View Full Version : Ditemi un pò voi se è giusto........
Bilancino
12-01-2005, 12:58
http://www.repubblica.it/2005/a/sezioni/cronaca/libero/libero/libero.html
Ciao
E' stato affidato ai servizi sociali....
Credo che la legge italiana sia troppo dalla parte di chi commette un reato... nel senso che sono date al colpevole troppi sconti di pena e minchiate varie
Se era per me ci doveva marcire un bel po in galera..
BadMirror
12-01-2005, 13:35
il ventenne ucciso otto mesi fa da un giovane di diciassette anni che lo colpì con una coltellata al petto al termine di una banale discussione per uno sguardo di troppo ad una ragazza.
:eek:
:senzaparole:
Jamal Crawford
12-01-2005, 13:52
Ormai non mi scandalizzo piu', la giustizia fa pena in Italia
Harvester
12-01-2005, 14:54
Originariamente inviato da BadMirror
:eek:
:senzaparole:
mi spiace dirlo ma probabilmente io lo ucciderei.
:mad:
sempre detto che rischia di + chi scarica un film dal mulo che chi ammazza una persona ....
Se questa è la giustizia italiana il padre della vittima secondo me è autorizzato a farsi giustizia da solo tanto se lo ammazza fa pochi mesi e lo liberano perchè se questo che ha ucciso per futilissimi motivi viene ritenuto "socialmente non pericoloso" figuriamoci uno che si vendica ... risulta pericoloso esclusivamente per la vittima
:rolleyes:
Bilancino
12-01-2005, 16:10
Mi pare che esiste l'omicidio con l'aggravante dei futili motivi........
Ciao
Originariamente inviato da Bilancino
Mi pare che esiste l'omicidio con l'aggravante dei futili motivi........
Ciao
evidentemente ammazzare uno per "una banale discussione per uno sguardo di troppo ad una ragazza" per il gup di palermo non è un futile motivo ... anzi non è neanche un omicidio ... una ragazzata dai :rolleyes: :muro:
il fatto è come si può ritenere socialmente non pericoloso uno che non ha esistato ad ammazzare un suo quasi coetaneo per una banale discussione ....
killerone
12-01-2005, 17:06
Schifato.
Quoto le parole del padre del ragazzo morto per rispetto e perchè le condivido pienamente.
"La memoria di mio figlio è stata offesa da questa decisione, non è possibile che l'assassino di un ragazzo di venti anni, dopo pochi mesi esca dal carcere. Non credo sia possibile - ha affermato Giuseppe Gagliano - non considerarlo pericoloso socialmente dopo quello che ha fatto".
Che i giudici invece di pensare alla politica ricomincino a pensare alla giustizia che è meglio.
Bilancino
12-01-2005, 17:43
Originariamente inviato da the_joe
Che i giudici invece di pensare alla politica ricomincino a pensare alla giustizia che è meglio.
Per me non sanno proprio pensare.........
Ciao
anonimizzato
12-01-2005, 19:51
beh a questo punto a saperlo prima avrei fatto fuori volentieri un pò di gente quando ero ancora minorenne :rolleyes:
Vergognoso!
Originariamente inviato da Bilancino
Per me non sanno proprio pensare.........
Ciao
Forse, senza comunque essere un esperto, più che i giudici sarebbero le leggi (che i giudici devono seguire, a torto o meno) che andrebbero rivedute...nel caso specifico, come in tanti altri, troppo protettivismo verso i minorenni....
majin mixxi
12-01-2005, 20:19
a volte le leggi subiscono delle interpretazioni che poi fanno giurisprudenza
Originariamente inviato da majin mixxi
a volte le leggi subiscono delle interpretazioni che poi fanno giurisprudenza
Lungi da me voler difendere la categoria, ma prima bisognerebbe conoscere in modo approfondito del perchè di questo procedimento...magari se fosse stato per il giudice quel ragazzo sarebbe rimasto in galera vent'anni invece di usufruire di questi "arresti domiciliari".....
Bilancino
12-01-2005, 20:56
Originariamente inviato da Dëck†
magari se fosse stato per il giudice quel ragazzo sarebbe rimasto in galera vent'anni
E il giudice cosa sta a fare? E' un giudice che lo ha stabilito.....un avvocato o un perito può portare tutte le scartoffie che vuole ma se il giudice ha il potere di tenerlo dentro a vita ma poi lo lascia uscire c'è poco da dire........
Ciao
Originariamente inviato da Bilancino
E il giudice cosa sta a fare? E' un giudice che lo ha stabilito.....un avvocato o un perito può portare tutte le scartoffie che vuole ma se il giudice ha il potere di tenerlo dentro a vita ma poi lo lascia uscire c'è poco da dire........
