in avanti tra l'11 e il 13% rispetto al fixing ufficiale (65,46$). Sul circuito di RT-ECN Apple ha veleggiato tra quota 72 e 73$, su quello do Inet ha toccato anche i 74$. In tutti i casi non è praticamente mai scesa sotto i 72,09 dollari, un valore che se confermato anche durante la contrattazione ufficiale, rappresenterebbero il record storico di Apple.
Cupertino aveva infatti fatto segnare il limite alla chiusura del mercato il 22 marzo del 2000 quando AAPL venne registrato a quota 144,19$ per azione. Allora però le azioni valevano il doppio in quanto poco dopo Cupertino scelse di attuare il "due per uno", una pratica di split che viene applicata per abbattere il prezzo dei corsi dando agli azionisti due azioni per ciascuna posseduta.
Apple da allora non era più riuscita ad innalzarsi a quei livelli veleggiando prima a lungo intorno tra i 50 e i 60$, poi crollando da 53 a 25 in un solo giorno quando il 28 settembre del 2000 vennero annunciati profitti al di sotto delle previsioni. Successivamente Apple discese anche a quota 13$ nei periodi più bui della "svendita" dei titoli tecnologici.
13/01/2005 - 09:01
Apple quadruplica gli utili
e il titolo vola a un nuovo record
Milano. Dopo la trimestrale sopra le attese di Intel e dopo l’allarme utili lanciato invece dalla concorrente Amd e da StMicroeletronics, anche oggi gli occhi sono puntati sul comparto tecnologico, dopo che Apple ha alzato il velo sui conti del primo trimestre dell’esercizio 2004-05.
La società fondata da Steve Jobs ha battuto infatti le stime degli analisti riportando un utile quadruplicato, grazie soprattutto al forte andamento delle vendite di iPod, il player digitale diventato un’icona negli Usa.
Nei tre mesi a dicembre, il gruppo ha registrato un risultato netto di 295 milioni di dollari, contro 63 milioni un anno prima, con un progresso del 368%. L'utile per azione è di 70 cent contro i 49 cent attesi dagli analisti. Oltre le previsioni anche il fatturato, salito del 74% a 3,49 miliardi. Immediata la reazione del mercato che ha fatto schizzare il titolo alla Borsa di Francoforte ai massimi di sempre, a 73,71 dollari, con un rialzo del 13%, un livello superiore alle quotazioni registrate anche nel mese di marzo del 2000, quando era ancora in pieno atto la cosiddetta bolla sui titoli tecnologici.
La trimestrale di Apple arriva all’indomani della presentazione di un’altra novità tecnologica nel mondo dei Machintosh, che, così come per l’iPod ormai quattro anni fa (fu presentato nell’ottobre del 2001), promette di rivoluzionare il mondo dei computer. Si tratta del Mini Mac, il computer super economico (verrà venduto negli Usa a 499 dollari) e piccolo, ma venduto senza mouse, tastiera e schermo.
Anche le previsioni per il trimestre in corso, che si chiuderà a marzo, sono rosee: le vendite sono attese in salita del 52% a 2,9 miliardi di dollari e l’utile per azione si attesterà a 40 cent, contro le previsioni degli analisti che invece hanno stimato un utile per azione di 33 cent e vendite non superiori a 2,7 miliardi di dollari.
Il successo della casa fondata da Steve Jobs è spiegato in parte anche dalla crescita della domanda di computer durante il periodo di novembre e dicembre. In particolare l’iPod, ha fatto schizzare le vendite quest’anno del 35% sul totale di tutti i prodotti Apple, mentre l’anno precedente aveva totalizzato il 13%. Nel solo trimestre appena trascorso sono stati venduti oltre 4,5 milioni di ipod.
ultimo aggiornamento...
APPLE: VOLANO LE AZIONI A WALL STREET
Roma, 13 gen. (Adnkronos Multimedia/ITnews) - Il successo del MacWorld Expo e gli ottimi dati trimestrali mettono le ali al titolo Apple. Le azioni del gruppo sono salite fino a 73,01 dollari sul Nasdaq, in rialzo di ben 7,55 dollari rispetto alla chiusura di ieri. In questo momento il titolo veleggia a quota 71,80 dollari, con un progresso intorno al 10%. Il gruppo di Cupertino (California) ieri sera ha annunciato che gli utili del primo trimestre fiscale si sono quasi quintuplicati, mentre il fatturato è cresciuto del 74% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il colosso ha consegnato 4,58 milioni di iPod nel trimestre, un risultato in rialzo rispetto ai 2 milioni dei precedenti tre mesi. (Mak/Adnkronos)