nicovent
11-01-2005, 10:23
A Torino fusione nucleare contro i tumori
martedì 11 gennaio 2005, Il Pensiero Scientifico Editore
È in studio al Dipartimento di Fisica sperimentale dell’Università di Torino un prototipo di generatore di neutroni a fusione nucleare, appositamente progettato per una nuova e rivoluzionaria radioterapia antitumorale chiamata NCT, Neutron Capture Therapy, o terapia attraverso la cattura di neutroni.
Terminato il periodo di sperimentazione (prima su cellule ‘in vitro’ poi su modelli animali), il generatore verrà trasferito nei locali appositamente attrezzati presso l’ospedale oncologico San Giovanni Antica Sede di Torino e, se i risultati saranno positivi, inizierà l’applicazione terapeutica sui pazienti. La Neutron Capture Therapy è una tecnica radioterapica per la cura del cancro, la cui azione non è dovuta all’azione di particelle che colpiscono il paziente dall’esterno, ma a quella di particelle prodotte all’interno dello stesso volume tumorale.
Ciò viene ottenuto somministrando per via endovenosa al paziente in un primo tempo del boro mediante molecole organiche che vengono captate dalle cellule cancerogene e sottoponendo il paziente, in un secondo tempo, ad un fascio di neutroni proveniente dall’esterno. I neutroni, interagendo con il boro, danno luogo a delle reazioni nucleari che generano particelle alfa con energia tale da distruggere solo le cellule malate nelle quali vengono generate e risparmiare invece quelle sane.
Finora per la terapia dei tumori mediante la NCT si sono usati fasci neutronici provenienti da reattori nucleari. Questo nuovo tipo di generatore è grande circa quanto un televisore e può essere utilizzato in un complesso ospedaliero senza le complicazioni logistiche e strutturali di un reattore nucleare. Si chiama ‘Modello Eurosea 001’ ed è il risultato di uno sforzo congiunto tra il Lawrence Berkeley National Laboratory, uno dei centri di ricerca più prestigiosi degli Stati Uniti, ed il Comitato Eurosea di Torino, a cui partecipano a diverso titolo i Politecnici di Torino e Milano, vari Enti di ricerca universitari, un gruppo di aziende tecnologicamente avanzate ed un consiglio di esperti europei. Il generatore verrà utilizzato nell’ambito di un progetto di ricerca multidisciplinare, denominato ‘Turin NCT Project’ e sostenuto principalmente dalla Compagnia di San Paolo di Torino ed in varia forma da altri Enti, tra cui lo stesso Comitato europeo e l’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista – Molinette di Torino.
Cri ne sai nulla? Altri dettagli?
Ciao Nico
martedì 11 gennaio 2005, Il Pensiero Scientifico Editore
È in studio al Dipartimento di Fisica sperimentale dell’Università di Torino un prototipo di generatore di neutroni a fusione nucleare, appositamente progettato per una nuova e rivoluzionaria radioterapia antitumorale chiamata NCT, Neutron Capture Therapy, o terapia attraverso la cattura di neutroni.
Terminato il periodo di sperimentazione (prima su cellule ‘in vitro’ poi su modelli animali), il generatore verrà trasferito nei locali appositamente attrezzati presso l’ospedale oncologico San Giovanni Antica Sede di Torino e, se i risultati saranno positivi, inizierà l’applicazione terapeutica sui pazienti. La Neutron Capture Therapy è una tecnica radioterapica per la cura del cancro, la cui azione non è dovuta all’azione di particelle che colpiscono il paziente dall’esterno, ma a quella di particelle prodotte all’interno dello stesso volume tumorale.
Ciò viene ottenuto somministrando per via endovenosa al paziente in un primo tempo del boro mediante molecole organiche che vengono captate dalle cellule cancerogene e sottoponendo il paziente, in un secondo tempo, ad un fascio di neutroni proveniente dall’esterno. I neutroni, interagendo con il boro, danno luogo a delle reazioni nucleari che generano particelle alfa con energia tale da distruggere solo le cellule malate nelle quali vengono generate e risparmiare invece quelle sane.
Finora per la terapia dei tumori mediante la NCT si sono usati fasci neutronici provenienti da reattori nucleari. Questo nuovo tipo di generatore è grande circa quanto un televisore e può essere utilizzato in un complesso ospedaliero senza le complicazioni logistiche e strutturali di un reattore nucleare. Si chiama ‘Modello Eurosea 001’ ed è il risultato di uno sforzo congiunto tra il Lawrence Berkeley National Laboratory, uno dei centri di ricerca più prestigiosi degli Stati Uniti, ed il Comitato Eurosea di Torino, a cui partecipano a diverso titolo i Politecnici di Torino e Milano, vari Enti di ricerca universitari, un gruppo di aziende tecnologicamente avanzate ed un consiglio di esperti europei. Il generatore verrà utilizzato nell’ambito di un progetto di ricerca multidisciplinare, denominato ‘Turin NCT Project’ e sostenuto principalmente dalla Compagnia di San Paolo di Torino ed in varia forma da altri Enti, tra cui lo stesso Comitato europeo e l’Azienda Sanitaria Ospedaliera San Giovanni Battista – Molinette di Torino.
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Ciao Nico