Ciao
Un giudice non emette una sentenza per come gli pare o come gli suggerirebbe la coscienza...si deve attenere a delle procedure e a delle leggi...faccio un esempio (campato in aria solo per farmi capire)...se un articolo sancisce che un condannato minorenne, dopo un periodo variabile, se si comporta bene ha diritto agli arresti domiciliari, non è che il giudice fà come gli pare e lo lascia in galera...è costretto a concedere gli arresti domiciliari (e questo a prescindere da come la pensa)...
Bilancino
13-01-2005, 00:01
Originariamente inviato da Dëck†
se si comporta bene ha diritto agli arresti domiciliari
SE, il giudice può non essere convinto e poi c'è sempre la gravità del reato e dei futili motivi.......
Se hai un coltello questo è chiuso perchè è a scatto o si apre manualmente (lo portava dietro) quindi usarlo non è un gesto impulsivo perchè prima di aprirlo ha il tempo per pensare.......è diverso se ne prendi uno da cucina e la gravità del reato è diversa......
Il giudice non ha giudicato bene la vera gravità del reato......
Ciao
Originariamente inviato da Bilancino
SE, il giudice può non essere convinto e poi c'è sempre la gravità del reato e dei futili motivi.......
Se hai un coltello questo è chiuso perchè è a scatto o si apre manualmente (lo portava dietro) quindi usarlo non è un gesto impulsivo perchè prima di aprirlo ha il tempo per pensare.......è diverso se ne prendi uno da cucina e la gravità del reato è diversa......
Il giudice non ha giudicato bene la vera gravità del reato......
Ciao
Non mi hai seguito nel discorso. I ragazzi sono già stati condannati per il loro delitto (quindi il giudice in questione non deve legiferare sul delitto in questione, ma su quello che segue...). Ritorno a portare un esempio (sempre campato in aria in quanto totalmente all'oscuro sulle leggi in proposito:
Due ragazzi uccidono...
Vengono identificati, processati e condannati per il loro reato...
Vanno in prigione....
Ora, se esiste una legge che sancisce che in questi casi (in presenza di minorenni) la pena può essere commutata in presenza di determinati fattori (buon comportamento, pentimento:D , ecc ecc..) il giudice non può rivoltare la cosa e fare come gli pare...deve applicare le norme (magari a malincuore)...
von Clausewitz
13-01-2005, 00:49
come dice giustamente Dëck†, i giudici applicano le leggi, più che con i giudici dovreste prendervela con i legislatori che hanno formulato leggi secondo le quali dei minorenni che hanno compiuto anche gravi reati come in questo caso possano uscire se i responsi del team di psicologi e assistenti sociali lo permettono
il giudice di sorveglianza non avrà fatto altro che prendere atto di questi responsi evidentemente favorevoli al reo e ha applicato la legge
von Clausewitz
13-01-2005, 00:50
Originariamente inviato da majin mixxi
a volte le leggi subiscono delle interpretazioni che poi fanno giurisprudenza
in Italia solo la Corte di Cassazione fa giurisprudenza
e non è questo il caso
John Cage
13-01-2005, 12:55
Devo constatare che altro sport nazionale per una parte di italiani è prendersela continuamente con i giudici. VEdi ad esempio ieri sera a "porta a porta".
Sembra che una parte d'italia vorrebbe giudici-santi con la facoltà di giudicare a prescindere dalle leggi.
ChristinaAemiliana
13-01-2005, 15:24
Originariamente inviato da von Clausewitz
come dice giustamente Dëck?, i giudici applicano le leggi, più che con i giudici dovreste prendervela con i legislatori che hanno formulato leggi secondo le quali dei minorenni che hanno compiuto anche gravi reati come in questo caso possano uscire se i responsi del team di psicologi e assistenti sociali lo permettono
il giudice di sorveglianza non avrà fatto altro che prendere atto di questi responsi evidentemente favorevoli al reo e ha applicato la legge
Esatto.
Cmq io non mi preoccuperei tanto delle parole del padre dell'ucciso o del torto fatto alla memoria del ragazzo assassinato e alla sua famiglia, ma piuttosto di ciò che potrebbe fare l'assassino un domani di nuovo perfettamente libero e inserito nella società. In Italia troppe volte per non rischiare di fare torto a uno calpestando un suo diritto alla libertà (del tutto discutibile poiché costui per primo ha deliberatamente e senza costrizione calpestato il più fondamentale diritto alla vita) lo si reintroduce in società mettendo a rischio tutti gli altri...
Ieri sera a Porta a Porta si sono occupati del caso.
L'assassino non verrà messo in libertà, ma introdotto nella Comunita di don Mazzi.
Il quale ha garantito che stare lì non è molto differente dallo stare in galera.
La differenza sta nell'assistenza, che sarà molto più assidua e mirata al recupero sociale del ragazzo.
