lucio68
11-01-2005, 11:00
Articolo originale http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/4157689.stm
traduzione (più o meno...)
La luna Giapeto è gonfia ai lati
http://news.bbc.co.uk/nol/shared/spl/hi/pop_ups/05/sci_nat_enl_1105373990/img/1.jpg
Sorvolando la luna di Saturno la sonda Cassini ha rivelato Una bizzarra conformazione geologica con le sue immagini: una cresta rialzata al suo equatore.
missione hanno iniziato a rilasciare immagini dettagliate della superficie della luna, divisa nettamente in una metà luminosa e in una metà oscura.
La cresta è alta fino a 13km in alcune zone.
I dati ottenuti possono aiutare a capire come mai la luna appaia in questo modo.
La dottoressa Carolyn Porco, leader del team della Cassini dedicato alle immagini, dice che Giapeto è uno degli obiettivi più interessanti che Cassini visiterà durante la sua missione quadriennale attorno a Saturno.
La vittoria della frana
La cresta è unica nel sistema solare e la sua formazione potrebbe essere in relazione con il processo che ha "dipinto" la superficie della luna con materiale scuro.
Non è ancora chiaro se la cresta intorno a Iapetus si è formata attraverso compressione, come una cintura di montagne che si è piegata verso l'alto o attraverso materiale eruttato sulla superficie di Giapeto dall'interno che si è accumulato formando la cresta.
Le immagini rivelano anche una frana spettacolare da una scarpata alta 15 km dal bordo di un antico cratere da impatto situato del lato oscuro di Giapeto
http://newsimg.bbc.co.uk/media/images/40708000/jpg/_40708049_iapethh_nasa_203.jpg
I detriti dello scontro si estendono per 60km attorno al cratere dal fondo piatto. Questo potrebbe suggerire che il materiale sia di grana fine e che qualche forza meccanica sconosciuta può avere aiutato a diffonderlo per tutta l'area.
Le immagini rivelano anche in primo piano la transizione netta tra il lato oscuro e quello illuminato di Iapetus, che la dottoressa Porco descrive come "una palla da baseball cucita".
Risulta chiaro che questo aspetto eccentrico è causato da materiale oscuro che ha coperto una superficie leggera, non l'altro giro di modo. Ma come è accaduta questa situazione è un mistero.
La sostanza oscura sarebbe potuta iniziare come una nube di materiale espulso da un impatto su una luna esterna di Saturno come Phoebe. Nel tempo, la polvere che orbitava si sarebbe potuta spostare verso il pianeta circondato.
Alla fine, Iapetus ha volato attraverso la nube, che "l'ha verniciato" su un lato con il materiale.
Le immagini mostrano una frana gigante da un pendio alto 15km
http://news.bbc.co.uk/nol/shared/spl/hi/pop_ups/05/sci_nat_enl_1105138886/img/1.jpg
In un altro scenario, il materiale oscuro si sarebbe potuto originare all'interno di Giapeto per essere poi espulso alla superficie, forse attraverso qualche tipo di vulcanismo gelato. In tal caso, potrebbe essere relativo allo stesso processo geologico che ha formato la cresta.
Il primo gennaio alle 0130GMT Cassini ha sorvolato la fredda luna a 123400km nel sul passaggio più ravvicinato.
Cassini è passato 10 volte più vicino a Giapeto di quanto non avessse fatto la sonda Voyager 2 nel 1981.
Le immagini migliori di Giapeto scattate dal Voyager avevano una risoluzione di circa 8km per pixel, mentre nel suo passaggio Cassini ha potuto scattare immagini con una risoluzione di circa 1 km per pixel
traduzione (più o meno...)
La luna Giapeto è gonfia ai lati
http://news.bbc.co.uk/nol/shared/spl/hi/pop_ups/05/sci_nat_enl_1105373990/img/1.jpg
Sorvolando la luna di Saturno la sonda Cassini ha rivelato Una bizzarra conformazione geologica con le sue immagini: una cresta rialzata al suo equatore.
missione hanno iniziato a rilasciare immagini dettagliate della superficie della luna, divisa nettamente in una metà luminosa e in una metà oscura.
La cresta è alta fino a 13km in alcune zone.
I dati ottenuti possono aiutare a capire come mai la luna appaia in questo modo.
La dottoressa Carolyn Porco, leader del team della Cassini dedicato alle immagini, dice che Giapeto è uno degli obiettivi più interessanti che Cassini visiterà durante la sua missione quadriennale attorno a Saturno.
La vittoria della frana
La cresta è unica nel sistema solare e la sua formazione potrebbe essere in relazione con il processo che ha "dipinto" la superficie della luna con materiale scuro.
Non è ancora chiaro se la cresta intorno a Iapetus si è formata attraverso compressione, come una cintura di montagne che si è piegata verso l'alto o attraverso materiale eruttato sulla superficie di Giapeto dall'interno che si è accumulato formando la cresta.
Le immagini rivelano anche una frana spettacolare da una scarpata alta 15 km dal bordo di un antico cratere da impatto situato del lato oscuro di Giapeto
http://newsimg.bbc.co.uk/media/images/40708000/jpg/_40708049_iapethh_nasa_203.jpg
I detriti dello scontro si estendono per 60km attorno al cratere dal fondo piatto. Questo potrebbe suggerire che il materiale sia di grana fine e che qualche forza meccanica sconosciuta può avere aiutato a diffonderlo per tutta l'area.
Le immagini rivelano anche in primo piano la transizione netta tra il lato oscuro e quello illuminato di Iapetus, che la dottoressa Porco descrive come "una palla da baseball cucita".
Risulta chiaro che questo aspetto eccentrico è causato da materiale oscuro che ha coperto una superficie leggera, non l'altro giro di modo. Ma come è accaduta questa situazione è un mistero.
La sostanza oscura sarebbe potuta iniziare come una nube di materiale espulso da un impatto su una luna esterna di Saturno come Phoebe. Nel tempo, la polvere che orbitava si sarebbe potuta spostare verso il pianeta circondato.
Alla fine, Iapetus ha volato attraverso la nube, che "l'ha verniciato" su un lato con il materiale.
Le immagini mostrano una frana gigante da un pendio alto 15km
http://news.bbc.co.uk/nol/shared/spl/hi/pop_ups/05/sci_nat_enl_1105138886/img/1.jpg
In un altro scenario, il materiale oscuro si sarebbe potuto originare all'interno di Giapeto per essere poi espulso alla superficie, forse attraverso qualche tipo di vulcanismo gelato. In tal caso, potrebbe essere relativo allo stesso processo geologico che ha formato la cresta.
Il primo gennaio alle 0130GMT Cassini ha sorvolato la fredda luna a 123400km nel sul passaggio più ravvicinato.
Cassini è passato 10 volte più vicino a Giapeto di quanto non avessse fatto la sonda Voyager 2 nel 1981.
Le immagini migliori di Giapeto scattate dal Voyager avevano una risoluzione di circa 8km per pixel, mentre nel suo passaggio Cassini ha potuto scattare immagini con una risoluzione di circa 1 km per pixel