Forse non è del tutto sbagliato, dato che dalla galera difficilmente si esce riabilitati, no?
Io mi preoccuperei solo che restasse lì per un bel po'!
Bilancino
14-01-2005, 12:15
Si può riabilitare una persona perchè ruba, si può riabilitare una persona perchè mentalmente instabile ma non si può riabilitare una persona che estrae un cortello, LO APRE e infilza un'altra persona.....c'è omicidio e omicidio e questo è voluto con l'aggravante dei futili motivi......fosse per me in cella e buttare la chiave
Ciao
Originariamente inviato da Bilancino
...fosse per me in cella e buttare la chiave
Ciao
Mah, istintivamente sarei portato anch'io a pensarla così.
Ma sarebbe come portarsi allo stesso livello dell'assassino, non credi?
Bilancino
14-01-2005, 12:32
Originariamente inviato da badedas
Ma sarebbe come portarsi allo stesso livello dell'assassino, non credi?
No perchè rimarebbe in vita ma in modo misero........
Al suo livello si scende con la pena di morte ma invece deve vivere ma senza poter avere nulla e una seconda possibilità
Ciao
Ah, forse vi è sfuggito che ci si sta occupando anche degli assassini di Casale Monferrato: il ragazzo potrebbe godere a breve di permessi premio!
ChristinaAemiliana
14-01-2005, 14:02
La mia risposta è sempre la stessa. Personalmente non do molto credito alla faccenda del "recupero" in casi estremi come questo...va bene pensare di far diventare onesto uno che ruba, appropriarsi di qualcosa che altrimenti non si potrebbe avere o cmq procurarsi soldi facilmente è una tentazione che possiamo provare tutti, ma uno che uccide è un discorso ben diverso. Cmq anche pensando che sia possibile "recuperare" l'assassino, non vedo perché la società dovrebbe prendersi questo rischio...
ChristinaAemiliana
14-01-2005, 14:03
Originariamente inviato da badedas
Ah, forse vi è sfuggito che ci si sta occupando anche degli assassini di Casale Monferrato: il ragazzo potrebbe godere a breve di permessi premio!
Certo, l'ho sentito ieri al telegiornale. Hanno anche detto che anche la ragazza potrebbe uscire presto per lo stesso motivo...
beppegrillo
14-01-2005, 20:04
Originariamente inviato da ChristinaAemiliana
La mia risposta è sempre la stessa. Personalmente non do molto credito alla faccenda del "recupero" in casi estremi come questo...va bene pensare di far diventare onesto uno che ruba, appropriarsi di qualcosa che altrimenti non si potrebbe avere o cmq procurarsi soldi facilmente è una tentazione che possiamo provare tutti, ma uno che uccide è un discorso ben diverso. Cmq anche pensando che sia possibile "recuperare" l'assassino, non vedo perché la società dovrebbe prendersi questo rischio...
Appunto sono daccordo con te, non mi piace il buonismo che regna sovrano nel nostro paese e che ha permesso la formulazione di leggi grazie al quale un assassino è stato scarcerato.
Ok che ci sia una certa forma di recupero del soggetto è una buona cosa, visto che diciamo nell'1% dei casi potrebbe giovare al soggetto ma ciò non deve escludere che ci sia prima la PUNIZIONE per i torti effettuati e dopo ci si cerca il recupero, ricercare solo il recupero senza punizione secondo me è una perdita di tempo.
Si replica ..... :rolleyes:
Delitto Alenya, pena patteggiata Jucker condannato a 16 anni (http://http://www.repubblica.it/2005/a/sezioni/cronaca/aalenya/patteggia/patteggia.html)
L'uomo nel 2002 aveva ucciso la fidanzata con 41 coltellate
In primo grado era stato condannato a 30 anni di carcere
:muro:
:eek:
18 gen 14:17 Processo Jucker: avvocato difensore, "Trattato come un qualsiasi cittadino"
MILANO - Non e' del tutto soddisfatto Raffaele della Valle, l'avvocato della famiglia Jucker al termine della sentenza con la quale Ruggero Jucker ha ottenuto una riduzione della pena a 16 anni di carcere. "E' stato trattato come una qualsiasi cittadino - ha detto il legale - anzi il fatto di appartenere a una famiglia famosa lo ha sottoposto a un processo mediatico senza il quale probabilmente si sarebbe potuto ottenere una sentenza minore". La Corte d'Assise d'Appello di Milano ha inoltre rigettato la richiesta della famiglia della vittima di avere un ulteriore risarcimento. La famiglia di Alenia Bertolotto aveva gia' ottenuto 1 milione e 300 mila euro di risarcimento, ma ne aveva chiesto il doppio. (Agr)
:mad: senza parole .....
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